ricetta siciliana

Arancini piselli e prosciutto

Arancini piselli e prosciutto
Arancini piselli e prosciutto

Arancini piselli e prosciutto

Adoro gli arancini! Vicino casa mia c’è una delle migliori gastronomie siciliane presenti a Roma e prepara arancini di tutti i tipi: al ragù, bianchi, al salmone, con funghi, ai quattro formaggi, ecc. un vero tripudio di sapori!

Sono irresistibili, anche se i miei preferiti, tra tanti gusti, rimangono quelli semplici, ai piselli e prosciutto cotto, che ho voluto riproporvi in questa ricetta.
Tutti sanno che gli arancini sono uno street food tipico della Sicilia ma forse non tutti sanno che queste prelibatezze hanno origini arabe: eh si, durante il periodo della dominazione saracena in Sicilia, la tradizione voleva che, durante i banchetti, al centro della tavola venisse disposto un vassoio di riso profumato allo zafferano e condito con carne e verdure.

L’avreste mai detto? Successivamente, il re Federico II, perdutamente innamorato di questa ricetta, chiese ai suoi cuochi di studiare un modo per portarsi dietro il piatto durante le battute di caccia, e così nacque la versione “da asporto” del piatto: palle di riso condite, panate e fritte in abbondante olio bollente. Come vedete, l’arancino, ieri come oggi, è apprezzato da tutti, grandi e piccini, nobili e borghesi.

Questi arancini sono ideali da servire ai vostri amici come antipasto o come aperitivo finger food e fidatevi, non ne avanzerà neanche uno!

 

Ingredienti:

100 gr di riso
40 gr di piselli
40 gr di cubetti di prosciutto cotto
1 uovo
1 bustina di zafferano
Pane grattugiato q.b.
Olio di semi q.b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola di acqua, portarla a ebollizione e sciogliervi una bustina di zafferano.
Versare il riso e i piselli insieme, nella pentola, cuocere e poi scolare e far raffreddare.
In una ciotola, amalgamare il riso, i piselli, i cubetti di prosciutto cotto e l’uovo sbattuto.
Con le mani, formare una sorta di arancini (o delle polpette giganti) e passar nel pane grattugiato.
Riempire una padella di olio e, quando sarà caldo, friggervi gli arancini.
Scolare gli arancini e adagiarli su un foglio di carta assorbente.
Servire tiepidi.

Pollo all’agrodolce

Pollo all'agrodolce
Pollo all’agrodolce

Pollo all’agrodolce

Ed eccomi qua, pronta per raccontarvi la risposta ricevuta al primo sms, dopo ben 3 ore di attesa.

Il tono del messaggio? Simpatico (si comincia con “Ciao bella”, quindi, di buon auspicio). Il contenuto? Nulla di eclatante, un banale “ci sentiamo in settimana”.

Quanto tempo trascorre tra il lancio dell’amo e l’abbocco del pesce all’esca? Un manuale di pesca recita “il pesce abboccherà all’amo quanto più questo si presenterà simile a quello a cui è abituato.

Un’esca deve pertanto apparirgli il più possibile “naturale” […]” .

Cosa dire? Neanche in ambito sportivo esiste una risposta a questa domanda da 1 milione di dollari.

La mia migliore amica sostiene che gli uomini seguano la “regola dei 3 giorni”: mai chiamare una ragazza prima che siano trascorsi almeno 3 giorni dal primo appuntamento.

Ma perché proprio 3? Perché in fondo, anche Gesù è resuscitato dopo 3 giorni!

Quindi, se questo è vero, io dovrei trascorrere i prossimi tre giorni tessendo la cd. tela di Penelope, facendo il countdown del tempo rimasto alla scadenza, cercando di mantenere la batteria dell’Iphone sempre carica e non andare mai in luoghi con scarsa copertura della rete ma… a voi pare normale?

Io sono un tipo da “cotto e mangiato”, non sto dietro a queste tattiche sentimentali… Uffa, e ora come posso ingannare l’attesa? ….

Trovato! Mi dedico alla cucina, anzi, a far pratica di cucina in attesa di sfiziare qualcuno con le mie prelibatezze!

Ecco a voi il mio pollo all’agrodolce, sperando di ricevere presto una notizia poco agro è molto dolce 😉😉😉

Il pollo all’agrodolce e’ una profumata ricetta siciliana che può essere accompagnata da patate al forno o cotte nella pentola stessa in cui si cucina il pollo.

Si tratta di una ricetta facile, veloce, economica e che può essere servita anche durante un pranzo con gli amici.

Ingredienti per una porzione:

2 cosce di pollo
100 gr di pomodori pelati
Il succo di un limone
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di olio
Una manciata di olive verdi e/o nere
Qualche foglia di prezzemolo
Sale

Procedimento:

In una padella scaldare i pomodori pelati e schiacciarli con una forchetta per creare un sughetto.

Appena l’acqua dei pomodori si sarà ritirata, aggiungere due cucchiai di olio e far rosolare il pollo fino a doratura.

Aggiungere due bicchieri d’acqua, una spolverata di sale, le olive e qualche foglia di prezzemolo e mescolare poi coprire con il coperchio e cuocere per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo, creare un’emulsione con il succo di un limone e lo zucchero.

Trascorsi venti minuti, aggiungere l’emulsione di succo di limone e continuare la cottura per altri 15 minuti.

Servire ben caldo.