pasta choux fatto in casa da benedetta

Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe
Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe

 

Quale modo migliore per festeggiare il proprio padre se non preparando delle zeppole con le proprie mani?

Sarò sincera: per questa ricetta mi sono fatta aiutare da mia nonna, un’incredibile pasticcera nonché pizzaiola.

Abbiamo seguito la ricetta di una sua amica e abbiamo cotto le zeppole in forno ma voi potete friggerle in abbondante olio bollente, ottenendo un risultato di certo più gustoso perché, come è noto, qualsiasi cosa fatta fritta è più buona!

 

 

Ingredienti per 8-10 zeppole grandi:

amarene sciroppate q.b.

per la pasta choux:

150 gr di farina

250 ml di acqua

100 gr di burro

4 uova

un pizzico di sale

per la crema:

50 gr di farina

500 ml di latte

4 tuorli

100 gr di zucchero

1 bustina di vanillina

 

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando la crema pasticcera.

In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero, la farina e la vanillina, mescolando bene per ottenere una crema liscia e priva di grumi.

Scaldare il latte in un pentolino, quindi versarlo a filo nella ciotola con le uova, mescolando con un cucchiaio di legno.

Trasferire nuovamente il composto ottenuto in un pentolino e cuocere a fuoco medio per 7-8 minuti.

Mescolando continuamente per evitare che la crema si attacchi alle pareti del pentolino.

Quando la crema sarà densa e soda, spegnere il fuoco e versare la crema in una ciotola per farla raffreddare a temperatura ambiente.

Nel frattempo, preparare la pasta choux.

Versare in una pentola l’acqua, il burro e un pizzico di sale e cuocere  fuoco basso, mescolando di continuo per far sciogliere il burro.

Quando l’acqua comincerà a bollire, togliere la pentola dal tegame e versarvi la farina a pioggia.

Mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti ed ottenere un composto privo di grumi.

Rimettere di nuovo la pentola sul fuoco e continuare a mescolare con un cucchiaio  di legno, fino a quando il composto non si staccerà agevolmente dal fondo della pentola.

Spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.

Ora aggiungere un uovo alla volta al composto, mescolando accuratamente con le fruste elettriche, per far si che l’uovo venga assorbito perfettamente dal composto.

Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 200 gradi.

Versare il composto ottenuto in un sac à poche e formare delle spirali sulla teglia rivestita.

Cuocere i bignè in forno caldo a 200 gradi per 25-30 minuti, fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare completamente prima di farcirle.

Una volta freddi, farcire i bigné con l’aiuto del sac à poche oppure tagliandoli a metà e riempiendoli con cucchiaiate di crema pasticcera.

Ultimare con una spirale di crema pasticcera sul bigné e un’amarena sciroppata al centro.

Servire le Zeppole di San Giuseppe subito.

Le migliori zeppole di Roma

Le migliori zeppole di Roma
Le migliori zeppole di Roma

Le migliori zeppole di Roma

Il 19 marzo ricorre la festa del papà e quale miglior regalo di una bella (e buona, soprattutto) Zeppola di San Giuseppe?

Nate a Napoli, le Zeppole sono ormai diffuse in tutta Italia, cotte al forno oppure fritte, rigorosamente ripiene di crema pasticcera e amarene.

Quest’anno da Eataly Ostiense si celebra le festa del bigné durante la quale 4 celebri pasticcerie proporranno la loro versione di bigné di San Giuseppe: chi vincerà?

Tra i concorrenti ci sono Casa Manfredi (Lazio), le Sicilianedde (Sicilia), Fortunato (Campania) e Dagnino (Sicilia) ed io mi sento di puntare sulla zeppola al limone di Amalfi di Fortunato. Voi?

E a Roma? Quali sono le migliori? Ecco a voi le mie preferite!

La Zeppola (Piazza Lodi)

In zona San Giovanni, La Zeppola è una pasticceria gelateria aperta da poco ma subito diventata famosa per la genuinità degli ingredienti usati e la lavorazione esclusivamente artigianale.

Ogni giorno, qui potete trovare zeppole e bignè di pasta choux appena sfornati, semplici o farciti con cioccolata, crema al limone, crema di pistacchio, crema di nocciole, ecc., oltre a torte, cornetti e biscotti da te.

Chiaramente, la più buona è la Zeppola di San Giuseppe, ripiene di vellutata crema pasticcera e amarene, una vera delizia, disponibile in varie taglie: piccola, media e grande (tipo una torta).

Un blitz da La Zeppola è d’obbligo il 19 marzo!

Marinari (Corso Trieste)

Avendo vissuto tanti anni nel quartiere africano, per me le zeppole di Marinari sono senza dubbio le migliori della città: fritte o al forno, ripiene di golosa crema pasticcera e ricoperte con confettura di visciole, una vera bontà!

