ricetta tipica

Focaccia araba

Focaccia araba
Focaccia araba

Focaccia araba

La focaccia araba (conosciuta anche come “pita”),  è un cibo della tradizione orientale, preparata con farina, acqua, olio e sale (senza lievito), cotta in padella per una decina di minuti.

Una focaccia ideale da servire come happy hour, accompagnata con salse (hummus, salsa yogurt, baba ganush, tzatziki, mousse salate) o farcita con affettati (prosciutto crudo, bresaola, ecc) e formaggi spalmabili (es. stracchino, formaggio Philadelphia, ricotta, yogurt greco).

Questa Focaccia araba è speciale perché unisce la leggerezza del pane arabo (realizzato senza lievito e la cui ricetta è descritta al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/2125-2/) al gusto delle focaccine cotte in padella; una ricetta facile e gustosa per un pane che può essere servito con salumi, verdure grigliate o una semplice insalata.

Vi svelo un segreto: mia madre, quando è in preda ad un attacco di fame verso le 6 del pomeriggio, prepara una focaccina “al volo” e la mangia spalmandovi sopra un velo di maionese e qualche fetta di prosciutto crudo… che bontà!

Meno male che lei è così generosa da condividere il suo “happy hour” con la sua dolce e amata figliola 😉

Ingredienti:

100 gr di farina

50 ml di acqua tiepida

1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

Sale q.b.

 

 

Procedimento:

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola ed impastare a mano per ottenere un panetto morbido e omogeneo.

Infarinare una spianatoia.

Stendere il panetto su una spianatoia allargandolo con le punta delle dita, cercando di dargli una forma rotonda, come quella della padella in cui andrete a cuocere la focaccina.

Ungere una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva e, quando sarà calda, cuocervi la focaccina per 4-5 minuti per lato, a fiamma media, coprendo la padella con il coperchio, in modo da far distribuire il calore uniformemente.

Spadellare la focaccia araba e servirla subito, accompagnata da salse o farcita con salumi e formaggi!!

Polenta ai frutti di mare

Polenta ai frutti di mare
Polenta ai frutti di mare

Polenta ai frutti di mare

La polenta è un piatto tipico italiano preparato con farina di cereali, molto diffuso nelle regioni settentrionali e montane. Una pietanza nota sin dall’antichità dai babilonesi, gli assiri e gli egiziani, che consumavano cereali triturati grossolanamente e cotti in acqua bollente. Successivamente, con la scoperta delle Americhe, si creò il binomio polenta e mais che, da allora, divenne insostituibile.

La polenta non è un piatto diffuso solo nelle regioni del Nord Italia ma in tutta la penisola, con varianti nel condimento: alla carbonara (tipica delle Marche), polenta e osei (“uccelli”, diffusa nel bergamasco), con i ciccioli, con le seppie, con i bruscitti (“carne sminuzzata”, tipica della zona di Varese), ecc. Oggi, con questo freddo, ho deciso di preparare la polenta e condirla con un sugo di pesce, o meglio, un preparato per il sugo di pesce a base di cozze, totani, polpo e vongole. Al posto della farina per la polenta “tradizionale”, ho usato quella del Molino Rossetto che richiede solo 5 minuti di cottura, trasformando così la polenta in un piatto “quasi veloce”!!! Una vera e propria svolta!
Una ricetta facilissima che è piaciuta moltissimo anche ai miei genitori. Che dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 3 persone:
300 gr di farina per polenta Molino Rossetto
300 gr di preparato di pesce surgelato
6-8 pomodori pachino
Qualche foglia di prezzemolo
Uno spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale

Procedimento:
In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con due cucchiai di olio poi aggiungere il preparato di pesce, mescolare e coprire con il coperchio, lasciando cuocere a fuoco basso.
Aggiungere qualche foglia di prezzemolo, un pizzico di sale e i pomodori pachino tagliati a metà, mescolare e continuare la cottura.
Sfumare con il vino bianco e cuocere il sugo fino a quando il pesce non sarà cotto e tenero.
Nel frattempo, riempire una pentola con 1,5 litri di acqua e portarla a ebollizione.
Quando l’acqua bollirà, versare la farina a pioggia e mescolare per 5 minuti a fuoco basso, cercando di evitare la formazione di grumi.
Impiantare la polenta e condirla con il sughetto di pesce realizzato.
Servire la polenta ai frutti di mare subito.

