pomodori

Spezzatino gourmet

Spezzatino gourmet
Spezzatino gourmet

Spezzatino gourmet

Lo spezzatino è un tipico piatto invernale, economico, saporito, ideale per riscaldare le serate più fredde, ma che io amo mangiare anche d’estate, magari rendendolo più “light” rispetto alla versione invernale (con sugo di pomodoro e patate).

 La ricetta originale prevede l’uso di carne di vitello ma io ho voluto provare a sostituirla con il tacchino, usando un bel pezzo di sovraccoscia tagliato a straccetti. Il risultato è stato decisamente buono, nulla da invidiare rispetto al vitello! Ecco a voi la ricetta!

Ingredienti:

100 gr di tacchino tagliato in pezzi
1 zucchina
2 pomodori pachino
1 spicchio d’aglio tritato finemente
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di paprika
200 ml di acqua
200 ml di vino bianco
Erba cipollina q.b.

 

 

Procedimento:

Tagliare la sovraccoscia di tacchino in pezzi piuttosto “ciccioni” (non le classiche striscioline, per intenderci).

Tritare finemente la cipolla.

Versare due cucchiai di olio extravergine di oliva in un tegame e riscaldare.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, aggiungere la cipolla tritata e lasciarla dorare.

Nel frattempo, lavare la zucchina e i pomodori e tagliarli entrambi a fettine.

Aggiungere nel tegame uno spicchio di aglio, le zucchine a fette, i pomodori pachino e cuocere a fuoco basso.

Spolverare con la paprika piccante e l’erba cipollina.

Aggiungere 200 ml di acqua e 200 ml di vino e cuocere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che il sughetto formato si attacchi alle pareti del tegame.

Nel frattempo, in un altro tegame, scaldare un filo d’olio extravergine di oliva e poi cuocervi il tacchino fino a farlo dorare.

Quando il tacchino sarà cotto, trasferirlo nel tegame con le verdure e continuare la cottura per 30-40 minuti, a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la carne non sarà tenera (se necessario, durante la cottura aggiungere 1-2 bicchieri di acqua).

Bruschettone

Bruschettone

Bruschettone

Giorni fa, facendo la spesa, mi sono imbattuta nei bruschettoni: morbide e grosse fette di pane disponibili in vari gusti (bianco, ai cinque cereali, integrale), perfette da mangiare subito o previa doratura in forno.
Incuriosita, ne ho comprato subito una confezione e, dopo il primo assaggio, ne sono diventata super ghiotta!!! Come si può non amare una bruschetta maxi?!? Perfetta per una cena semplice e veloce, da consumare dopo una lunga giornata in ufficio, magari davanti a un bel film o una serie TV. Ultimamente adoro le cosiddette “cene rimediate”, che mi piace accompagnare con una bella barretta chiara o un calice di vino bianco.

Una ricetta che ricorda un po’ quella della panzanella, se non fosse che in quest’ultima il pane secco viene ammollato in acqua, mentre nel bruschettone l’obiettivo è rendere dorato e croccante il pane: quindi, sostanzialmente il processo inverso!
Io ho condito il bruschettone con tonno, pomodori e mozzarella fresca, ma voi potete usare anche altri ingredienti (olive nere, carciofini, insalata, salumi) oppure condirla come se fosse una pizza (con polpa di pomodoro e mozzarella, per intenderci) e cuocere il tutto in forno per qualche minuto. Ad esempio, un bruschettone “capriccioso”, con i gusti della pizza capricciosa!!! A voi la scelta!!

 

 

Ingredienti:

1 bruschettone
1 mozzarella
3-4 pomodori pachino
1 scatoletta di tonno al naturale
Sale, olio, origano

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Lavare e tagliare i pachino.
Adagiare il bruschettone sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 5-10 minuti (se usate il microonde, basteranno 3-4 minuti in modalità comuni grill), funzione grill.
Nel frattempo, unire il tonno e i pachino in una ciotola e condirli con sale, olio e una spolverata di origano.
Tagliare la mozzarella grossolanamente.
Sfornare il bruschettone e adagiarvi sopra il tonno, i pachino e i cubetti di mozzarella.
Servire subito.

