porridge di avena

Porridge

Porridge
Porridge

PORRIDGE

Stamattina mi sono alzata con il vento in sottofondo che fischiava, l’aria era fredda; ho guardato fuori dalla

finestra il cielo grigio e ho pensato “Ecco qua, ben arrivato week-end!” (Per la serie: “Passerò due

giorni barricata in casa perché avrò troppo freddo per uscire”) e così, per tirarmi su di morale, ho ben

pensato di prepararmi il Porridge, un’alternativa sana per coccolarsi con una sana colazione calda, deliziosa

e soprattutto energetica!

Il porridge è un piatto classico della colazione inglese e americana, servito con doughnuts glassati,

banana bread, pancakes e cinnamon rolls.

Non c’è una ricetta “standard” del porridge: l’importante è che ci siano frutta fresca (mirtilli, nel mio caso,

ma potete aggiungere anche frutti di bosco, fragole e banane) e frutta secca (io ho usato le mandorle

ma potreste aggiungere anche i pinoli e le noci sgusciate).

Molti aggiungono marmellata, sciroppo d’acero, avena, cioccolato, noci, ecc. perché, come al solito,

anche in questo caso vince la regola del “chi più ne ha più ne metta”!!!

INGREDIENTI:

1 tazza di latte (io ho usato il latte di soia alla vaniglia ma va benissimo anche il latte intero o

parzialmente scremato, in base ai vostri gusti)

60 gr di fiocchi d’avena

1 cucchiaio di zucchero

1 cucchiaio di cannella in polvere

1 cucchiaio di miele millefiori

50 gr di mirtilli freschi

2 cucchiai di mandorle pelate

 

 

PROCEDIMENTO:

Tostare le mandorle pelate in una padella a fuoco medio o in forno caldo a 200 gradi per 15-20 minuti.

Mettere in un pentolino tutti gli ingredienti (eccetto i mirtilli freschi e le mandorle tostate) e mescolare

a fuoco medio.

Dopo circa 5 minuti, quando il composto si sarà addensato bene, spegnere il fuoco e lasciare

riposare per circa 1 minuto, fino a quando il porridge risulta cotto e si stacca facilmente dal fondo del

pentolino.

Servire caldo aggiungendo i mirtilli e le mandorle tostate.

Cosa mangiare prima di andare a dormire

Cosa mangiare prima di andare a dormire

Cosa mangiare prima di andare a dormire

Molto spesso ci capita di percepire un leggero languorino proprio prima di andare a dormire.

In genere capita quando ceniamo troppo presto oppure quando a cena mangiamo poco e magari

anche velocemente.

Andare a letto affamati è sbagliato perché potremmo compromettere la qualità del sonno e, peggio,

svegliarci nel cuore della notte svuotando il frigorifero.

Oltre ad una cena saziante e dal giusto apporto calorico, possiamo soddisfare il languorino notturno

consumando cibi leggeri, privi di grassi e zuccheri.

Quindi al bando brioches, gelati, merendine, patatine e fette di torta perché eccessivamente pesanti

e in grado di compromettere il buon riposo notturno.

Parallelamente, mai mangiare il cioccolato fondente perché contenente sostanze stimolanti ed

eccitanti, quasi al pari del caffè.

Uno dei rimedi “della nonna” è il classico bicchiere di latte (caldo o freddo) aromatizzato con cacao

amaro o una spolverata di cannella.

Un bel porridge preparato con latte e fiocchi di avena integrale è consigliato a chi soffre di insonnia

perché aiuta a sviluppare la melatonina, l’ormone alleato del riposo.

Se preferite qualcosa di più sostanzioso, allora potete scegliere uno yogurt magro o mezza tazza di

yogurt greco, da accompagnare con cereali bio integrali, rigorosamente senza zucchero.

Quando rientro dal lavoro molto tardi e sono troppo stanca per cucinare ma comunque ho fame,

preparo quasi sempre un toast con pane di segale e farcito con polpa di avocado, condito con

un succo di limone, sale e una spolverata di pepe nero.

Se non vi piace l’avocado, potete sostituirlo con fette di bresaola o di prosciutto crudo di Parma,

entrambi buoni e ottimi per placare la fame prima di andare a letto senza appesantirvi troppo.

In cerca di qualcosa da mangiucchiare davanti al televisore? Beh, scegliete le olive, ricche di grassi

monoinsaturi e polinsaturi che contribuiscono a ridurre il colesterolo, cercando di consumarne non

più di una decina.

Un’alternativa alle olive sono gli edemame, dei legumi notoriamente proteici, ricchi di calcio, ferro,

fosforo, sodio e vitamine, anche questi da consumare in quantità moderate visto che contengono

122 kcal per 100 gr di prodotto.

Per uno snack veloce, vanno bene anche 30 gr di frutta secca come pinoli, mandorle e noci, che sono

ricchi di minerali sedativi e di triptofano, un amminoacido che ha un naturale potere rilassante.

In inverno, concedetevi una tisana alla menta piperita, allo zenzero o alla camomilla, che aiutano che

conciliano il sonno e hanno un effetto sgonfia-pancia.