paella valenciana

Madrid in 3 giorni

"Madrid in 3 giorni

Voglia di tapas? Recatevi a occhi chiusi da El tigre (Calle Infantas, 30), La Esquina de Eusebio (Calle de Caramuel, 16), El Rincon Abulense (Calle del Caballero de Gracia 18).

In tutti i casi potrete gustare tapas a base di patatas bravas, tortillas, jamon serrano, salsicce, ecc.

Non potete concludere il vostro viaggio a Madrid in 3 giorni senza aver assaggiato la paella, il piatto tradizionale spagnolo.

La migliore in città? La trovate a La Barraca, un ristorante storico, in zona centrale e con un buon rapporto qualità-prezzo.

Per la cena, siamo stati da St. James Orta y Gasse (consigliato l’arroz del Senoret) e da Tapas Gratis El Biombo Hogar Extremeno (consigliato: huevos rotos con jamon iberico) e siamo rimasti super soddisfatti!

 

 

Madrid by night

Non potete visitare Madrid in 3 giorni e non assistere a uno spettacolo di flamenco!

Il flamenco è la musica dei gitani, uno stile musicale e di danza tipico dell’Andalusia e oggi parte integrante della tradizione spagnola.

Molti locali offrono la formula “cena + spettacolo” mentre altri “spettacolo + drink”.

Sul sito http://www.flamencotickets.com  potete acquistare i biglietti per lo spettacolo.

Noi abbiamo assistito allo spettacolo offerto dal locale “La cueva de Lola, al prezzo di 20€ per la formula “show + drink”.

Se cercate un posto in cui ascoltare live music e sorseggiare un buon drink, vi consiglio La boca del lobo (nella Gran Via) e 1917 Bar & Restaurante (vicino Plaza Mayor).

 

 

Shopping

La Gran Via è una delle principali vie di Madrid, ricca di negozi, caffetterie e ristoranti.

Qui troverete la sede principale di Loewe (Gran Via 8), catene di moda internazionali (Zara, Cortefiel, Mango, Custo Barcelona, ecc.), negozi di artigianato e botteghe.

Suggerimenti per la scelta dei souvenir? Un bel ventaglio o un paio di nacchere, senza dubbio!

Se volete spendere qualche soldo in più, dirigetevi al Barrio de Salamanca, il paradiso dello shopping di lusso: Versace, Dolce & Gabbana, Louis Vuitton, sono alcuni dei designer presenti.

Non potete lasciare Madrid senza aver fatto tappa a El Corte Inglès, il centro commerciale più grande della città.

 

 

Madrid in 3 giorni

 

 

Giorno 1: Plaza de Espana, Teatro Real, Palacio Real, Catedral de Santa Maria la Real de Almudena, Plaza Mayor

Iniziate il vostro primo giorno a Madrid da Plaza de Espana.

Al centro della piazza si erge la statua di Miguel De Cervantes che domina i personaggi del suo celebre romanzo: Don Chisciotte e Sancho Panza.

Da qui, dirigetevi verso il Teatro Real, inaugurato nel 1850 e che negli anni ha visto in scena opere di Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Anton Wagner, ecc.

Di fronte al Teatro troverete il Palazzo Reale, residenza reale da Carlo III ad Alfonso XIII, ma non degli attuali monarchi (essi vivono al Palazzo della Zarzuela).

L’edificio è ispirato ai bozzetti realizzati dal Bernini per la costruzione del Louvre di Parigi ed è oggi usato solo per le cerimonie e gli eventi ufficiali.

Dopo la visita al Palazzo Reale (a pagamento), recatevi presso la Cattedrale dell’Almudena, dedicata alla patrona della città, la Virgen de Almudena.

Madrid in 3 giorni

Per la pausa pranzo, acquistate un bocadillo con camarones o con jamon serrano e fermatevi a mangiarlo seduti su una panchina al Parque de Atenas.

Il Parque, nelle vicinanze della Cattedrale, era un tempo sede di tornei e gare al tempo di Filippo II.

Nel pomeriggio, andate a Plaza Mayor, un tempo sede di mercati all’aperto, corride e eventi pubblici ma oggi sede di artisti di strada e pittori.

