panettone prezzo

Panettone farcito

Panettone farcito
Panettone farcito

Panettone farcito

Il panettone (o il pandoro) farcito è il dessert immancabile sulla tavola di Natale, semplice da preparare e perfetto per essere farcito con le creme che più vi piacciono: crema pasticciera, crema chantilly, crema al latte, crema al cioccolato, screma di nocciole, salsa al pistacchio o, come nel mio caso, crema al mascarpone, arancia e rhum.
Io ho usato il panettone ripieno di canditi ma vanno bene anche il panettone semplice, il ripieno con gocce di cioccolato o il pandoro, a seconda di ciò che avete a disposizione.

 

Ingredienti:

500 gr di mascarpone

4 uova

100 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)

1 arancia

un cucchiaio di rhum

1 panettone

frutta candita e/o frutta secca per decorare q.b.

 

Procedimento:

Lavare e Grattugiare la scorza di un’arancia.

Rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi.

Montare gli albumi a neve ben ferma con l’aiuto di uno sbattitore elettrico.

Aggiungere lo zucchero nella ciotola con i tuorli e mescolare con una frusta manuale per ottenere un composto spumoso.

Aggiungere il mascarpone ai tuorli e continuare a mescolare per amalgamare bene gli ingredienti.

Unire la scorza d’arancia grattugiata e un cucchiaio di rhum e mescolare.

Aggiungere ora gli albumi montati a neve mescolando con una spatola dal basso verso l’alto, per evitare di smontare gli albumi.

La crema al mascarpone, arancia e rhum è pronta. Ora potete usarla subito per farcire il panettone oppure lasciarla riposare in frigorifero, in modo da farla rassodare, come preferite.

Tagliare il panettone in strati e spalmare su ognuno generose cucchiaiate di crema al mascarpone, quindi “ricomporre” il panettone farcito.

Decorare la superficie del panettone con zucchero a velo, granella di pistacchi o di altra frutta secca, frutta candita o una bella volata di cioccolato fuso.

Far riposare il panettone farcito in frigorifero per almeno 1 ora, poi servire tagliato a fette.

Dolci della tradizione natalizia

Dolci della tradizione nataliziaDolci della tradizione natalizia

Nel cesto di Natale, oltre a salumi nostrani, formaggi pregiati, olii e conserve, non mancano mai i dolci della tradizione: panettone, pandoro e torrone.

Se quest’anno volete rendere unico e speciale il vostro cesto, vi consiglio di arricchirlo con prodotti tipici regionali, come ad esempio i dolci natalizi.

Quali sono? Ecco a voi la lista delle specialità dolciarie da regalare ai vostri amici.

 

 

Panforte (Toscana)

Uno dei pezzi forte della pasticceria senese: un dolce da forno a base di farina, zucchero, miele, mandorle, frutta candita e spezie.

Un dolce buonissimo, al profumo di cannella e noce moscata, perfetto da mangiare come dessert o a merenda.

Se siete a Siena, acquistate il panforte presso la Pasticceria Bini (in via Stalloreggi) o presso l’Antica Drogheria Manganelli (in via di Città 71), dove potrete acquistare direttamente il panforte o, addirittura, la miscela di spezie per prepararlo a casa.

 

 

Torta Pistocchi (Toscana)

Un’altra delizia della cucina toscana, fiorentina per l’esattezza.

Una torta morbida e cremosa che sembra quasi un grande cioccolatino fondente, prodotto artigianalmente e con pochi ingredienti (senza zucchero, uova, burro e farina): cioccolato extra fondente, cacao amaro in polvere e crema di latte.

Una vera leccornia, perfetta da mangiare a merenda o come fine pasto.

Dove acquistarla? Nella sua casa madre, a Firenze, in Via del Ponte di Mezzo n. 20.

 

 

Parrozzo (Abruzzo)

Il dolce natalizio della tradizione abruzzese: un prodotto da forno privo di lievito, a base di farina di mandorle e aromi naturali, di forma semisferica e ricoperto di glassa al cioccolato fondente.

Un dolce profumato, morbido, la cui copertura al cioccolato si scioglie in bocca, che si sposa bene con vini dolci e profumati, liquori e bevande calde.

Dove acquistarlo? Presso la Pasticceria Luigi D’Amico, a Pescara, nelle migliori botteghe alimentari (come Eataly) e nelle enoteche.

 

 

Pangiallo (Lazio)

Un dolce della tradizione romana e viterbese, molto simile al Panpepato umbro.

Il colore giallo del dolce è dovuto alla presenza di zafferano nell’impasto ma oggi questo ingrediente è scomparso per lasciare il posto a frutta secca: fichi, noci, mandorle, nocciole e pinoli.

Dove acquistarlo? Se siete a Roma, nelle pasticcerie storiche della città come Regoli, Angelo Colapicchioni, Forno Boccione ecc., oppure nelle botteghe alimentari e nelle enoteche.

 

 

Tronchetto di Natale (Piemonte)

Chi non conosce il mitico tronchetti di Natale? Un dolce super calorico, preparato con uova, burro, zucchero, farcito con crema di mascarpone e di marroni, ricoperto di glassa di cioccolato e panna montata.

