primi piatti pasta fresca

Tagliatelle al salmone

Tagliatelle al salmone
Tagliatelle al salmone

Tagliatelle al salmone

Adoro la pasta al salmone, e queste tagliatelle sono a dir poco fenomenali!
Una ricetta semplice e veloce per un raffinato primo piatto perfetto da servire ai vostri ospiti, magari preceduto da un antipasto a base di tartine con crema di salmone o di tonno, oppure un bel cocktail di gamberi in salsa rosa.
Io ho usato le tagliatelle all’uovo comprate al banco frigo del supermercato, ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta a vostra disposizione, lunga o corta.

Io ho condito la pasta solo con il salmone cotto in padella con qualche cucchiaiata di concentrato di pomodoro ma, se volete un risultato più cremoso, potete aggiungere qualche cucchiaio di panna da cucina o di formaggio cremoso (tipo Philadelphia).

Il tocco in più? Accompagnare questo piatto con un bel calice di vino bianco, secco o fruttato, in base ai vostri gusti.

Che ne dite, vi ho convinto??

 

 

Ingredienti per una porzione:

100 gr di tagliatelle all’uovo (o qualsiasi altro formato di pasta)

100 gr di salmone fresco

1/2 cipolla

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

100 ml di vino bianco secco

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

Qualche foglia di prezzemolo fresco

Sale, pepe nero

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Tritare finemente la cipolla.

In una padella, rosolare la cipolla con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando la cipolla comincerà a imbiondire, aggiungere il salmone tagliato a striscioline non troppo sottili.

Sfumare con il vino bianco secco poi aggiungere il concentrato di pomodoro e mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare bene gli ingredienti.

Cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Scolare la pasta al dente e saltarla in padella con il salmone.

Servire subito, aggiungendo qualche foglia di prezzemolo tritata e una spolverata di pepe nero.

Tagliolini noci, burro e alici

Tagliolini noci, burro e alici
Tagliolini noci, burro e alici

Tagliolini noci, burro e alici

Una ricetta semplice ed economica per un primo piatto ricco di gusto ma realizzato con soli quattro ingredienti: pasta, burro, noci e alici. L’avreste mai creduto possibile??

Io ho usato i tagliolini (o taglierini, che dir si voglia), la famosa pasta all’uovo originaria delle terre emiliane, dallo spessore a metà strada tra i capellini e le tagliatelle, perfetti per essere conditi con sughi leggeri e condimenti delicati (crema di asparagi, funghi porcini, tartufo, ecc). In mancanza dei mitici tagliolini, potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione purché lunga (es. spaghetti, bucatini, fettuccine, pappardelle, cavatelli, ecc.).

Ingredienti per una porzione:

70 gr di tagliolini (o altro formato di pasta)

10 filetti di acciughe sotto sale

20 gr di noci sgusciate

2 cucchiai di burro a temperatura ambiente

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 spicchio di aglio

Sale, pepe

Procedimento:

Tritare le noci con un coltello da cucina o spezzettandole con le mani.

Scaldare una padella antiaderente e tostarvi le noci.

Portare a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata per cuocervi la pasta.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere le alici spezzettate e saltarle a fiamma vivace.

Versare in padella anche le noci e cuocere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Scolare la pasta al dente e tenere da parte mezza tazza di acqua di cottura.

Versare quindi la pasta in padella insieme alle alici e le noci e farla saltare.

Aggiungere alla pasta due cucchiai di burro e la tazza di acqua di cottura, quindi mescolare per creare una bella cremina che avvolga tutta la pasta.

Aggiungere infine una spolverata di pepe nero macinato e servire la pasta ben calda, accompagnandola con un calice di vino bianco secco.

Tortelli radicchio, noci e camembert

Tortelli radicchio, noci e camembert
Tortelli radicchio, noci e camembert

Tortelli radicchio, noci e camembert

Un primo piatto di ispirazione di internazionale, a base di tortelli ripieni (tipici dell’Emilia Romagna) conditi con una crema di radicchio, noci e camembert (un formaggio molle prodotto con latte crudo, di origine francese, fatto stagionare per 30-40 giorni).