Passeggiando nella piazza potrete alcune delle abitazioni più costose della città nonché la maestosa facciata della Casa de la Panaderia, un tempo sede della corporazione dei fornai.

Al centro della piazza si erge la statua di Re Felipe III a cavallo, opera di Giambologna e Pietro Tacca.

 

 

Giorno 2: Museo del Prado, Parque de El Retiro, Palacio de Cristal, Plaza de Colon, Museo Thyssen

Il Museo del Prado rappresenta una delle gallerie d’arte più importanti al mondo.

Madrid in 3 giorni

Inaugurato nel 1819, ospita oggi dipinti e sculture tra cui La maya desnuda (Goya), L’Annunciazione (Beato Angelico), Le tre grazie (Rubens), Las meninas (Velazquez), Tintoretto, El Greco, Tiziano, ecc.

Dopo la visita al Museo, acquistate un bocadillo e fermatevi a gustarlo su una panchina al Parque de El Retiro, il polmone verde della città.

Al centro del Parco si erge il monumento dedicato al Re Alfonso XII.

Passeggiando lungo il Parco soffermatevi alla Rosaleda (il roseto), all’Estanque grande, al Palazzo di Velazquez e al Palazzo di Vetro, entrambi adibiti a sala per mostre.

Il Palazzo di Vetro fu realizzato per ospitare una mostra di piante esotiche nell’Esposizione delle Filippine del 1887.

Oggi il Palazzo di Vetro è uno degli esempi dell’architettura del ferro in Spagna.

Uscite dal Parco e dirigetevi verso Plaza de Colon, dominata dalla un obelisco alla cui sommità si erge la statua di Cristoforo Colombo.

Alla base dell’obelisco, una fontana simboleggia l’oceano dal quale Colombo emerge vincitore.

Nella piazza si trovano anche la Biblioteca Nazionale e le Torri di Colombo, costruite tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70.

Nel pomeriggio visitate il Museo Thyssen-Bornemisza, ospitante circa 800 opere che spaziano dal Rinascimento italiano alla pittura moderna.

I capolavori in mostra provengono da una raccolta privata della famiglia del magnate tedesco dell’acciaio Thyssen-Bornemisza, il cui erede sposò una donna spagnola negli anni ’50.

Al museo sono attualmente esposte opere di Canaletto, Caravaggio, Correggio, Tiziano, Van Gogh, ecc.

Concludete la vostra giornata passando da Puerta del Sol, una piazza al cui centro si erge l’Orso simbolo della città.

La Piazza è il chilometro zero della Spagna, il luogo dal quale partono tutte le strade che fanno il giro della penisola iberica.

 

 

Giorno 3: Stadio Santiago Bernabéu e shopping sulla Gran Via

Gli amanti del calcio non potranno abbandonare Madrid senza aver visitato lo Stadio Santiago Bernabéu, sede ufficiale del Real Madrid.

La visita guidata vi consentirà di camminare sul campo da gioco, vedere gli spogliatoi e i premi vinti dalla squadra spagnola esposti nella stanza dei trofei.

Usciti dallo stadio, celebrate il vostro ultimo pranzo spagnolo con una paella o un arroz e un bel bicchiere di sangria.

Nel pomeriggio approfittatene per un giro di shopping lungo la Gran Via.

Consiglio: fermatevi da El Corte Inglés e salite fino al 9° piano, al Gourmet Experience, dal quale potrete godere di una delle migliore viste panoramiche di Madrid.

Il nostro tour di Madrid in 3 giorni termina qui.

Madrid in 3 giorni

 

Madrid in 3 giorni

 

 

Paella di mare

Paella di mare
Paella di mare

PAELLA DI MARE

La paella è un piatto tipico della Spagna che deve il suo nome proprio alla pentola in cui viene cotto, una “padella” per l’appunto!

Un primo piatto nato nella regione di Valencia, dove tutt’oggi viene consumato come il “pranzo della domenica”, un po’ come la nostra lasagna o pasta al forno 🙂

La prima paella era condita con verdure e carne ma oggi ne esistono numerose varianti e, quella che vi presento, è la famosa paella di mare, piatto forte delle zone costiere della penisole iberica.

