panettone

Crumble di panettone

Crumble di panettone
Crumble di panettone

Crumble di panettone

Una ricetta facile facile per riciclare il panettone avanzato a Natale: un crumble realizzato con una base di panettone e farcito con mele e frutta secca.

Una ricetta facile, veloce ed economica, ideale per servire ai vostri ospiti un dessert sfizioso utilizzando ingredienti avanzati.

Se non avete a disposizione il panettone, potete usare il panettone o un altro dolce a vostra disposizione, come il plumcake o una semplice torta margherita.
Come frutta secca, io ho usato uvetta sultanina, canditi, noci tritate e pinoli, ma voi potete aggiungere ciò che più preferite o comunque ciò che avete in dispensa!

Via libera alla fantasia e al riciclo!!

 

Ingredienti:

Panettone avanzato q.b.

2 mele

Una manciata di frutta secca (io ho usato un mix di uvetta sultanina, canditi, noci e pinoli)

1 bicchiere di latte

100 gr di farina 00

50 gr di zucchero

50 gr di burro

Cannella in polvere q.b.

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Tagliare il panettone a fette (o a pezzi più piccoli, se il panettone che avete è già tagliato) e adagiarle nella tortiera rivestita, per formare la base del crumble.

Bagnare il panettone con mezzo bicchiere di latte.

Sbucciare la mela, tagliarla a dadini e versarla in una ciotola.

Unire alla mela a dadini la frutta secca e mescolare bene.

Versare la mela e la frutta secca sulla base di panettone e distribuire uniformemente.

Bagnare lo strato di mela e frutta secca con il latte rimasto, e spolverare con la cannella in polvere.

In una ciotola, unire la farina, lo zucchero, il burro e un pizzico di cannella, mescolando per ottenere un impasto sbricioloso, un crumble insomma!

Distribuire il crumble sopra le mele e la frutta secca, poi infornare la torta a 200 gradi per 15-20 minuti circa.

Sfornare e far raffreddare a temperatura ambiente.

Servire il Crumble di panettone intero o tagliato a fette.

Il pandoro di Ale

Il pandoro di Ale
Il pandoro di Ale

Il pandoro di Ale

La ricetta di questo pandoro viene direttamente dalla cucina della mia amica Alessia, una ragazza la cui dolcezza supera di gran lunga quella di un pandoro ricoperto da mille e mille strati di burro e zucchero.

Lei è così: ha quelli che mia nonna definirebbe “occhi gentili”, il sorriso sempre sulle labbra e una vocina così melodiosa che riesce a farti sorridere anche quando invia un messaggio vocale dicendo: “scusate, sono in ritardo”, oppure quando le chiedi cosa ha mangiato per colazione e lei risponde: “yogurt e cioccolato”…

Il miele, a suo confronto, è acre!
E proprio lei, questo angelo sceso dal cielo e incontrato in palestra tra una lezione di step e una di pump, mi ha dato la ricetta di questo pandoro che, solo a vederlo, manda all’aria tutte le sessioni di addominali e di affondi!

Un pandoro farcito con crema al mascarpone e Brandy, ricoperto con glassa al cioccolato fondente…

Che dire, ci vorranno anni per smaltirlo, ma io e Ale faremo questo sacrificio!!!

Ingredienti:

1 pandoro

4 uova

170 gr di zucchero

400 gr di mascarpone

3 cucchiai di brandy

2 tavolette di cioccolato fondente (io ho usato il fondente all’80%)

Procedimento:

Cominciamo con il preparare la crema al mascarpone.

In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto denso e spumoso.

In un’altra ciotola, mescolare il mascarpone con il brandy, e poi unirlo al composto con le uova.

Montare gli albumi a neve ben ferma.

Unire gli albumi montati al composto di uova e mascarpone, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per evitare di sgonfiare gli albumi.

La crema è pronta!

Ora farcire il pandoro.

Tagliare la base del pandoro e scavare all’interno estraendo tutto il ripieno del pandoro.

In una ciotola, mescolare la crema al mascarpone con i pezzi di ripieno del pandoro e poi riversare tutto nel pandoro stesso.

Riposizionare il pandoro così farcito sulla sua base.

Sciogliere due tavolette di cioccolato fondente a bagnomaria e poi distribuire, con un pennello, il cioccolato fuso sui lati del pandoro, ricoprendo bene tutti i lati.

Lasciare riposare il pandoro in frigo ore almeno 1 ora, poi servire.

Gustare Il pandoro di Ale e ringraziare la mia amica per questa fantastica ricetta.

Panettone farcito

Panettone farcito
Panettone farcito

Panettone farcito

Il panettone (o il pandoro) farcito è il dessert immancabile sulla tavola di Natale, semplice da preparare e perfetto per essere farcito con le creme che più vi piacciono: crema pasticciera, crema chantilly, crema al latte, crema al cioccolato, screma di nocciole, salsa al pistacchio o, come nel mio caso, crema al mascarpone, arancia e rhum.
Io ho usato il panettone ripieno di canditi ma vanno bene anche il panettone semplice, il ripieno con gocce di cioccolato o il pandoro, a seconda di ciò che avete a disposizione.

 

Ingredienti:

500 gr di mascarpone

4 uova

100 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)

1 arancia

un cucchiaio di rhum

1 panettone

frutta candita e/o frutta secca per decorare q.b.

 

Procedimento:

Lavare e Grattugiare la scorza di un’arancia.

Rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi.

Montare gli albumi a neve ben ferma con l’aiuto di uno sbattitore elettrico.

