Portogallo

Torta rovesciata all’ananas

Torta rovesciata all'ananas
Torta rovesciata all’ananas

Torta rovesciata all’ananas

Uno dei dolci alla frutta più famosi della pasticceria italiana, facile da realizzare e di grande effetto scenico, grazie alla golosa glassa caramellata che si formerà in superficie durante la cottura.

Una torta soffice, dal sapore delicato, preparata con pochi e semplici ingredienti (uova, burro, farina, zucchero e fette di ananas sciroppate) che, mescolati fra loro, danno vita a un dolce che delizierà non solo il palato ma anche gli occhi, grazie alle fette di ananas usate come base dell’impasto.
Una torta ideale da gustare a colazione, a merenda o come dessert davanti alla TV.

 


Ingredienti
:

150 gr di farina 00

3 uova

150 gr di zucchero di canna (o semolato, in base alle vostre preferenze)

6 fette di ananas sciroppate (o fresche, come preferite)

6 ciliegie sciroppate

1 bustina di lievito in polvere

70 gr di burro

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi e ungere una teglia con un filo di olio extravergine di oliva.

In una ciotola, montare gli albumi a neve ben ferma.

In un’altra ciotola, unire i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa.

Aggiungere ai tuorli la farina setacciata, il lievito, il burro e il succo d’ananas, mescolando per ottenere un composto liscio e cremoso.

Aggiungere delicatamente gli albumi montati a neve cercando di non smontarli.

Preparare ora il caramello che sarà la base della torta; sulla base della teglia in cui verrà cotta la torta, versare 50 gr di zucchero e una noce di burro.

Adagiare sul caramello le fette di ananas e riempire ciascun foro con una ciliegia sciroppata.

Versare l’impasto della torta sulle fette di ananas e sulle ciliegie, livellando la superficie con una spatola.

Cuocere la Torta rovesciata all’ananas in forno caldo a 180° per 20-25 minuti.

Sfornare la torta e capovolgerla calda su un piatto.

Far raffreddare a temperatura ambiente.

Servire la Torta rovesciata all’ananas intera o tagliata a fette.

Rocher

Rocher
Rocher

Rocher

Questi cioccolatini sono perfetti da servire ai vostri ospiti per deliziare i loro palati, o da mangiare dopo cena come dessert (ma occhio perché sono uno tira l’altro!). Sfiziosi bon bon ricoperti di cioccolato e ripieni di nocciole, nutella e wafer: una ricetta che metterà a dura prova l’efficacia del vostro allenamento in palestra!

La ricetta me l’ha suggerita mio padre che, dopo aver sperimentato i Baci http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/baci-homemade/  ed ottenuto un risultato spettacolare, ha deciso di darsi anima e corpo al mondo dei cioccolatini, provando prima i Raffaello http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/raffaello/ e poi i Rocher.

Ora voi ditemi: come si può non amare un padre così??? E’ proprio vera la frase: “Ogni uomo può essere padre ma deve essere una persona speciale per essere papà”.

 

Ingredienti per 20 cioccolatini:

400 gr di nutella

300 gr di nocciole tostate

20 nocciole intere

200 gr di wafer (io ho usato i wafer al cioccolato fondente)

1 tavoletta di cioccolato fondente

 

 

Procedimento:

Tritare i wafer.

Tritare le noci tostate grossolanamente.

In una ciotola, unire i wafer, le nocciole tritate e la Nutella, quindi mescolare bene con un cucchiaio di legno per amalgamare gli ingredienti.

Riporre la ciotola in frigorifero per almeno 30 minuti, in modo da far rapprendere il composto.

Rivestire un vassoio di carta forno.

Trascorsi 30 minuti, riprendere la ciotola e, con le mani, formare 20 palline con l’impasto ottenuto e disporle sul vassoio rivestito.

Inserire una nocciola intera al centro di ogni pallina e richiudere le palline.

Riporre nuovamente il vassoio con le palline di cioccolato in frigorifero per farle rassodare.

Sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria.

Una volta sciolto, spegnere la fiamma e far intiepidire il cioccolato.

Con l’aiuto di una pinza, prendere le palline ad una ad una e passarle nel cioccolato sciolto, poi adagiarle di nuovo sul vassoio con la carta forno.

Riporre i cioccolatini in frigorifero per l’ultima volta per almeno 1 ora.

Servire i cioccolatini freddi.

Creme brûlée

Crème Brûlée
Crème Brûlée

Creme brûlée

La creme brûlée (crema bruciata) è un dessert francese a base di crema inglese e zucchero caramellato, servita come dessert al cucchiaio.

Esistono due versioni di creme brûlée: quella francese, che predilige la cottura in forno a bagnomaria e annovera tra gli ingredienti panna e latte, e quella catalana, che opta per la cottura sul fornello e viene preparata esclusivamente con latte.

 

La ricetta della creme brûlée fu ritrovata tra le pagine di un libro di cucina francese del XVII secolo ma, tranquilli: per realizzarla non sono andata così indietro nel tempo!

Eh no, da pigrona quale sono, anziché rispolverare i manuali culinari francesi, ho preferito rivolgermi alla mitica Benedetta Parodi, l’angelo dei fornelli. Che ne dite, ho fatto bene??

 

 

Ingredienti per due porzioni:

 

2 tuorli d’uovo

250 ml di panna fresca per dolci

50 ml di latte

50 gr di zucchero semolato

1 baccello di vaniglia

zucchero di canna q.b. (per cospargere)

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Versare il latte, la panna fresca ed il baccello di vaniglia raschiato in un pentolino e portare ad ebollizione.

In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero semolato, fino ad ottenere una crema densa.

Non appena il latte raggiunge il bollore, spegnere il fuoco e eliminare il baccello di vaniglia.

Aggiungerne un mestolo alla volta di latte alla crema di zucchero e uova, amalgamando man mano.

Incorporare tutta la crema di latte e distribuire il composto in due cocotte.

Riempire una teglia di acqua bollente e sistemarvi le cocotte (l’acqua dovrà arrivare a coprire 1/3 del livello esterno delle cocotte).

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 60 minuti.

A fine cottura la crema dovrà apparire dorata.

Estrarre le cocotte e cospargere la superficie con 1-2 cucchiai di zucchero di canna.

Passare le cocotte per qualche minuto in forno (dopo aver eliminato l’acqua dalla teglia) alla funzione grill, in modo da far caramellare lo zucchero.

La superficie della crema dovrà avere un aspetto “bruciato”.

Sfornare e servire subito la Crème Brûlée.