Esistono molte varianti di questo dolce ma nessuna è buona come l’originale!

Dove acquistarlo? Presso la Pasticceria Venier, se siete a Torino, o nelle migliori pasticcerie italiane.

 

 

Cartellate (Puglia)

A Natale, non c’è casa pugliese nella quale non si respiri il profumo di anice, mosto cotto e cannella.

Deliziose rose di pasta sfoglia fritta in olio bollente, ripiene con miele, mandorle, codette di zucchero e cioccolato, e gustate intrise nel vino cotto.

Per acquistarle, se non siete in Puglia, potete cercare nelle botteghe alimentari o online da aziende specializzate.

 

 

Fichi chini (Calabria)

La perla della gastronomia natalizia calabrese. Di cosa si tratta? Una ricetta conosciuta già all’epoca dei Romani, a base di fichi secchi farciti con mandorle, noci, cioccolato e canditi.

Nel Medioevo, su suggerimento di alcune monache, questi dolcetti assunsero la forma di una croce cristiana, ottenuta sovrapponendo 4 fichi aperti a metà.

Dove acquistarli? Nelle botteghe alimentari calabresi e nelle pasticcerie storiche.

 

 

Ricciarelli (Toscana)

In un cesto natalizio degno di questo nome, non possono mancare i mitici Ricciarelli di Siena, morbidi biscotti a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo.

Secondo la leggenda, furono introdotti in Toscana dal senese Ricciardetto Della Gherardesca, al rientro dalle crociate in Turchia.

La versione classica consiste in biscotti morbidi e ricoperti di zucchero a velo, ma esiste anche la variante al cioccolato.

Dove acquistarli? Nelle storiche pasticcerie senesi, nelle botteghe alimentari e anche in alcuni grandi supermercati.

 

 

Panpepato (Umbria)

La perla della pasticceria natalizia umbra, un dolce dal gusto alquanto singolare, agrodolce e talvolta persino piccante.

Un mix eccentrico di aromi, frutta secca e scaglie di cioccolato, si mescolano per creare un dolce gustoso, energetico, perfetto da mangiare come dessert.

Dove acquistarlo? Se siete a Terni, presso la storica Pasticceria Carletti, altrimenti nei negozi di generi alimentari.

 

 

 

 

I panettoni più buoni di Milano

I panettoni più buoni di Milano
I panettoni più buoni di Milano

I panettoni più buoni di Milano

Tra qualche giorno sarà la festa di Sant Ambroeus, il patrono di Milano, che per molti segna l’inizio del periodo natalizio nella fredda città italiana.

Milano, la patria della moda, della finanza e, perché no? Anche del panettone!

A chi non piace il soffice panettone milanese, artigianale, preparato secondo la ricetta tradizionale e, a volte, arricchito con gocce di cioccolato o frutta candita?!?

Io lo adoro! E così, se vi trovate in zona, non fatevi sfuggire l’occasione di assaggiare una fetta di panettone nelle migliori pasticcerie milanesi, oppure acquistarne qualcuno da regalare ai vostri amici e parenti.

Un regalo sicuramente gradito!

Dove andare? Ecco a voi I panettoni più buoni di Milano !

 

 

 

 

Pasticceria Sant Ambroeus (Corso Matteotti 7)

A Milano, il Natale non arriva con l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Duomo ma quando si cominciano a vedere i sacchetti color salmone con le immagini della vita di Sant’Ambrogio della Pasticceria Sant Ambroeus, la più amata dai milanesi.

Una vera e propria istituzione, aperta dal 1936 e nata come pasticceria, poi trasformata negli anni in caffetteria e ristorante.

Una location di primo livello, con boiserie scure alle pareti, lampadari scintillanti di Murano e pavimenti in mosaico, dove sarete accolti da personale attento e premuroso, e potrete degustare piatti sempre freschi preparati con ingredienti di qualità.

Non a caso, il Sant Ambroeus è da sempre il ritrovo dell’aristocrazia lombarda, attori, registi, cantanti e scrittori.

Il maestro pasticcere è lo stesso da ben 58 anni, e ogni giorno, nel periodo natalizio, sforna quasi 200 panettoni di diversa pesatura (da 500 gr a 5 kg), preparati senza coloranti e decorati a mano con i personaggi del natale.

Oltre al panettone classico, sono disponibili quello con gocce di cioccolato, con marron glacé e, per gli amanti del “colpo d’occhio”, la versione decorata con l’aggiunta di un personaggio (Babbo Natale o un elfo) in pasta da zucchero.

Un regalo scenico e senz’altro gustoso!

Prezzi: 38€ al kg il panettone classico.

 

Pasticceria Cova (Via Montenapoleone)

Uno dei caffè letterari storici di Milano, fondato nel 1817 da un soldato napoleonico e amatissimo dal compositore Giuseppe Verdi.

Da Cova è possibile acquistare il panettone 365 giorni l’anno, e non solo durante il periodo natalizio! Una vera svolta per chi vuole fare colazione con una fetta di panettone a giugno!