La leggenda vuole che il Camembert deve il suo nome a Napoleone III che, un giorno, durante una visita in Normandia, si fermò in un villaggio dove i contadini gli fecero assaggiare un formaggio morbido e cremoso.

Napoleone III ne rimase deliziato e quando chiese quale fosse il nome di quella prelibatezza, i contadini risposero che quel formaggio non aveva nome, così Napoleone III gli attribuì il nome del villaggio, e cioè Camembert.

Per questa ricetta io ho usato i tortelli ripieni di ricotta, ma voi potete usare quelli ripieni agli spinaci, alla zucca, al prosciutto crudo, insomma, quelli che più soddisfano i vostri gusti!

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 porzione di tortelli ripieni (di ricotta, spinaci, zucca, prosciutto crudo, in base ai vostri gusti)

5-6 foglie di radicchio

½ scalogno

½ bicchiere di vino rosso

50 gr di formaggio Camembert

Una manciata di noci sgusciate

1 noce di burro

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi i tortelli.

Lavare le foglie di radicchio e tagliarle a striscioline.

Tagliare il formaggio a pezzetti.

In una padella, rosolare lo scalogno con un cucchiaio di olio e una noce di burro, poi aggiungere il radicchio e cuocere a fuoco basso.

Sfumare con il vino rosso e continuare la cottura per 5-6 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Salare e pepare.

Unire il formaggio e le noci sgusciate e amalgamare bene.

Scolare i tortelli e unirli al condimento per saltarli in padella.

Servire i Tortelli radicchio, noci e camembert caldi, con una spolverata di parmigiano grattugiato (opzionale).

Ravioli vegetariani

Ravioli vegetariani
Ravioli vegetariani

Ravioli vegetariani

Oggi, passeggiando lungo la strada, sono rimasta colpita dalla vetrina di un negozio di pasta all’uovo che pubblicizzava “Ravioli vegan”. Incuriosita, sono entrata chiedendo spiegazioni e la commessa mi ha spiegato che si tratta di ravioli ripieni di funghi e patate e senza uova nell’impasto. Senza pensarci due volte, ne ho comprato subito una porzione, sono tornata a casa e mi sono messa ai fornelli. Il risultato? Una ricetta dunque più leggera rispetto alla classica, sfiziosa e dal gusto comunque saporita! Tuttavia, l’aggiunta finale del parmigiano ha minato la coerenza del piatto con i principi vegan, ma, che dire… Non potevo ometterlo! Penso proprio che tornerò abbastanza presto in quel negozio…

Se volete realizzare i ravioli con le vostre manine, vi consiglio di seguire il procedimento descritto “passo passo” al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/ravioli-di-carnevale/

Ingredienti per una porzione:
Una porzione di ravioli freschi con spinaci e funghi
2 pomodori grandi da sugo
1 spicchio di aglio
Qualche foglia di basilico
Una spolverata di parmigiano grattugiato

Sale, olio extravergine di oliva

 

 

Procedimento:
Lavare i pomodori, eliminare e i piccioli e tagliarli a metà.
Cuocere i pomodori in una pentola con acqua bollente a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, in una padella rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva.
Quando i pomodori si saranno spappolati, passare i pomodori con il passaverdura e versare la salsa ottenuta nella padella con l’aglio e l’olio, salare e cuocere a fuoco medio.
Quando la salsa sarà abbastanza densa, spegnere il gas e mettere da parte.
Cuocere i ravioli in una pentola con abbondante acqua salata per 4-5 minuti (fino a quando non torneranno a galla).
Scolare i ravioli e versarli in padella insieme al sugo, sul fuoco, mescolando bene.
Prima di servire, aggiungere una foglia di basilico e una spolverata di parmigiano grattugiato.

Fettuccine alla papalina

Fettuccine alla papalina
Fettuccine alla papalina

Fettuccine alla papalina

Come poteva un cuoco degli anni ’50 rifiutarsi di preparare per il Papa Pio XII una “carbonara più delicata” e non chiamarla “alla papalina”?!?

