ricetta tipica

Baccalà mantecato con crostini di polenta

Baccalà mantecato con crostini di polenta
Baccalà mantecato con crostini di polenta

Baccalà mantecato con crostini di polenta

Il baccalà mantecato è un famoso piatto di origine veneziana, una ricetta delicata a base di baccalà cotto e ridotto in purea. Ho assaggiato questo piatto a Venezia, durante una cena di lavoro, servito con crostini di polenta, un’autentica bontà.
È una ricetta semplice da preparare, ideale per una cena o un aperitivo con gli amici, poiché comprare un filetto di baccalà da 700 gr per una sola persona sarebbe uno spreco, e inoltre il baccalà deve restare in ammollo per almeno 2 giorni, quindi è una ricetta decisamente troppo elaborata per una cucina semplice e veloce come quella di un single.
Io ho pensato di servirla durante la cena della vigilia di Natale, un evento nel quale il baccalà è immancabile.

Ingredienti:

750 gr di baccalà
500 ml di latte
1,5 lt di acqua
100 ml di olio di semi
Sale, pepe
150 gr di polenta
100 ml di latte

 

 

Preparazione:

Mettere in ammollo il baccalà per 2 giorni.
Tolto dall’ammollo, pulire il baccalà rimuovendone le spine e la pelle.
Cuocere il baccalà in una pentola con 1,5 lt di acqua e 500 ml di latte.
Salare, pepare e cuocere per una ventina di minuti.
Quando il baccalà sarà cotto, scolare il baccalà e farlo intiepidire.
Versare il baccalà tiepido nel bicchiere del mixer e frullarlo con un minipimer insieme a mezzo litro di olio di semi.
Salare e pepare.
Ora dedicarsi ai crostini di polenta.
Versare la polenta e il latte in una pentola e cuocere mescolando continuamente.
Stendere la carta forno sulla spianatoia.
Versare la polenta sulla carta forno e lasciarla raffreddare.
Una volta fredda, ritagliare dei quadrati/rettangoli di uguali dimensioni.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno e trasferirvi i quadrati di polenta ottenuti.
Infornare a 200 gradi per una decina di minuti, fino a quando la polenta non sarà diventata croccante.
Sfornare e servire i crostini di polenta insieme al baccalà mantecato.

Susumelle calabresi

Susumelle calabresi
Susumelle calabresi

Susumelle calabresi

Le susumelle sono dei dolcetti natalizi calabresi: morbidi biscotti preparati con farina, miele, uva passa, cannella, chiodi di garofano e ricoperti con una glassa al cioccolato fondente o al cioccolato bianco. L’assenza di burro, uova e olio rende queste prelibatezze poveri di grassi e quasi adatti a chi segue una dieta vegana, a condizione di usare un miele proveniente da agricoltura biologica.

Ingredienti:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna)
200 gr di miele (io ho usato il miele millefiori)
150 ml di acqua
100 gr di uva passa
1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Un pizzico di noce moscata
Per la glassa: 2 tavolette di cioccolato bianco, 150 gr di zucchero, 250 ml di acqua

Procedimento:
Versare un bicchiere d’acqua in un pentolino e portarlo a bollore.
Giunto il bollore, spegnere il fuoco e immergere l’uva passa nell’acqua calda per una decina di minuti.
Dopo 10 minuti, scolare l’acqua, strizzare l’uva passa e metterla da parte.
In una ciotola unire la farina, lo zucchero, il lievito in polvere per dolci, la cannella, i chiodi di garofano in polvere, la noce moscata, l’acqua, il miele, l’uva passa e cominciare a impastare per ottenere un impasto omogeneo, morbido ed elastico.
Con il mattarello, stendere una sfoglia abbastanza spessa e ricavarne dei rombi (aiutatevi con una formina da cucina o usando un coltello).
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Distribuire i rombi di pasta sulla teglia rivestita di carta forno, ben distanziati l’uno dall’altro.
Cuocerei biscotti in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti, fino a doratura.
Sfornare i biscotti e trasferirli su una gratella per farli raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, preparare la glassa al cioccolato bianco per la copertura.
Unire in un pentolino l’acqua e lo zucchero e portare a bollore.
Tagliare le tavolette di cioccolato bianco a cubetti e versarle nel pentolino, quindi mescolare con un cucchiaio di legno per far sciogliere interamente il cioccolato.
Una volta fido, spegnere il fuoco e distribuire la glassa sui biscotti freddi.
Servire le susumelle fredde e conservarle in un contenitore di latta per 3-4 giorni.

