merenda

Stelle di Natale

Stelle di Natale
Stelle di Natale

Stelle di Natale

Le Stelle di Natale sono dei soffici biscotti aromatizzati all’arancia e alla vaniglia, ideali nei pomeriggi invernali per accompagnare una tazza di the (un the bianco o un the agli agrumi).
Sono biscotti di facile realizzazione, adatti ai celiaci (perchè fatti con farina di riso), ai vegani (perchè privi di uova, burro e derivati di origine animale) e a chi è a dieta (perchè poveri di grassi e a basso contenuto di zucchero).
Quando ero piccola, il pomeriggio del 7 dicembre mia nonna preparava questi biscotti per servirli ai parenti e agli amici che sarebbero venuti nei prossimi giorni per la cd. “visita di Natale” e io quindi li ho sempre concepiti come “i biscotti che danno il via alle festività natalizie”.

La ricetta di mia nonna ovviamente prevedeva l’uso dei classici ingredienti della cucina italiana (uova, burro, zucchero, latte e farina) ma io ho voluto alleggerire la ricetta in modo da poter fare merenda senza troppi sensi di colpa. Il risultato? Non burrosi come la versione originali ma sicuramente friabili e profumati. Ecco a voi la ricetta.

 

 

Ingredienti:

125 gr di farina di riso
1 cucchiaio di cremor tartaro
3 cucchiai di zucchero di canna (io per allegerirli ulteriormente ho usato il dolcificante Stevia)
La buccia grattugiata di un’arancia
40 gr di olio di mais
1 cucchiaio di succo di arancia
1 bustina di vanillina
Un pizzico di sale

 

 

Procedimento:

Grattugiare la scorza di un’arancia.
Spremere l’arancia per ricavarne il succo.
In un recipiente unire la scorza di arancia, 3 cucchiai di succo di arancia, un bustina di vanillina, tre cucchiai di stevia, un cucchiaio di cremor tartaro, un pizzico di sale e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Adagiare la farina su una spianatoia, versarvi sopra il composto liquido e impastare per creare una bella palla di pasta elastica.
Avvolgere la palla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigo per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di attesa, preriscaldare il forno a 180 gradi.
Subito dopo, prendere l’impasto e stenderlo con l’ausilio di un mattarello per ottenere una sfoglia non troppo sottile.
Usare una tagliabiscotti a forma di stella per dare la forma ai biscotti.
Adagiare ogni biscotto su una teglia rivestita di carta forno e cuocerli in forno gia’ caldo a 180 gradi per 15 minuti.
Sfornare i biscotti e lasciarli raffreddare su una gratella all’aria aperta, in modo che induriscano un po’.

Biscotti arancia, zenzero e cannella

Biscotti arancia, zenzero e cannella
Biscotti arancia, zenzero e cannella

Biscotti arancia, zenzero e cannella

Questi biscottini ricordano un po’ i biscotti inglesi di pan di zenzero (quelli a forma di omini, per intenderci), tipici del periodo di Natale e, soprattutto, dei mercati di Natale famosi soprattutto nelle regioni del Nord Italia e nei Paesi Europei.

Anni fa sono stata ai mercatini di Natale a Vienna e lì sono rimasta incantata oltre che dalla varietà di cibo sulle bancarelle (bretzel, wurstel, dolci al cioccolato, waffle, currywurst, ecc), dall’atmosfera di festa che li circondava: sembrava quasi di trovarsi nel paese di Babbo Natale, una vera magia!

Questi biscotti mi sono stati ispirati da un the che ho comprato qualche giorno fa all’arancia e zenzero: un gusto insolito per un the che ho servito alle mie amiche e che ha lasciato tutte esterrefatte! Le note speziate dello zenzero si uniscono con l’aroma dell’arancia dando vita a una bevanda gustosa e avvolgente. Vi fidate?!

 

 

Ingredienti:

250 gr di farina 00
100 gr di burro a temperatura ambiente
50 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia, ma voi potete usare anche lo zucchero semolato o lo zucchero di canna, in base alle vostre preferenze)
1 uovo
La buccia di un’arancia grattugiata
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di cannella

 

 

Procedimento:

In un recipiente, unire il dolcificante e il burro ammorbidito, cercando di ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Aggiungere il farina setacciata, la buccia d’arancia, lo zenzero, la cannella e continuare ad impastare.
Aggiungere infine l’uovo e impastare per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e farla riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Stendere l’impasto su una spianatoia con l’aiuto di un matterello e ricavare dei biscotti con il taglia biscotti.
Adagiare i biscotti sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 15-20 minuti, fino a doratura.
Sistemare i biscotti su una griglia per farli raffreddare, poi servire.

