ricette secondi piatti

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini
Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Un secondo piatto sfizioso ed economico, perfetto per una cena leggera e saporita.

Le olive taggiasche sono tipiche della zona di Imperia, dove venivano anticamente coltivate dai monaci del paesino di Taggia, ed oggi rappresentano una coltivazione molto redditizia e prelibata.

Il gusto leggero e delicato delle olive taggiasche si sposa perfettamente con quello dei pomodori pachino, regalando ai filetti di merluzzo un sapore elegante e raffinato.

Chi l’avrebbe mai detto che con i filetti di merluzzo surgelati avreste potuto realizzare un piatto degno del favore di uno chef?!?

Come anzidetto, per la ricetta ho ho usato i filetti di merluzzo surgelato ma voi, se preferite, potete usare il pesce fresco (anche il branzino o l’orata vanno benissimo per la realizzazione della ricetta!).

Questo secondo piatto può essere realizzato anche in porzioni ridotte ed essere usato per condire un bel piatto di linguine o di spaghetti… Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 o 2 filetti di merluzzo surgelato (in base alla vostra fame)

Olive taggiasche q.b.

5-6 pomodori pachino

Uno spicchio d’aglio

Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Qualche foglia di basilico fresco

Olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare le olive taggiasche sotto acqua corrente.

Lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.

In una casseruola, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i filetti di merluzzo surgelati.

Sfumare con il vino bianco secco e aspettare che evapori.

Aggiungere i pomodori pachino e le olive taggiasche quindi mescolare con un cucchiaio di legno.

Coprire la casseruola con un coperchio e cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Salare e pepare.

Prima di servire, aggiungere qualche foglia di basilico fresco.

Tagliata di manzo con scaglie di grana

Tagliata di manzo con scaglie di grana
Tagliata di manzo con scaglie di grana

TAGLIATA DI MANZO CON SCAGLIE DI GRANA

una ricetta per veri intenditori, un piatto in cui regna un succulento controfiletto di manzo, croccante all’esterno ma poco cotto all’interno.

Una ricetta facilissima ma che richiede due passaggi fondamentali che, se omessi, rischiano di compromettere la riuscita della ricetta:

1) estrarre la carne dal frigorifero almeno 1 ora prima della cottura (in modo che la carne non subisca uno sbalzo termico eccessivo causato dalla differenza tra la temperatura del frigo e quella della piastra rovente)

2) coprire la carne cotta con la carta alluminio per 1-2 minuti e poi servire (passaggio essenziale che fa sì che i succhi di cottura si distribuiscano sul pezzo di carne in maniera omogenea).

QUESTA TAGLIATA RAPPRESENTA UNA SOLUZIONE PERFETTA PER UNA CENA DA GUSTARE DAVANTI A UN BEL FILM ALLA TV O DA SERVIRE AI VOSTRI OSPITI, MAGARI ACCOMPAGNATA DA UNA PORZIONE DI INSALATA FRESCA O DI PATATE AL CARTOCCIO.

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE:

1 pezzo di controfiletto di manzo
Scaglie di grana q.b.
Glassa di aceto balsamico q.b.
Sale q.b.

Procedimento:

Tirare la carne fuori dal frigo almeno 1 ora prima della cottura, per far sì che sia a temperatura ambiente al momento della cottura.

Tamponare la carne con un foglio di carta assorbente.

Scaldare una bistecchiera di metallo o di ghisa e, quando sarà ben calda, adagiarvi la carne e cuocerla per 2-3 minuti, poi girarla sull’altro lato e cuocere per altri 2-3 minuti.

Adagiare la carne su un piatto e coprirla con la carta argentata per 1-2 minuti.

Questo passaggio fa sì che i succhi rilasciati dalla carne si distribuiscano uniformemente sul tutto il pezzo di controfiletto.

Togliere la carta argentata e tagliare la carne con un coltello ben affilato a fette spesse un paio di centimetri.

Salare, aggiungere un filo di glassa di aceto balsamico e spolverare con scaglie di grana.

Servire la Tagliata di manzo con scaglie di grana subito.

Steak and side

Steak and side
Steak and side

Steak and side

Amo la carne, soprattutto le bistecche e gli hamburger.

Oggi vi propongo una semplice ma gustosissima bistecca di scottona, accompagnata con una semplice insalatina di lattuga e pomodori e delle carote cotte al forno.

Io ho cotto la bistecca in una padella di ghisa, ma voi potete usare una griglia elettrica, il barbecue o addirittura la brace, ottenendo un risultato di certo più gustoso.