La ricetta che vi presento è preparata per due persone e rappresenta un piatto semplice che vi aiuterà a far colpo sui vostri ospiti senza troppo impegno.

Il tocco in più?? Accompagnare la paella di mare con una bella sangria fresca. Olè!

Ingredienti per 2 persone:

100 gr di riso
300 gr di misto di pesce surgelato (io l’ho comprato sfuso e aveva gamberetti, cozze e totani)
Una manciata di piselli surgelati
1/2 bicchiere di vino bianco
2 pomodori
1 bustina di zafferano
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
200 ml di brodo vegetale
Peperoncino, sale

 

 

Procedimento:

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Quando l’aglio sarà dorato, aggiungere il mix di pesce e i piselli e cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto, con un cucchiaio di legno.
Sfumare con il vino bianco.
Tagliare i pomodori e aggiungerli in padella insieme a un pizzico di peperoncino, e continuare la cottura a fuoco basso.
Versare il brodo di pesce e mescolare.
Aggiungere la bustina di zafferano e mescolare.
Quando il brodo comincerà a bollire, versare il riso e cuocere per circa 15 minuti, mescolando per evitare che il riso si attacchi alla padella.
Servire la paella ben calda, accompagnata da un bel bicchiere di sangria.

Dove mangiare la paella a Valencia

Dove mangiare la paella a Valencia

Durante una vacanza a Valencia non potete esimervi dall’assaggiare almeno una forchettata della mitica paella valenciana, uno dei piatti tradizionali spagnoli più famosi al mondo.

Questo piatto, nato nelle cucine povere spagnole, deve il suo nome alla padella in ferro in cui viene cucinato, la paella per l’appunto!

I ristoranti spagnoli propongono molteplici versioni di paella: di verdure, di carne, di carne e pesce, di aragosta, di seppie e cavoli ecc., ma la migliore è sicuramente la valenciana¸ con pollo, coniglio, verdure e lumache.

Essendo un primo piatto, vi consiglio di assaggiare la paella all’ora di pranzo: fate attenzione ai ristoranti che la propongono anche di sera, perché potrebbe essere servita la paella cucinata a pranzo e poi riscaldata.

In città troverete molti ristoranti che propongono paelle ma, onde evitare di incappare in trappole per turisti dove vi serviranno paelle con pesce surgelato, vi consiglio assolutamente di recarvi in uno dei ristoranti seguenti e gustare le migliori paelle valenciane.

Dove mangiare la paella a Valencia

Casa Isabel

Uno dei ristoranti dove potrete trovare la migliore paella valenciana, servita sin dal 1967.

Il locale è bellissimo, luminoso, accogliente, a un passo dalla spiaggia de La Malvarrosa, la più famosa della città.

Il menu propone piatti tipici della tradizione valenciana tra cui tapas, risotti e la mitica paella, a base di pesce, preparata al momento. Una vera bontà!

Il menu degustazione da 25€ comprende un piatto di tapas (le patatas bravas sono fantastiche), un piatto principale (imperdibile, la paella valenciana di pollo e coniglio), dessert , caffè e bevande incluse.

Imperdibile!

La Riuà

Nel centro storico di Valencia, a pochi passi da Plaza de la Reina, La Riuà è un locale storico, nato nel Barrio del Carmen e tutt’oggi gestito dai fondatori, Francisco Castro e Pilar Lonzano.

Il locale è accogliente, informale, in stile retrò, con piatti decorati provenienti da tutto il mondo appesi alle pareti.

Il menu è ampio e offre piatti sia di carne che di pesce ma, il vero must è la paella: fidatevi, non ne troverete un’altra simile in tutta la città!

La paella è declinata in diverse varianti, spaziando dalla classica “valenciana”, a quella con “seppie e cavoli”, passando per quella di “verdure” e di “aragosta”, ma la migliore è senza dubbio la tipica, la “Valenciana”. Provare per credere!