Cioccolata calda

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Cioccolata calda

Per Natale mia zia, conoscendo bene i miei gusti e le mie passioni, mi ha regalato una cioccolatiera: eh si, un’idea molto apprezzata, soprattutto perché accompagnata da due belle sfoglie di cioccolato pregiato, pronte per finire in tazza! Del resto, chi non ama il cioccolato?? Per me è una droga, il modo perfetto per risollevare il morale dopo una faticosa giornata di lavoro o nei momenti difficili.

Oggi avevo voglia di una merenda “lussuriosa”, pronta a mettere alla prova le dure ore di allenamento in palestra, e ho deciso di testarla. Il risultato?!? Un dessert peccaminoso e decisamente romantico, perfetto per questa giornata uggiosa!

Io ho aggiunto un pizzico di cannella in polvere ma voi potete ometterla o sostituirla con un pizzico di peperoncino piccante o di anice stellata (se usate il cioccolato bianco, potreste aromatizzarlo con frutta secca tritata, come pistacchi e mandorle). Che ne dite? Mi fate compagnia??

Vi consiglio di accompagnare la cioccolata calda con ciuffi di panna fresca montata (come si fa nelle cioccolaterie e/o caffetterie) e biscottini al burro, perfetti da inzuppare nella bevanda.

Ingredienti per 1 tazza:
1 tavoletta di cioccolato (io ho usato il fondente al 70% ma voi potete usare quello più di vostro gusto, ad esempio al latte, bianco)
1 cucchiaio di zucchero di canna (opzionale)
Un pizzico di cannella in polvere (opzionale)

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Procedimento:
Tagliare il cioccolato a pezzetti non troppo piccoli e metterli nella cioccolatiera.
Accendere la candela e aspettare che il cioccolato cominci a sciogliersi, mescolando di tanto in tanto per velocizzare il processo.
Quando il cioccolato sarà completamente sciolto, spegnere la candela e versare il cioccolato nella tazza.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna e un pizzico di cannella in polvere e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
Servire subito, magari insieme a dei biscottini al burro o al cioccolato.

Torta di mais

Torta di mais
Torta di mais

Torta di mais

La torta di mais è un dolce della tradizione popolare brasiliano, preparata con ingredienti poveri e facilmente reperibili: farina di polenta, uova e burro.

Gli americani per la festa del Ringraziamento preparano solitamente il pane di mais (una versione salata di questa torta, preparato senza l’aggiunta di cannella e di zucchero di canna), un pane molto spugnoso, perfetto per essere inzuppato nelle salse (ad esempio, la salsa ranch, la salsa yogurt, ecc). Per addolcire la torta, ho usato la cannella in polvere ma voi potete sostituirla con una bustina di vanillina o un bicchierino di limoncello, in base a ciò che più preferite.

Anche questa torta è molto spugnosa e risulta perfetta per essere gustata a colazione e o a merenda, magari con una spolverata di zucchero a velo e accompagnato da una bella tazza di caffè forte.

Una ricetta facile che tuttavia richiede un’accortezza: per la riuscita del dolce, è necessario utilizzare esclusivamente la farina di mais “fioretto” perché a grana fine (altrimenti, vi consiglio di frullare la farina di mais da voi scelta nel robot da cucina in modo da affinarla).

Ingredienti:

130 gr di farina 00

130 gr di farina di mais fioretto

2 uova

80 gr di burro a temperatura ambiente

150 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri  gusti)

120 gr di zucchero di canna

1 bustina di lievito per dolci in polvere

1 cucchiaino di cannella in polvere

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

In una ciotola unire le uova, lo zucchero e il burro, fino ad ottenere una crema spumosa.

Aggiungere il latte a filo e continuare a mescolare.

Aggiungere infine le farine setacciate e il lievito, mescolando di continuo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Versare l’impasto nella teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 50 minuti.

Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Nutella bread

Nutella bread
Nutella bread

Nutella bread

Una soffice torta lievitata di pan brioche alla nutella, umida e morbida, facile da preparare, economica e perfetta da servire come dessert di fine pasto o come dolce per una merenda sfiziosa, accompagnata da una tazza di the o di cioccolata calda.

