mozzarella di bufala

Pizza patate e mascarpone

Pizza patate e mascarpone
Pizza patate e mascarpone

Pizza patate e mascarpone

Io adoro cenare con la pizza e questa è una delle mie preferite! Una pizza patate croccante, genuina e dal gusto delicato, per via della presenza delle patate e del mascarpone.. un’autentica bontà!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa, seguendo scrupolosamente la ricetta della mia nonnina che, da giovane, lavorava in una pizzeria, ma voi potete benissimo acquistare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e condirla a vostro piacimento.

Per il condimento, ho usato patate lesse e mascarpone ma quest’ultimo è sostituibile tranquillamente con formaggio spalmabile Philadelphia, stracchino, ricotta o addirittura cubetti di mozzarella fiordilatte, a vostro piacimento!

 

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
1 patata media
120 gr di mascarpone
Sale, origano

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Nel frattempo, lessare una patata in una pentola con acqua bollente per 10-15 minuti.
Scolare la patata, sbucciarla e farla raffreddare.
Affettare la patata a rondelle.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio e stendervi l’impasto.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Condire la pizza con il mascarpone, le fette di patate lesse, una spolverata di sale e una di origano.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare la Pizza patate e mascarpone e mangiarla subito, prima che freddi!

Cornetti di pizza

Cornetti di pizza
Cornetti di pizza

Cornetti di pizza

Questi cornetti sono perfetti come aperitivo finger food o come antipasto da servire ai vostri ospiti; una ricetta facile, veloce ed economica per deliziare i palati dei vostri commensali con poco sforzo e scarso ricorso al portafoglio (che, a volte, è la cosa più importante). All’apparenza sembrano banali cornetti di pasta sfoglia farciti ma, in realtà, sono preparati con l’impasto della pizza, fattore che li rende leggermente più salutari grazie all’assenza del burro nell’impasto.

 

Ingredienti:

150 gr di farina 00

1/2 panetto di lievito di birra

1/2 tazza di acqua calda

Sale q.b.

150 ml di salsa di pomodoro

1/2 mozzarella fiordilatte

Sale, origano

Scaglie di formaggio cheddar per decorare

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.

Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.

L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.

Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).

Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.

Stendere l’impatto con il matterello cercando di formare un cerchio da dividere in 6 spicchi.

Spalmare su ogni spicchio due cucchiai di salsa di pomodoro, la mozzarella tagliata a cubetti, una spolverata di origano e una di sale.

Arrotolare ogni spicchio su se stesso, procedendo dalla base verso la punta, ottenendo così dei cornetti.

Rivestire una teglia di carta forno e adagiare su di essa i cornetti di pizza.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.

Sfornare e aggiungere sui cornetti delle scaglie di formaggio cheddar, quindi reinfornare per 1-2 minuti poi sfornare definitivamente.

Servire i Cornetti di pizza leggermente tiepidi.

Pizza alla diavola

Pizza alla diavola
Pizza alla diavola

Pizza alla diavola

Questa era la mia pizza preferita quando ero adolescente e uscivo con il mio primo fidanzatino: l’adoravo, dicevo che non poteva esserci pizza più buona di questa. Poi, con il passare degli anni, ho cambiato completamente gusti, preferendo ora pizze dal gusto più delicato (es. pachino, zucchine e mozzarella) o più deciso (es. quattro formaggi), ma la diavola rimarrà sempre nel mio cuore, a ricordo di quegli anni in cui ero davvero un peperino piccante!!!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa (come mi ha insegnato la nonna che, da giovane, lavorava in una pizzeria), ma voi potete anche comprare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e farcirla a vostro gusto.
Una pizza croccante, genuina, realizzata con pochi e semplici ingredienti… un’autentica bontà!

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina
1/2 panetto di lievito
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
6-7 fette di salame piccante
1/2 mozzarella
100 ml di salsa di pomodoro
Sale, origano

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio e stendervi l’impasto.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Tagliare la mozzarella a cubetti.
Condire la pizza con la salsa di pomodoro, la mozzarella a cubetti e le fette di salame piccante.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare la pizza e mangiare subito.