Cappelletti delicati

Cappelletti delicati
Cappelletti delicati

Cappelletti delicati

I cappelletti sono una pasta ripiena (di carne o di formaggio) a forma di cappello (per l’appunto), tipica dell’Emilia Romagna (delle zone di Rimini e Ravenna, per la precisione), dove solitamente vengono serviti durante il pranzo di Natale e in brodo (di carne di manzo o di gallina), ma vi garantisco che anche la mia variante non è niente male: cappelletti ripieni di prosciutto crudo, conditi con pomodori pachino, burro, salvia e parmigiano grattugiato.

Pochi ingredienti ma tanto gusto per un pranzo semplice ma sfizioso, in grado di soddisfare palati desiderosi di un piatto caldo, non particolarmente saporito ma dal gusto delicato e raffinato.

Io ho usato i cappelletti ma voi potete usare indifferentemente i tortellini (con il ripieno che più preferite, come prosciutto crudo, ricotta e spinaci, carne macinata) o i ravioli (di carne, di verdura, di ricotta e limone), insomma, ciò che avete a disposizione purché si tratti di pasta ripiena, in modo da non rischiare di finire col preparare un piatto di semplice pasta secca condito con burro e pomodori pachino.

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 porzione di cappelletti freschi (o tortellini, ravioli o altra pasta ripiena)

5-6 pomodori pachino

una noce di burro

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

qualche foglia di salvia

sale, pepe nero

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi i cappelletti.

Nel frattempo, lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.

In una padella, rosolare i pomodorini con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e una noce di burro.

Quando i pomodori cominceranno ad appassire, spegnere il fuoco e mettere da parte.

Scolare i cappelletti e versarli in padella con i pomodori.

Aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato e di pepe nero, un pizzico di sale e qualche foglia di salvia, e far saltare tutto in padella per 1-2 minuti.

Infine, servire i cappelletti ben caldi.

Bocconotti

Bocconotti
Bocconotti

Bocconotti

I Bocconotti sono dolcetti tipici della mia terra, l’Abruzzo, che mia nonna prepara sempre durante il periodo natalizio, ma talvolta anche nel corso dell’anno, per rendere più gustose le merende dei suoi nipoti.

La mia nonna solitamente usa la marmellata scura per il ripieno dei bocconotti (quindi marmellata di uva, di amarene o di ciliegie), ma, quando vuole esagerare, sostituisce la marmellata con generose cucchiaiate di Nutella.

Il mio parere?

Quelli con il ripieno di marmellata sono più buoni perché quelli con la Nutella sono sempre leggermente meno morbidi e tendono a seccare più in fretta.
Questi tortini ricordano vagamente i più famosi “pasticciotti leccesi”, con la differenza che questi ultimi sono ripieni di crema pasticcera e vengono spennellati con l’uovo in superficie, prima della cottura in forno.

I bocconotti invece sono più soffici, quasi come i muffin, sono ripieni di marmellata, ideali per colazione o come merenda, accompagnati da una bella tazza di cioccolata calda o di the.

 

Ingredienti:

200 g di farina 00

80 g di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna)

2 uova (1 intero e 1 tuorlo)

90 g di burro

1 cucchiaino di lievito per dolci in polvere

1 bustina di vanillina

50 gr di marmellata d’uva

 

 

Preparazione:

In una ciotola, mescolare la farina con lo zucchero, le uova, il burro tagliato a cubetti, la vanillina e il lievito in polvere per dolci, impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.

Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigorifero per 1 ora.

Riscaldare il forno a 180 gradi.

Stendere la pasta su una spianatoia e ricavare tanti dischetti con i quali foderare gli stampi da Cupcake in silicone.

Versare al centro di ogni dischetto due cucchiai di marmellata d’uva.

Ricoprire con un altro dischetto di pasta.

Infornare a 180 gradi per 20 minuti.

