parmigiano

Cappelletti delicati

Cappelletti delicati
Cappelletti delicati

Cappelletti delicati

I cappelletti sono una pasta ripiena (di carne o di formaggio) a forma di cappello (per l’appunto), tipica dell’Emilia Romagna (delle zone di Rimini e Ravenna, per la precisione), dove solitamente vengono serviti durante il pranzo di Natale e in brodo (di carne di manzo o di gallina), ma vi garantisco che anche la mia variante non è niente male: cappelletti ripieni di prosciutto crudo, conditi con pomodori pachino, burro, salvia e parmigiano grattugiato.

Pochi ingredienti ma tanto gusto per un pranzo semplice ma sfizioso, in grado di soddisfare palati desiderosi di un piatto caldo, non particolarmente saporito ma dal gusto delicato e raffinato.

Io ho usato i cappelletti ma voi potete usare indifferentemente i tortellini (con il ripieno che più preferite, come prosciutto crudo, ricotta e spinaci, carne macinata) o i ravioli (di carne, di verdura, di ricotta e limone), insomma, ciò che avete a disposizione purché si tratti di pasta ripiena, in modo da non rischiare di finire col preparare un piatto di semplice pasta secca condito con burro e pomodori pachino.

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 porzione di cappelletti freschi (o tortellini, ravioli o altra pasta ripiena)

5-6 pomodori pachino

una noce di burro

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

qualche foglia di salvia

sale, pepe nero

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi i cappelletti.

Nel frattempo, lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.

In una padella, rosolare i pomodorini con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e una noce di burro.

Quando i pomodori cominceranno ad appassire, spegnere il fuoco e mettere da parte.

Scolare i cappelletti e versarli in padella con i pomodori.

Aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato e di pepe nero, un pizzico di sale e qualche foglia di salvia, e far saltare tutto in padella per 1-2 minuti.

Infine, servire i cappelletti ben caldi.

Patate ai 5 formaggi

Patate ai 5 formaggi
Patate ai 5 formaggi

Patate ai 5 formaggi

Una ricetta sfiziosa che può essere servita come antipasto, come contorno o come piatto unico, se realizzato in porzioni abbondanti come ho fatto io.
Un piatto semplice ed economico ma ricco di gusto, grazie alla presenza di ben 5 tipi di formaggi: parmigiano grattugiato, brie, taleggio, emmental e mozzarella (se preferite, potete arricchire il vostro piatto con cubetti di pancetta o di prosciutto cotto). Se solo penso che fino a qualche anno fa non riuscivo neanche a prendere in mano un pezzo di formaggio perché la sola vista mi dava repulsione, oggi mi sembra incredibile mangiare addirittura un piatto con 5 tipi di formaggi! È proprio vero che la vita è un continuo cambiamento: i nostri gusti, i nostri pensieri, le nostre esigenze, tutto muta e niente è mai uguale a ciò che è stato.

 

Ingredienti per 1 porzione:
500 gr di patate (2 patate abbastanza grandi)
30 gr di taleggio
30 gr di brie
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 mozzarella
30 gr di emmental
1/2 bicchiere di latte
Sale, pepe, erba cipollina

 

 

Procedimento:
Pelare le patate e tagliarle a rondelle non troppo sottili.
Grattugiare il formaggio emmental e il taleggio.
In una ciotola, unire l’emmental, il brie, il taleggio e il parmigiano grattugiato.
Tagliare la mozzarella a cubetti.
Ungere una pirofila con un filo di olio extravergine di oliva e disporre uno strato di patate sul fondo, poi coprirlo con due cucchiaiate di formaggi, un cucchiaio di latte, una spolverata di erba cipollina, una di sale, una di pepe e qualche cubetto di mozzarella, poi proseguire con un secondo strato di patata e così via, fino ad ultimare con uno strato di formaggi e cubetti di mozzarella.
Cuocere lo sformato in forno caldo a 180 gradi per 40-45 minuti (se usate il microonde, basteranno 25 minuti alla max potenza, funzione combi grill).
Sfornare e far intiepidire prima di servire.

Croque madame

Croque madame
Croque madame

Croque madame

La Croque madame è stata la prima pietanza che ho addentato sul suolo parigino.

Arrivati in città all’una di notte dopo varie peripezie (ritardo del volo, traffico lungo la strada dall’aeroporto al centro città), ci siamo fiondati in un pub ultra affamati ma, essendo tardi, l’oste non ci dette neanche il tempo di sfogliare il menù per la cena e ci disse che poteva servirci solo Croque monsieur o Croque madame, due piatti a noi sconosciuti ma la fame e quindi dovevamo accontentarci.
Essendo donna, io chiaramente ho optato per il Croque madame e, da quella sera, mi sono innamorata di questo semplice sandwich filante e gustoso, proprio come piace a me! Le parole chiave della vacanza sono state chiaramente “Croque madame”, “Croque monsieur” e “Macaron”.

Se volete provare anche la versione maschile di questa ricetta, il croque monsieur, vi consiglio di dare un’occhiata al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/croque-monsieur/

 

Ingredienti:

2 fette di pan carré
1 uovo
1 fetta di prosciutto
100 ml di latte
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Preparare la besciamella sciogliendo il burro in un pentolino a fuoco medio.
Aggiungere la farina e cuocere fino a quando non sarà dorata.
Aggiungere infine il latte, il parmigiano grattugiato e il sale, e cuocere per circa 2 minuti mescolando di continuo per evitare la formazione di grumi.
Dopo due minuti, la besciamella sarà pronta e quindi spegnere il gas.
In un piatto, sistemare le due fette di pan carré e comporre un sandwich spalmando su una fetta uno strato di besciamella, una fetta di prosciutto, un altro stato di besciamella e infine l’altra fetta di pan carré per chiudere il sandwich.
Riscaldare una padella antiaderente e cuocervi il sandwich 3 minuti per lato.
Nel frattempo, cuocere un uovo a occhio di bue in un pentolino.
Adagiare il sandwich cotto su un piatto, aggiungere l’uovo fritto sulla cima e infine, prima di servire, spolverare con del pepe nero macinato.