Pizza cotto, zucchine e bufala

Pizza cotto, zucchine e bufala
Pizza cotto, zucchine e bufala

Pizza cotto, zucchine e bufala

Una pizza saporita, croccante, genuina, che unisce il sapore delicato delle zucchine con quello della mozzarella di bufala (proveniente direttamente dalla zona di Battipaglia e regalatami da una mia amica campana) e del prosciutto cotto.

un’autentica bontà!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa, seguendo scrupolosamente la ricetta della mia nonnina che, da giovane, lavorava in una pizzeria, ma voi potete benissimo acquistare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e condirla a vostro piacimento.

 

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
2 fette di prosciutto cotto
1/2 zucchina
1/4 mozzarella di bufala (in alternativa, va bene anche la classica mozzarella fiordilatte)
Origano, olio extravergine di oliva q.b.

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito di birra e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi estrarlo dalla ciotola e lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio extravergine di oliva e stendervi l’impasto.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Lavare e grattugiare metà zucchina a julienne (se non vi piace la zucchina a julienne, potete tagliarla a rondelle).
Tagliare 1/4 di mozzarella di bufala a dadini.
Condire la pizza con le zucchine a julienne, il prosciutto cotto e i dadini di bufala.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare la pizza e divorarla!!

Rose di pizza

 

Rose di pizza
Rose di pizza

Rose di pizza

Queste rose sono perfette come aperitivo finger food o come antipasto da servire ai vostri ospiti; una ricetta facile, veloce ed economica per deliziare i palati dei vostri ospiti con poco sforzo.

Basta preparare il normale impasto della pizza, farlo ricrescere per 3-4 ore in un luogo caldo (io in inverno metto la ciotola con l’impasto vicino al termosifone, mentre l’estate la metto nel forno spento) e poi procedere come per realizzare un rotolo dolce, farcendo la pizza con pomodoro, mozzarella e origano.

Una sorta di pizza margherita arrotolata 😉 Che ne dite? Bella idea, vero?

Ingredienti:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
200 ml di salsa di pomodoro
1 mozzarella fiordilatte
Sale, origano

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito di birra e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio.

Lasciare lievitare l’impasto in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Stendere l’impatto con il matterello cercando di formare un rettangolo.
Spalmare sull’impasto la salsa di pomodoro, la mozzarella fiordilatte tagliata a cubetti, una spolverata di origano e una di sale.
Arrotolare l’impasto su se stesso per ottenere un rotolo da tagliare a fette.
Rivestire una teglia di carta forno e adagiare su di essa le fette di pizza.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare le rose di pizza e servirle ben calde, magari accompagnate da una bella birra bionda fresca.

Mozzarelle in carrozza

Mozzarelle in carrozza
Mozzarelle in carrozza

MOZZARELLE IN CARROZZA

Le mozzarelle in carrozza sono una ricetta tipica partenopea, a base di fette di pancarrè, mozzarella, prosciutto e pomodoro, il tutto impanato e fritto. Beh, si, non sono il massimo della leggerezza ma, in compenso, sono di una bontà unica!

Si realizzano in pochi minuti e senza troppa difficoltà, quindi sono ideali quando si hanno pochi ingredienti nella dispensa e non si vuole mangiare la solita, triste, mozzarella per cena.

Ulteriormente, potete servire le mozzarelle in carrozza anche come aperitivo ai vostri ospiti a cena, magari facendole seguire da un secondo piatto non troppo pesante (che altrimenti rischierebbe di far restare la cena sul groppone ai vostri commensali).

 

 

Ingredienti per 2 mozzarelle in carrozza:

2 fette di pancarrè
1 fetta di prosciutto cotto
4-5 cucchiai di salsa di pomodoro
1 uovo
1 mozzarella
3-4 cucchiai di pangrattato
Olio q.b.
Sale

 

Procedimento:

Tagliare le fette di pancarré eliminando la crosta, poi dividerle a metà ottenendo due triangoli.

Tagliare la mozzarella a fette e distribuirne una fetta su ogni triangolo di pancarrè, facendo attenzione a non farla fuoriuscire dai bordi della fetta di pancarrè.

Adagiare su ogni fetta di mozzarella una fettina di prosciutto cotto, un cucchiaio di salsa di pomodoro, e infine coprire con le fette di pancarrè rimaste ed esercitare una lieve pressione per compattare.

In un piatto, sbattere un uovo con un pizzico di sale.

Immergere le fette di pancarré farcite nell’uovo sbattuto rigirandolo un paio di volte, poi passarle nel pangrattato per formare una sorta di panatura, come quella delle cotolette.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà bollente, friggervi la mozzarella in carrozza.