 

 

INGREDIENTI:

  • 500 g di farina 00
  • 180 ml di latte (intero o scremato, come preferite)
  • 2 uova
  • 50 g di burro
  • 70 g di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna ma va bene anche il semolato)
  • 1 cubetto di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di sale
  • nutella q. b.

 

 

 

 

 

PROCEDIMENTO:

Rompere le uova e sbatterle in un piatto insieme allo zucchero, per ottenere un composto spumoso.

In una ciotola, unire la farina, il latte, il burro tagliato a dadini, il lievito di birra fresco, le uova e lo zucchero e un pizzico di sale, quindi impastare con le mani per ottenere un panetto morbido ed elastico.

Lasciare lievitare il panetto per 1 ora, al riparo dalle correnti d’aria e coperto con un canovaccio.

Quando il panetto sarà raddoppiato di volume, stenderlo su una spianatoia infarinata con l’ausilio di un mattarello.

Dall’impasto steso, ricavare tanti piccoli pezzi della stessa dimensione e stenderli l’uno sopra l’altro mettendo prima uno strato di Nutella, così via fino a quando non finisce il pane in pasta a disposizione lasciando i bordi liberi.

Tagliare ora la torta a spicchi lasciando libero un cerchio nel centro.

Rigirare gli spicchi tra di loro in modo da creare un effetto a “torciglione”.

Lasciare riposare la torta per 30 minuti, coperta con un canovaccio o con la pellicola trasparente.

Preriscaldate il forno a 250°C e rivestire una teglia di carta forno.

Adagiare la torta nella teglia rivestita e cuocere per circa 20 minuti,  fino a doratura.

Sfornare la torta e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.

Servire la torta intera Nutella bread o già affettata.

Muffin banana e carote

Muffin banane e carote
Muffin banane e carote

Muffin banana e carote

Questi Muffin banana e carote sono davvero deliziosi, perfetti da mangiare a colazione o a merenda.

In questa ricetta ho usato una banana e una carota per “condirli” e i Muffin sono risultati leggermente più morbidi, grazie alla presenza proprio della banana.

I muffin sono dei tortini anglosassoni ideati nel Medio Evo, preparati con farina, latte, burro e lievito e solitamente farciti con mirtilli, gocce di cioccolato, lampone, zucca, frutta secca, frutta fresca.
Si tratta di una ricetta facile da fare, veloce, con un’unica avvertenza: se non mescolate bene l’impasto, i Muffin lieviteranno pochissimo in forno, quindi occhio all’impasto!! 

 

Ingredienti per 6 muffins:

150 gr di farina 00

40 ml di olio di semi

70 gr di zucchero di canna (o semolato, come preferite)

120 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri gusti)

1 uovo

1/2 banana

1 carota

1 bustina di lievito in polvere per dolci

un pizzico di cannella in polvere (se non gradite il sapore della cannella, potete sostituirla con l’anice stellata o una bustina di vanillina)

un pizzico di sale

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola, unire la farina, lo zucchero di canna, un pizzico di sale e il lievito in polvere per dolci.

In un’altra ciotola, unire l’uovo, il latte e l’olio di semi.

Unire il composto di farina a quello con l’uovo e mescolare (aiutatevi con una frusta da cucina, per evitare la formazione di grumi).

Aggiungere un pizzico di cannella e mescolare.

Sbucciare e schiacciare la banana con i rebbi di una forchetta.

Pelare e grattugiare la carota.

Unire la carota e la banana al composto e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Versare il composto in pirottini da Muffin in silicone riempiendoli per metà.

Infornare e cuocere i muffin a 180 gradi per 20 minuti.

Sfornare e far intiepidire.

Servire i Muffin banana e carote freddi e conservarli per 2-3 giorni in un contenitore ermetico.

Torta di uva

Torta di uva
Torta di uva

Torta di uva

Una torta autunnale realizzata con uva nera, farina, uova, zucchero, lievito, burro e latte.

Pochi e semplici ingredienti che si uniscono per creare una torta economica e gustosa, perfetta da mangiare a merenda o come dessert dopo cena, soprattutto nelle serate di San Martino, accompagnata da un bicchiere di vino novello e qualche castagna arrostita.
Io ho usato latte di soia e zucchero di canna, ma voi potete usare qualsiasi tipo di latte e di zucchero a vostra disposizione!