Bruschette fantasia

Bruschette fantasia
Bruschette fantasia

Bruschette capresi realizzate con fette di baguette cotta per 4-5 minuti alla max potenza funzione combi grill, pomodorini pachino, mozzarella, e condite con sale, olio, origano, foglie di basilico. (altro…)

Salame di cioccolato

Salame di cioccolato
Salame di cioccolato

Salame di cioccolato

Il salame di cioccolato è il dolce tipico delle festività natalizie, delle cremose fette di salame dolce a preparate con cioccolato (io ho usato il cioccolato fondente al 75% ma, se preferite un gusto meno “amaro”, potete usare il classico cioccolato fondente.

Vi sconsiglio di usare il cioccolato al latte perch otterreste un risultato finale decisamente troppo “stucchevole”) e biscotti secchi (ho usato gli Oro Saiwa ma va bene qualsiasi tipologia di biscotti secchi a vostra disposizione, come i Novellini, i Frollini o addirittura gli Amaretti di Saronno, ecc).

Un dolce che può essere consumato a merenda o come dessert a fine pasto, accompagnato da una bella tazza di caffè.

Questa ricetta è talmente “vintage” (per non dire “antica”) che, pensate un po’, è stata la ricetta di uno dei primi dolci preparati da mia nonna per conquistare il cuore di mio nonno!

Un vero classico senza tempo, come un diamante!
La ricetta è semplicissima, non richiede ingredienti particolarmente costosi ed è anche priva di uova e burro, quindi può essere considerata quasi light e adatta anche agli amici vegani.

 

 

Ingredienti:

200 gr di biscotti secchi (io ho usato gli Oro Saiwa)
80 gr di cioccolato fondente (io ho usato la tavoletta fondente al 75%)
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
79 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia)
40 gr di noci
150 gr di yogurt greco (o ricotta o altro formaggio spalmabile)
2 cucchiai di latte (io ho usato il latte di soia aromatizzato alla vaniglia)
Zucchero a velo q.b.

 

 

Procedimento:

In una ciotola, spezzettare i biscotti con le mani grossolanamente.
Aggiungere anche il cacao in polvere e il dolcificante, quindi mescolare.
In un pentolino, far sciogliere la tavoletta di cioccolato fondente poi versare il cioccolato fuso nella ciotola con i biscotti, e mescolare.
Aggiungere due cucchiai di latte, le noci, lo yogurt greco e lavorare il composto con le mani cercando di creare un salame.
Cospargere il tavolo di lavoro con zucchero a velo e lavorare il salame.
Richiudere il salame con la carta alluminio chiudendolo come a formare una caramella.
Far riposare il salame in frigorifero per 3-4 ore.
Tagliare il salame a fette e servire.

Torta al vino rosso

Torta al vino rosso
Torta al vino rosso

Torta al vino rosso

Una torta che, a guardarla, sembra una caprese o una normale torta al cioccolato ma poi, al primo morso, si percepisce un retrogusto di vino che delizia il palato.

Per la ricetta, ho usato sia la farina 00 sia quella di riso per ottenere un risultato finale più soffice ma voi potete indifferentemente usare la sola farina 00, in base alle vostre preferenze.

Ingredienti:

100 gr di farina 00

50 gr di farina di riso

4 uova

60 gr di cacao amaro in polvere

250 gr di zucchero di canna

150 ml di olio di semi

140 ml di vino rosso

1 bustina di lievito per dolci in polvere

1 bustina di vanillina

zucchero a velo q.b. (facoltativo)

Procedimento:

Versare in un pentolino il vino rosso, lo zucchero di canna, il cacao amaro e cuocere a fuoco basso, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno per ottenere una sorta di sciroppo abbastanza denso.