Uova in purgatorio

Uova in purgatorio
Uova in purgatorio

Uova in purgatorio

Le mie “uova in purgatorio” si differenziano dalle “uova del diavolo” perché queste ultime contengono i peperoni e molto peperoncino, mentre le uova in purgatorio sono a base di pomodoro e carote, un gusto decisamente meno “diabolico”!

Una ricetta semplice per una cenetta simpatica da gustare davanti ad un film alla tv, magari insieme ad una bella birretta bionda.

Io, per comodità, ho usato le carotine sottaceto ma voi potete usare senza alcun problema le carote fresche tagliate a julienne, e magari aggiungere anche una manciata di capperi, tanto per dare più gusto al piatto.

Vi consiglio di accompagnare le uova in purgatorio con fette di pane casareccio tostate o qualche crostino, in modo da “fare la scarpetta” con il tuorlo dell’uovo.

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 spicchio di cipolla

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di passata di pomodoro

1 pomodoro oblungo

carote sottaceto q.b.

1 uovo

sale, olio extravergine di oliva

 

 

 

Procedimento:

Rosolare in una padella l’aglio e la cipolla con un filo d’olio extravergine di oliva.

Tritare finemente la cipolla.

Lavare il pomodoro e tagliarlo a fettine.

Quando l’aglio comincia a sfrigolare, aggiungere in padella la cipolla tritata, il pomodoro a fette, la passata di pomodoro e le carote sottaceto.

Salare e pepare.

Cuocere per 5-6 minuti a fuoco medio, mescolando di frequente per evitare che il sugo formato si attacchi al fondo della padella.

Quando il sugo si sarà leggermente ritirato, rompere l’uovo sul sugo e coprire con il coperchio.

Cuocere a fuoco basso per altri 5 minuti, o fino a quando l’uovo non sarà cotto.

Spadellare e servire subito le Uova in purgatorio.

Accompagnare le Uova in purgatorio con fette di pane casareccio (o pan carrè) tostate o crostini.

Buon appetito!

 

Bruschette fantasia

Bruschette fantasia
Bruschette fantasia

Bruschette capresi realizzate con fette di baguette cotta per 4-5 minuti alla max potenza funzione combi grill, pomodorini pachino, mozzarella, e condite con sale, olio, origano, foglie di basilico. (altro…)

Uova del montanaro

Uova del montanaro
Uova del montanaro

Uova del montanaro

Prendendo spunto da giornali e tv che consigliano di acquistare prodotti umbri per

sostenere l’economia locale devastata dal terremoto delle ultime settimane, insieme

a un’amica abbiamo acquistato alcune leccornie da un agriturismo di Norcia,

optando per le famose lenticchie di Castelluccio, i “coglioni di mulo”, la farina Roveja

e, infine, un piccolo tartufo nero da grattugiare su primi e secondi piatti.

Ricevuto il pacco, abbiamo deciso subito di assaggiare il tartufo nero ma, siccome era

ora di cena e non avevamo voglia di pasta, ci siamo ingegnate per la creazione di

questo secondo piatto dal profumo di montagna, a base di funghi, pomodori da

insalata e capperi saltati in padella, serviti con uovo all’occhio di bue e una

generosa spolverata di tartufo nero grattugiato… Una vera delizia, perfetta come secondo

piatto per una cena tranquilla, quando si ha voglia di qualcosa di caldo e gustoso da

pappare davanti alla tv, magari accompagnato da una bella birretta bionda.

Se volete, potete aggiungere anche delle olive verdi e/o nere, una zucchina a rondelle,

degli asparagi, insomma, qualsiasi altro tipo di ortaggio che richiami il sapore della

montagna, tanto per rimanere fedeli al nome del piatto!

