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Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi

Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi
Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi

Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi

Una ricetta semplice e gustosa per un secondo piatto di pesce ricco di sapore: Calamari ripieni di pesto alla genovese, capperi e pomodori secchi.

Io ho accompagnato il piatto con un contorno di verdure bollite (patate lesse, per la precisione), ma voi potete optare per patate al forno, zucchine grigliate, ecc.

 

 

Ingredienti:

4 calamari

3 fette di pane

1 spicchio di aglio

100 gr di pesto alla genovese

10 pomodori secchi

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

1/2 bicchiere di vino bianco

una manciata di capperi sotto sale

pistacchi tritati q.b.

pangrattato q.b.

qualche foglia di prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Lavare i calamari sotto acqua corrente.

Eliminare la testa dei calamari, tenere da parte i tentacoli e spellare la sacca per eliminare le interiora.

Ammollare le fette di pane nell’acqua e ridurle a mollica.

Nel bicchiere di un mixer inserire i capperi, i pomodori secchi e tritare il tutto.

Rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oiiva.

Sfumare con il vino bianco.

Appena il vino sarà evaporato, aggiungere la mollica di pane, il trito di capperi e pomodori secchi, il pesto alla genovese.

Salare e pepare.

Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, spegnere il gas e trasferire il composto in una ciotola capiente.

Aggiungere qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato e mescolare bene.

Con il composto ottenuto, iniziare a farcire le sacche dei calamari cercando di non riempirle totalmente per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.

Chiudere le aperture delle sacche con gli stuzzicadenti.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e ungere una pirofila con un filo di olio extravergine di oliva.

In un piatto fondo unire i pistacchi tritati, il pangrattato e qualche foglia di prezzemolo fresco.

Rotolare i calamari nel pangrattato e adagiarli nella pirofila.

Versare mezzo bicchiere di vino bianco nella pirofila.

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti e, a metà cottura, bucare le sacche con i rebbi di una forchetta per evitare che si rompano.

Servire i Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi ben caldi, accompagnati da un contorno di verdure al forno o bollite.

 

Gnocchi al pesto di mandorle

Gnocchi al pesto di mandorle
Gnocchi al pesto di mandorle

GNOCCHI AL PESTO DI MANDORLE

A casa mia il giovedì è tradizione pranzare con gli gnocchi!

Questi Gnocchi al pesto di mandorle sono un primo piatto semplice ma ricco di gusto. Un piatto cremoso, sostanzioso ma dal gusto delicato.

Questa ricetta è adatta anche a chi segue una dieta vegana poiché a base di patate e frutta secca. Una ricetta perfetta da gustare da soli o in compagnia degli amici, magari insieme a un calice di buon vino bianco.

Per questa ricetta ho usato gli gnocchi confezionati ma voi, se avete tempo a disposizione, potete prepararli in casa con un impasto di patate lesse e farina.

 

 

Ingredienti:

1 porzione di gnocchi (o chicche di patate)

Qualche foglia di basilico fresco

10 gr di mandorle spellate

10 gr di pinoli

1 spicchio d’aglio

2 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale q.b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi gli gnocchi.

In un mixer, unire le foglie di basilico fresco, i pinoli, uno spicchio d’aglio e 2 cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Frullare per ottenere un pesto denso e omogeneo (se necessario, aggiungere altro olio di oliva).

Versare il pesto ottenuto in una padella e scaldarlo per qualche minuto a fiamma bassa (non deve cuocere ma solo essere leggermente caldo).

Versare le mandorle in una padella antiaderente e tostarle sul fornello.

Spegnere il gas appena le mandorle saranno dorate (in alternativa, potete cuocerle per 10-15 minuti in forno caldo a 220 gradi).

Tuffare gli gnocchi nella pentola con l’acqua bollente e scolarli non appena torneranno a galla.

Versare gli gnocchi in padella insieme al pesto, mescolare e farli saltare per pochi secondi, in modo che si insaporiscano per bene.

Servire gli Gnocchi al pesto di mandorle con una spolverata di mandorle tostate e, se volete, un cucchiaio di formaggio grattugiato.