A metà cottura, voltare la mozzarella in carrozza sull’altro lato e continuare la cottura fino a doratura.

Scolare le mozzarelle in carrozza e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire calde, con qualche cucchiaio di passata di pomodoro calda per accompagnamento.

Dove mangiare la pizza napoletana a Roma

Dove mangiare la pizza napoletana a Roma

Dove mangiare la pizza napoletana a Roma

La pizza è uno dei piatti in assoluto più amato dagli italiani. Bassa, croccante, alta, soffice, con cornicione ripieno, a lunga lievitazione, bianca, rossa…

ognuno ha le sue preferenze ma tutti sono concordi nell’affermare che la migliore è sicuramente la pizza napoletana.

Con i bordi alti e soffici ma sottile al centro, impastata a mano, lievitata a lungo e condita in maniera semplice: pomodoro e mozzarella.

Come resisterle??

Eppure, non basta andare in una pizzeria qualunque per mangiare una vera pizza napoletana.

Eh no! Ecco a voi, i locali romani dove potrete assaggiare la vera pizza napoletana, senza correre il rischio di passare la notte insonne (a causa della scarsa digeribilità) e di svuotare il portafoglio.

Carta e penna, o meglio: coltello e forchetta!

 

 

Antica Pizzeria da Michele (Via Flaminia 80/82)

Il tempio della pizza partenopea ha messo radici anche nella Città Eterna, a due passi da Piazza del Popolo.

Rispetto al locale in Via dei Tribunali a Napoli, nel menu romano sono proposti diversi tipi di pizza (a Napoli, sono la Margherita e la Marinara), fritti, antipasti e dolci tutti da far venire l’acquolina in bocca.

La pizza è soffice, con i bordi alti e sottile al centro, proprio in perfetto stile partenopeo!

Inoltre, la pizza è ben cotta (non bruciata, come capita spesso), saporita, digeribile e condita con ingredienti freschi.

Gli imperdibili? La pizza Margherita, senza dubbio! Ma anche gli antipasti a base di nodini fritti, pomodoro e stracciatella, o bufala campana.

I prezzi sono leggermente più elevati, ma comunque nella media della capitale: 7,50€ la Margherita.

 

 

 

Pizzeria Loffredo (Via Vestricio Spurinna 51/53, fermata metro Numidio Quadrato)

Un locale semplice e piccolino ma accogliente, a conduzione familiare, dove la simpatia e la cordialità dei gestori la fanno da padrone.

La pizza è ottima, alta quanto basta, non gommosa, abbondante, ben lievitata, digeribile e condita con ingredienti freschi: farina dell’Antico Molino Caputo, pomodoro San Marzano, latticini di provenienza campana consegnati quotidianamente.

Oltre alle pizze, degni di nota sono anche i fritti (le “montanare” sono imperdibili!), le mozzarelle in carrozza e i saltimbocca.

Ottimo rapporto qualità-prezzo e servizio rapido.

La mia pizza preferita? La “Bufalina”, con mozzarella di bufala DOP, pomodoro e basilico fresco.

Prezzi: 6€ la margherita.

 

 

 

Pepe nero (Via Isonzo, Piazza Fiume)

Un locale molto carino, accogliente, arredato in stile newyorkese, con tavoli grandi di legno, forno a legna a vista e bancone per le bevande, con musica in sottofondo e maxi schermo per vedere le partite di calcio.
Insomma, un locale dove passare una serata divertente con gli amici soddisfacendo anche il palato.

Il menu è ampio e propone antipasti, primi piatti, secondi di carne e pesce, e una marea di pizze, tutte di fattura napoletana: bordi alti e centro basso.

La pizza è deliziosa, ben lievitata, digeribile, mai bruciata, condita con ingredienti freschissimi.

La mia  preferita? La “Cantanapoli” con pomodori pachino, mozzarella fiordilatte e ricotta.

Un consiglio: i dolci sono buonissimi quindi, se ci riuscite, lasciate un piccolo posticino nel vostro stomaco per il dessert. I miei preferiti? La “Cornucopia” e la “Cremosa”… provare per credere!

Prezzi: 6,50€ la margherita.

 

 

 

Chiu Sapore (Via Appia Nuova 486)

Un ristorante carino e accogliente, meta di giovani e famiglie vuoi per via dei prezzi “popolari” vuoi per la simpatia del personale e dell’atmosfera gioviale che si respira.