Qui trovate il vero panettone milanese, classico, preparato con la ricetta di una volta: farina, burro, uova, zucchero, lievito madre, frutta candita e uvetta.

Un panettone profumato, digeribile e così soffice da sfilacciarsi quasi.

Cosa si può volere di più??

Prezzi: 32€ al kg.

 

 

Pasticceria Martesana (3 sedi: Via Cagliero 14, Via Sarpi 62, Piazza Sant’Agostino 7)

Conosciuta da tutti i milanesi per la bontà della torta Sacher e la torta Jolanda realizzate nel laboratorio di questa pasticceria, vi sfido a a recarvi in un questo piccolo angolo di paradiso nel periodo delle festività natalizie e restare immuni al Panetùn Sacher.

Di cosa si tratta? Un dolce preparato con la base del panettone, arricchita con confettura di albicocca, ricoperto da una glassa al cioccolato fondente equatoriale 55%.

Una vera bontà! L’unione perfetta tra tradizione milanese e viennese!

Il panettone della Martesana è di certo uno dei più conosciuti nell’Italia dei lievitati artigianali, preparato solo con ingredienti naturali e secondo la ricetta dell’antica tradizione lombarda.

Soffice, morbido ma non particolarmente filante, scioglievole al palato, non eccessivamente profumato ma comunque ricco di canditi e uvetta.

Per niente secco nè asciutto, questo panettone è molto compatto e non eccessivamente dolce.

Il mio giudizio? Mangiatelo durante la tombolata o una partita a carte, a secco e senza l’aggiunta di creme spalmabili.

La novità di quest’anno è il panettone ai tre cioccolati, ripieno di cubetti di cioccolato bianco, al latte e fondente, e ricoperto da una glassa di cioccolato fondente arricchita da chicchi di cioccolato bianco e fondente.

Prezzo: 36€ il panettone ai tre cioccolato, 40€ al kg le altre varianti.

 

Pasticceria Pavé (Via Felice Casati 25)

Un piccolo locale nei pressi della stazione di Milano, con pasticceria a vista, dove ogni giorno dell’anno potrete fare colazione con una bella fetta di panettone artigianale.

Il panettone è preparato senza aromi e conservanti ma con i soli ingredienti della ricetta classica: farina di frumento, burro, tuorlo d’uovo, zucchero semolato, frutta candita, uvetta, lievito madre e bacche di vaniglia.

Soffice, profumato, per niente secco, questo panettone è perfetto da regalare a Natale ad amici e parenti, racchiuso nella confezione bianca e rossa, dal tocco vintage e chic.

Disponibile nella versione classica (con canditi) o al cioccolato, scegliete Pavé per un panettone di qualità.

Prezzo: 36€/kg.

 

Pasticceria Ranieri (Via della Moscova 7)

Una pasticceria famosa per il suo panettone artigianale dal gusto “esotico”. Come come?? Si, avete sentito bene!

Qui trovate l’inimitabile panettone all’ananas, creato negli anni ’60 dal patron della pasticceria, arricchito con pezzettini di ananas semicandito.

A pasta morbida, a lievitazione naturale, soffice e profumato, il panettone di Ranieri viene prodotto da settembre a maggio ed è disponibile anche nella versione classica (con uvetta e canditi) e con gocce di cioccolato fondente.

Inutile spendere parole sull’alta qualità di materie prime e l’assenza di conservanti e acidi grassi.

 

 

Pasticceria San Carlo (Via M. Bandello 1)

Nei pressi della basilica di Santa Maria delle Grazie, in questa raffinata pasticceria potrete trovare il vero panettone milanese, preparato con ingredienti freschi ed esclusivamente italiani: burro, uova fresche, lievito madre, farina, canditi e uvetta.

I più golosi troveranno, oltre al panettone classico, anche quello con i marrons glaces, con noci e datteri, con pere candite e cioccolato ultra-fine fondente (in Limited Edition), un’autentica prelibatezza!

Un panettone soffice, profumato, fragrante e per di più racchiuso in una cappelliera di velluto rosso rubino molto glamour.

Aprire la confezione, è quasi un peccato!

 

 

 

Pasticcera L’Antica di Ernst Knam (Via A. Anfossi 10)

La pasticceria di Ernst Knam è sinonimo di ingredienti di prima qualità e lavorazione artigianale, combinati per dar vita a prodotti eccellenti e di indiscutibile bontà.

Voglia di qualcosa di un panettone insolito? Assaggiate il “Knamettone”, un panettone artigianale ripieno di pere semicandite e cioccolato fondente Perù Pachiza 70%, ricoperto di cioccolato e mandorle sabbiate.

Un vero peccato di gola!

Oltre a questo, assaggiate il “Christmas stollen”, il tipico panettone tedesco preparato con farina, latte, burro, zucchero, vaniglia, lievito di birra, limone, uvetta, arancia candita, mandorle e marzapane.

Prezzi: 35€/kg il panettone, 35€/kg il pandoro, 65€/kg il Knamettone.