Sfornare e, a piacere, cospargere con lo zucchero a velo e poi servire.

Torta di mais

Torta di mais
Torta di mais

Torta di mais

La torta di mais è un dolce della tradizione popolare brasiliano, preparata con ingredienti poveri e facilmente reperibili: farina di polenta, uova e burro.

Gli americani per la festa del Ringraziamento preparano solitamente il pane di mais (una versione salata di questa torta, preparato senza l’aggiunta di cannella e di zucchero di canna), un pane molto spugnoso, perfetto per essere inzuppato nelle salse (ad esempio, la salsa ranch, la salsa yogurt, ecc). Per addolcire la torta, ho usato la cannella in polvere ma voi potete sostituirla con una bustina di vanillina o un bicchierino di limoncello, in base a ciò che più preferite.

Anche questa torta è molto spugnosa e risulta perfetta per essere gustata a colazione e o a merenda, magari con una spolverata di zucchero a velo e accompagnato da una bella tazza di caffè forte.

Una ricetta facile che tuttavia richiede un’accortezza: per la riuscita del dolce, è necessario utilizzare esclusivamente la farina di mais “fioretto” perché a grana fine (altrimenti, vi consiglio di frullare la farina di mais da voi scelta nel robot da cucina in modo da affinarla).

Ingredienti:

130 gr di farina 00

130 gr di farina di mais fioretto

2 uova

80 gr di burro a temperatura ambiente

150 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri  gusti)

120 gr di zucchero di canna

1 bustina di lievito per dolci in polvere

1 cucchiaino di cannella in polvere

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

In una ciotola unire le uova, lo zucchero e il burro, fino ad ottenere una crema spumosa.

Aggiungere il latte a filo e continuare a mescolare.

Aggiungere infine le farine setacciate e il lievito, mescolando di continuo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Versare l’impasto nella teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 50 minuti.

Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Seppie, funghi e piselli

Seppie, funghi e piselli
Seppie, funghi e piselli

Seppie, funghi e piselli

Le seppie con piselli sono un simpatico secondo piatto, semplice e veloce, ideale da gustare a cena dopo una giornata di lavoro o un allenamento in palestra.

Le seppie sono molluschi molto usati in cucina e servite sotto  varie forma: grigliate, al forno, ripiene, in insalata, in umido, fritte.

Vi consiglio caldamente di acquistare le seppie in pescheria e chiedere al pescivendolo di procedere lui stesso alla pulizia (basterà fare gli occhi dolci o allungargli una lauta mancia), in modo da ridurre i tempi della preparazione e, soprattutto, evitare “seccature”.

Un piatto delicato e anche dietetico poiché le seppie sono un pesce magro, povero di grassi e privo di colesterolo, quindi, non resta altro che dire… buon appetito!

Ingredienti per 1 porzione:

100 gr di seppie (io ho usato quelle surgelate)

100 gr di piselli primavera (io ho usato i surgelati)

Una manciata di funghi champignon (io ho usato i funghi freschi ma potete usare anche i funghi trifolati in barattolo)

2-3 pomodori pachino

1/2 bicchiere di vino bianco

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 spicchio di aglio

un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe, origano

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi champignon e i pomodori pachino

In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere le seppie e i piselli piselli, mescolare e cuocere a fuoco medio.

Salare e pepare.

Sfumare con il vino bianco, aggiungere i funghi champignon e cuocere per una quindicina di minuti a fuoco basso, coprendo la padella con il coperchio e mescolando di tanto in tanto per evitare che i piselli e le seppie si attacchino ai bordi della padella.

Quando i piselli saranno morbidi, aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro, i pomodori pachino e una spolverata di origano, e cuocere per altri 5 minuti, giusto il tempo di far ritirare il sughetto di cottura.

Servire caldo.

Ventagli

Ventagli
Ventagli

Ventagli

I ventagli dolci di pasta sfoglia sono degli eleganti dolcetti, facili e veloci da realizzare, ideali come fine pasto, accompagnati da caffè e amaro, oppure da servire a merenda, magari accompagnati da una bella tazza di the (io suggerirei un the bianco o alla vaniglia). 