Il menu propone antipasti, primi e secondi piatti di terra e di mare, e infine, le pizze rigorosamente “alla napoletana”, con il cornicione.

Per cominciare, assaggiate un paio di montanare (vi suggerisco quella con burrata e alici) oppure gli angioletti (strisce di pizza fritta condite con pomodoro e parmigiano), e poi scegliete la pizza che più vi intriga.

Se siete affamati, vi consiglio il calzone napoletano, riccamente ripieno di ricotta, salame e pomodoro, una vera bomba calorica e una delizia per il palato!

Se ce la fate, lasciate un posticino nella vostra pancia per i dolci: la delizia al limone è squisita e il tortino al cioccolato divino!

Prezzi: il menu pranzo propone 1 pizza + 1 birra a 6€.

 

 

PummaRè (Via Andrea Doria, Prati)

Una delle migliori pizzerie napoletane di Roma, sopra l’entrata del Mercato Trionfale, in zona Prati.

Il ristorante è accogliente, ben arredato, curato, con una terrazza strepitosa sulla quale si può cenare anche a lume di candela.

Le pizze sono realizzate secondo i canoni della tradizione napoletana: bordi alti e centro basso, condite con ingredienti freschi e di prima qualità, come il pomodoro San Marzano, le mozzarelle di Agerola, le alici di Cetara.

Nel menu, accanto alle pizze classiche (come la Margherita, la Bufalina, ecc.), sono proposte le “Gourmet”, basate su abbinamenti estrosi.

Alcuni esempi? La “Golosa”, preparata con un impasto di farina integrale e condita con fior di latte di Agerola, erborinato di bufala, radicchio di Chioggia e speck I.T.G.

Prezzi: 7€ la Margherita.

 

 

Napul’è (Via Giulio Cesare, Prati)

Un ristorante molto carino in zona Prati, con ottima cucina partenopea e musica dal vivo che allieta la serata.

Nel menu sono proposti i piatti tipici della tradizione partenopea, preparati con ingredienti freschi e di prima qualità.

La pizza è fantastica, impastata a mano, preparata con lievito madre e lievitata 72 ore, cotta nel forno a legna, con bordi alti e centro basso.

Per chi ha difficoltà a digerire la pizza, il menu include anche pizze preparate con un impasto di oltre 20 tipologie di farine, fiocchi, semi, un mix che rende la pizza più digeribile e più saporita.

La migliore? La pizza “Napul’è”, con cornicione ripieno di ricotta, pomodoro, mozzarella di bufala e foglie di basilico fresco, oppure la “Massimo Troisi” con melanzana a Funghetto,  prosciutto cotto e mozzarella di bufala.

Se avete ancora un posticino nel vostro stomaco, provate a chiuderlo con una pastiera napoletana rigorosamente fatta in casa o una Delizia ai limoni di Amalfi.. Semplicemente irresistibili!

Prezzi: 8,50€ la Margherita.

 

 

 

Giulietta (Piazza dell’Emporio, Testaccio)

Un locale in stile newyorkese, aperto da poco in Piazza dell’Emporio, firmato Cristina Bowerman e Fabio Spada, due nomi, una garanzia.

Il menu coniuga i piatti tipici della cucina romana a quelli della tradizione napoletana, con l’aggiunta di antipasti, dolci e leccornie preparate con ingredienti freschi e di prima qualità.

Accanto alla pizza croccante e friabile tipica della cucina romana, viene proposta la classica pizza napoletana, alta, con il cd. “cornicione”, preparata secondo le direttive dei fratelli Salvo di San Giorgio a Cremano.

Il segreto? Impasto a lunga lievitazione e condimento a base di prodotti tipici della cucina partenopea.

I miei consigli? Non perdete la “Cosacca”, con pomodoro di Corbaro e pecorino, un vero trionfo di gusto e sapore!

Prezzi: 8€ la Margherita.

 

 

 

Mangianapoli (varie sedi)

Una pizzeria di stampo napoletano con varie sedi sparse per la capitale: a Centocelle, Tor de Schiavi, San Giovanni, Tuscolana.

I locali sono molto carini, arredati con colori vivaci e immagini di paesaggi campani appese alle pareti il che, con uno staff cordiale e simpatico, crea un bell’ambiente rilassato e amichevole.