Aggiungere lo zucchero nella ciotola con i tuorli e mescolare con una frusta manuale per ottenere un composto spumoso.

Aggiungere il mascarpone ai tuorli e continuare a mescolare per amalgamare bene gli ingredienti.

Unire la scorza d’arancia grattugiata e un cucchiaio di rhum e mescolare.

Aggiungere ora gli albumi montati a neve mescolando con una spatola dal basso verso l’alto, per evitare di smontare gli albumi.

La crema al mascarpone, arancia e rhum è pronta. Ora potete usarla subito per farcire il panettone oppure lasciarla riposare in frigorifero, in modo da farla rassodare, come preferite.

Tagliare il panettone in strati e spalmare su ognuno generose cucchiaiate di crema al mascarpone, quindi “ricomporre” il panettone farcito.

Decorare la superficie del panettone con zucchero a velo, granella di pistacchi o di altra frutta secca, frutta candita o una bella volata di cioccolato fuso.

Far riposare il panettone farcito in frigorifero per almeno 1 ora, poi servire tagliato a fette.

Bicchierini di pandoro, panna e ciliegie

Bicchierini di pandoro, panna e ciliegie
Bicchierini di pandoro, panna e ciliegie

Bicchierini di pandoro, panna e ciliegie

Ultima idea per riciclare il pandoro avanzato realizzando dei simpatici dessert monoporzione a base, appunto, di pandoro, salsa di fragole (potete sostituirla con una salsa di frutti di bosco o della crema pasticcera, rendendo però più “pesante” il dessert) e panna fresca.
Per decorare, ho usato una confezione di ciliegie al rum che ho ricevuto in regalo, ma voi potete usare anche della frutta fresca o delle meringhe.

Per un dessert più “lussurioso”, vi suggerisco di aggiungere una manciata di granello di nocciole, gocce di cioccolato (bianco o fondente) e, infine, una colata di salsa al cioccolato o alla vaniglia.

 

 

Ingredienti:

Pandoro avanzato q.b. (Va bene anche il panettone)

250 ml di panna fresca per dolci

500 gr di fragole (io ho usato le fragole surgelate)

100 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia)

Il succo di mezzo limone

Ciliegie al rum q.b. per decorare

 

 

Procedimento:

Tagliare il pandoro in piccoli cubetti con un coltello da cucina.

Versare la panna fresca in una ciotola e montarla con le fruste (prima di montare la panna, tenetela in freezer per 10-20 minuti… un trucco della nonna!).

Preparare ora la salsa di fragole.

Se usate le fragole fresche, lavarle e tagliarle, mentre se usate le fragole surgelate, metterle a scongelare 7-8 ore prima dell’utilizzo.

Versare le fragole in un pentolino e scaldarle a fuoco basso, in modo che rilascino l’acqua.

Aggiungere il dolcificante e il succo di mezzo limone, mescolare e continuare a cuocere a fuoco basso, mescolando di continuo, fino a quando il dolcificante non sarà sciolto.

Spegnere il gas e lasciare intiepidire la salsa ottenuta.

Comporre ora i bicchierini alternando dei cubetti di pandoro, la salsa di fragole, la panna e di nuovo nella stessa sequenza, concludendo con una ciliegia al rum.

Riporre i Bicchierini di pandoro, panna e ciliegie in frigorifero fino al momento di servire.

Martinimisù

Martinimisù
Martinimisù

Martinimisù

Avete ancora del pandoro/panettone avanzato e non sapete come smaltirlo?!? Avete già fatto il classico pandoro farcito (con crema pasticcera o crema chantilly), avete mangiato il pandoro persino a colazione inzuppato nel latte (e a merenda nel the), avete usato il pandoro come base delle torte al posto del pan di Spagna?!? Se avete già fatto tutte queste ricettine, allora vi manca il “Martinimisu'”: dadini di pandoro/panettone immersi in una crema al tiramisù (preparata con mascarpone, uova, zucchero, caff e rum) e serviti nei bicchieri da Martini… Geniali, no?!?

Ingredienti per 4 porzioni:
Pandoro/panettone avanzato (io ho usato il pandoro classico ma voi potete usare anche il panettone con canditi e/o uvetta, in base a ciò che avete a disposizione)
250 gr di mascarpone
60 gr di zucchero di canna (o semolato, come preferite)
2 uova
2 tazzine di caffè
1 cucchiaio di rum
Cacao amaro in polvere e scaglie di cioccolato q.b.

Procedimento:
Iniziare preparando la crema del tiramisù.
Separare i tuorli dagli albumi mettendoli in due ciotole diverse.
Sbattere i tuorli con lo zucchero, per ottenere un composto chiaro e senza grumi.
Aggiungere poi il mascarpone e continuare a mescolare.
Montare gli albumi a neve ben ferma, poi incorporarli al composto di uova e mascarpone mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, per evitare che gli albumi di smontino. Il risultato dovrà essere una crema densa e soda.
Ora tagliare il pandoro/panettone a cubetti e inzuppare ogni cubetto nel caffè freddo.
Sistemare i cubetti di pandoro/panettone sul fondo del bicchiere da Martini, poi ricoprire con uno strato di crema di tiramisù, aggiungere qualche altro cubetto di pandoro/panettone e infine ultimare con uno strato abbondante di crema.
Mettere i dessert in frigorifero per almeno 3 ore, in modo da far rassodare la crema.
Prima di servire il Martinimisù, decorare con una spolverata di cacao amaro e le scaglie di cioccolato.