 

Ingredienti:

Una bistecca di scottona

Lattuga q.b. (o insalata misticanza, in base alle vostre preferenze)

1 pomodoro grande (o una manciata di pomodori pachino)

3-4 carote

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

salse di accompagnamento (es. ketchup, senape, maionese) facoltative

Sale, pepe

 

Procedimento:

Iniziamo preparando le carote.

Riscaldare il forno a 180 gradi.

Pelare e tagliare le carote.

Rivestire una teglia di carta forno e adagiarvi le carote.

Condire le carote con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe poi cuocere in forno caldo per 40 minuti a 180 gradi.

Mentre le carote sono in forno, preparare la bistecca.

Scaldare sul fuoco una padella in ghisa o in metallo (ideali per la cottura della carne) e, quando la superficie sarà ben calda, adagiarvi la bistecca.

Durante la cottura, salare e pepare a piacere entrambi i lati della bistecca.

Cuocere la bistecca prima da un lato poi dall’altro, a fuoco alto (in modo da far imbrunire l’esterno della bistecca ma mantenere morbido l’interno) ed evitando di punzecchiare la bistecca con la forchetta (perché si disperderebbero i succhi).

A fine cottura, adagiare la bistecca su un piatto e coprirla con la carta alluminio per farla riposare un paio di minuti, giusto il tempo di far redistribuire i succhi della cottura su tutta la bistecca.

Nel frattempo, lavare la lattuga e affettare il pomodoro.

Sfornare le carote e adagiarle vicino all’insalata.

Infine, servire la bistecca ben calda, con le verdure per contorno e le salse di accompagnamento (opzionali).

Omelette ai funghi

Omelette ai funghi
Omelette ai funghi

 

Omelette ai funghi

L’omelette ai funghi e un formaggio è un piatto delizioso, che si realizza in soli 5 minuti e non richiede ingredienti particolari che potremmo rischiare di non avere in casa.

Una ricetta nata in Francia nel 1300 e oggi diffusa in tutto il mondo, molto simile alla nostra “frittata” se non fosse per la cottura: mentre la frittata viene cotta su entrambi i lati, l’omelette è cotta solo su un lato, quindi è più facile da preparare per chi non ha dimestichezza con il “rigiro in padella”.

È ideale per una cena veloce, magari dopo un pesante allenamento in palestra oppure dopo una lunga giornata di lavoro.

 

Ingredienti:

2 uova (1 intero + 1 albume)

1/2 bicchiere di latte

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

1 sottiletta

50 gr di funghi champignon

1/2 cipolla

Sale, pepe, prezzemolo

 

 

Procedimento:

Tritare la cipolla finemente e rosolarla in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Lavare e tagliare i funghi, poi aggiungerli in padella per farli ammorbidire.

Cuocere i funghi per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto, poi spegnere il fuoco.

In un piatto, rompere un uovo e sbatterlo con un cucchiaio di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.

In un altro piatto, sbattere un albume con mezzo bicchiere di latte, fino ad ottenere una sorta di spuma.

Ora aggiungere il composto con il latte e a quello con l’uovo e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Ungere una padella con un filo di olio extravergine di oliva e versarvi la pastella di uova per cuocerla a fuoco basso, senza girarla sull’altro lato a metà cottura.

Quando l’omelette sarà cotta, adagiarvi sopra i funghi e la sottiletta e richiuderla a mezzaluna, continuando la cottura a fuoco basso per 1-2 minuti, quindi servire decorando con qualche foglia di prezzemolo tritato.

Polpette di riso, carote e piselli

Polpette di riso, carote e piselli
Polpette di riso, carote e piselli

Polpette di riso, carote e piselli

Alzi la mano chi di voi non ama le polpette: ecco, lo sapevo, nessuno! Come non si può non amare queste croccanti pallotte??? Di carne, di pesce, di verdure, sono sempre buone!!!!

Una ricetta facile per delle polpette morbide e delicate che possono essere servite come antipasto o aperitivo finger food ai vostri amici o, se realizzate in quantità abbondanti, possono costituire un valido secondo piatto accompagnato da un’insalatina fresca o da legumi (in realtà, a me piace molto prepararle la sera prima e portarle il giorno dopo in ufficio per il pranzo, suscitando così l’invidia dei colleghi ahuahaua).
Una sorta di “mini arancini” deliziosi, che sapranno conquistare il palato dei vostri ospiti al primo colpo… Ci credete??