Ottenuto lo sciroppo, spegnere il gas e mettere da parte.

Versare una metà dello sciroppo ottenuto in una ciotola e aggiungere le uova, l’olio di semi, il lievito per dolci in polvere, la bustina di vanillina e la farina a pioggia, quindi mescolare il tutto con una frusta manuale (o elettrica) per ottenere un composto denso e privo di grumi.

Versare il composto ottenuto in una teglia rivestita di carta forno (o in silicone).

Cuocere la torta in forno caldo a 160 gradi per 40 minuti.

Sfornare la torta e lasciarla intiepidire a temperatura ambiente.

Una volta tiepida, praticare dei buchetti sulla superficie della torta con uno stuzzicadenti e versarvi all’interno lo sciroppo precedentemente preparato.

Fare riposare per almeno 1 ora.

Prima di servire la torta, aggiungere una spolverata di zucchero a velo.

Servire la Torta al vino rosso intera o tagliata a fette, magari accompagnata da una tazza di the aromatico o di caffè.

Whoopie pies

Whoopie pies
Whoopie pies

Whoopie pies

I whoopie pies sono dei deliziosi dolcetti americani il cui nome deriva da una canzone (“Makin’ Whoopee“) del 1928, scritta per il musical “Whooppee!” e intonata da cantanti jazz.
“Makin’ Whoopee” significava “fare l’amore” ed era un’espressione usata per aggirare la censura molto rigida tipica degli anni ’20.
Si tratta quindi di soffici biscotti tondi al cioccolato farciti con un frosting di cream cheese a base di burro e formaggio spalmabile Philadelphia.

Mm mm che bontà!

 

Ingredienti per 5 whoopie pies (10 biscotti):

85 gr di farina 00

35 gr di burro

65 gr di zucchero di canna (va bene anche il semolato, a vostra scelta)

1 uovo

1 bustina di vanillina

25 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri gusti)

1 bustina di lievito in polvere per dolci

20 gr di cacao amaro in polvere

Per il cream cheese frosting:

50 gr di philadelphia

25 gr di burro

125 gr di zucchero a velo

 

 

Procedimento:
Unire il burro con lo zucchero di canna per ottenere un composto diventa spumoso.
Aggiungere l’uovo, la vanillina e il lievito e continuare a mescolare.
Aggiungere infine il latte e la farina setacciata mescolando bene per evitare la formazione di grumi.
Infine aggiungere anche il cacao amaro mescolando bene per amalgamarlo.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Inserire l’impasto in una sac a poche con un beccuccio da un cm e formare dei cerchi sopra la carta forno, lasciando abbastanza spazio tra i dischetti perché lieviteranno in cottura.
Cuocere gli whoopie pies per 15 minuti a 180° poi sfornarli e lasciarli raffreddare su di una gratella.
Nel frattempo preparare il frosting unendo in una ciotola il burro e il Philadelphia e, infine, lo zucchero a velo, mescolando bene per ottenere una crema densa.
Una volta raffreddati, accoppiare i biscotti due a due formando una sorta di sandwich biscotto-cream cheese-biscotto.
Farli riposare in frigorifero per almeno mezz’ora e poi divorarli!!

Fettuccine alla papalina

Fettuccine alla papalina
Fettuccine alla papalina

Fettuccine alla papalina

Come poteva un cuoco degli anni ’50 rifiutarsi di preparare per il Papa Pio XII una “carbonara più delicata” e non chiamarla “alla papalina”?!?

