gelato senza grassi

Gelato alla stracciatella

Gelato alla stracciatella
Gelato alla stracciatella

Gelato alla stracciatella

Da piccola, il mio gelato preferito era il cono con cioccolato, stracciatella e panna montata: un classico!

Cioccolato a go go! Poi sono cresciuta e ho abbandonato la stracciatella per preferire altri gusti come il pistacchio, il variegato all’amarena, la vaniglia, ecc.

Oggi però, spulciando sul web alla ricerca di ricette per preparare gelati in casa, ho trovato questa del gelato alla stracciatella e non ho saputo resistere: cioccolato, latte, panna e zucchero.

Voi sareste in grado di rifiutare?!?

Il gelato alla stracciatella fu creato negli anni ’60 da Enrico Panattoni nella gelateria bergamasca “La Marianna”, a base di una crema di fiordilatte arricchita con pezzi di cioccolato fondente (Perugina nella versione originale) tagliati grossolanamente.

 

 

Ingredienti:

250 ml di panna fresca
450 ml di latte fresco
2 tavolette di cioccolato fondente (io ho usato il fondente all’80%)
130 gr di zucchero

 

 

Procedimento:

Riporre la ciotola che userete per il gelato in freezer per almeno 2 ore, in modo che sia ben fredda quando andrete a usarla.

Tagliare il cioccolato in scaglie, oppure tritarlo con un mixer, in base alla vostra comodità.

In una ciotola, mescolare lo zucchero con il latte e la panna.

Versare il composto in un pentolino e scaldarlo senza arrivare ad ebollizione.

Mescolare di continuo per ottenere un composto spumoso.

Quando il composto sarà ben caldo, spegnere la fiamma e farlo raffreddare a temperatura ambiente.

Quanto il composto sarà completamente freddo, trasferirlo bella ciotola messa precedentemente in freezer.

Riporre tutto in freezer per 30 minuti.

Dopo 30 minuti, riprendere il composto e mescolarlo con una spatola o con un frullatore, in modo da rompere tutti i cristalli di ghiaccio formatisi.

Aggiungere anche il cioccolato tritato poi rimettere la ciotola in freezer e, dopo 30 minuti, ripetere la stessa operazione.

Ripetere questo passaggio per 5-6 volte, fino ad ottenere un gelato cremoso.

Servire il gelato da solo oppure con delle cialde, ciuffi di panna fresca, topping al cio

Gelato al pistacchio Bimby

Gelato al pistacchio Bimby
Gelato al pistacchio Bimby

Gelato al pistacchio Bimby

Questo gelato è fenomenale, si prepara in 10 minuti ma deve riposare quasi 12 ore, pertanto non vi aspettate di prepararlo e gustarlo subito!

Per la preparazione ho usato il mitico Bimby TM31 ma, se non l’avete a disposizione, potete usare un normale mixer e poi cuocere la crema in un pentolino a fiamma bassa, mescolando di continuo per evitare che la crema si attacchi al fondo del tegame.

Una ricetta semplice per un gelato denso e cremoso, a base di pistacchi di Bronte, latte (io ho usato il latte di soia aromatizzato alla vaniglia ma va bene anche il latte intero o scremato, come preferite), panna fresca per dolci, zucchero e tuorlo d’uovo.

 

 

 

Ingredienti:

100 gr di pistacchi sgusciati

300 ml di latte (intero o scremato, come preferite. Io ho usato il latte di soia aromatizzato alla vaniglia)

250 ml di panna fresca per dolci

100 gr di zucchero semolato

1 uovo

un pizzico di sale

 

 

 

Procedimento:

Versare i pistacchi sgusciati nel boccale e tritarli a vel. 8-9 per 10-15 secondi.

Trasferire i pistacchi tritati in un piatto fondo e sciacquare il boccale.

Versare ora nel boccale il latte, la panna fresca per dolci, lo zucchero semolato, un pizzico di sale e un tuorlo  d’uovo.

Cuocere per 7 minuti a 90°, velocità 4.

Aggiungere i pistacchi tritati e mescolare per 20 secondi a velocità 3.

Trasferire la crema ottenuta in un contenitore di plastica e riporre in freezer per 3 ore.

Dopo 3 ore, estrarre il contenitore, versare il gelato nel boccale del Bimby e mantecare per 15 secondi a velocità 6-7.

Versare il gelato nel contenitore di plastica e riporre in freezer per altre 3 ore.

