patè di olive

Crostini con patè di pomodori secchi

Crostini con patè di pomodori secchi
Crostini con patè di pomodori secchi

Crostini con patè di pomodori secchi

Se pensate che il rito del finger food sia il fenomeno del momento, vi sbagliate di grosso: pensate che già gli antichi romani usavano posizionare al centro del tavolo vassoi colmi di carni e pesci, dai quali ciascuno prendeva ciò che preferiva e lo mangiava “al naturale” o posato su fette di pane tostato, magari accompagnando il tutto con salse e li vari.
Le fette di pane tostate erano le antenate degli odierni crostini, famosi nella tradizione toscana e reperibili già confezionati in tutti i supermercati, oppure realizzabili in casa scaldando per qualche minuto le fette di pane secco in forno statico alla max potenza, funzione grill.

Come anzidetto, i crostini sono uno degli antipasti tipici delle tavole toscane, serviti con patè di fegatini di pollo e sovente accompagnati da un bel calice di vino rosso (toscano anch’esso) e un tagliere di salumi.

Una ricetta semplice e veloce, intramontabile, che unisce la friabilità dei crostini al gusto deciso dei pomodori secchi: una ricetta che si ama o si odia, senza via di mezzo! Pertanto, se non amate i pomodori secchi, vi consiglio di sostituirli con un patè di olive nere, salsa tartufata, salsa ai funghi  o altre creme/salse a vostra disposizione.

Ingredienti:

Crostini q.b.

200 gr di pomodori secchi

1 mazzetto di basilico

2 spicchi di aglio

100 gr di olio extravergine di oliva

Sale

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per sbollentarvi i pomodori secchi per 5 minuti.

Scolare i pomodori sbollentati e adagiarli su carta assorbente per farli asciugare.

In un mixer, frullare i pomodori, le foglie di basilico, due spicchi di aglio, un pizzico di sale e l’olio, fino ad ottenere una crema densa.

Spalmare il paté ottenuto sui crostini.

Servire i Crostini con patè di pomodori secchi come aperitivo o antipasto, accompagnati da un calice di vino rosso corposo e un tagliere di salumi.

Girelle al patè

Girelle al patè
Girelle al patè

Girelle al patè

Sapevate che l’aperitivo è nato niente po po di meno che nell’antica Grecia, dove il famoso medico Ippocrate inventò una bevanda per curare i disturbi di inappetenza dei propri pazienti?!?

Eh si, una bevanda amarognola preparata con vino e assenzio che induceva appetito proprio per via della nota amara racchiusa in essa.

E’ proprio vero: i greci ne sapevano sempre una più del diavolo!

Credevamo di essere noi italiani gli inventori del Sanbitter e dello Spritz da gustare alle 6 del pomeriggio?!?

Beh, però, in un certo senso, non è totalmente sbagliato, se si pensa che sul finire dell’800, in una nota fabbrica torinese nacque la bevanda destinata poi a diventare l’aperitivo per eccellenza di tutto il ‘900 italiano: il vermouth.

Stasera ho invitato degli amici per l’aperitivo e ho pensato di non servire le solite patatine, olive e salatini (le classiche ciotoline con pistacchi, anacardi e nocciole) ma di preparare queste friabili girelle ripiene di paté di olive nere, realizzate in pochi minuti e con una minima spesa.

Semplice, veloce ed economico.

Bello, vero?! Io le ho accompagnate con tartine salate, pizzette rustiche di pasta sfoglia e innaffiato il tutto con Spritz e calici di vino bianco. Che ne dite, vi ho convinto?!?! Tranquilli, la prossima volta inviterò anche voi 🙂

 

Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1/2 confezione di paté di olive nere

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Rivestire una teglia di carta forno.

Srotolare la pasta sfoglia e spalmarvi sopra il paté di olive nere (aiutatevi con un coltello).

Arrotolare la pasta sfoglia su se stessa e poi, con l’aiuto di un coltello da cucina, tagliare il rotolo a fette non troppo sottili.

Adagiare ogni rotella sulla teglia rivestita di carta forno.

Infornare e cuocere per 15 minuti, fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Bruschette vegetariane

Bruschette vegetariane
Bruschette vegetariane

Bruschette vegetariane

La bruschetta è forse uno dei piatti più antichi del mondo, preparata già dai Romani con frumento e olio di oliva, ai quali si aggiunse poi, nel corso del ‘500, il pomodoro importato dall’America.

Una ricetta semplicissima della cucina italiana, ideata dai contadini e dal ceto povero per non sprecare il pane ormai “secco”.

Alcuni sostengono che tra gli ingredienti principali della bruschetta ci sia anche l’aglio (oltre all’olio e al sale), da strofinare sulla fetta di pane appena abbrustolito per conferirle un sapore deciso e persistente.

Tra i tipi di pane ideale per questo piatto ci sono il casereccio, il pane toscano e quello di Altamura ma, se non li avete a disposizione, potete usare anche il pane cafone o, addirittura, le fette di pan carrè.

Bruschette facili, sfiziose, a base di formaggio Philadelphia e zucchine grigliate. Una ricetta sfiziosa e simpatica da servire ai vostri ospiti come antipasto o aperitivo finger food.

La croccantezza del pane e la delicatezza del Philadelphia danno vita a delle bruschette insolite, diverse dalle classiche (condite con pomodori, prosciutto, salsiccia) ma di gran gusto e in grado di soddisfare anche i palati più raffinati.

Se siete a caccia di altri abbinamenti per le vostre bruschette, vi consiglio di assaggiare:

  • bruschette burrata e alici
  • bruschette miste
  • garlic bread
  • bruschette fagioli e peperoni
  • bruschette salsicce e pomodori

 

Ingredienti:

10 fette di pane secco

100 gr di philadelphia

1 zucchina

sale

 

 

Procedimento:

Lavare la zucchina e tagliarla a strisce per il lato lungo.

Scaldare una piastra e, quando sarà rovente, grigliarvi le zucchine su entrambi i lati.

Adagiare le fette di pane secco sul piatto crisp del microonde e cuocerle alla max potenza per 5-6 minuti, funzione combi grill, in modo da renderle croccanti.

Spalmare su ogni fetta di pane un cucchiaio di formaggio Philadelphia e infine una o due zucchine grigliate.

Servire le Bruschette vegetariane subito.