Ecco la storia di questo piatto, fettuccine con prosciutto crudo, parmigiano grattugiato e tuorlo d’uovo, ma che molti realizzano aggiungendo panna, funghi champignon, formaggio pecorino, prosciutto cotto e piselli primavera (come ho fatto io).
Vi consiglio di utilizzare la pasta fresca all’uovo, tanto per rimanere fedeli alla ricetta originale, ma, in mancanza delle fettuccine, potere usare tonnarelli o tagliatelle, purché all’uovo!
Un primo piatto sfizioso, economico e raffinato poiché degno della bocca di un Papa, ideale per un pranzo fugace o da servire ai vostri ospiti insieme ad un bel calice di vino bianco secco.

Ingredienti per una porzione:

70 gr di fettuccine all’uovo
2 fette di prosciutto crudo
20 gr di burro a temperatura ambiente
40 gr di piselli primavera surgelati
1/4 cipolla
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale, pepe nero

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.
Tagliare le fette di prosciutto crudo a striscioline.
In una padella, rosolare la cipolla tritata con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e il burro, poi aggiungere i piselli primavera.
Salare, mescolare e cuocere a fiamma bassa, coprendo la padella con il coperchio.
Quando i piselli saranno morbidi, aggiungere le striscioline di prosciutto crudo, mescolare e far saltare per qualche minuto, fino a quando il prosciutto sarà leggermente croccante.
In una ciotola, sbattere l’uovo con il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.
Scolare le fettuccine al dente e versarle in padella per saltarle insieme al condimento.
Spegnere la fiamma, versare l’uovo sbattuto sulle fettuccine e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
Servire le fettuccine ben calde, magari aggiungendo un ulteriore spolverata di parmigiano.

Hamburger e patatine

Hamburger e patatine
Hamburger e patatine

Hamburger e patatine

Quando mia nonna mi telefona e chiede “Cosa mangi stasera per cena?” e io rispondo: “Hamburger”, lei pensa sempre che si tratti di un piatto rimediato, cotto in pochi minuti e di scarsa qualità perché, per le persone di un’altra epoca, mangiare la “carne” vuol dire solamente mangiare pollo, bistecche e salsicce, tutto il resto sono robette!

Quanto mi piacerebbe dire a mia nonna che, se potessi, mangerei hamburger tutti i giorni, conditi con le verdure, con lo speck, con il formaggio (cheddar soprattutto), ripieni e con una montagna di salse (bbq, yogurt, senape, ketchup, ecc)… Gnammmm

Oggi vi presento la ricetta degli hamburger di Gordon Ramsey, una succulenta specialità della tradizione americana ma originaria di Amburgo dove, sul finire del XIX secolo, i marinai tedeschi sbarcavano e divoravano una polpetta di carne cotta infilata tra due fette di pane, che ribattezzarono “la polpetta di Amburgo”.

 

 

Ingredienti per 1 hamburger:

100 gr di carne di manzo tritata (un consiglio: usate carne di chianina per un risultato finale di prima qualità)
1/2 cipolla rossa
1 cucchiaio di senape
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.
In un recipiente, amalgamare la cipolla, la carne macinata, la senape, sale e pepe.
Impastare bene e dare all’impasto la forma dell’hamburger (l’ideale sarebbe usare l’apposito attrezzo ma personalmente non l’ho mai acquistato, visto che fare l’hamburger non è molto difficile).
Scaldare la piastra e, quando sarà rovente, cuocervi l’hamburger da entrambi i lati e poi servire.
Io ho accompagnato gli hamburger con una bella porzione di patatine fritte ma è possibile sostituirle con delle verdure grigliate (es. peperoni, zucchine, melanzane), una bella insalata mista o delle patate al forno.
Immancabile per la perfetta riuscita del piatto è la presenza delle salse: a mio parere, più ce ne sono meglio è, ma i “must have” sono sicuramente salsa barbecue e senape.
Buon appetito anzi… Have a nice dinner!

Ravioli burro e pistacchi

Ravioli burro e pistacchi
Ravioli burro e pistacchi

Ravioli burro e pistacchi

Un piatto decisamente profumato: ravioli ripieni di ricotta e limone conditi con salsa al burro e pistacchi di Bronte tritati…. Cosa si può volere di più?

