ricette vegetariane

Rigatoni alla trapanese

Rigatoni alla trapanese
Rigatoni alla trapanese

Rigatoni alla trapanese

Un gustoso primo piatto della cucina siciliana, perfetto per chi ama i sapori decisi: rigatoni conditi con sugo di pomodori freschi, peperoni, peperoncino fresco e formaggio pecorino grattugiato.

Un primo piatto molto semplice da preparare, ideale da gustare nella stagione estiva, quando al banco dell’ortofrutta si possono acquistare pomodori maturi e profumati, fondamentali per la preparazione del sugo a crudo.

Per questa ricetta io ho usato i rigatoni, ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione, purché corta (es. farfalle, penne, fusilli, ecc).

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

200 gr di rigatoni (o altra pasta corta)

200 gr di pomodori (è fondamentale usare pomodori per preparare il sugo “a crudo”, e non la classica passata di pomodoro)

2 peperoni

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di pecorino romano grattugiato

metà peperoncino rosso piccante

un ciuffo di prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva q.b.

sale

 

 

Procedimento:

Lavare i peperoni sotto acqua corrente e tagliarli a listarelle.

Riscaldare una griglia e, quando sarà rovente, cuocervi i peperoni su entrambi i lati.

Lavare e tagliare i pomodori da sugo a pezzetti.

Tagliare il peperoncino rosso piccante a rondelle.

Rosolare uno spicchio d’aglio in una padella con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i pomodori a pezzetti, il peperoncino rosso a rondelle e qualche ciuffo di prezzemolo fresco.

Mescolare e cuocere a fiamma vivace per 5 minuti circa.

Aggiungere i peperoni grigliati e continuare la cottura a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Nel frattempo, riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Appena l’acqua comincerà a bollire, tuffare i rigatoni nella pentola e scolarli al dente.

Saltare la pasta in padella insieme al sugo per 2-3 minuti, mescolando per amalgamare bene gli ingredienti.

Servire i Rigatoni alla trapanese ben caldi, con un’abbondante spolverata di formaggio pecorino grattugiato.

 

Insalata russa

Insalata russa
Insalata russa

Insalata russa

Ogni anno, il 26 dicembre, mia zia, a pranzo, serve come contorno l’insalata russa preparata da una sua cara amica ucraina. Io l’adoro: è un piatto fresco, sfizioso, perfetto da mangiare sia d’estate che d’inverno!
La ricetta dell’insalata russa si deve allo chef di un famoso e rinomato ristorante di Mosca (l’Hermitage) che, negli anni ’60, creò un secondo piatto composto da cacciagione (carne di pollo, uccelli selvatici, gallina, gallo e gallo cedrone) servita accanto a generose cucchiaiate di maionese e sottaceti.

Successivamente, lo chef si accorse che i clienti amavano mischiare le carni con la maionese e così decise di servirle direttamente mischiate, riscuotendo un enorme successo tra la sua clientela.

La mia versione di insalata russa è leggermente diversa poiché non prevede la presenza di carni ma solo di verdure: patate, sottaceti e piselli primavera, ma voi potete aggiungere anche uova sode, gamberetti, cubetti di prosciutto cotto, dadini di mortadella, in base a ciò che avete a disposizione!! Via libera alla fantasia!!
Un piatto facile e veloce, ideale da gustare a cena dopo una giornata di lavoro o un allenamento in palestra, oppure durante la pausa pranzo in ufficio. E voi, che ne pensate?

 

Ingredienti per 1-2 porzioni:
3 patate
50 gr di sottaceti
50 gr di piselli (io ho usato i piselli primavera surgelati, ma potete usare anche i piselli freschi o quelli precotti)
150 gr di maionese
Sale

 

 

Procedimento:
Sbucciate le patate e lessarle in una pentola con acqua bollente insieme ai piselli.
Scolare le patate e i piselli e farli intiepidire.
Una volta fredde, tagliare le patate a dadini non troppo piccoli (altrimenti si sgretoleranno).
In una ciotola, amalgamare le patate a cubetti, i piselli primavera, i sottaceti e la maionese.
Condire il tutto con una spolverata di sale e lasciar riposare l’insalata russa in frigorifero fino al momento di servire.

Fusilli con le verdure

Fusilli con le verdure
Fusilli con le verdure

Fusilli con le verdure

Un primo piatto facile e veloce con i sapori dell’orto, da realizzare in poco tempo e adatto per un pranzo o una cena non troppo pesante. Come potete vedere, questo piatto è realizzato con tre tipi di verdure, usando qualche fetta di ciascuna, quindi magari potete realizzarlo se, come secondo o come antipasto, preparate contemporaneamente un tris di verdure grigliate, come ho fatto io.