Polpette di patate e carote

Polpette di patate e carote
Polpette di patate e carote

Polpette di patate e carote

Una ricetta facile per delle polpette morbide e delicate, che possono essere servite come antipasto o aperitivo finger food ai vostri amici (anche vegetariani) o, se realizzate in quantità abbondanti, possono costituire un valido secondo piatto accompagnato da un’insalatina fresca.

Queste polpettine sono una tira l’altra: credetemi, causano dipendenza!

Per la preparazione, ho usato solamente patate e carote lesse, ma voi potete aggiungere altre verdure (come le zucchine, ad esempio).

Ho fritto le polpette in padella ma voi, per renderle più leggere, potete cuocerle al microonde oppure cuocerle in padella in stile “genovese” (magari con un contorno di funghi champignon e piselli primavera), a voi la scelta!

Che dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 1/2 porzioni:

400 gr di patate

100 gr di carote

2 uova

Qualche foglia di prezzemolo fresco

1 cucchiaino di noce moscata

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 cucchiaio di pangrattato (o di pane secco raffermo)

Farina q.b.

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Sbucciare e tagliare le patate e le carote a dadini.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi le patate e le carote.

Scolare le patate e le carote e passarle nello schiacciapatate o nel minipimer, in base alle vostre disponibilità.

In un mixer, unire le uova, qualche foglia di prezzemolo fresco, la noce moscata, il pangrattato, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, le patate e le carote, e frullare tutto per ottenere un composto morbido.

Inumidirvi le mani e formare delle polpette con l’impasto ottenuto, poi passarle nella farina.

Riempire una padella di olio e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura

(se optate per la cottura in microonde, basteranno 15-20 minuti alla max potenza, funzione combi grill).

Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire le polpette ben calde, con un contorno di insalata fresca.

Gnocchi alla romana

Gnocchi alla romana
Gnocchi alla romana

GNOCCHI ALLA ROMANA

A Roma, il giovedì si mangiano gli gnocchi e, per la precisione, gli gnocchi alla romana.

Sinceramente mi sono sempre chiesta il perché di questa tradizione ma nessuno è mai stato in grado di darmi una risposta esaustiva: alcuni sostengono che era il piatto proposto dalle osterie romane nel menu del giovedì, in vista del pranzo “leggero” del venerdì (giorno dedicato dai cristiani alla cd. “penitenza”), altri invece dicono che si tratta proprio di un detto romano che recita “giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”.

Mah! Valli a capire questi romani!

Io, nel dubbio, mi attengo alla tradizione e quest’oggi vi propongo questi gnocchi alla romana che, si differenziano dai tradizionali per il fatto che mentre questi ultimi prevedono l’unione di patate e farina, gli gnocchi alla romana sono un mix di semolino, latte, tuorlo, burro e parmigiano: un mix prorompente di gusto e calorie!!

 

Ingredienti per 1 porzione:

250 ml di latte

2 cucchiai di parmigiano

60 gr di semolino

1 tuorlo

25 gr di burro

Sale

 

 

Procedimento:

In un pentolino, scaldare il latte con il burro e il sale.

Quando il latte sarà arrivato a bollore, versare il semolino a pioggia, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.

Far addensare il semolino poi togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere il tuorlo e il parmigiano, quindi mescolare bene.

Ungere una teglia e versarvi il composto livellandolo bene.

Quando il composto si sarà raffreddato, ricavare dei cerchi con un taglia biscotti rotondo (o con una tazzina da caffè).

Ungere una pirofila adatta per il microonde e sistemarvi gli gnocchi in modo che si sovrappongano l’uno con l’altro.

Spolverare con il parmigiano e una noce di burro.

Cuocere nel microonde alla max potenza per 10 minuti, funzione combi grill, giusto il tempo di far gratinare la superficie degli gnocchi.

Servire gli Gnocchi alla romana caldi.

Calzoni alla parmigiana

Calzoni alla parmigiana
Calzoni alla parmigiana

Calzoni alla parmigiana

Cosa può esserci di più buono di calzoni realizzati con l’impasto della pizza e farciti con melanzane in simil parmigiana?!?

Una vera goduria: la mozzarella filante, il sapore del parmigiano unito al pomodoro e alle melanzane, una delizia unica e rara!!!

Una ricetta perfetta da gustare a cena o da servire ai vostri ospiti per conquistarli al primo morso..

Ci credete??

Ingredienti per 2 calzoni:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
2 fette di melanzana
1/2 mozzarella
100 ml di salsa di pomodoro
Parmigiano grattugiato q.b.
Sale, origano

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.

Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.

L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.

Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).

Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.

Lavare e affettare la melanzana.

Scaldare una piastra e, quando sarà rovente, grigliarvi le melanzane.

Preriscaldare il forno a 200 gradi e ungere una teglia tonda con un filo di olio.

Dividere l’impasto in tre parti e formare tre dischi.

Tagliare la mozzarella a cubetti.

Disporre su ogni disco un cucchiaio di salsa di pomodoro, una melanzana, una manciata di mozzarella a cubetti, un altro cucchiaio di salsa di pomodoro e uno di parmigiano grattugiato.

Richiudere ogni disco formando delle mezzelune e sigillando bene i bordi per evitare che i calzoni si aprano durante la cottura.

Adagiare i calzoni sulla teglia e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.

Sfornare e mangiare subito.