Ripetere questa operazione per 4-5 volte, al fine di rendere il gelato denso e cremoso.

Prima di servire il gelato, mantecarlo un’ultima volta per 15 secondi a velocità 6-7.

Servire il Gelato al pistacchio Bimby con una manciata di granella di pistacchi e qualche ciuffo di panna montata fresca.

 

I gelati più buoni di Roma

I gelati più buoni di Roma
I gelati più buoni di Roma

I gelati più buoni di Roma

Se siete fan del gelato in qualsiasi stagione dell’anno, allora state leggendo il post che fa per voi!

E’ difficile dire quale sia il gelato più buono di Roma perché in ogni quartiere e, in alcuni casi, in ogni strada, c’è una gelateria degna di essere testata.

Dopo tante riflessioni e tentennamenti, ecco a voi I gelati più buoni di Roma !

 

 

I gelati più buoni di Roma

 

Gelateria dei Gracchi (4 sedi)

Storica gelateria romana nata nel 1999 dalla passione di Alberto e Vittorio Manasei, due fratelli sardi innamorati del gelato.

Il gelato è fatto con prodotti naturali, senza conservanti, coloranti e grassi idrogenati.

I gusti da assaggiare assolutamente sono il pistacchio di Bronte, cioccolato fondente integrale, ricotta e pere, crema ai pinoli e riso al miele.

I gusti alla frutta sono preparati con frutta bio e di stagione, e tutti i gusti sono pensati anche per gli intolleranti al glutine e al lattosio.

Un gelato cremoso e sostanzioso, dove ogni gusto ha una sua caratteristica e non c’è nulla di banale o “già assaggiato altrove”.

 

 

Il gelato tentatore (Via Appia Nuova 409)

Una minuscola gelateria proprio di fronte al centro commerciale Happio, che non passa inosservata a causa dell’enorme fila di gente in attesa fuori la porta.

Qui trovate, a mio parere, uno dei gelati più buoni dell’Appio Latino.

Ampia scelta anche di gusti pensati per celiaci e intolleranti al lattosio.

Alcuni esempi: il pistacchio preparato con latte di riso, il variegato alla nutella senza glutine, il fior di riso (senza glutine e senza lattosio), e poi i classici nocciola, zabaione, tiramisù ecc.

Se siete alla ricerca di un vero peccato di gola, lasciatevi tentare dalle brioches artigianali ripiene di gelato, le crepes o le monoporzioni di cheesecake, velvet cake, panna cotta, tiramisu ecc.

Il tocco in più? La panna, fresca e montata alla perfezione, disponibile, per i più golosi, anche nelle varianti allo zabaione e al caffè.

 

 

Cremeria Family (Largo Guglielmo Bilancioni 3/4)

In zona Monteverde, una piccola gelateria artigianale dove potrete assaggiare il gelato di una volta, cremoso e leggero.

Il gelato è preparato solo con ingredienti naturali, senza coloranti, conservanti, grassi idrogenati e monogliceridi.

Proprio come una volta, il gelato viene conservato nelle carapine che ne garantiscono la perfetta conservazione.

Tutti i gusti sono pensati per celiaci, intolleranti al lattosio e persino per vegani (quindi alla frutta e senza uova).

Tra i gusti imperdibili segnalo il sorbetto con basilico e lampone, croccante di amarena e zabaione, da gustare nel cono wafer al cioccolato o alla vaniglia.. gnammm!!!
Buonissime anche le monoporzioni di tiramisù, cheesecake, le torte fredde e le coppe gelato.

Un piccolo gioiello di quartiere da non perdere per nulla al mondo!

 

 

Sweet life (Corso Vittorio Emanuele II)

Una piccola gelateria artigianale nel pieno centro di Roma, dove il gelato si fa con soli 4 ingredienti: latte fresco, zucchero, panna fresca, frutta di stagione e paste varie.

Qui il gelato è cremoso, morbido e vellutato, perfetto per essere gustato nelle coppette o nei coni di cialda wafer super croccanti.

Agli amanti delle creme consiglio i gusti cremino, tiramisù e nocciola mentre, ai fanatici della frutta, consiglio mora e gelso, una delizia autentica che vi porterà in un attimo al caldo sole della Sicilia.

Se cercate qualcosa di insolito, provate i macaron ripieni di gelato, sublimi e perfetti da gustare passeggiando per le vie del centro.