Per la pasta, io ho usato i fusilli ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione, purché corta e secca (ad esempio, farfalle, mezze maniche, rigatoni, ecc).

Se desiderate arricchire il vostro piatto, potete aggiungere una grattugiata di ricotta fresca (come nella ricetta della pasta alla pecorara) prima di servire la pasta o, in alternativa, potete arricchire il condimento con un pugnetto di carne macinata di maiale (fatta soffriggere in padella), cubetti di pancetta dolce/affumicata o dadini di salsiccia.

Ebbene, avete amici vegetariani e/o vegani per pranzo?? Ecco la vostra soluzione, un piatto semplice e gustoso, da preparare in poco tempo e che vi farà fare un figurone!

 

 

Ingredienti:

80 gr di fusilli (o altro tipo di pasta corta)

1/4 di melanzana

1/4 di peperone

metà zucchina

3 pomodori pachino

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

sale, pepe, peperoncino

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Lavare e tagliare tutte le verdure in piccoli pezzi.

In una padella, cuocere tutte le verdure con un cucchiaio di olio, sale, pepe e una spolverata di peperoncino.

Schiacciare i pomodori pachino con un mestolo di legno per formare una sorta di sughetto.

Coprire la padella con il coperchio e cuocere mescolando di tanto in tanto.

Scolare i fusilli al dente poi saltarli in padella con le verdure.

Servire i Fusilli con le verdure ben caldi aggiungendo, se volete, una spolverata di parmigiano grattugiato.

Panzanella

Panzanella
Panzanella

PANZANELLA

La panzanella è un piatto tipico delle cucine toscane; un piatto povero, consumato originariamente dai contadini che non riuscivano a rincasare per il pranzo e facevano una sosta nei campi.

L’origine contadina fa della panzanella un piatto povero e “del riciclo”, a base di pane secco bagnato, mischiato con le verdure (cipolla, basilico, pomodori) e condito con olio, aceto e sale.

Oggi esistono molte varianti di questa ricetta che prevedono l’aggiunta di sedano, insalata, prosciutto nostrano, alici, uova sode, capperi, carote a julienne, finocchi, tonno, olive, ecc.

Come da ricetta originale, ho fritto il pane secco, ma se cercate qualcosa più light, potete cuocere il pane in microonde oppure nel forno tradizionale fino a doratura.

Un piatto fresco e di facile preparazione, ideale da gustare l’estate a pranzo o a cena, magari insieme ad un bel calice di vino bianco.

In alternativa, potreste addirittura servire la panzanella come happy hour: basta servirla in bicchierini e il gioco è fatto!

Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE:

2 pomodori grandi

1 fetta di pane secco

1 costa di sedano

1/2 cipolla

Qualche foglia di basilico fresco

Sale, aceto, olio extravergine di oliva

 

 

PROCEDIMENTO:

Cospargere una padella con un filo di olio e, quando sarà caldo, friggervi la fetta di pane secco.

Scolare il pane e adagiarlo su un foglio di carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.

Una volta freddo, tagliare il pane a cubetti con un coltello affilato.

Lavare il pomodoro e tagliarlo a cubetti.

Tagliare la costa di sedano a rondelle.

Tagliare la cipolla.

Unire tutti gli ingredienti in un piatto e condire con un filo di olio, aceto, foglie di basilico e un pizzico di sale.

Lasciare la panzanella a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, in modo che gli ingredienti si insaporiscano, e poi servire.

Involtini di melanzane fritte

Involtini di melanzane fritte
Involtini di melanzane fritte

Involtini di melanzane fritte

Una ricetta facile per un piatto perfetto da servire come antipasto o come contorno; melanzane in pastella fritte e ripiene di ricotta, poi ripassate al microonde. La scioglievolezza della ricotta al forno si coniuga alla perfezione con la croccantezza delle melanzane fritte per creare un piatto di una bontà assoluta. Ci credete?

Amo le melanzane perché sono verdure molto versatili: possono costituire tanto un succulento primo piatto (come dimenticare le melanzane alla parmigiana!!), quanto un contorno leggero (le melanzane grigliate, ad esempio) o un secondo piatto (le cotolette di melanzane, tanto per citarne uno).

Io ho farcito le melanzane solo con la ricotta ma voi potete aggiungere pomodori pachino a pezzetti, capperi, filetti di acciughe, prosciutto crudo/cotto, cubetti di pancetta, funghi champignon, ed ogni altro ingrediente possa contribuire, in base al vostro gusto, ad accrescere la bontà del risultato finale.

