olive verdi

Pasta rustica

Pasta rustica
Pasta rustica

PASTA RUSTICA

Un primo piatto semplice e veloce, dove il sapore delicato del pollo si mescola a quello dei pomodori secchi per creare un piatto rustico, ideale da gustare per un pranzo veloce ma sfizioso (io addirittura l’ho portata per il pranzo in ufficio e consumata a mò di pasta fredda, una vera delizia).

Io adoro i pomodori secchi e, ogni volta che preparo un piatto usandoli, sono più quelli che mangio durante la cottura che quelli che riesco a portare in tavola! Sono troppo ghiotta!
Ho condito questa pasta con pollo e pomodori secchi ma voi potete aggiungere altri ingredienti che non minimo il sapore “rustico” della pasta, come i peperoni grigliati, chicchi di mais grigliato, olive nere denocciolate, ecc.

 

 

Ingredienti per una porzione:

80 gr di pasta corta (io ho usato le penne)

50 gr di petto di pollo

8-10 pomodori secchi (io ho usato quelli freschi sfusi, ma vanno bene anche i sottoli)

1 spicchio di aglio

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Una spolverata di peperoncino piccante macinato (opzionale)

Sale

Procedimento:

Riempire una pentola di acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Tagliare il pollo a cubetti.

Rosolare in una padella uno spicchio di aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere il pollo a cubetti e cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Tagliare i pomodori secchi a pezzetti (se usate i pomodori secchi sott’olio, scolateli bene per evitare di ottenere un condimento eccessivamente oleoso) e aggiungerli in padella insieme al pollo quando mancheranno pochissimi minuti al termine della cottura della pasta (i pomodori non dovranno cuocere ma solamente insaporire il pollo).

Scolare la pasta al dente, unirla al condimento in padella per farla saltare 1-2 minuti.

Prima di servire la Pasta rustica, ultimare il piatto con una spolverata di peperoncino macinato piccante.

Pollo alla diavola

Pollo alla diavola
Pollo alla diavola

Pollo alla diavola

Una ricetta sfiziosa per un secondo piatto delizioso, economico e di facile preparazione: pollo alla diavola cotto in padella, accompagnato da patate e peperoni cotte in forno.

Se volete evitare la doppia cottura “forno+padella”, potete cuocere il tutto in forno, ottenendo un pollo croccante e super saporito.

Erroneamente, ho sempre pensato che il pollo “alla diavola” fosse chiamato così perché condito con molto peperoncino piccante ma, in realtà, il termine “alla diavola” si riferisce alla cottura del pollo, che assumerà un colore “rosso e infiammato“.

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

4 pezzi di pollo (io ho usato 2 cosci e 2 ali)

2 patate novelle

1 peperone rosso

1 peperone verde

uno spicchio di aglio

una manciata di olive verdi/nere denocciolate

rosmarino q.b.

paprika q.b.

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe nero di Cayenna macinato

peperoncino piccante macinato q.b.

 

 

Procedimento:

In una padella, scaldare un filo di olio extravergine di oliva con uno spicchio di aglio.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere il pollo in padella ponendolo con la pelle sul fondo, e condire con una spolverata di pepe nero di Cayenna, peperoncino piccante macinato, e un pizzico di sale.

Coprire la padella con un piatto e metterci sopra una pentola piena d’acqua per schiacciare bene il pollo.

Lasciar rosolare il pollo per una mezz’ora circa.

Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Lavare e tagliare i peperoni.

Pelare e tagliare le patate a spicchi.

Condire le patate, i peperoni e le olive con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, rosmarino, una spolverata di paprika.

Disporre le verdure sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 40-45 minuti.

Trascorsi 30 minuti, girare il pollo a pezzi sull’altro lato e cuocere per altri 10-15 minuti, fino a completa cottura.

Servire il Pollo alla diavola ben caldo, accompagnato con le verdure cotte in forno.

Mozzarelline ripiene fritte

Mozzarelline ripiene fritte

Una ricetta facile per un happy hour sfizioso da servire ai vostri ospiti insieme a uno Spritz o un Martini.