Unico neo: tempi di attesa un po’ lunghi dovuti al fatto che la paella viene preparata sul momento. Prenotazione obbligatoria!

I prezzi sono veramente bassi rispetto alla media dei locali in zona (11€ per una porzione di paella valenciana), il servizio cortese e disponibile.. Locale super consigliato!

Dove mangiare la paella a Valencia

Casa Roberto

Un piccolo ristorante in cui si respira la tipica atmosfera valenciana, accogliente e informale.

Aperto dal 1986, il ristorante è specializzato in piatti a base di riso, di alta qualità e preparati con ingredienti freschi.

Sfogliando le pagine del menu, potrete scegliere numerose varietà di risotto (arroz) proposte ma non potete assolutamente perdere la paella valenciana¸a base di pollo, coniglio, verdure fresche e lumache.

I prezzi non sono bassi (la paella costa circa 24 euro), i tempi di attesa piuttosto lunghi (si arriva ad attendere anche 30 minuti per la paella), ma giustificati dai piatti abbondanti, saporiti e ben presentati.

La Pepica

La cucina tipica valenciana, i suoi risotti, l’incantevole vista sul Mar Mediterraneo e l’ambiente luminoso e solare, hanno fatto de La Pepica un ristorante frequentato da sempre da molte celebrità, come la famiglia reale spagnola, lo scrittore Ernest Hemingway, l’attrice Ava Gardner e il regista Orson Welles.

I piatti proposti sono sempre freschi e preparati con ingredienti di prima qualità.

Il menu è ampio e propone diverse varianti di paella, tra cui la “Pepica”, a base di pesce, al prezzo di circa 15€.

Il ristorante propone la formula à la carte o un menu fisso da circa 30 euro comprendente antipasto, piatto principale, dessert e caffè (bevande escluse).

Dove mangiare la paella a Valencia

La Marcelina

Un ristorante carino e accogliente, in stile vintage, dove potrete gustare un’ottima paella con vista sulla spiaggia La Malvarrosa.

Il menu propone piatti sia di carne che di pesce, tipici della cucina valenciana, preparati con ingredienti freschi e di ottima qualità.

L’attenta selezione delle materie prime e la cura nella preparazione, fanno da sempre de La Marcelina uno dei locali più rinomati e consigliati per mangiare una vera paella valenciana.

Il rapporto qualità-prezzo è fantastico: poco più di 20 euro a testa per un menu comprendente antipasto (tapas strepitose, soprattutto le polpette di baccalà), una paella valenciana per due, dolce (eccellente il budino al caramello) e bevande.

Dove fare colazione a Valencia

Dove fare colazione a Valencia
Dove fare colazione a Valencia

Dove fare colazione a Valencia

Se anche voi come me quando andate in vacanza non prenotate la colazione in hotel ma preferite farla in città, ecco a voi Dove fare colazione a Valencia.

Nonostante la colazione valenziana sia salata (caffè e bruschetta al pomodoro), non faticherete a trovare posti dove servono la colazione italiana (cornetto e cappuccino) con un buon rapporto qualitù-prezzo. Alcuni suggerimenti?

Continuate a leggere il post e scoprirete tutto!

Mercado Colon (Calle Jorge Juan 19, 46004 Valencia, Spagna)

Un mercato gigantesco dove potrete trovare di tutto, dalla frutta fresca ai dolci, passando per hamburger e street food.

Più che un mercato, è un luogo di ritrovo, con tanti bar, horchaterie, cervecerias, pub e ristoranti.

A colazione vi consiglio di provare il Suc de LLuna, una caffetteria bio dove potrete accomodarvi nelle terrazze decorate con maioliche variopinte e fiori vivaci, e fare colazione con prodotti bio e a km zero.

Il menu colazione, a 3,10€, comprende un caffè, un croissant, una fetta di coca llanda (dolce tipico valenziano simile al nostro pan di spagna e un farton (altro dolce tipico valenziano simile ai savoiardi).

Granier (Calle San Vicente Martir 85)

Una catena di caffetterie e panetterie sparse in tutta la città, inconfondibili per il profumo di lievitati che fuoriesce dalla porta e arriva fino al marciapiede.