 

Ingredienti per una porzione:

1 uovo

150 gr di funghi surgelati (o freschi)

1 tartufo nero grattugiato

1 pomodoro da insalata

Una manciata di capperi

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

uno scalogno

1 spicchio di aglio

½ bicchiere di vino bianco

qualche foglia di prezzemolo fresco

 

 

Procedimento:

Lavare il pomodoro e tagliarlo a fette.

Tritare finemente lo scalogno.

In una padella, rosolare lo scalogno e l’aglio con un filo di olio, poi aggiungere

i funghi, le fette di pomodoro e i capperi.

Sfumare con del vino bianco e aggiungere qualche foglia di prezzemolo fresco tritato.

Rompere l’uovo al centro dei funghi e continuare la cottura per almeno cinque minuti.

Prima di servire, spolverare il tutto con il tartufo nero grattugiato.

Buon appetito!

Bruschette salsicce e pomodori

Bruschette salsicce e pomodori
Bruschette salsicce e pomodori

Bruschette salsiccia e pomodori

Cosa c’è di più buono delle bruschette? Da piccola, mia nonna le preparava sempre al camino, che bontà!

Farcite in modo molto semplice (a volte anche solo con un filo di olio e un pizzico di sale), erano spesso la cena della nostra famiglia.

Difatti, la bruschetta è un piatto povero della cucina contadina napoletana, pensato dagli agricoltori per conservare il pane più a lungo.

Oggi le bruschette sono diffuse non solo in Campania ma in tutta Italia: in Toscana (dove vengono chiamate “fettunta“, condite con olio, sale e aglio), in Piemonte (chiamate “soma d’aj” , condite con aglio, olio e sale), in Puglia, in Calabria (chiamate “fedda ruscia” e condite con pomodori, olio, sale e origano).

Ho realizzato queste bruschette per due amiche ospiti a cena e le ho servire come antipasto, un’idea ghiotta e realizzata in poco tempo e con una spesa minima. E voi, cosa ne pensate?

Se non amate le salsicce, potete usare fette di prosciutto crudo o di salame (ungherese o corallina, a vostra scelta).

Ingredienti per 3 bruschette:

3 fette di pane secco

3 salsicce

pomodori pachino q.b.

sale, olio, origano

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 220 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Lavare e tagliare i pomodori a cubetti e condirli con un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata di origano e un pizzico di sale.

Adagiare tre fette di pane sulla teglia rivestita e cuocere per una decina di minuti, girandole sull’altro lato a metà cottura.

Spellare le tre salsicce e tagliarle a metà per il senso della lunghezza.

Scaldare una padella antiaderente e cuocervi le salsicce, girandole a metà cottura sull’altro lato.

Sfornare le bruschette e adagiarle su un piatto.

Condire le bruschette  con i pomodori e le salsicce.

Servire le Bruschette salsicce e pomodori ben calde.

 

Pinsa crudaiola

Pinsa crudaiola
Pinsa crudaiola

Pinsa crudaiola

Una Pinsa leggera (perché lievitata per più di 24 ore) e saporita grazie al pomodoro a pezzi, la ricotta fresca grattugiata e il basilico. Una ricetta che richiede tanta pazienza ma genera un risultato finale degno di nota 😉  Non è la mia Pinsa preferita ma si aggiudica comunque il podio!

 

Ingredienti per 1 Pinsa:

130 gr di farina di grano tenero

35 gr di farina di riso

35 gr di farina di soia

1/2 bustina di lievito secco

Un pizzico di sale

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

150 ml di acqua fredda di frigorifero

4-5 pomodori pachino

1 confezione di ricotta fresca di pecora

qualche foglia di basilico

 

 

Procedimento:

In una ciotola unire le 3 farine e poi aggiungere anche il lievito secco e mescolare.

Aggiungere 120 ml di acqua fredda ed impastare per circa 3-4 minuti.

Aggiungere il sale ed impastare ancora quindi aggiungere anche l’olio extravergine di oliva e continuare ad impastare con le mani.

Versare l’acqua fredda restante e impastare ancora per almeno 5 minuti, per ottenere un panetto morbido ed elastico.