Ingredienti:

1 melanzana
150 gr di pangrattato
150 gr di parmigiano grattugiato
200 gr di ricotta
3 uova
Qualche foglia di basilico
Sale, pepe, erba cipollina

 

 

Procedimento:

Lavare e affettare la melanzana.
Adagiare le fette di melanzana in uno scolapasta e lasciarle spurgare per almeno 10 minuti.
In una ciotola mescolare due uova.
In un’altra ciotola unire il pangrattato, il parmigiano, un pizzico di sale, pepe ed erba cipollina.
Riempire una padella di olio di semi e farlo scaldare.
Passare ogni fetta di melanzana prima nell’uovo poi nella ciotola con il pangrattato.
Quando l’olio sarà caldo, friggervi le fette di melanzana fino a doratura, poi scolarle e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Ora in una ciotola mescolare la ricotta, un uovo, qualche foglia di basilico tritata, un pizzico di sale e uno di pepe.
Spalmare un cucchiaio di ricotta su ogni fetta di melanzana, poi arrotolare ogni fetta su se stessa per ottenere degli involtini.
Adagiare gli involtini ripieni in una pirofila e cuocere al microonde alla max potenza per 5-6 minuti, funzione combi grill, giusto il tempo di far sciogliere leggermente la ricotta.
Sfornare gli Involtini di melanzane fritte e servire subito.

Polpette di patate e carote

Polpette di patate e carote
Polpette di patate e carote

Polpette di patate e carote

Una ricetta facile per delle polpette morbide e delicate, che possono essere servite come antipasto o aperitivo finger food ai vostri amici (anche vegetariani) o, se realizzate in quantità abbondanti, possono costituire un valido secondo piatto accompagnato da un’insalatina fresca.

Queste polpettine sono una tira l’altra: credetemi, causano dipendenza!

Per la preparazione, ho usato solamente patate e carote lesse, ma voi potete aggiungere altre verdure (come le zucchine, ad esempio).

Ho fritto le polpette in padella ma voi, per renderle più leggere, potete cuocerle al microonde oppure cuocerle in padella in stile “genovese” (magari con un contorno di funghi champignon e piselli primavera), a voi la scelta!

Che dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 1/2 porzioni:

400 gr di patate

100 gr di carote

2 uova

Qualche foglia di prezzemolo fresco

1 cucchiaino di noce moscata

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 cucchiaio di pangrattato (o di pane secco raffermo)

Farina q.b.

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Sbucciare e tagliare le patate e le carote a dadini.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi le patate e le carote.

Scolare le patate e le carote e passarle nello schiacciapatate o nel minipimer, in base alle vostre disponibilità.

In un mixer, unire le uova, qualche foglia di prezzemolo fresco, la noce moscata, il pangrattato, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, le patate e le carote, e frullare tutto per ottenere un composto morbido.

Inumidirvi le mani e formare delle polpette con l’impasto ottenuto, poi passarle nella farina.

Riempire una padella di olio e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura

(se optate per la cottura in microonde, basteranno 15-20 minuti alla max potenza, funzione combi grill).

Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire le polpette ben calde, con un contorno di insalata fresca.

Lasagna vegetariana

Lasagna vegetariana
Lasagna vegetariana

Lasagna vegetariana

La lasagna vegetariana è la variante della famosa lasagna bolognese, piatto forte della cucina emiliana, protagonista dei pranzi domenicali di tutte le famiglie italiane.

Si tratta di una ricetta facile ed economica, realizzata con pasta sfoglia pronta, verdure miste (io ho usato zucchine e carote, ma voi potete aggiungere melanzane grigliate, funghi e carciofi, in base ai vostri gusti), besciamella e mozzarella fiordilatte a cubetti.

Io adoro le lasagne e ne preparo sempre in porzioni abbondanti, in modo da mangiarle in più volte o anche da consumarle in ufficio per la pausa pranzo, suscitando così l’invidia di tutti i colleghi 🙂

 

 

Ingredienti per due porzioni:

250 gr di pasta all’uovo (io ho usato le sfoglia velo acquistate al banco frigo del supermercato)

200 ml di besciamella

1 mozzarella fiordilatte

5-6 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 zucchina

1 carota

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua salata e sbollentarvi le sfoglie per circa un minuto, poi, scolarle e adagiarle su un canovaccio pulito per farle asciugare.

Tagliare la mozzarella a cubetti.

Lavare la zucchina e tagliarla a strisce sottili.

Lavare e pelare la carota e tagliarla a rondelle.

In una teglia, spalmare sul fondo uno strato di besciamella, poi uno di lasagne, uno di verdure, uno di mozzarella, poi uno di besciamella.

