Amaretti a colazione
Amaretti a colazione

AMARETTI A COLAZIONE

Gli amaretti sono dei biscotti nati nel Medioevo e oggi preparati in tutte le cucine italiane, da nord a sud, ciascuna con la propria versione: chi li fa morbidi, chi secchi, chi con la pasta di mandorle, chi aggiunge le nocciole.

Al pari delle lingue di gatto, dei canestrelli e dei cantucci, per me gli amaretti sono i classici biscottini da fine pasto, da mangiare insieme al caffè, oppure a merenda, o meglio, la sera davanti alla tv, che buoni!

La ricetta originale prevede l’uso di 3 soli ingredienti (mandorle, zucchero e albumi) ma io, volendo preparare dei biscottini light, ho usato farina di mandorle, yogurt bianco, dolcificante, lievito in polvere e aroma all’anice, ottenendo dei piccoli bon bon ottimi sia per chi è a dieta sia per i vegani (poiché privi di burro e uova).

Con queste dosi a me sono usciti 30 amaretti ma è chiaro che il tutto dipende dalla dimensione delle palline che riuscite a ottenere. Che ne dite? Vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 30 amaretti:

125 gr di farina di mandorle
125 gr di yogurt bianco o al gusto che preferite (io ho usato lo yogurt bianco cremoso)
20 gr di tic (o di zucchero)
1 bustina di lievito in polvere per dolci
Aroma all’anice

 

 

Procedimento:

In una ciotola, unite la farina con il lievito e lo zucchero.
Aggiungete poi lo yogurt e l’arma e impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. L’impatto sarà molto morbido e per niente appiccicoso.
Rivestire una teglia di carta forno e scaldare il forno a 180 gradi.
Formare delle piccole palline con l’impasto ottenuto, adagiarle sulla teglia rivestita e poi infornare per 10-15 minuti.
Una volta sformati, lasciarli raffreddare su una griglia da forno oppure su un vassoio all’aria aperta, in modo che induriscano un po.
Spolverizzare con dello zucchero vanigliato e servire!