 

 

Ingredienti:

400 gr di uva nera senza semi
300 gr di farina (io ho  usato 200 gr di farina 00 e 100 gr di farina di riso, per ottenere un risultato finale più soffice ma potete usare anche solo farina 00)
3 uova
220 gr di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna ma va bene anche il semolato, in base alle vostre preferenze)
130 gr di burro
75 ml di olio extravergine di oliva
120 ml di latte (io ho usato il latte di soia ma vanno benissimo anche il latte intero o scremato, in base a ciò che avete a disposizione)
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una tortiera di carta forno.
Lavare e privare gli acini di uva dei semi.
In una ciotola, sbattere le uova con lo zucchero per ottenere un composto soffice e voluminoso (aiutatevi con una frusta manuale).
Aggiungere il burro a pezzetti, l’olio extravergine di oliva, il latte, la vanillina e continuare a mescolare.
Aggiungere infine la farina setacciata e il lievito in polvere per dolci e mescolare per ottenere un composto liscio e senza grumi.
Aggiungere all’impasto 2/3 dell’uva.
Versare il composto nella tortiera rivestita e cuocere in forno caldo per 10 minuti, poi sfornare e adagiare sulla superficie della torta i restanti acini, e rinfornare per 40-45 minuti.
Sfornare e far intiepidire prima di servire.

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)
10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

 

“Se la vita è come una tazza di tè, significa che qualcuno di noi è l’acqua e qualcun altro il tè” si afferma in un libro. Può esserci qualcosa di più romantico che sorseggiare una calda tazza di tè, distesi sul divano, con un buon romanzo tra le mani??

Penso proprio di no, ma per preparare un tè che raccoglierebbe persino il favore della Regina Elisabetta, esistono poche regole da rispettare sempre. Ecco a voi le regole d’oro per un tè perfetto (usando i filtri).

10 regole per un tè perfetto (usando i filtri)

1) La scelta del tè

Per preparare un’ottima tazza di tè è fondamentale usare solo tè di alta qualità, conservato nella sua confezione e in un luogo asciutto, lontano da profumi che possano minarne l’aroma.

2) L’acqua

Sembrerà una stupidaggine ma la scelta dell’acqua è fondamentale per ottenere una buona tazza di tè.

L’acqua migliore è quella oligominerale filtrata, leggera, povera di calcare, che va portata a ebollizione in un bollitore di acciaio inox.

3) La temperatura dell’acqua

La temperatura dell’acqua varia a seconda del tipo di tè: 90°C per i tè neri, 85 °C per i tè indiani e di Ceylon, 70-85 °C per i tè bianchi, 70 °C per i tè verdi.

4) La quantità

Ogni bustina di tè contiene la dose perfetta per una tazza quindi, se si prepara il tè per 2 persone, è consigliabile usare due bustine.

5) Il tempo di infusione

Ogni tè ha il suo tempo di infusione da rispettare: 3-4 minuti per i tè neri e di Ceylon, 2-3 minuti per il Darjeeling e per i tè verdi, 4-5 minuti per i tè aromatizzati.

Terminato il tempo di infusione, le bustine vanno rimosse dalla teiera e il tè va servito.

6) La teiera

Il tè va lasciato in infusione in una teiera in porcellana o in ceramica, precedentemente riscaldata con acqua calda.

Dopo l’uso, la teiera va lavata accuratamente per eliminare i residui del tè (alcuni consigliano di lavarla solo con l’acqua, senza detersivi, come si fa per la caffettiera).

7) La tazza

Su consiglio del popolo inglese, la tazza migliore per bere il tè è la mug, in grado di conservare più a lungo il calore della bevanda.

8) Mescolare

Prima di servire il tè, mescolarlo nella teiera, in modo da distribuire uniformemente gli aromi.

9) Il momento giusto

Ogni tè ha caratteristiche specifiche, adatte a momenti diversi della giornata: English Breakfast, Rosso, Nero, Bianco (utile per combattere il colesterolo e la pressione alta), Matcha (antistress), aromatizzato (l’Earl Grey è il più famoso al mondo), ecc.

Personalmente, a me piace sorseggiare il tè il pomeriggio, e la scelta ricade quasi sempre su un tè aromatizzato (ai frutti rossi o ai frutti di bosco), ma non disdegno il tè al limone o al gusto arancia e cannella.

