pizza piccante

Pizza contadina

Pizza contadina
Pizza contadina

Pizza contadina

Una pizza saporita, croccante, genuina, dal sapore contadino grazie alla presenza delle patate, le olive nere e i pomodorini pachino, usati come condimento… Che bontà!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa, seguendo scrupolosamente al ricetta della mia nonnina che, da giovane, lavorava in una pizzeria, ma voi potete benissimo acquistare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e condirla a vostro piacimento.

 

 

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
1 patata piccola
50 ml di salsa di pomodoro
5-6 pomodori pachino
Una manciata di olive nere denocciolate
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale, origano

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica e omogenea.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Nel frattempo, pelare una patata e lessarla in abbondante acqua bollente.
Tagliare la patata lessa a cubetti e i pomodori pachino a metà.
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi riprenderlo e lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio e stendervi l’impasto aiutandovi con le dita (più stenderete la pizza sottile e più sarà croccante, parola mia!).
Condire la pizza con la salsa di pomodoro, le patate lesse, le olive nere e i pomodori pachino.
Spolverare il tutto con sale, origano e un goccio di olio.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare la Pizza contadina e servire calda

10 regole per una pizza perfetta

10 regole per una pizza perfetta
10 regole per una pizza perfetta

10 regole per una pizza perfetta

Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa e vedrai che il mondo poi ti sorriderà” diceva Pino Daniele e non sbagliava perché la pizza è indubbiamente il piatto preferito della maggior parte degli italiani.

Margherita, Capricciosa, 4  stagioni, un’infinità di varianti e condimenti che possono regalare ogni volta un sapore unico e irresistibile.

E allora, ecco a voi le 10 regole per preparare una pizza perfetta in casa, con le vostre mani, tanta pazienza e tanto amore.

10 regole per una pizza perfetta

1) La farina

Le farine predilette per l’impasto della pizza sono quella tipo “0” e quella  di grano tenero, in grado di dar vita ad un impasto morbido e altamente digeribile.

2) L’acqua

L’acqua usata nell’impasto deve essere non eccessivamente dura (la durezza dipende dalla quantità di calcio e magnesio presente nell’acqua): per questo, potete usare l’acqua del rubinetto di casa o l’acqua minerale in bottiglia.

3) Lievito

Per l’impasto della pizza è preferibile usare il lievito di birra fresco (quello in panetti) o il lievito di birra disidratato (in bustine), considerano 1 panetto da 25 gr (o 1 bustina) per 500 gr di farina. Tuttavia, è possibile ridurre la dose di lievito usato ma, in tal caso, è preferibile lasciare la pizza a lievitare per una notte intera.

Il lievito non va assolutamente mescolato con il sale poiché quest’ultimo impedisce la lievitazione. Il sale va aggiunto durante l’impasto, diluito nell’acqua tiepida.

4) Olio: si o no?

Le ricette dei pizzaioli più famosi non prevedono l’aggiunta di olio nell’impasto, ma io ho sempre visto mia nonna aggiungerne un cucchiaio da cucina. A voi la scelta!

5) L’impasto

Nell’impasto va usata molta acqua: la dose giusta è 1l di acqua per 1,4 kg di farina. Il motivo? L’abbondanza di acqua rende l’impasto più morbido.

L’impasto va lavorato energicamente, con le mani, per 5-10 minuti, fino a quando non avrete ottenuto un panetto liscio e senza grumi.

6) La lievitazione

L’impasto va lasciato a lievitare in un luogo asciutto, lontano da correnti di aria, preferibilmente su una spianatoia di legno (il legno assorbe l’umidità dell’impasto). Il tempo di lievitazione varia da 3-4 ore a 12-20 ore: in genere, più la lievitazione è lunga più la pizza diventa morbida e digeribile.

7) Stesura della pizza

L’impasto lievitato va steso, con le punte delle dita (e non con il mattarello), dal centro verso l’esterno, su una teglia precedentemente unta con un filo di olio.

8) La cottura

La vera pizza napoletana richiede la cottura nel forno a legna, ad una temperatura di 400 gradi più o meno, con un tempo di cottura pari a 1 minuto.

Per chi usa il forno elettrico, la pizza va cotta in forno preriscaldato a 220° per 5-6 minuti, fino a doratura.

9) I condimenti

Tra i classici condimenti per la pizza, ci sono il pomodoro San Marzano tagliato a mano (mai usare la salsa di pomodoro o la passata) e la mozzarella di bufala campana Dop (lasciata precedentemente a sgocciolare e tagliata a listarelle non troppo fini).

La pizza è una delle ricette più fantasiose perché esistono un’infinità di ingredienti per la farcitura della pizza: verdure, funghi, salumi, salse e creme (come il pesto alla genovese, ad esempio), ecc. Per un tocco in più, vi consiglio altresì di usare spezie (timo, rosmarino, origano, ecc.).

10) Servizio

La pizza va servita calda, tagliata a spicchi o fette, ed è possibile conservarla per 1-2 giorni in un contenitore ermetico.

10 regole per una pizza perfetta
10 regole per una pizza perfetta