Trofie al pesto

Trofie al pesto
Trofie al pesto

TROFIE AL PESTO

Il pesto è una salsa a freddo (così chiamata perché gli ingredienti vengono frullati per ottenere una salsa che poi viene usata per condire la pasta senza previa cottura) diffusa già in epoca romana; un condimento semplice, leggero ed economico, realizzato con basilico fresco, aglio e parmigiano.
La ricetta originale prevede che le foglie di basilico, l’aglio e i pinoli, vengano tritati in un mortaio di marmo con il pestello di legno ma io, non avendolo a disposizione, ho usato il frullatore a immersione, ottenendo un risultato più cremoso.

Io ho usato le trofie ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta a vostra disposizione, purché corta (es. fusilli, orecchiette, farfalle); mia zia, a volte, aggiunge al pesto anche una patata lessa e una manciata di fagiolini lessi, tanto per rendere più corposo il condimento, ma io trovo che questi ingredienti smorzino eccessivamente il sapore fresco del basilico e la nota pungente dell’aglio.

Una ricetta facile e veloce per un primo piatto saporito ma leggero, ideale da consumare sia durante la stagione estiva che invernale.

 

 

Ingredienti per una porzione:

80 gr di trofie

1 mazzo di basilico fresco

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

15 gr di pinoli sgusciati

4 cucchiai di olio

Un pizzico di sale

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Lavare e asciugare le foglie di basilico fresco.

Versare nel bicchiere del frullatore a immersione le foglie di basilico, l’olio, i pinoli, l’aglio e un pizzico di sale, per poi frullare bene il tutto.

Aggiungere anche il parmigiano e frullare per un’ultima volta.

Se volete un risultato più liquido,maggio gente altro olio, mentre, se volete un risultato più consistente, aggiungete altro parmigiano grattugiato.

Quindi scolare la pasta poi rimetterla nella pentola e condirla con il pesto.

Infine, servire le Trofie al pesto calde, aggiungendo, se volete, una spolverata di parmigiano.

Linguine al pesto di rucola e stracciatella

Linguine al pesto di rucola e stracciatella
Linguine al pesto di rucola e stracciatella

LINGUINE AL PESTO DI RUCOLA CON STRACCIATELLA

Un primo piatto delizioso: Linguine al pesto di rucola con stracciatella, un modo perfetto per assaporare il cremoso formaggio pugliese, più saporito rispetto alla famosa burrata, a base di panna fresca e mozzarella.

Si tratta di un formaggio irreperibile al supermercato, e per questo vi consiglio di sostituirlo con della burrata oppure, come ho fatto io, fermarvi ad un caseificio (se siete di ritorno da una gita in campagna, come è successo a me) e acquistarla.
Per questa ricetta ho usato le linguine ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione purché lunga (es. spaghetti, bucatini, ecc).

Per preparare il pesto ho usato un frullatore a immersione ma voi potete usare un robot da cucina o un mortaio, in base alle vostre disponibilità!

Amerete questo pesto, ne sono certa, poiché il suo sapore amarognolo viene smorzato benissimo dalla dolcezza della stracciatella. Un primo piatto veramente degno di nota, provare per credere 😉

Ingredienti:

80 gr di pasta
40 gr di rucola
15 gr di noci sgusciate
3 cucchiai di olio
1 cucchiaino di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
2-3 cucchiai di Stracciatella
3-4 pomodori pachino
Sale, pepe nero macinato

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi la pasta.
Nel frattempo, lavare e tagliare grossolanamente le foglie di rucola e i pomodori pachino,
Versare nel bicchiere del frullatore a immersione lo spicchio d’aglio, le noci, le foglie di rucola lavate e tagliate, un cucchiaino di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e frullare il tutto, aggiungendo un cucchiaio di olio per volta.
Quando la salsa sarà abbastanza cremosa, spegnere il frullatore a immersione e versare la salsa in uno recipiente.
Scolare la pasta al dente, unirla al pesto di rucola e mescolare bene.
Servire le Linguine al pesto di rucola e stracciatella decorando con una spolverata di pepe nero, pomodori pachino e generose cucchiaiate di stracciatella.