Irresistibili, croccanti, saporite, queste mozzarelline faranno la gioia dei vostri ospiti, soprattutto quando, al primo assaggio, scopriranno il ripieno a base di prosciutto e olive verdi.. Mmmm, una vera delizia!

 

Ingredienti per 4 persone:

4 mozzarelle da 125 gr l’una

4 fette di prosciutto crudo

2 uova

una manciata di olive verdi denocciolate

pangrattato q.b.

olio extravergine di oliva q.b.

qualche foglia di basilico fresco

sale, pepe

 

Procedimento:

Adagiare le mozzarelle in uno scolapasta per lasciarle sgocciolare.

Tagliare il prosciutto crudo a striscioline (dovrete ottenere tante striscioline quante saranno le mozzarelline da fare).

Sciacquare le olive verdi sotto acqua corrente e tagliarle a cubetti.

Sciacquare e tritare le foglie di basilico a mano o con un mortaio.

Tagliare ogni mozzarella in quattro parti, ottenendo così 16 pezzi. Si tratta di un’operazione piuttosto delicata e richiedente particolare minuzia, per questo, se non siete molto pratiche, vi consiglio di tagliare le mozzarelle a metà (o in tre parti), per ottenere delle mozzarelle fritte più grandi (e più facili da lavorare).

Tagliare la parte superiore di ogni cubetto di mozzarella senza però tagliarla completamente (una parte deve restare attaccata).

Scavare il centro di ogni cubetto usando un coltello appuntito e inserirvi una strisciolina di prosciutto crudo e le olive verdi tagliate.

Richiudere il cubetto di mozzarella con il proprio “coperchio”.

Rompere le uova e sbatterle in un piatto.

Salare e pepare le uova.

Passare le mozzarelle prima nell’uovo sbattuto e poi rotolarle nel pangrattato.

Friggere le mozzarelline in una padella con abbondante olio bollente, girandole più volte per ottenere una doratura omogenea.

Una volta cotte, scolare le mozzarelline e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire le Mozzarelline ripiene fritte calde (o tiepide), accompagnate da uno Spritz e una manciata di patatine chips.

Insalata greca

Insalata greca
Insalata greca

Insalata greca

Una ricetta estiva, fresca, povera di calorie ma ricca di gusto: Insalata greca con lattuga verde, pomodori, feta, origano e olive nere e verdi, una vera delizia.

La feta è uno dei formaggi più esportati dalla Grecia, prodotto sin dal VIII a.C. e consumato soprattutto da pastori e ceti poveri.

Un formaggio prodotto con latte di pecora e di capra, bianco e senza crosta, molto salato, conservato in salamoia, dal sapore deciso, piccante, leggermente speziato.

Un ingrediente immancabile nelle insalate estive, nei piatti freddi, poiché ben si sposa con cetrioli, pomodori, cipolle, origano, ecc. ma usato anche per la preparazione di torte salate di pasta phillo (come la Spanakopita, a base di spinaci e feta), o addirittura servito grigliato (come farcitura di tramezzini e sandwich) o come aperitivo (in abbinamento alle olive nere/verdi o taggiasche).

Io ho preparato l’Insalata greca con lattuga, pomodori di pachino, feta, origano e olive, ma voi potete aggiungere altri ingredienti come melanzane e/o zucchine grigliate, carote tagliate a julienne, patate lesse, cipolle a rondelle, olive taggiasche, cetrioli a rondelle, carciofini sott’olio, pomodori secchi, ecc.

 

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

150 gr di lattuga romana (o cappuccina o trocadero, come preferite)

150 gr di pomodori pachino

100 gr di olive nere/verdi denocciolate

100 gr di feta

olio extravergine di oliva q.b.

origano q.b.

sale

 

Procedimento:

Lavare e tagliare le foglie di insalata, sistemandole in una ciotola o in un piatto capiente.

Lavare e tagliare i pomodori di pachino, quindi aggiungerli all’insalata nella ciotola.