 

 

Il cannolo siciliano (2 sedi)

Vincitore del Gelato Festival 2016, Il cannolo siciliano non offre solamente cannoli farciti sul momento, ma anche gelati, brioches e torte.

La chiave di un gelato così buono? Gli ingredienti scelti con cura e l’impegno messo in tutte le fasi della lavorazione, dalla pastorizzazione al riposo in congelatore.

Piuttosto che proporre mille gusti differenti ma dal sapore identico, quelli de Il cannolo siciliano preferiscono concentrarsi su pochi gusti (una ventina), spaziando tra i grandi classici (cioccolato, nocciola) ed i più innovativi.

Il mio preferito? Sicuramente il gusto Cannolo siciliano, una crema di ricotta condita con cialde di cannolo sbriciolate, gocce di cioccolato e pistacchi di Bronte, una vera delizia!

Chi non ama la ricotta può optare per il pistacchio di Bronte, la crema di mascarpone con pere williams cotte al forno, mela e cannella, mandarino tardivo, limone e basilico (perfetto per chi è attento alla linea).

 

 

Freddo (Piazza Tuscolo 7/8/9)

Nel quartiere San Giovanni, Freddo è una pasticceria e gelateria artigianale dove ogni giorno, nel laboratorio a vista, vengono preparati gelati naturali, senza emulsionanti, conservati, coloranti, aromi industriali e grassi idrogenati o raffinati.

Gli ingredienti sono scelti accuratamente puntando su frutta di stagione e prodotti di alta qualtà come il cioccolato Valhrona, le uova bio allevate a terra, i pistacchi di Bronte e le nocciole delle Langhe.

Gelati per tutti i palati: per celiaci, intolleranti al lattosio, vegani, diabetici e vegetariani.

Insomma, il posto giusto per tutti!

Il gelato è fantastico, cremoso e leggero, disponibile anche nei gusti più insoliti come il biscotto romano (con i biscotti Gentilini) e lo sfizioso arachide e croccante salato, una versa leccornia.

Gli ingordi potranno trovare soddisfazione nelle brioches riccamente farcite di gelato, coppe di tutte le dimensioni, waffles e crepes, torte fredde, frappè e frullati.

 

 

 

 

Gelato al fiordilatte

Gelato al fiordilatte

GELATO AL FIORDILATTE

Io non rifiuto mai il gelato, anche in pieno inverno, mentre guardo una serie TV raggomitolata sotto le coperte😉 e men che meno in estate, quando il palato desidera solo cibi freschi.

Questo gelato al fiordilatte fa tornare con la mente a quando eravamo piccoli e, al mare, mangiavamo la coppetta al cioccolato o al fiordilatte, un grande classico.

A dirla tutta, io sceglievo sempre quella al cioccolato e mia madre quella al fiordilatte, poi, dopo averne mangiato una metà, chiedevo a mamma: “Fammi assaggiare la tua!” e facevamo a cambio.

Cosa non si fa per i figli!!!

Un gelato dolce, cremoso, preparato senza gelatiera ma con il solo ausilio del frullatore.

Ho voluto servire con mirtilli freschi e topping all’amarena, ma voi potete aggiungere salsa al cioccolato o al caramella, biscottini tritati, gocce di cioccolato, wafer, e chi più ne ha più ne metta, bus libera alla fantasia!!!

Ingredienti:

250 ml di panna fresca

250 ml di latte intero

150 gr di zucchero

frutta fresca, topping, panna montata, cialde (per accompagnare)

Procedimento:

Versare tutti gli ingredienti in una pentola e cuocere per 3-4 minuti a fuoco basso, fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto.

Spegnere la fiamma e lasciare raffreddare il composto a temperatura ambiente.

Quando il composto sarà freddo, riporlo in frigorifero per 1 ora.

Nel frattempo, porre in freezer il contenitore che andrà a contenere il gelato, in modo da farlo raffreddare per bene.

Dopo 1 ora, riprendere la ciotola con panna, latte e zucchero e frullarle tutto per ottenere un composto spumoso (come se fosse un cappuccino).

Versare il composto montato nel contenitore messo precedentemente in freezer.

Riporre il tutto di nuovo in freezer per 6 ore complessive.

Riprendere il composto ogni 30 minuti per mescolarlo (al fine di evitare che si cristallizzi la superficie).

Servire il Gelato al fiordilatte accompagnato da cialde e panna fresca montata.