Da Granier potrete soddisfare le vostre voglie sia dolci che salate con cornetti e brioche fragranti, baguette croccanti, tostadas fatte sul momento, muffin, ciambelle e crostate, insomma, tutto per una colazione sostanziosa!

Ottimo rapporto qualità-prezzo: la colazione “all’italiana”, composta da cornetto e cappuccino costa 1,80€, mentre se preferite la variante salata, caffè e toastada 1,80€.

La Petite Brioche Sornì (Calle Sorni 28 Bajo Derecha | Esquina con Grabador Esteve)

Nei pressi dell’Edificio de los Dragones, La Petite Brioche Sornì è da molti considerata la migliore colazione di Valencia.

Un locale ben arredato, carino e accogliente, dove potrete fare colazione con dolci fatti in casa e sfornati quotidianamente.

Baguette calde e croccanti, cappuccini densi e schiumosi, caffè, yogurt con cereali e frutta fresca, succhi di frutta e centrifughe.

Il piatto forte sono i pancakes (i miei preferiti? Banana e Nutella) come anche le torte americane (imperdibili la cheesecake e la red velvet cake), i muffin e le crostate alla frutta, vere delizie!

I prezzi sono leggermente al di sopra della media (cappuccino e cornetto 4€) ma per una volta si può fare un’eccezione.

Mamá Delicias (Calle Periodista Azzati 5)

Un delizioso bistrot tavola calda con tavoli di legno e arredi dai colori bianco e blu, molto vivace e accogliente, ideale per una colazione rilassante ed economica.

Potete scegliere la colazione “alla valenciana” (tostadas y tomate e caffè) o all’ “italiana”, con cappuccino cremoso, caffè, cornetti caldi, muffin, ciambelle e torte fatte in casa.

Alla sola vista del banco dei dolci, dubito che riuscirete ad accontentarvi della semplice colazione valenziana.

Come potrete rinunciare a una fetta di torta di mandorle o di Oreo Cheesecake di prima mattina?

E poi, pur volendo guardare l’apporto calorico, basti pensare che camminerete tutto il giorno e quindi il vostro peccato di gola mattutino sarà presto dimenticato!

Ottimo rapporto qualità prezzo per una colazione che oscilla, a seconda della vostra scelta, tra i 2 e i 3 euro.

Nuezcafé (Calle Convento S. Francesco 6)

Vicino a Plaza del Ayuntamento, Nuezcafè è una piccola caffetteria molto carina e con arredi in stile industrial chic.

Se è bel tempo, potrete addirittura consumare la vostra colazione accomodati sulla terrazza.

Un posto imperdibile per gli amanti dei dolci: torte fatte in casa (dulce de leche, Oreo cheesecake, torta di mandorle), cornetti fragranti, ciambelle, muffin, pasticcini, biscotti e addirittura la focaccia con la Nutella!

Gli amanti del salato potranno scegliere la tipica colazione valenziana, cornetti salati, tramezzini, toast e baguette farcite.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

Dulce de leche Boutique Ruzafa (2 sedi, Calle Jesus e Pintor Alberto Gisbert)

Senza alcun dubbio, Dulce de leche è una delle pasticcerie più conosciute di Valencia, famose per la bontà e la varietà di dolci sfornati quotidianamente.

Il menu sembra infinito: innumerevoli torte (di cioccolato, di frutta fresca, cheesecake, crostate, dulce de leche, carrot cake, plumcake, brownies), cornetti, ciambelle, muffin, ecc., accompagnate da quiches salate, bagels farciti, empanadas, tramezzini, focacce ecc.

Da bere, caffè, horchata, te e infusi, centifrughe, estratti e succhi di frutta.

Il menu colazione, a 5€, include caffè, spremuta d’arancia e fetta di torta.

Dunque, se siete super affamati, optate per la formula brunch, a 8€, comprendente caffè, yogurt con muesli e frutta, mini croissant, succo d’arancia e un salato a scelta (pizzetta, focaccia, tramezzino).

Qualità-prezzo leggermente alta rispetto agli standard spagnoli ma il risultato è una colazione indimenticabile.