ricetta pizza

10 regole per una pizza perfetta

10 regole per una pizza perfetta
10 regole per una pizza perfetta

10 regole per una pizza perfetta

Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa e vedrai che il mondo poi ti sorriderà” diceva Pino Daniele e non sbagliava perché la pizza è indubbiamente il piatto preferito della maggior parte degli italiani.

Margherita, Capricciosa, 4  stagioni, un’infinità di varianti e condimenti che possono regalare ogni volta un sapore unico e irresistibile.

E allora, ecco a voi le 10 regole per preparare una pizza perfetta in casa, con le vostre mani, tanta pazienza e tanto amore.

10 regole per una pizza perfetta

1) La farina

Le farine predilette per l’impasto della pizza sono quella tipo “0” e quella  di grano tenero, in grado di dar vita ad un impasto morbido e altamente digeribile.

2) L’acqua

L’acqua usata nell’impasto deve essere non eccessivamente dura (la durezza dipende dalla quantità di calcio e magnesio presente nell’acqua): per questo, potete usare l’acqua del rubinetto di casa o l’acqua minerale in bottiglia.

3) Lievito

Per l’impasto della pizza è preferibile usare il lievito di birra fresco (quello in panetti) o il lievito di birra disidratato (in bustine), considerano 1 panetto da 25 gr (o 1 bustina) per 500 gr di farina. Tuttavia, è possibile ridurre la dose di lievito usato ma, in tal caso, è preferibile lasciare la pizza a lievitare per una notte intera.

Il lievito non va assolutamente mescolato con il sale poiché quest’ultimo impedisce la lievitazione. Il sale va aggiunto durante l’impasto, diluito nell’acqua tiepida.

4) Olio: si o no?

Le ricette dei pizzaioli più famosi non prevedono l’aggiunta di olio nell’impasto, ma io ho sempre visto mia nonna aggiungerne un cucchiaio da cucina. A voi la scelta!

5) L’impasto

Nell’impasto va usata molta acqua: la dose giusta è 1l di acqua per 1,4 kg di farina. Il motivo? L’abbondanza di acqua rende l’impasto più morbido.

L’impasto va lavorato energicamente, con le mani, per 5-10 minuti, fino a quando non avrete ottenuto un panetto liscio e senza grumi.

6) La lievitazione

L’impasto va lasciato a lievitare in un luogo asciutto, lontano da correnti di aria, preferibilmente su una spianatoia di legno (il legno assorbe l’umidità dell’impasto). Il tempo di lievitazione varia da 3-4 ore a 12-20 ore: in genere, più la lievitazione è lunga più la pizza diventa morbida e digeribile.

7) Stesura della pizza

L’impasto lievitato va steso, con le punte delle dita (e non con il mattarello), dal centro verso l’esterno, su una teglia precedentemente unta con un filo di olio.

8) La cottura

La vera pizza napoletana richiede la cottura nel forno a legna, ad una temperatura di 400 gradi più o meno, con un tempo di cottura pari a 1 minuto.

Per chi usa il forno elettrico, la pizza va cotta in forno preriscaldato a 220° per 5-6 minuti, fino a doratura.

9) I condimenti

Tra i classici condimenti per la pizza, ci sono il pomodoro San Marzano tagliato a mano (mai usare la salsa di pomodoro o la passata) e la mozzarella di bufala campana Dop (lasciata precedentemente a sgocciolare e tagliata a listarelle non troppo fini).

La pizza è una delle ricette più fantasiose perché esistono un’infinità di ingredienti per la farcitura della pizza: verdure, funghi, salumi, salse e creme (come il pesto alla genovese, ad esempio), ecc. Per un tocco in più, vi consiglio altresì di usare spezie (timo, rosmarino, origano, ecc.).

10) Servizio

La pizza va servita calda, tagliata a spicchi o fette, ed è possibile conservarla per 1-2 giorni in un contenitore ermetico.

10 regole per una pizza perfetta
10 regole per una pizza perfetta

Pizza alla diavola

Pizza alla diavola
Pizza alla diavola

Pizza alla diavola

Questa era la mia pizza preferita quando ero adolescente e uscivo con il mio primo fidanzatino: l’adoravo, dicevo che non poteva esserci pizza più buona di questa. Poi, con il passare degli anni, ho cambiato completamente gusti, preferendo ora pizze dal gusto più delicato (es. pachino, zucchine e mozzarella) o più deciso (es. quattro formaggi), ma la diavola rimarrà sempre nel mio cuore, a ricordo di quegli anni in cui ero davvero un peperino piccante!!!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa (come mi ha insegnato la nonna che, da giovane, lavorava in una pizzeria), ma voi potete anche comprare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e farcirla a vostro gusto.
Una pizza croccante, genuina, realizzata con pochi e semplici ingredienti… un’autentica bontà!

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina
1/2 panetto di lievito
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
6-7 fette di salame piccante
1/2 mozzarella
100 ml di salsa di pomodoro
Sale, origano

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio e stendervi l’impasto.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Tagliare la mozzarella a cubetti.
Condire la pizza con la salsa di pomodoro, la mozzarella a cubetti e le fette di salame piccante.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare la pizza e mangiare subito.

Calzone alla nutella

Calzone alla nutella
Calzone alla nutella

Calzone alla nutella

Un dolce che unisce il gusto salato della pizza a quello dolcissimo della nutella? Ecco a voi il Calzone alla nutella, una ghiotta merenda gradito a tutti, grandi e piccini.

Per la farcia del calzone ho usato la mitica Nutella, ma voi potete usare la crema di nocciole fatta in casa oppure altre creme spalmabili.

Se invece volete rendere il vostro calzone più goloso, aggiungete qualche cucchiaio di ricotta o di mascarpone al ripieno.

 

 

Ingredienti per 4 calzoni:

400 gr di farina 00

200 ml di acqua tiepida

40 gr di lievito di birra

olio extra vergine di oliva q.b.

latte q.b.

zucchero a velo q.b.

 

 

 

Procedimento:

Disporre la farina a fontana su una spianatoia e ricavare un buco al centro.

Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida.

Versare l’acqua tiepida nel buco fatto al centro della farina.

Aggiungere una manciata di sale e un cucchiaino di olio extravergine di oliva e cominciare a impastare con le mani.

Impastare con le mani per una decina di minuti, fino ad ottenere un panetto morbido ed elastico.

Lasciare riposare il panetto ottenuto in un luogo caldo per almeno 3 ore (io l’ho messo nel forno spento, coperto con un canovaccio).

Trascorso il tempo di lievitazione, il panetto sarà più che raddoppiato.

Stendere il panetto su una spianatoia infarinata con l’aiuto di un mattarello.

Dalla sfoglia stesa, ricavare quattro dischi grandi.

Preriscaldare il forno a 220 °C e rivestire una teglia di carta forno.

Spennellare la metà di ogni disco con dose generose di nutella, avendo cura di lasciare il bordo libero.

Richiudere ogni calzone su se stesso e applicare una leggera pressione sui bordi, in modo da sigillarli per bene evitando che la Nutella fuoriesca durante la cottura.

Adagiare i calzoni sulla teglia rivestita.

Cuocere i calzoni in forno caldo a 220 °C per una decina di minuti, fino a doratura della superficie.

Una volta cotti, sfornare i calzoni e lasciarli intiepidire.

Servire i calzoni tiepidi, con una leggera spolverata di zucchero a velo o di cacao amaro.