Sistemare l’impasto della pinsa in una ciotola e metterlo in frigorifero per minimo 24 ore, coperto con la pellicola o un canovaccio.

Dopo 24 ore o anche più, stendere il composto su una spianatoia infarinata e lasciarlo riposare per circa 3 ore, in modo che raddoppi di volume.

Dopo 3 ore, ungere una teglia con un filo di olio extravergine di oliva e stendervi l’impasto.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Condire la Pinsa con i pomodori pachino affettati e un filo di olio.

Cuocere la Pinsa in forno caldo a 200 gradi per circa 10 minuti, o comunque fino a quando la Pinsa non sarà croccante all’esterno ma morbida dentro.

Sfornare la Pinsa, grattugiarvi sopra la ricotta e rimetterla in forno per 2 minuti, giusto il tempo di far scaldare leggermente la ricotta.

Sfornare, decorare con una foglia di basilico fresco e pappare!!!

Chicken thai salad

Chicken thai salad
Chicken thai salad

Chicken thai salad

Chicken thai salad, un’insalata che deve il suo nome alla presenza nella ricetta di semi di sesamo e salsa di soia, in pieno stile thailandese!

La salsa di soia è il più famoso condimento della cucina giapponese, filippina, coreana e indiata, ottenuta dalla soia, grano tostato, acqua e sale.

Si tratta di una salsa ricca di antossidanti e sali minerali (fosforo e potassio, soprattutto) ma al contempo di sale e glutammato, qualificandosi quindi come sconsigliata nelle diete povere di sodio ma preziosa alleata nelle diete ipocaloriche (ha soli 66 kcal per 100 ml) e anticolesterolo (è priva di grassi e ricca di soia, che favorisce la produzione di HDL dal fegato).

Generalmente, la salsa di soia viene usata per condire carni, pesce, tofu, pasta, sushi, sashimi, ecc., nonché per preparare marinate e salse (es. la salsa Worcestershire).

Io adoro le insalate miste, mi piace mangiarle per cena o per pranzo, quando ho voglia di qualcosa di leggero e sfizioso ma realizzabile in poco tempo e, soprattutto, senza necessità di ingredienti particolari non presenti nella mia dispensa.

 

Ingredienti:

1 cetriolo

1 pomodoro oblungo

1 petto di pollo

1 spicchio d’aglio

1 peperoncino verde

succo di 1 limone

noci tritate q.b.

semi di sesamo q.b.

salsa di soia

sale, erba cipollina

 

Procedimento:

Marinare il pollo nel succo di limone per almeno mezz’ora.

Sbucciare il cetriolo, lavare il pomodoro e tagliare entrambi a rondelle.

Tritare lo spicchio d’aglio e il peperoncino in pezzi piccolissimi, quindi unirli ai pomodori e ai cetrioli, salare e spolverare con erba cipollina.

Nel frattempo, scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocervi il petto di pollo su entrambi i lati.

Una volta cotto, adagiare il petto di pollo su un piatto e tagliarlo a strisce non troppo sottili.

Unire il tutto in un piatto, aggiungere i semi di sesamo e le noci rigate, quindi condire con la salsa di soia.

Buon appetito!

 

 

 

 

 

Kebab di pollo

Kebab di pollo

Kebab di pollo

L’altro giorno avevo voglia di cenare con un bel kebab ma non avevo voglia di uscire di casa per arrivare alla rosticceria più vicina, e inoltre non volevo un kebab da portar via (servito nel panino, per intenderci) ma al piatto (quindi sarebbe stato anche complicato da portare a casa).

Così, ho aperto il frigorifero e dato sfogo alla fantasia, realizzando il Kebab di pollo direttamente nella mia cucina.

Gli ingredienti: petto di pollo a fette, aromi vari, insalata, pomodori, cipolle, olio e succo di limone.

Io ho usato questi pochi e semplici ingredienti ma voi potete aggiungerne altri, come il mais, le olive denocciolate, i sottaceti, ecc.