Il tocco in più lo regala il contrasto tra l’asprezza delle visciole e la dolcezza dell’impasto perfettamente fritto, per niente unto e mai pesante.

Recatevi da Marinari a pancia vuota e assaggiate almeno due zeppole fritte: ne sono certa, mi ringrazierete.

Unico neo: le zeppole sono prodotte solo nel periodo della festa del papà quindi vi conviene farne un’abbondante scorpacciata per non rimpiangerle durante l’anno.

Andreotti (Ostiense)

Storica pasticceria romana gestita dal 1931 dalla famiglia Andreotti, famosa per i suoi maritozzi con la panna, i dolci da colazione (cornetti, bomboloni) e le torte preparate esclusivamente nel loro laboratorio.

Se siete in zona, lasciatevi tentare da una zeppola fatta a regola d’arte, rigorosamente fritta e ricoperta di zucchero a velo, ripiena con crema pasticcera e amarene.

Per i salutisti, ci sono anche le zeppole cotte al forno e, per gli incontentabili, anche con ripieno di crema al limone, al pistacchio e alla nocciola.

Andreotti è un pezzo di Roma.. un pezzo mooooolto dolce!

Café Merenda (Via L. Magrini 6)

Un vera e propria bomboniera in zona Ostiense, un locale perfetto per chi ha voglia di una colazione o una merenda speciale.

Sul bancone sono esposti dolci per tutti i gusti: croissant, biscotti, torte, crostate e plumcake, tutti preparati con ingredienti di qualità come lievito madre, farine bio, latte di montagna.

Per la festa del papà, concedetevi un peccato di gola e assaggiate i tradizionali bignè di San Giuseppe (solo fritti), le zeppole fritte e al forno ripiene di crema pasticcera e amarena, o gli “sfinci” di San Giuseppe siciliani, ripieni di crema di ricotta.

Cafè Merenda è il posto adatto in qualsiasi momento della giornata, da provare assolutamente!

Regoli (Via dello Statuto 60)

A Roma la pasticceria Regoli è da sempre sinonimo di maritozzo con la panna: morbidi e profumati maritozzi ripieni di panna montata fresca. Roba da intenditori, eh eh!

Per la festa del papà, fate una capatina da Regoli per assaggiare i loro bignè di San Giuseppe, fritti o cotti al forno, ripieni di vellutata crema pasticcera, visciole e amarene.

Che si tratti di maritozzi o di bignè, Regoli è sempre una garanzia, provare per credere!

 

Profiteroles

Profiteroles
Profiteroles

Profiteroles

Il Profiteroles è un dessert raffinato della cucina francese: croccanti bignè di pasta choux ripieni di crema pasticcera (o al cioccolato), ricoperti da una colata di cioccolato fondente.

Questi profiteroles però sono speciali, pensati per essere serviti al termine delle calde cene estive: al posto della crema pasticcera, ho farcito i bignè con gelato fiordilatte (fatto in casa da me, con la gelatiera) e li ho ricoperti con glassa al cioccolato fondente al 75%, una vera bontà!!

Il gusto fresco del gelato dona leggerezza a questo dessert notoriamente sostanzioso, al quale i vostri ospiti non sapranno proprio resistere!

Gli ingredienti necessari? Bignè (io ho usato quelli confezionati ma voi potete prepararli direttamente nella vostra cucina), gelato per la farcitura (o crema pasticcera/chantilly, in base ai vostri gusti) e una montagna di cioccolato da sciogliere a bagnomaria e distribuire sulla montagna finale di bignè.

Vi consiglio di realizzare questi bignè durante la cena perché dovranno riposare in freezer per non più di 30 minuti.

Ingredienti per 2 porzioni:
4-6 bignè confezionati
4-5 cucchiai di gelato al fiordilatte (o altro gusto a vostra scelta)
1 tavoletta di cioccolato fondente (io ho usato il fondente al 75%)
2 cucchiai di burro
Zucchero a velo q.b.

 

 

Procedimento:

Tagliare i bignè a metà e riempirli con il gelato al fiordilatte.

Richiudere le due metà dei bignè (come si fa con i macarons o con i sandwich).

Disporre i bignè in un piatto e riporli in freezer (non più di 30 minuti, altrimenti la pasta dei bignè si congelerà perdendo la croccantezza).

Nel frattempo, sciogliere il cioccolato e il burro in un pentolino a bagnomaria.

Mescolare con un cucchiaio di legno per ottenere una salsa corposa e densa.

Quando il cioccolato sarà ben sciolto, estrarre i bignè dal freezer e distribuirvi sopra la colata di cioccolato.

Ultimare con una spolverata di zucchero a velo e servire.