La ricetta proviene dalla pasticceria campana (a Napoli, i ventagli sono noti come “Prussiane”) ma sono diffusi in tutta Europa: in Francia i ventagli vengono chiamati “palmiers” o “coeurs”, nel Regno Unito “elephant’s ear” o “butterflies”, mentre in Spagna “orejas”.

Io, nonostante l’eccessivo contenuto calorico (dovuto all’elevata quantità di burro presente nella ricetta), adoro i dolci fatti con la pasta sfoglia: ventagli, fagottini, cannoncini, rose di mela in pasta sfoglia, sfogliatelle, strudel!

Come si può resistere a simili tentazioni?? E poi, solo al pensiero di poterle preparare in casa con la pasta sfoglia confezionata, già viene l’acquolina in bocca! Non trovate??

Questi ventagli sono una ricetta super economica perché servono solo due ingredienti: un rotolo di pasta sfoglia (io ho usato la pasta sfoglia confezionata ma voi potete realizzarla in casa) e lo zucchero. Cosa si può volere di più?

Io ho usato solo zucchero e pasta sfoglia, ma voi potete aggiungere gocce di cioccolato fondente (o bianco), marmellata scura (ciliegie, amarene, fragole), miele, un pizzico di cannella, scaglie di cocco, zucchero e velo ecc.. insomma, ogni ingrediente che soddisfi i vostri gusti e a vostra disposizione. Via libera alla fantasia!!!

 

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia

Zucchero di canna q.b.

 

 

Procedimento:

In primo luogo, preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Stendere la pasta sfoglia su una spianatoia.

Spolverare la pasta a sfoglia con dello zucchero di canna.

Arrotolare i lati lunghi della sfoglia, verso l’interno e poi ritagliare i ventaglietti.

Disporre i ventaglietti su una teglia rivestita con la carta forno.

Cuocere a 180° per 15 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.

Infine, servire i ventagli con una spolverata di zucchero a velo (facoltativa).

I ventagli si conservano in un contenitore ermetico per 3-4 giorni.

Cantucci

Cantucci
Cantucci

Cantucci

I cantucci sono biscotti toscani tipici della città di Prato, ideali da servire per dessert accompagnati a un bicchiere di vin santo.

L’Accademia della Crusca, nel ‘700 definiva queste delizie come “biscotti a fette, di fior di farina.

Con zucchero e chiara d’uovo” ed erano molto amati anche dalla famosa Caterina de’ Medici.
In realtà, i Cantucci sono diffusissimi anche nella mia regione, l’Abruzzo, dove una nota casa dolciaria li prepara in molteplici varianti:

con le gocce di cioccolato, con fichi e noci, con farina di farro, con albicocche in pezzi, con pistacchio e cedro.. Insomma, una vera delizia in grado di soddisfare tutti i palati!

Questi cantucci sono speciali perché realizzati con la farina di grano saraceno e farina di quinoa, due ingredienti che conferiscono a queste prelibatezze una marcia in più.

 

Ingredienti per 300 gr di biscotti:

25 gr di farina di grano saraceno
25 gr di quinoa
75 gr di riso integrale
50 gr di zucchero di canna
125 gr di mandorle sgusciate non pelate
2 albumi
50 ml di latte di mandorla
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina

 

 

Procedimento:

In una ciotola mescolare le farine, lo zucchero, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale.
In un’altra ciotola, mescolare il latte, gli albumi e l’olio.
Unire il composto con il latte a quello con le farine e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Aggiungere infine le mandorle sgusciate e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Dividere il composto in 2 parti e formare due filoni da adagiare sulla carta forno.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare i due filoni.
Una volta freddi, tagliare i filoni a fette e rimetterli di nuovo per 5 minuti, in modo da farli diventare croccanti.

Sbriciolata ricotta e mirtilli

Sbriciolata ricotta e mirtilli
Sbriciolata ricotta e mirtilli

Sbriciolata ricotta e mirtilli

Una torta gustosa proveniente dalla pasticceria mantovana, molto amata dalla corte dei Gonzaga, che deve il suo nome alle briciole grandi e piccole che si formano quando viene tagliata per essere servita.

Una torta realizzata con un impasto semplicissimo a base di uova, farina, burro e zucchero, e ripiena di ricotta e mirtilli freschi.