Il risultato? Divino, penso che replicherò prestissimo!!

 

 

Ingredienti per una porzione:

200 gr di petto di pollo

1 pomodoro da insalata

200 gr di insalata verde

1/2 cipolla

2 cucchiai di olio

aromi vari (origano, menta, cumino, peperoncino, coriandolo)

il succo di mezzo limone

salse per accompagnare (yogurt, ketchup, maionese)

 

 

 

Procedimento:

In una ciotola, creare un’emulsione con il succo di mezzo limone, due cucchiai di olio e gli aromi.

Marinare le fette di pollo nell’emulsione ottenuta per 2-3 ore, in modo che insaporiscano bene.

Nel frattempo, preparare l’insalata.

Lavare e tagliare i pomodori e l’insalata.

Tagliare la cipolla a fettine sottili.

Riempire una ciotola con acqua fredda e un cucchiaio di aceto e lasciarvi ammollare le cipolle per almeno mezz’ora, in modo che risultino più digeribili.

Trascorso il tempo, scolare le cipolle e unirle in una ciotola insieme all’insalata verde e i pomodori rossi, quindi condire il tutto con olio e sale.

Ora scaldare una piastra e, quando sarà rovente, grigliarvi il petto di pollo, girandolo sull’altro lato a metà cottura.

Quando il petto di pollo sarà cotto, trasferire le fette su un tagliere di legno e tagliarle a fettine non troppo sottili.

Unire il pollo all’insalata preparata e servire subito, accompagnando magari con la tipica salsa yogurt, oppure kechup o maionese.

Ecco qui il vostro Kebab di pollo fatto in casa! Buona cena!

Pomodori ripieni di cous cous

Pomodori ripieni di cous cous
Pomodori ripieni di cous cous

Pomodori ripieni di cous cous

Una ricetta facile che potete servire ai vostri ospiti come aperitivo, come antipasto o come contorno durante una cena estiva.

Un piatto gustoso e saporito che riporta la mente ai sapori della Sicilia, grazie alla presenza del cous cous e delle melanzane; io ho usato solo questi due ingredienti ma voi potete aggiungere capperi, olive nere denocciolate, filetti di acciughe sotto sale ecc. incrementando così il gusto del vostro piatto.
Pochi e semplici ingredienti che, mescolati, danno vita ad un piatto delizioso e colorato che mette subito di buon umore.

Ci credete?

 

 

Ingredienti:
3 pomodori grandi
100 gr di cous cous precotto
200 ml di acqua calda
1 cucchiaino di curcuma
Olio extravergine di oliva q.b.
1/2 melanzana
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Uno spicchio di aglio
Sale, peperoncino macinato

 

 

 

Procedimento:

Lavare e svuotare tre pomodori dal loro riempimento, mettendo quest’ultimo da parte.

Adagiare i pomodori sul piatto crisp del microonde e cuocerli per 6-7 minuti alla max potenza, funzione microwave.

Sfornare i pomodori e lasciarli intiepidire.

Nel frattempo, lavare e tagliare la melanzana a cubetti.

In una padella antiaderente, rosolare uno spicchio di aglio con un filo di olio poi aggiungere le melanzane a cubetti e una spolverata di peperoncino piccante macinato e cuocere per 4-5 minuti.

Quando le melanzane saranno morbide, spegnere il fuoco e lasciarle intiepidire.

Ora preparare il cous cous.

Versare il cous cous precotto in una ciotola e condirlo con un cucchiaino di curcuma e un filo di olio extravergine di oliva.

Aggiungere l’acqua calda e coprire la ciotola con la pellicola trasparente.

Dopo 2 minuti, il cous cous è pronto, quindi rovesciarlo su un vassoio e separare i chicchi con una forchetta.

Unire le melanzane, qualche foglia di prezzemolo tritata e il ripieno dei pomodori al cous cous e mescolare bene per far insaporire.

Farcire ora i pomodori e servire subito oppure ripassare per 1 minuto al microonde, in modo da gustare i pomodori caldi.

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