Sciacquare le olive nere e verdi sotto l’acqua corrente e unirle all’insalata.

Tagliare il formaggio feta a cubetti e distribuirlo sull’insalata.

Condire l’insalata con un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata di origano e un pizzico di sale.

Servire l’Insalata greca subito, in accompagnamento a secondi piatti di pesce o da sola come piatto unico, magari accompagnata da crostini e bruschette.

Penne olive e pomodori

Penne olive e pomodori
Penne olive e pomodori

PENNE OLIVE E POMODORI

Un primo piatto leggero e saporito, perfetto per un pranzo veloce e senza troppe pretese.

Io ho usato le penne rigate ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta (es. sedani, fusilli, rigatoni), anche lunga; vi consiglio, tuttavia, di non usare la pasta all’uovo (perché il sapore di quest’ultimo appesantirebbe troppo il risultato finale) e di sperimentare la pasta integrale o di farro.

Questa ricetta è perfetta per essere gustata sia calda sia fredda, magari in ufficio per pranzo, avendo cura di preriscaldarla per un minuto al microonde o mangiandola direttamente fredda, a temperatura ambiente.

Un’idea versatile, economica, semplice e senza troppe pretese, adatta anche a chi segue una dieta vegetariana e/o vegana: una ricetta geniale, vero?

Vi consiglio caldamente di non omettere la spolverata di peperoncino macinato, quel tocco in più che da al piatto un sapore davvero gustoso!

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE:

90 gr di penne (o altra pasta, in base ai vostri gusti)
100 gr di pomodorini pachino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
Una manciata di olive nere e verdi denocciolate
Qualche foglia di basilico
Una spolverata di peperoncino in polvere

PROCEDIMENTO:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Lavare i pomodorini sotto acqua corrente e tagliarli a rondelle o a metà, come preferite.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i pomodorini, le olive e una spolverata di peperoncino in polvere, e cuocere il tutto per qualche minuto a fuoco medio.

Mescolare il condimento con un cucchiaio di legno, per evitare che i pomodori si attacchino al bordo della padella.

Scolare la pasta poi saltarla in padella insieme al condimento.

Servire le Penne olive e pomodori subito, decorando con qualche foglia di basilico tritata.

Spaghetti alla puttanesca

Spaghetti alla puttanesca
Spaghetti alla puttanesca

Spaghetti alla puttanesca

Un primo piatto dal nome insolito (e sul quale mi verrebbe quasi da addentrarmi nella storia, ma preferisco glissare), semplice e veloce, ideale da gustare dopo una lunga giornata di lavoro (quando si torna a casa e non si ha voglia di passare troppo tempo davanti ai fornelli) o per un pranzo sfizioso tra amici.

Pochi ed economici ingredienti (alici, capperi, olive, pomodorini) che, mescolati, danno vita ad un piatto ricco di gusto e sapore.

Se non amate il sapore deciso delle alici, potete sostituirle con il tonno al naturale (o all’olio di oliva, come preferita), dando così alla vostra pasta un sapore più fresco e delicato.

Io ho usato gli spaghetti ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione, anche corta (es. pennette, fusilli, farfalle, rigatoni, ecc).

La marcia in più? Accompagnare la pasta con un bel boccale di birra fresca bionda o con un bicchiere di vino bianco 🙂

Ingredienti per una porzione:

80 gr di spaghetti
5-6 pomodori pachino
1 spicchio di aglio
3 filetti di acciughe sotto sale
Una manciata di olive (verdi e/o nere)
Una manciata di capperi sotto sale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Un pizzico di peperoncino macinato
Sale q.b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi gli spaghetti.
Lavare e tagliare i pomodori pachino.
In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva, poi aggiungere i pomodori pachino e cuocere per 5-6 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno.
Tagliare le acciughe a pezzetti e aggiungerle ai pomodori pachino in padella, insieme alle olive denocciolate e ai capperi sotto sale.
Spolverare con il peperoncino macinato e cuocere per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
Scolare gli spaghetti al dente e versarli in padella per saltarli con il sugo.
Infine, servire gli Spaghetti alla puttanesca subito.