Continuare così fino ad esaurire tutti gli ingredienti e, infine, sull’ultimo strato, spolverare una dose abbondante di parmigiano grattugiato per far si che gratini durante la cottura in forno.

Cuocere la lasagna vegetariana in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti (gli ultimi minuti, azionare il grill per far formare la crosticina in superficie).

Sfornare e far raffreddare la lasagna vegetariana prima di servire.

 

Uova in purgatorio

Uova in purgatorio
Uova in purgatorio

Uova in purgatorio

Le mie “uova in purgatorio” si differenziano dalle “uova del diavolo” perché queste ultime contengono i peperoni e molto peperoncino, mentre le uova in purgatorio sono a base di pomodoro e carote, un gusto decisamente meno “diabolico”!

Una ricetta semplice per una cenetta simpatica da gustare davanti ad un film alla tv, magari insieme ad una bella birretta bionda.

Io, per comodità, ho usato le carotine sottaceto ma voi potete usare senza alcun problema le carote fresche tagliate a julienne, e magari aggiungere anche una manciata di capperi, tanto per dare più gusto al piatto.

Vi consiglio di accompagnare le uova in purgatorio con fette di pane casareccio tostate o qualche crostino, in modo da “fare la scarpetta” con il tuorlo dell’uovo.

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 spicchio di cipolla

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di passata di pomodoro

1 pomodoro oblungo

carote sottaceto q.b.

1 uovo

sale, olio extravergine di oliva

 

 

 

Procedimento:

Rosolare in una padella l’aglio e la cipolla con un filo d’olio extravergine di oliva.

Tritare finemente la cipolla.

Lavare il pomodoro e tagliarlo a fettine.

Quando l’aglio comincia a sfrigolare, aggiungere in padella la cipolla tritata, il pomodoro a fette, la passata di pomodoro e le carote sottaceto.

Salare e pepare.

Cuocere per 5-6 minuti a fuoco medio, mescolando di frequente per evitare che il sugo formato si attacchi al fondo della padella.

Quando il sugo si sarà leggermente ritirato, rompere l’uovo sul sugo e coprire con il coperchio.

Cuocere a fuoco basso per altri 5 minuti, o fino a quando l’uovo non sarà cotto.

Spadellare e servire subito le Uova in purgatorio.

Accompagnare le Uova in purgatorio con fette di pane casareccio (o pan carrè) tostate o crostini.

Buon appetito!

 

Puntarelle alla romana

Puntarelle alla romana
Puntarelle alla romana

Puntarelle alla romana

Le puntarelle sono uno dei contorni più amati della cucina romana, perfette per accompagnare piatti di carne (es. bistecche, fettine di manzo): si tratta delle foglie interne della cicoria spigata, che si trovano facilmente in vendita solo nei fruttivendoli capitolini, mentre nel resto d’Italia sono praticamente introvabili!!!

Le puntarelle si contraddistinguono dalle altre verdure (l’insalata,  ad esempio) per via del sapore leggermente amarognolo ma, come gli altri ortaggi, sono composte prevalentemente da acqua e dunque hanno un basso apporto calorico ma sono ricche di vitamine (A, B, C) e sali minerali.

Alcune ricette prevedono l’uso delle sole puntarelle mentre altre aggiungono anche le alici ed io, amando il sapore di queste ultime, ho deciso di inserirle nella mia ricetta.
Un contorno semplice, economico e veloce, perfetto anche da servire ai vostri ospiti per deliziare i loro palati con un piatto speciale e non “comune”.

 

 

 

Ingredienti:

200 gr di puntarelle fresche

3 filetti di acciughe sotto sale

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di aceto di vino bianco

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe nero macinato

 

 

Procedimento:

Lavare le puntarelle e dividerle a strisce per usare solo la parte più chiara.

Mettere le puntarelle in ammollo in acqua fredda per 1-2 ore, in modo che assumano il tipico sapore amaro e piccante.

In un mortaio, schiacciare i filetti di acciuga, l’aglio, l’olio, l’aceto, un pizzico di sale e uno di pepe nero; l’obiettivo è ottenere un’emulsione densa.

Se non disponete di un mortaio, potete creare in una tazza un’emulsione a base di olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco, sale, pepe e lo spicchio di aglio tritato.

Scolare le puntarelle e condirle con l’emulsione preparata.

Lasciare riposare l’insalata ottenuta per circa 20 minuti (anche di più, se possibile), in modo che si insaporisca bene.

Servire le Puntarelle alla romana per accompagnare secondi piatti di carne (es. bistecche e fettine di manzo).