I ravioli sono una ricetta appartenente alla tradizione ligure, ideata tra 1300 e 1400 dal noto cuoco “Ravioli”: una pasta all’uovo ripiena dei condimenti che più si preferisce, come ricotta e spinaci, quattro formaggi, ricotta e prosciutto ecc. In sostanza, molto simili ai tortellini bolognesi, gli agnolotti piemontesi e i cappellacci di Ferrara: come si suol dire, “Paese che vai… nome che trovi!“.

Per questa ricetta, avendo poco tempo a disposizione, ho usato i ravioli freschi comprati in gastronomia, ripieni di ricotta e limone, ma voi potete cimentarvi nella preparazione di questa pasta deliziosa che è possibile persino realizzare in grandi quantità e congelare fino al momento di servire.

Un primo piatto perfetto per un pranzo veloce oppure da servire ai vostri ospiti, deliziando sia il loro palato che le loro narici grazie all’irresistibile aroma di limone che invaderà la vostra cucina.

Ingredienti per una porzione:

1 porzione di ravioli

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

4 cucchiai di burro a temperatura ambiente

2 cucchiai di pistacchi di Bronte

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare i pistacchi di Bronte in un mortaio.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi i ravioli.

Lessare i ravioli in una pentola con acqua bollente salata fino a quando non torneranno a galla.

Scolare i ravioli e mettere da parte una tazza dell’acqua di cottura.

Rimettere la pasta nella pentola e aggiungere una tazza dell’acqua di cottura, 4 cucchiai di burro, 1-2 cucchiai di parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio di pistacchi tritati.

Far saltare il tutto a fuoco medio mescolando affinché il formaggio si sciolga e formi una cremina.

Salare e pepare.

Servire i Ravioli burro e pistacchi caldi, decorando con un cucchiaio di pistacchi tritati.

Mac and cheese

Mac and cheese
Mac and cheese

Mac and cheese

Questa ricetta del Mac and Cheese è tratta dal libro di Marc Grossman “New York, le ricette di culto”, che ho comprato dopo il mio viaggio a New York, entusiasta all’idea di preparare nella mia casetta romana le deliziose leccornie ingurgitate nella Grande Mela.
Un piatto tipico degli USA (importato dal Presidente Thomas Jefferson dal Nord Italia sul finire del ‘700), dove viene servito generalmente per cena, in pieno stile “comfort food”, ma, per noi italiani, non si tratta che di pasta col formaggio gratinata in forno però, obiettivamente, chiamarla “Mac and cheese” fa più figo!

 

Ingredienti per 1 porzione:

80 gr di maccheroni (o altro tipo di pasta, lunga o corta, a vostro piacimento)
20 gr di burro
1 cucchiaio di farina 00
60 ml di latte
1 cucchiaino di senape (facoltativo)
2 cucchiai di sale
60 gr di cheddar grattugiato (io ho usato il parmigiano grattugiato)
30 gr di pangrattato

 

Procedimento:

Scaldare il forno a 180 gradi.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per poi cuocervi i maccheroni.
Nel frattempo, preparare la salsa al formaggio scaldando una noce di burro in una padella a fuoco medio.
Dopo alcuni minuti, aggiungere la farina e il latte, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno per far sciogliere i grumi della farina.
Aggiungere anche la senape, il sale e cuocere per 5 minuti mescolando di continuo fino ad ottenere una crema densa.
Aggiungere anche il formaggio grattugiato e continuare a mescolare.
Scolare la pasta al dente e versarla nella padella insieme alla crema di formaggio, mescolare bene per amalgamare gli ingredienti, e poi versare il tutto in una teglia da forno.
Spolverare la superficie dei maccheroni con pangrattato e dei fiocchi di burro.
Cuocere per 30 minuti o comunque fino a quando non si sarà formata un’invitante crosticina dorata sui maccheroni.
Sfornare i Mac and cheese e papparli subito!