Muffin ai wurstel

Muffin ai wurstel
Muffin ai wurstel

Muffin ai wurstel

Ho preparato questi muffin ai würstel per una “serata-cinema” organizzata a casa mia con una mia amica, anzi, con la mia migliore amica, la persona che considero la mia “sorella separata alla nascita”,

colei che anche se non c’è fisicamente, anche se non ci sentiamo tutti i giorni, è sempre nel mio cuore, o meglio, come mi piace dire, “lei è il mio cuore”.

Il programma della nostra serata prevedeva la visione di un film preso a noleggio e così, al posto di mangiare i soliti pop corn e patatine, ho pensato di preparare questi sfiziosi muffin, accompagnati da una bella birra bionda fresca, salse varie (ketchup, maionese e senape, per la precisione) e qualche oliva verde.

Che dire?!? Commedia romantica, amica di una vita, stuzzichini e birretta, ecco gli ingredienti per una serata perfetta!

 

Ingredienti per 12 mini muffin:

70 gr di farina 00
30 gr di farina di mais (o farina per polenta)
30 gr di zucchero di canna
una noce di burro
1 bustina di lievito in polvere istantaneo
1 uovo
40 ml di latte
3 würstel
Un pizzico di sale

 

 

Procedimento:

Tagliare i würstel ottenendone 12 pezzetti, uno per ogni muffin.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
In una ciotola, unire le farine e il lievito in polvere istantaneo.
In un’altra ciotola, unire lo zucchero di canna, il sale e il burro, mescolando bene per ottenere un composto cremoso.
Aggiungere le uova e continuare a mescolare.
Aggiungere ora la ciotola con la farina a quella con le uova e il burro, aggiungere anche il latte e mescolare bene per ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
Imburrare i pirottini da muffin e riempirli con il composto preparato.
Posizionare un pezzo di würstel al centro di ogni pirottino da muffin.
Cuocere i Muffin ai wurstel in forno caldo per 15 minuti circa.
Sfornare i Muffin ai wurstel e far raffreddare prima di servire.

Girelle al patè

Girelle al patè
Girelle al patè

Girelle al patè

Sapevate che l’aperitivo è nato niente po po di meno che nell’antica Grecia, dove il famoso medico Ippocrate inventò una bevanda per curare i disturbi di inappetenza dei propri pazienti?!?

Eh si, una bevanda amarognola preparata con vino e assenzio che induceva appetito proprio per via della nota amara racchiusa in essa.

E’ proprio vero: i greci ne sapevano sempre una più del diavolo!

Credevamo di essere noi italiani gli inventori del Sanbitter e dello Spritz da gustare alle 6 del pomeriggio?!?

Beh, però, in un certo senso, non è totalmente sbagliato, se si pensa che sul finire dell’800, in una nota fabbrica torinese nacque la bevanda destinata poi a diventare l’aperitivo per eccellenza di tutto il ‘900 italiano: il vermouth.

Stasera ho invitato degli amici per l’aperitivo e ho pensato di non servire le solite patatine, olive e salatini (le classiche ciotoline con pistacchi, anacardi e nocciole) ma di preparare queste friabili girelle ripiene di paté di olive nere, realizzate in pochi minuti e con una minima spesa.

Semplice, veloce ed economico.

Bello, vero?! Io le ho accompagnate con tartine salate, pizzette rustiche di pasta sfoglia e innaffiato il tutto con Spritz e calici di vino bianco. Che ne dite, vi ho convinto?!?! Tranquilli, la prossima volta inviterò anche voi 🙂

 

Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1/2 confezione di paté di olive nere

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Rivestire una teglia di carta forno.

Srotolare la pasta sfoglia e spalmarvi sopra il paté di olive nere (aiutatevi con un coltello).

Arrotolare la pasta sfoglia su se stessa e poi, con l’aiuto di un coltello da cucina, tagliare il rotolo a fette non troppo sottili.