Nel menu sono proposti tutti i grandi classici della cucina partenopea: i fritti (mozzarelle in carrozza e diavoletti sono imperdibili), pagnottielli, focacce, primi piatti, secondi, pizze e dessert (tutti fatti in casa).

Chiaramente, le pizze la fanno da padrone e, accanto alle classiche (Margherita, Marinara, Diavola), sono proposti abbinamenti più accattivanti (come la Casareccia, con cicoria, pancetta, parmigiano e provola) e quelle con il cornicione ripieno.

Le pizze sono impastate a mano, ben lievitate, cotte nel forno a legna, con bordi alti e soffici, saporite e digeribili.

La mia preferita? La Bella Napoli, con pomodori pachino, mozzarella di bufala, scaglie di grana e foglie di basilico fresco.

Prezzi: 5€ la Margherita.

 

Pizza napoletana

Pizza napoletana
Pizza napoletana

Pizza napoletana

Una pizza saporita, morbida e tipicamente napoletana, poiché farcita con salsicce e friarielli, un abbinamento ideato da un venditore ambulante di salsicce alla brace che pensò di accompagnarle alle cime di rapa a foglia verde che crescono sul Vesuvio.

Io ho preparato l’impasto della pizza a casa, seguendo scrupolosamente la ricetta della mia nonnina che, da giovane, lavorava in una pizzeria, ma voi potete anche comprare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e farcirla a vostro gusto.

Non so voi, ma io amo Crozza e, tra i suoi personaggi, il mio preferito è sicuramente il Presidente Vincenzo De Luca, un mito, e questa pizza e dedicata a lui e alla famosa “Via dei friarielli” che sta, come al solito, a Salerno!

 

 

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina

½ panetto di lievito

½ tazza di acqua calda

Sale q.b.

1 salsiccia

100 gr di friarielli

½ mozzarella

1 spicchio di aglio

1 cucchiaio di olio

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.

Sciogliere ½ cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.

L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.

Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).

Nel frattempo, preparare la farcitura della pizza cominciando dai friarielli.

Lavare bene i friarielli e privarli delle foglie ingiallite.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio poi aggiungere e i friarielli e cuocere a fuoco basso per 5-6 minuti, mescolando di continuo.

Una volta cotti, spegnere il gas e far intiepidire.

Tagliare la mozzarella e la salsiccia a cubetti.

Dopo 3-4 ore, l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.

Ungere una teglia tonda con un filo di olio e stendervi l’impasto.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Condire la pizza con i friarielli, la salsiccia e la mozzarella a cubetti.

Infarinare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.

Sfornare la pizza e mangiare subito.

Frittata di pasta

Frittata di pasta
Frittata di pasta

Frittata di pasta

Un primo piatto sostanzioso e saporito, tipico della tradizione napoletana: frittata di pasta, una ricetta “del riciclo” nella quale più si abbonda con gli ingredienti e più ne beneficerà il risultato finale.
Io ho usato della pasta corta (sedani e penne), ma voi potete usare anche la pasta lunga e aggiungere ingredienti diversi dai miei (es. piselli, funghi, sugo), in modo da incrementare il sapore della vostra frittatona.
Io solitamente faccio questa ricetta usando 200 gr di pasta, e in questo modo la consumo in 3 volte (di solito, anche per il pranzo in ufficio): una ricetta furba, veloce ed economica… cosa si può volere di più?!?

 

 

Ingredienti:

200 gr di pasta corta

4 uova

100 gr di pancetta a cubetti

2 mozzarelle

5-6 cucchiai di parmigiano grattugiato

olio extravergine di oliva q.b.

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per cuocervi la pasta.

Versare un cucchiaino di olio in una padella antiaderente e farlo scaldare a fiamma bassa.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, aggiungere la pancetta nella padella e rosolarla per qualche minuto, a fiamma bassa.

Nel frattempo, tagliare la mozzarella a dadini.

In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, la mozzarella a dadini e il parmigiano grattugiato.

Scolare la pasta al dente, versarla nella ciotola con le uova e amalgamare bene con un cucchiaio di legno.

Ora preparare la frittata, scaldando in una padella un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’olio sarà bollente, versarvi il composto di uova e pasta e cuocere la frittata girandola a metà cottura, aiutandovi con un coperchio.

Friggere fino a doratura poi scolare la frittata e adagiarla su un foglio di carta assorbente.

Lasciare intiepidire la frittata di pasta in modo che si rassodi.

Servire.