10) Il servizio

Per servire il tè, esistono diverse scuole di pensiero: alcuni usano le fettine di limone, altri qualche goccio di latte, altri ancora solo 1 cucchiaino di zucchero, altri il miele.

La regola valida per tutti è, secondo me, solo una: il tè va accompagnato dai classici biscottini al burro (pensate ai famosi Butter Cookies, gnammm).

Ventagli

Ventagli
Ventagli

Ventagli

I ventagli dolci di pasta sfoglia sono degli eleganti dolcetti, facili e veloci da realizzare, ideali come fine pasto, accompagnati da caffè e amaro, oppure da servire a merenda, magari accompagnati da una bella tazza di the (io suggerirei un the bianco o alla vaniglia). 

La ricetta proviene dalla pasticceria campana (a Napoli, i ventagli sono noti come “Prussiane”) ma sono diffusi in tutta Europa: in Francia i ventagli vengono chiamati “palmiers” o “coeurs”, nel Regno Unito “elephant’s ear” o “butterflies”, mentre in Spagna “orejas”.

Io, nonostante l’eccessivo contenuto calorico (dovuto all’elevata quantità di burro presente nella ricetta), adoro i dolci fatti con la pasta sfoglia: ventagli, fagottini, cannoncini, rose di mela in pasta sfoglia, sfogliatelle, strudel!

Come si può resistere a simili tentazioni?? E poi, solo al pensiero di poterle preparare in casa con la pasta sfoglia confezionata, già viene l’acquolina in bocca! Non trovate??

Questi ventagli sono una ricetta super economica perché servono solo due ingredienti: un rotolo di pasta sfoglia (io ho usato la pasta sfoglia confezionata ma voi potete realizzarla in casa) e lo zucchero. Cosa si può volere di più?

Io ho usato solo zucchero e pasta sfoglia, ma voi potete aggiungere gocce di cioccolato fondente (o bianco), marmellata scura (ciliegie, amarene, fragole), miele, un pizzico di cannella, scaglie di cocco, zucchero e velo ecc.. insomma, ogni ingrediente che soddisfi i vostri gusti e a vostra disposizione. Via libera alla fantasia!!!

 

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia

Zucchero di canna q.b.

 

 

Procedimento:

In primo luogo, preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Stendere la pasta sfoglia su una spianatoia.

Spolverare la pasta a sfoglia con dello zucchero di canna.

Arrotolare i lati lunghi della sfoglia, verso l’interno e poi ritagliare i ventaglietti.

Disporre i ventaglietti su una teglia rivestita con la carta forno.

Cuocere a 180° per 15 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.

Infine, servire i ventagli con una spolverata di zucchero a velo (facoltativa).

I ventagli si conservano in un contenitore ermetico per 3-4 giorni.

Cantucci

Cantucci
Cantucci

Cantucci

I cantucci sono biscotti toscani tipici della città di Prato, ideali da servire per dessert accompagnati a un bicchiere di vin santo.

L’Accademia della Crusca, nel ‘700 definiva queste delizie come “biscotti a fette, di fior di farina.

Con zucchero e chiara d’uovo” ed erano molto amati anche dalla famosa Caterina de’ Medici.
In realtà, i Cantucci sono diffusissimi anche nella mia regione, l’Abruzzo, dove una nota casa dolciaria li prepara in molteplici varianti:

con le gocce di cioccolato, con fichi e noci, con farina di farro, con albicocche in pezzi, con pistacchio e cedro.. Insomma, una vera delizia in grado di soddisfare tutti i palati!

Questi cantucci sono speciali perché realizzati con la farina di grano saraceno e farina di quinoa, due ingredienti che conferiscono a queste prelibatezze una marcia in più.

 

Ingredienti per 300 gr di biscotti:

25 gr di farina di grano saraceno
25 gr di quinoa
75 gr di riso integrale
50 gr di zucchero di canna
125 gr di mandorle sgusciate non pelate
2 albumi
50 ml di latte di mandorla
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina

 

 

Procedimento:

In una ciotola mescolare le farine, lo zucchero, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale.
In un’altra ciotola, mescolare il latte, gli albumi e l’olio.
Unire il composto con il latte a quello con le farine e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Aggiungere infine le mandorle sgusciate e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Dividere il composto in 2 parti e formare due filoni da adagiare sulla carta forno.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare i due filoni.
Una volta freddi, tagliare i filoni a fette e rimetterli di nuovo per 5 minuti, in modo da farli diventare croccanti.