Adagiare ogni rotella sulla teglia rivestita di carta forno.

Infornare e cuocere per 15 minuti, fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Insalata di pasta fredda

Insalata di pasta fredda
Insalata di pasta fredda

Insalata di pasta fredda

Un tipico primo piatto estivo che permette di “svuotare il frigorifero” perché vige la regola: butta nel piatto tutti gli avanzi.

L’Insalata di pasta fredda è ideale per i pranzi in riva al mare o per le scampagnate fuori porta, inserendo nuovi ingredienti di volta in volta differenziati: olive, cubetti di prosciutto cotto, formagggio feta, dadini di pollo grigliato, tonno, giardiniera, carote a julienne, uova sode, wurstel a rondelle, verdure grigliate (es. zucchine, melanzane, peperoni), verdure sottaceto, ecc.

Io preparo l’Insalata di pasta fredda sempre in grandi quantitativi, in modo da consumarla in più pasti e magari anche per la pausa pranzo in ufficio.

 

Ingredienti per 2 porzioni:

150 gr di pasta corta (pennette, fusilli, farfalle)

4-5 foglie di radicchio

una manciata di foglie di rucola

150 gr di pomodori pachino

30 gr di olive nere denocciolate (o olive verdi)

1 scatoletta di mais

1 mozzarella fiordilatte

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare le foglie di radicchio e di rucola.

Scolare il mais dall’acqua della confezione e sciacquarlo sotto acqua corrente.

Sciacquare le olive nere denocciolate sotto acqua corrente.

Lavare e tagliare i pomodori pachino a dadini.

Scolare e tagliare la mozzarella fiordilatte a cubetti.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffarvi la pasta e cuocere per il tempo indicato sulla confezione.

Scolare la pasta al dente e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.

In una ciotola unire le foglie di radicchio e di rucola, il mais, le olive nere denocciolate, i pomodori pachino a dadini, i cubetti di mozzarella fiordilatte e la pasta fredda.

Condire con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.

Lasciare riposare la pasta in frigorifero per almeno 1 ora.

Servire l’Insalata di pasta fredda.

Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso
Pomodori ripieni di riso

Pomodori ripieni di riso

Un classico piatto estivo realizzato con pochi ingredienti che si uniscono per dar vita ad un contorno o un aperitivo economico e gustoso.

Io ho usato pomodori freschi, riso e odori, ma voi potete divertirvi ad aggiungere altri ingredienti per arricchire il vostro piatto, come capperi, tonno, filetti di acciughe, olive nere/verdi denocciolate, pane grattugiato, carne macinata, ecc.

Adoro le verdure ripiene e le trovo così “comode” da preparare che ne faccio sempre dosi abbondanti, in modo da poterle portare come pranzo in ufficio e far venire l’acquolina in bocca ai miei amati colleghi.

Se siete alla ricerca di altre ricette di verdure ripiene, vi consiglio di provare i funghi ripieni http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni/, i funghi ripieni di ricotta http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/funghi-ripieni-di-ricotta/, i peperoni ripieni di carne http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/peperoni-ripieni-di-carne/ e tutte le altre ricette di ripieni che trovate sul mio blog!

 

 

Ingredienti per sei porzioni:

6 pomodori da insalata
6 cucchiai di riso (io ho usato il riso carnaroli a va bene qualsiasi tipologia)
Qualche foglia di basilico fresco
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare e svuotare i pomodori, mettendo da parte la polpa.
Versare la polpa in un piatto, ridurla a pezzetti piccoli e condirla con due cucchiai di olio, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, qualche foglia di basilico e di prezzemolo.
Aggiungere il riso alla polpa di pomodoro, mescolare e lasciare riposare per almeno 2 ore, in modo che il riso si insaporisca bene.
Trascorso il tempo di riposo, riempire i pomodori col riso e adagiarli in una pirofila adatta alla cottura in forno (o adatta alla cottura al microonde, in base alla vostra disponibilità).
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per quasi 1 ora (oppure al microonde per una ventina di minuti alla max potenza).
Sfornare e servire subito.