 

Ingredienti:

200 gr di riso
100 gr di carote
100 gr di piselli surgelati
2 uova
Qualche foglia di prezzemolo fresco
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
Farina q.b.
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi il riso.
Cuocere il riso per 13-15 minuti poi scolare e lasciar intiepidire a temperatura ambiente (se volete accelerare i tempi, potete sciacquarlo sotto l’acqua fredda).
Sbucciare e tagliare le carote a rondelle.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi le carote e i piselli.
Scolare le carote e i piselli e lasciarli intiepidire.
Quando riso, piselli e carote saranno tiepidi, unirli nella stessa ciotola e formare delle polpette ben sode, aiutandovi con le mani.
In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale, una spolverata di pepe e qualche foglia di prezzemolo tritato.
Passare le polpette prima nell’uovo poi nel pangrattato.
Riempire una padella di olio e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura.
Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Servire le polpette ben calde.

Uova in purgatorio

Uova in purgatorio
Uova in purgatorio

Uova in purgatorio

Le mie “uova in purgatorio” si differenziano dalle “uova del diavolo” perché queste ultime contengono i peperoni e molto peperoncino, mentre le uova in purgatorio sono a base di pomodoro e carote, un gusto decisamente meno “diabolico”!

Una ricetta semplice per una cenetta simpatica da gustare davanti ad un film alla tv, magari insieme ad una bella birretta bionda.

Io, per comodità, ho usato le carotine sottaceto ma voi potete usare senza alcun problema le carote fresche tagliate a julienne, e magari aggiungere anche una manciata di capperi, tanto per dare più gusto al piatto.

Vi consiglio di accompagnare le uova in purgatorio con fette di pane casareccio tostate o qualche crostino, in modo da “fare la scarpetta” con il tuorlo dell’uovo.

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 spicchio di cipolla

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di passata di pomodoro

1 pomodoro oblungo

carote sottaceto q.b.

1 uovo

sale, olio extravergine di oliva

 

 

 

Procedimento:

Rosolare in una padella l’aglio e la cipolla con un filo d’olio extravergine di oliva.

Tritare finemente la cipolla.

Lavare il pomodoro e tagliarlo a fettine.

Quando l’aglio comincia a sfrigolare, aggiungere in padella la cipolla tritata, il pomodoro a fette, la passata di pomodoro e le carote sottaceto.

Salare e pepare.

Cuocere per 5-6 minuti a fuoco medio, mescolando di frequente per evitare che il sugo formato si attacchi al fondo della padella.

Quando il sugo si sarà leggermente ritirato, rompere l’uovo sul sugo e coprire con il coperchio.

Cuocere a fuoco basso per altri 5 minuti, o fino a quando l’uovo non sarà cotto.

Spadellare e servire subito le Uova in purgatorio.

Accompagnare le Uova in purgatorio con fette di pane casareccio (o pan carrè) tostate o crostini.

Buon appetito!

 

Coniglio al forno con patate e peperoni

Coniglio al forno con patate e peperoni
Coniglio al forno con patate e peperoni

Coniglio al forno con patate e peperoni

Un gustoso e leggero secondo piatto, cotto prima nel tegame e poi in forno (per circa un’ora),  servito con contorno di verdure (patate e peperoni, in questo caso).

La carne di coniglio è molto magra e poco calorica e, proprio per questo, particolarmente indicata per chi è attento alla linea. Una carne ricca di proteine, sali minerali (potassio, ferro, magnesio) ma contemporaneamente povera di colesterolo.

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

500 gr di coniglio

2 patate grandi

1 peperone rosso

un mazzetto di foglie di salvia e di alloroo

1 spicchio di aglio

1/2 bicchiere di vino bianco

mix di erbe aromatiche q.b. (rosmarino, maggiorana)

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe nero macinato

 

 

 

Procedimento:

Pelare le patate e tagliarle a tocchetti.

Lavare il peperone rosso e tagliarlo a listarelle.

Sciacquare i pezzi di coniglio sotto acqua corrente e asciugarli con un foglio di carta assorbente.

In un tegame, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere nel tegame i pezzi di coniglio, le patate a tocchetti e i peperoni a listarelle.

Aggiungere le foglie di alloro e di salvia e una spolverata di mix di erbe aromatiche.

Salare e pepare.

Mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno e cuocere per 5-6 minuti a fuoco basso.

Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare a fuoco medio.

Una volta evaporato il vino, spegnere il gas e trasferire il coniglio e le verdure in una pirofila capiente, precedentemente unta con un filo di olio extravergine di oliva.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Cuocere il coniglio e le verdure in forno caldo a 220 gradi per circa 1 ora, girando di tanto in tanto le patate, i peperoni e i pezzi di coniglio con una paletta.

Servire il Coniglio al forno con patate e peperoni ben caldo.