ricette seppie

Seppie, patate e piselli

Seppie, patate e piselli
Seppie, patate e piselli

Seppie, patate e piselli

Un secondo piatto appartenente alla tradizione marinara, che combina il sapore del pesce con quello dell’orto, e cioè patate e piselli.

La seppia è uno dei molluschi più amati in cucina e si presta a molteplici preparazioni: condimento per il sugo, cotta al forno, al barbecue (sotto forma di spiedini panati), ripiena, in padella, lessa, in insalata, ecc.

Un alimento ipocalorico (80 kcal per 100 gr), povero di zuccheri e grassi ma ricco di proteine, vitamine e sali minerali.

Cosa si può volere di più??

L’unico neo: la pulizia.

Le seppie fresche vanno pulite ed eviscerate, e per questo potete fare affidamento sul vostro pescivendolo di fiducia oppure, in estrema emergenza, potete usare le seppie congelate, che hanno un colore leggermente più pallido rispetto a quelle fresche.

Le seppie con patate e piselli rappresentano uno dei grandi classici della cucina italiana, servite in bianco o con il pomodoro, e costituiscono un piatto sano, leggero e saporito.

Una ricetta facile e non eccessivamente dispendiosa, da realizzare in poco tempo per concedersi una cena prelibata o da servire agli ospiti.

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

200 gr di seppie surgelate

50 gr di pisellini primavera surgelati

1 patata media

1/2 bicchiere di vino bianco

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 spicchio di aglio

1/2 cipolla

Qualche foglia di prezzemolo

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.
Pelare e tagliare la patata a cubetti.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi le seppie per 5 minuti.
In una padella, rosolare la cipolla e lo spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio, poi aggiungere le seppie bollite e lasciarle insaporire per qualche minuto mescolando.
Sfumare con il vino bianco.
Aggiungere i piselli, le patate cubetti e qualche foglia di prezzemolo tritata.
Salare, pepare, coprire la padella con il coperchio e cuocere il tutto per una mezz’ora, mescolando di tanto in tanto.
Servire caldo.

Risotto al nero di seppia e code di gamberi

Risotto al nero di seppia e code di gamberi
Risotto al nero di seppia e code di gamberi

Risotto al nero di seppia e code di gamberi

Un primo piatto gustoso e raffinato, dove il nero di seppia conferisce al piatto sia un gusto intenso sia un tocco di glamour.

Il nero di seppia è un liquido scuro secreto dalle ghiandole delle seppie, per l’appunto, in passato usato come inchiostro e oggi invece in cucina.

Il galateo consiglia di non servire mai il risotto al nero di seppia agli ospiti per evitare di lasciarli “con la bocca nera e sporca”, ma noi potremmo mai privarli di una simile prelibatezza??

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

80 gr di riso (Carnaroli, Arborio, Roma, Vialone)

50 gr di code di gamberi

50 gr di seppie pulite

1/2 cucchiaino di nero di seppia

1 scalogno

olio extravergine di oliva q.b.

1/2 bicchiere di vino bianco

2 tazze di brodo vegetale

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

qualche foglia di prezzemolo fresco

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare finemente lo scalogno.

Sgusciare i gamberi e rimuovere l’intestino incidendo il dorso del gambero ed eliminandolo con un paio di pinzette o uno stecchino (per comodità, vi consiglio di chiedere al pescivendolo di pulire il pesce al posto vostro, in modo da evitare questo passaggio).

Sciacquare le seppie sotto acqua corrente e tagliarle a listarelle sottili.

In un tegame, rosolare lo scalogno tritato con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando lo scalogno comincerà a rosolare, aggiungere le seppioline e i gamberi, quindi cuocere per 2-3 minuti a fuoco basso, mescolando senza sosta per evitare che si attacchino al fondo del tegame.

Aggiungere il riso e farlo tostare per 2-3 minuti, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.

Sfumare con il vino bianco.

Quando il vino sarà evaporato, aggiungere una tazza di brodo vegetale, e poi, quando il brodo sarà stato assorbito dal riso, aggiungere l’altra tazza di brodo e continuare la cottura mescolando.

A metà cottura, aggiungere il nero di seppia e mescolare.

Salare e pepare.

Quando mancheranno 2-3 minuti, spegnere il fuoco e mantecare con un cucchiaio di parmigiano grattugiato.

Servire il risotto al nero di seppia e code di gamberi ben caldo, aggiungendo qualche foglia  di prezzemolo fresco per decorare.