pane in cassetta

Croque monsieur

Croque monsieur
Croque monsieur

Croque monsieur

Il Croque Monsieur è un tramezzino le cui origini risalgono al 1910, a Parigi e precisamente in Boulevard des Capucines, dove il proprietario di un bistrot, un certo Michel Lunarca, un giorno, affettando una baguette, decise di realizzare una nuova ricetta: imburrò le fette, le farcì con prosciutto e formaggio, compose il panino e lo rosolò nel burro fuso.

Il primo cliente che assaggiò questo nuovo “esperimento”, rimase così soddisfatto che chiese a Michel che tipo di carne avesse messo nel panino e Michael, prontamente, rispose: “Carne di Monsieur, naturalmente!” (ovvero Carne di signore).
I clienti presenti presero a ridere e, ad uno ad uno, ordinarono il nuovo piatto che, da quel giorno, comparve sulla lavagnetta del menù del bistrot con il nome “Croque Monsieur”.
Marcel Proust adorava questo piatto tanto da menzionarlo nell’opera “Alla ricerca del tempo perduto”, dove il protagonista, tornando in hotel dopo un concerto, scopre che la sua ospite ha ordinato per lui un Croque Monsieur.

Il Croque Monsieur si differenzia dall’arci noto Croque Madame poiché quest’ultimo viene servito con l’aggiunta di uovo sul panino.

Entrambi sono piatti dello street food francese ma possono anche essere delle valide alternative per una na golosa ed economica.

 

 

Ingredienti per 1 Croque Monsieur:

2 fette di pan carre’
2 fette di prosciutto cotto
2 cucchiai di burro
1 sottiletta
1 uovo
1 cucchiaio d’acqua
Sale, pepe nero
Patatine fritte (per contorno)

 

 

Procedimento:

Imburrare due fette di pan carre’ poi farcirle con 2 fette di prosciutto e una sottiletta.
In un piatto, sbattere un uovo insieme a sale, una manciata di pepe nero e un cucchiaio di acqua.
Immergere il sandwich nell’uovo.
Imburrare una padella con una noce di burro, metterla sul fuoco e, quando il burro sarà ben sciolto, adagiarvi il sandwich e cuocere per 7-8 minuti, girando il sandwich sull’altro lato a metà cottura.
Servire ben caldo, accompagnato magari da una bella porzione di french fries.

 

 

Croque madame

Croque madame
Croque madame

Croque madame

La Croque madame è stata la prima pietanza che ho addentato sul suolo parigino.

Arrivati in città all’una di notte dopo varie peripezie (ritardo del volo, traffico lungo la strada dall’aeroporto al centro città), ci siamo fiondati in un pub ultra affamati ma, essendo tardi, l’oste non ci dette neanche il tempo di sfogliare il menù per la cena e ci disse che poteva servirci solo Croque monsieur o Croque madame, due piatti a noi sconosciuti ma la fame e quindi dovevamo accontentarci.
Essendo donna, io chiaramente ho optato per il Croque madame e, da quella sera, mi sono innamorata di questo semplice sandwich filante e gustoso, proprio come piace a me! Le parole chiave della vacanza sono state chiaramente “Croque madame”, “Croque monsieur” e “Macaron”.

Se volete provare anche la versione maschile di questa ricetta, il croque monsieur, vi consiglio di dare un’occhiata al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/croque-monsieur/

 

Ingredienti:

2 fette di pan carré
1 uovo
1 fetta di prosciutto
100 ml di latte
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Preparare la besciamella sciogliendo il burro in un pentolino a fuoco medio.
Aggiungere la farina e cuocere fino a quando non sarà dorata.
Aggiungere infine il latte, il parmigiano grattugiato e il sale, e cuocere per circa 2 minuti mescolando di continuo per evitare la formazione di grumi.
Dopo due minuti, la besciamella sarà pronta e quindi spegnere il gas.
In un piatto, sistemare le due fette di pan carré e comporre un sandwich spalmando su una fetta uno strato di besciamella, una fetta di prosciutto, un altro stato di besciamella e infine l’altra fetta di pan carré per chiudere il sandwich.
Riscaldare una padella antiaderente e cuocervi il sandwich 3 minuti per lato.
Nel frattempo, cuocere un uovo a occhio di bue in un pentolino.
Adagiare il sandwich cotto su un piatto, aggiungere l’uovo fritto sulla cima e infine, prima di servire, spolverare con del pepe nero macinato.

