pomodoro e basilico

Rigatoni alla trapanese

Rigatoni alla trapanese
Rigatoni alla trapanese

Rigatoni alla trapanese

Un gustoso primo piatto della cucina siciliana, perfetto per chi ama i sapori decisi: rigatoni conditi con sugo di pomodori freschi, peperoni, peperoncino fresco e formaggio pecorino grattugiato.

Un primo piatto molto semplice da preparare, ideale da gustare nella stagione estiva, quando al banco dell’ortofrutta si possono acquistare pomodori maturi e profumati, fondamentali per la preparazione del sugo a crudo.

Per questa ricetta io ho usato i rigatoni, ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione, purché corta (es. farfalle, penne, fusilli, ecc).

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

200 gr di rigatoni (o altra pasta corta)

200 gr di pomodori (è fondamentale usare pomodori per preparare il sugo “a crudo”, e non la classica passata di pomodoro)

2 peperoni

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di pecorino romano grattugiato

metà peperoncino rosso piccante

un ciuffo di prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva q.b.

sale

 

 

Procedimento:

Lavare i peperoni sotto acqua corrente e tagliarli a listarelle.

Riscaldare una griglia e, quando sarà rovente, cuocervi i peperoni su entrambi i lati.

Lavare e tagliare i pomodori da sugo a pezzetti.

Tagliare il peperoncino rosso piccante a rondelle.

Rosolare uno spicchio d’aglio in una padella con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i pomodori a pezzetti, il peperoncino rosso a rondelle e qualche ciuffo di prezzemolo fresco.

Mescolare e cuocere a fiamma vivace per 5 minuti circa.

Aggiungere i peperoni grigliati e continuare la cottura a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Nel frattempo, riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Appena l’acqua comincerà a bollire, tuffare i rigatoni nella pentola e scolarli al dente.

Saltare la pasta in padella insieme al sugo per 2-3 minuti, mescolando per amalgamare bene gli ingredienti.

Servire i Rigatoni alla trapanese ben caldi, con un’abbondante spolverata di formaggio pecorino grattugiato.

 

Fresella pomodori e stracchino

Fresella pomodori e stracchino
Fresella pomodori e stracchino

Fresella pomodori e stracchino

Quando esco tardi dal lavoro e torno a casa a pezzi, benedico sempre chi ha inventato le Freselle!

Croccanti fette di pane secco che non vanno a male (e quindi si conservano per molto, molto tempo), che basta ammollare per qualche minuto in acqua fredda e poi farcire con gli ingredienti che si ha a disposizione in frigorifero: pomodori, insalata, mozzarelle, ma anche solo un filo di olio extravergine di oliva e una spolverata di sale.

Un modo innovativo per una cena fredda e veloce, che non richiede troppo impegno e rappresenta anche un modo per “smaltire gli avanzi”, specie se usate il pane secco al posto della Fresella confezionata.

Qualcuno potrebbe dire: “vabbè, tanto vale mangiare pane fresco e pomodoro!” ma io replico sostenendo che una cena a base di pane fresco e pomodoro e’ troppo banale (nonché deprimente), mentre una Fresella farcita fa tutto un altro effetto, sia visivo che gustativo.. Non trovate?

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

1 Fresella
4-5 pomodori pachino
Qualche foglia di rucola
2 cucchiai di stracchino
1 scatoletta di tonno al naturale (o sott’olio, in base alle vostre preferenze)

 

 

Procedimento:

Riempire un piatto fondo di acqua e ammollarvi la Fresella per 2-3 minuti.
Nel frattempo, lavare la rucola e i pomodori e tagliare questi ultimi a metà.
Una volta ammorbidita, adagiare la Fresella su un piatto e farcirla con foglie di rucola, stracchino, tonno al naturale e pomodori pachino.
Aggiungere un pizzico di sale, se vi va.
Servire la Fresella subito, magari accompagnata da una bella birretta fresca.

Bruschettone

Bruschettone

Bruschettone

Giorni fa, facendo la spesa, mi sono imbattuta nei bruschettoni: morbide e grosse fette di pane disponibili in vari gusti (bianco, ai cinque cereali, integrale), perfette da mangiare subito o previa doratura in forno.
Incuriosita, ne ho comprato subito una confezione e, dopo il primo assaggio, ne sono diventata super ghiotta!!! Come si può non amare una bruschetta maxi?!? Perfetta per una cena semplice e veloce, da consumare dopo una lunga giornata in ufficio, magari davanti a un bel film o una serie TV. Ultimamente adoro le cosiddette “cene rimediate”, che mi piace accompagnare con una bella barretta chiara o un calice di vino bianco.

Una ricetta che ricorda un po’ quella della panzanella, se non fosse che in quest’ultima il pane secco viene ammollato in acqua, mentre nel bruschettone l’obiettivo è rendere dorato e croccante il pane: quindi, sostanzialmente il processo inverso!
Io ho condito il bruschettone con tonno, pomodori e mozzarella fresca, ma voi potete usare anche altri ingredienti (olive nere, carciofini, insalata, salumi) oppure condirla come se fosse una pizza (con polpa di pomodoro e mozzarella, per intenderci) e cuocere il tutto in forno per qualche minuto. Ad esempio, un bruschettone “capriccioso”, con i gusti della pizza capricciosa!!! A voi la scelta!!