Ecco la storia di questo piatto, fettuccine con prosciutto crudo, parmigiano grattugiato e tuorlo d’uovo, ma che molti realizzano aggiungendo panna, funghi champignon, formaggio pecorino, prosciutto cotto e piselli primavera (come ho fatto io).
Vi consiglio di utilizzare la pasta fresca all’uovo, tanto per rimanere fedeli alla ricetta originale, ma, in mancanza delle fettuccine, potere usare tonnarelli o tagliatelle, purché all’uovo!
Un primo piatto sfizioso, economico e raffinato poiché degno della bocca di un Papa, ideale per un pranzo fugace o da servire ai vostri ospiti insieme ad un bel calice di vino bianco secco.

Ingredienti per una porzione:

70 gr di fettuccine all’uovo
2 fette di prosciutto crudo
20 gr di burro a temperatura ambiente
40 gr di piselli primavera surgelati
1/4 cipolla
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale, pepe nero

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.
Tagliare le fette di prosciutto crudo a striscioline.
In una padella, rosolare la cipolla tritata con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e il burro, poi aggiungere i piselli primavera.
Salare, mescolare e cuocere a fiamma bassa, coprendo la padella con il coperchio.
Quando i piselli saranno morbidi, aggiungere le striscioline di prosciutto crudo, mescolare e far saltare per qualche minuto, fino a quando il prosciutto sarà leggermente croccante.
In una ciotola, sbattere l’uovo con il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.
Scolare le fettuccine al dente e versarle in padella per saltarle insieme al condimento.
Spegnere la fiamma, versare l’uovo sbattuto sulle fettuccine e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
Servire le fettuccine ben calde, magari aggiungendo un ulteriore spolverata di parmigiano.

Gnocchi al ragù

Gnocchi al ragù
Gnocchi al ragù

Gnocchi al ragù

Per la serie “giovedì gnocchi”, gnocchi conditi con un saporito e appetitoso sugo di salsiccia… Che bontà!

Ho preparato gli gnocchi con le mie manine, impastando patate lesse e schiacciate con farina e un pugno di sale, ma, se non ve la sentite di “rischiare”, potete acquistare gli gnocchi confezionati o in gastronomia.

 

 

Ingredienti per gli gnocchi:

200 gr di patate

50 gr di farina

Sale

Per il ragù di salsiccia:

1 salsiccia fresca di maiale

1/2 cipolla

1 tazza di salsa di pomodoro

1 spicchio d’aglio

un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Iniziamo con il realizzare il ragù di salsiccia.

Tritare finemente la cipolla.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio e la cipolla con un filo di olio extravergine di oliva.

Spellare e sbriciolare la salsiccia e poi versarla in padella per farla rosolare.

Aggiungere anche la salsa di pomodoro e cuocere a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto.

Salare e pepare.

Cuocere per almeno 20 minuti a fuoco lento, con il coperchio, mescolando di tanto in tanto per evitare che il sugo si attacchi alla padella.

Nel frattempo, dedichiamoci agli gnocchi.

Lavare le patate e lessarle con tutta la buccia in una pentola piena di acqua.

Una volta cotte, scolare le patate e pelarle.

Schiacciare le patate con i rebbi di una forchetta o con un passa verdure.

Distribuire una manciata di farina sulla spianatoia.

Incorporare le patate schiacciate con i 50 gr di farina e impastare cercando di ottenere un impasto elastico e consistente.

Prendere un pezzetto dell’impasto, arrotolarlo come un vermicello e tagliarlo in pezzetti con un coltello, per ottenere gli gnocchi.

Nel frattempo, riempire una pentola con acqua salata per cuocervi gli gnocchi.

Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, buttarvi gli gnocchi e cuocerli fino a quando non torneranno a galla, poi scolarli.

Unire gli gnocchi al ragù in padella e farli saltare.

Servire gli Gnocchi al ragù ben caldi.