Perfetta da mangiare a merenda insieme ad una bella tazza di the o da servire ai vostri ospiti come dessert, magari accompagnata da qualche ciuffo di panna fresca o di crema pasticcera.

Per la farcitura, io ho usato i mirtilli freschi ma voi potete usare indifferentemente fragole, visciole, amarene, o addirittura marmellate e confetture, in base ai vostri gusti!

Ingredienti:

400 gr di farina 00

150 gr di zucchero di canna

100 gr di burro

3 uova

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

500 gr di ricotta di pecora o di mucca (in base ai vostri gusti)

100 gr di zucchero a velo

200 gr di mirtilli freschi

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola unire la farina 00, lo zucchero di canna, la vanillina, il lievito per dolci, le uova e il burro a temperatura ambiente ed impastare per ottenere un composto sbricioloso.

Rivestire una tortiera di carta forno.

Con metà delle briciole ottenute, ricoprire la tortiera rivestita i carta forno.

Preparare ora il ripieno della torta, unendo, in una ciotola, lo zucchero a velo e la ricotta, mescolando bene per amalgamare gli ingredienti.

Con una spatola, distribuire la crema di ricotta sulla base della torta.

Sciacquare i mirtilli sotto l’acqua corrente e poi distribuirli sulla crema.

Ricoprire con le briciole restanti.

Cuocere la sbriciolata in forno caldo a 180 gradi per 30-40 minuti o fino a doratura della superficie.

Sfornare e far raffreddare  a temperatura ambiente.

Servire la Sbriciolata ricotta e mirtilli tagliata a fette e con una spolverata di zucchero a velo.

Torta nocciole e mele

Torta nocciole e mele
Torta nocciole e mele

Torta nocciole e mele

La ricetta della Torta nocciole e mele proviene direttamente dalla cucina della mia nonnina.

Una torta soffice e profumata, ideale da mangiare a colazione o a merenda, soprattutto se

accompagnata da una bella tazza di the.

Pochi e semplici ingredienti che si uniscono per creare una torta morbida e burrosa, a base di nocciole

e mele (vi consiglio di usare le mele Renetta o le Golden Delicious poiché hanno una polpa sugosa

e compatta che ben si presta alla realizzazione di dolci e torte).

Infine, per addolcire la torta, ho usato lo zucchero di canna ma mia nonna solitamente usa metà dose

di zucchero (quindi 60 gr) e in aggiunta 3 cucchiai abbondanti di miele millefiori.

Allo stesso modo potreste usare lo zucchero semolato o lo sciroppo d’acero, in base ai vostri gusti.

In conclusione, che dite? Quale delle due versioni vi piace di più?!?

 

 

Ingredienti:

150 gr di farina 00

160 gr di nocciole

1 mela grande (Renetta o Golden Delicious)

150 gr di burro a temperatura ambiente

120 gr di zucchero di canna (allo stesso modo, zucchero semolato)

1 uovo

1 bustina di lievito per dolci

Un pizzico di sale

Zucchero a velo (per decorare)

 


Procedimento
:

In primo luogo, preriscaldare il forno a 200 gradi.

Rivestire una teglia di carta forno e versarvi le nocciole.

Cuocere le nocciole in forno caldo a 200 gradi per 10 minuti, fino a quando non saranno tostate.

Nel frattempo, in una ciotola, mescolare l’uovo con lo zucchero di canna.

Quindi aggiungere il burro ammorbidito e mescolare.

Frullare le nocciole in un mixer fino a ridurle in polvere.

Quindi unire nella ciotola con l’uovo le nocciole in polvere, la farina setacciata, il lievito, il pizzico di sale.

Pertanto, mescolare bene per ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.

Rivestire una tortiera di carta forno e versarvi metà dell’impasto.

Sbucciare le mele, tagliarle a fettine disporle sulla metà dell’impasto già messa nella teglia.

Ricoprire le mele con l’altra metà di impasto.

Infine, disporre sulla superficie della torta, qualche nocciola per decorare.

Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180 gradi.

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.

Sfornare e far raffreddare a temperatura ambiente.

Dopo che si è raffreddata, servire la Torta nocciole e mele con una spolverata di zucchero

a velo (facoltativo).