 

 

Ingredienti:

1 bruschettone
1 mozzarella
3-4 pomodori pachino
1 scatoletta di tonno al naturale
Sale, olio, origano

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Lavare e tagliare i pachino.
Adagiare il bruschettone sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 5-10 minuti (se usate il microonde, basteranno 3-4 minuti in modalità comuni grill), funzione grill.
Nel frattempo, unire il tonno e i pachino in una ciotola e condirli con sale, olio e una spolverata di origano.
Tagliare la mozzarella grossolanamente.
Sfornare il bruschettone e adagiarvi sopra il tonno, i pachino e i cubetti di mozzarella.
Servire subito.

Bruschette vegetariane

Bruschette vegetariane
Bruschette vegetariane

Bruschette vegetariane

La bruschetta è forse uno dei piatti più antichi del mondo, preparata già dai Romani con frumento e olio di oliva, ai quali si aggiunse poi, nel corso del ‘500, il pomodoro importato dall’America.

Una ricetta semplicissima della cucina italiana, ideata dai contadini e dal ceto povero per non sprecare il pane ormai “secco”.

Alcuni sostengono che tra gli ingredienti principali della bruschetta ci sia anche l’aglio (oltre all’olio e al sale), da strofinare sulla fetta di pane appena abbrustolito per conferirle un sapore deciso e persistente.

Tra i tipi di pane ideale per questo piatto ci sono il casereccio, il pane toscano e quello di Altamura ma, se non li avete a disposizione, potete usare anche il pane cafone o, addirittura, le fette di pan carrè.

Bruschette facili, sfiziose, a base di formaggio Philadelphia e zucchine grigliate. Una ricetta sfiziosa e simpatica da servire ai vostri ospiti come antipasto o aperitivo finger food.

La croccantezza del pane e la delicatezza del Philadelphia danno vita a delle bruschette insolite, diverse dalle classiche (condite con pomodori, prosciutto, salsiccia) ma di gran gusto e in grado di soddisfare anche i palati più raffinati.

Se siete a caccia di altri abbinamenti per le vostre bruschette, vi consiglio di assaggiare:

  • bruschette burrata e alici
  • bruschette miste
  • garlic bread
  • bruschette fagioli e peperoni
  • bruschette salsicce e pomodori

 

Ingredienti:

10 fette di pane secco

100 gr di philadelphia

1 zucchina

sale

 

 

Procedimento:

Lavare la zucchina e tagliarla a strisce per il lato lungo.

Scaldare una piastra e, quando sarà rovente, grigliarvi le zucchine su entrambi i lati.

Adagiare le fette di pane secco sul piatto crisp del microonde e cuocerle alla max potenza per 5-6 minuti, funzione combi grill, in modo da renderle croccanti.

Spalmare su ogni fetta di pane un cucchiaio di formaggio Philadelphia e infine una o due zucchine grigliate.

Servire le Bruschette vegetariane subito.

Pinsa crudaiola

Pinsa crudaiola
Pinsa crudaiola

Pinsa crudaiola

Una Pinsa leggera (perché lievitata per più di 24 ore) e saporita grazie al pomodoro a pezzi, la ricotta fresca grattugiata e il basilico. Una ricetta che richiede tanta pazienza ma genera un risultato finale degno di nota 😉  Non è la mia Pinsa preferita ma si aggiudica comunque il podio!

 

Ingredienti per 1 Pinsa:

130 gr di farina di grano tenero

35 gr di farina di riso

35 gr di farina di soia

1/2 bustina di lievito secco

Un pizzico di sale

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

150 ml di acqua fredda di frigorifero

4-5 pomodori pachino

1 confezione di ricotta fresca di pecora

qualche foglia di basilico

 

 

Procedimento:

In una ciotola unire le 3 farine e poi aggiungere anche il lievito secco e mescolare.

Aggiungere 120 ml di acqua fredda ed impastare per circa 3-4 minuti.

Aggiungere il sale ed impastare ancora quindi aggiungere anche l’olio extravergine di oliva e continuare ad impastare con le mani.

Versare l’acqua fredda restante e impastare ancora per almeno 5 minuti, per ottenere un panetto morbido ed elastico.

Sistemare l’impasto della pinsa in una ciotola e metterlo in frigorifero per minimo 24 ore, coperto con la pellicola o un canovaccio.

Dopo 24 ore o anche più, stendere il composto su una spianatoia infarinata e lasciarlo riposare per circa 3 ore, in modo che raddoppi di volume.

Dopo 3 ore, ungere una teglia con un filo di olio extravergine di oliva e stendervi l’impasto.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Condire la Pinsa con i pomodori pachino affettati e un filo di olio.

Cuocere la Pinsa in forno caldo a 200 gradi per circa 10 minuti, o comunque fino a quando la Pinsa non sarà croccante all’esterno ma morbida dentro.

Sfornare la Pinsa, grattugiarvi sopra la ricotta e rimetterla in forno per 2 minuti, giusto il tempo di far scaldare leggermente la ricotta.

Sfornare, decorare con una foglia di basilico fresco e pappare!!!