Mozzarelle in carrozza

Mozzarelle in carrozza
Mozzarelle in carrozza

MOZZARELLE IN CARROZZA

Le mozzarelle in carrozza sono una ricetta tipica partenopea, a base di fette di pancarrè, mozzarella, prosciutto e pomodoro, il tutto impanato e fritto. Beh, si, non sono il massimo della leggerezza ma, in compenso, sono di una bontà unica!

Si realizzano in pochi minuti e senza troppa difficoltà, quindi sono ideali quando si hanno pochi ingredienti nella dispensa e non si vuole mangiare la solita, triste, mozzarella per cena.

Ulteriormente, potete servire le mozzarelle in carrozza anche come aperitivo ai vostri ospiti a cena, magari facendole seguire da un secondo piatto non troppo pesante (che altrimenti rischierebbe di far restare la cena sul groppone ai vostri commensali).

 

 

Ingredienti per 2 mozzarelle in carrozza:

2 fette di pancarrè
1 fetta di prosciutto cotto
4-5 cucchiai di salsa di pomodoro
1 uovo
1 mozzarella
3-4 cucchiai di pangrattato
Olio q.b.
Sale

 

Procedimento:

Tagliare le fette di pancarré eliminando la crosta, poi dividerle a metà ottenendo due triangoli.

Tagliare la mozzarella a fette e distribuirne una fetta su ogni triangolo di pancarrè, facendo attenzione a non farla fuoriuscire dai bordi della fetta di pancarrè.

Adagiare su ogni fetta di mozzarella una fettina di prosciutto cotto, un cucchiaio di salsa di pomodoro, e infine coprire con le fette di pancarrè rimaste ed esercitare una lieve pressione per compattare.

In un piatto, sbattere un uovo con un pizzico di sale.

Immergere le fette di pancarré farcite nell’uovo sbattuto rigirandolo un paio di volte, poi passarle nel pangrattato per formare una sorta di panatura, come quella delle cotolette.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà bollente, friggervi la mozzarella in carrozza.

A metà cottura, voltare la mozzarella in carrozza sull’altro lato e continuare la cottura fino a doratura.

Scolare le mozzarelle in carrozza e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire calde, con qualche cucchiaio di passata di pomodoro calda per accompagnamento.

Toast con mirtilli

Toast con mirtilli
Toast con mirtilli

Toast con mirtilli

Una colazione che può sembrare quasi triste se si ricorre al pan carrè e alla marmellata di mirtilli.

Per rendere più accattivante il piatto, ho così deciso di usare del morbido pane in cassetta (io ho usato quello ai cereali, ma voi potete usare quello che più preferite) fatto dorare in padella (e non nel tostapane), farcito con una crema di formaggio spalmabile (sostituibile con lo yogurt greco) e burro (che ricorda molto la crema usata per i frosting dei dolci americani) e ricoperto con una composta di mirtilli preparata con frutta fresca e zucchero.

Che dire, vi sembra una colazione banale?!? A me no, specie se accompagnata da un bel caffè nero rovente e/o una spremuta d’arancia di Sicilia.

INGREDIENTI:

2 fette di pane in cassetta

2 cucchiai di burro

40 gr di formaggio spalmabile philadelphia o di yogurt greco

1 cucchiaino di zucchero finissimo (per la crema)

150 gr di mirtilli freschi

40 gr di zucchero (per la composta)

PROCEDIMENTO:

Cominciare preparando la farcitura del vostro toast.

In una ciotola, mescolare il formaggio spalmabile (o lo yogurt greco) con un cucchiaio di burro e un cucchiaino di zucchero.

Mescolare energicamente fino a sciogliere completamente lo zucchero.

Ora preparare la composta di mirtilli.

Lavare i mirtilli poi unirli in una ciotola insieme a 40 gr di zucchero.

Cuocere i mirtilli in microonde per 1 minuto alla max potenza.

Riprendere la ciotola e mescolare delicatamente; se lo zucchero non sarà completamente sciolto, cuocere nel microonde per altri 30 secondi.

Ora sciogliere un cucchiaio di burro in una padella antiaderente, poi cuocervi le fette di pane in cassetta rigirandole su entrambi i lati.

Quando le fette di pane in cassetta saranno dorate, adagiarle su un piatto e spalmarvi la crema di formaggio spalmabile e burro.

Richiudere le fette e servirle aggiungendo la composta di mirtilli.