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Pop corn di pollo

Pop corn di pollo
Pop corn di pollo

Pop corn di pollo

I pop corn di pollo sono dei simpatici finger food, ideali da servire ai vostri ospiti come aperitivo.

Croccanti bocconcini con doppia panatura, irresistibili e deliziosi, non ne rimarrà neanche uno nel piatto!

Una ricetta semplice e veloce, praticamente perfetta per sorprendere i vostri ospiti con poca spesa e grande resa 🙂

Io ho preparato questi pop corn per la cena, accompagnandoli con un contorno di insalata mista (lattuga, pomodori a spicchi, carote a julienne) e salse (ketchup, maionese e salsa yogurt), il tutto divorato spaparanzata sul divano davanti a una serie tv.

Se amate le ricette con il pollo fritto, vi consiglio di assaggiare:

 

Ingredienti per 1 porzione abbondante:

2 petti di pollo
3 albumi
50 ml di latte (intero o scremato, in base alle vostre preferenze)
4-5 cucchiai di farina
4-5 cucchiai di pan grattato
Olio di semi q.b.
Sale, paprika

 

 

Procedimento:

Tagliare i petti di pollo a cubetti non troppo piccoli.
In una ciotola, sbattere gli albumi con il latte.
In un piattino, mescolare la farina, il sale e una spolverata di paprika (potete omettere la paprika, se non la gradite).
Passare i cubetti di pollo prima nella farina, poi negli albumi e infine nel pan grattato (il procedimento è lo stesso delle cotolette).
Riempire una padella di olio di semi e, quando quest’ultimo sarà bollente, friggere i pop corn di pollo fino a doratura.
Scolare i pop corn di pollo e adagiarli su un foglio di carta assorbente.
Servire caldi o freddi, a vostro piacimento, accompagnati da un contorno di insalata fresca (come ho fatto io), e salse varie (es. ketchup, maionese, yogurt).

Cavolfiori in pastella

Cavolfiori in pastella
Cavolfiori in pastella

CAVOLFIORI IN PASTELLA

Una ricetta facile e veloce che può essere servita come contorno o come aperitivo; un modo sfizioso per mangiare i cavolfiori (solitamente non graditi a molti) ed anche una ricetta economica da servire ai vostri ospiti.

Io solitamente mangio i cavolfiori lessi o gratinati al forno, ma vi garantisco che questa versione pastellata è assolutamente degna di nota, nonché perfetta come piatto unico da mangiare davanti ad un bel film alla tv, magari con una montagna di salsine di accompagnamento (come ketchup, maionese e salsa yogurt).

E voi, che ne pensate? Se siete in cerca di ricette “da buffet” da servire ai vostri ospiti, vi consiglio di abbinare i cavolfiori in pastella ad altri fritti come arancini, supplì e crocchette, tanto per non “sprecare” l’olio della frittura!

Ingredienti per 1-2 porzioni:

1/2 cavolfiore
1 uovo
2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Qualche foglia di prezzemolo fresco
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di farina 00
Sale, pepe nero macinato q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare il cavolfiore sotto acqua corrente e dividerlo in cimette piccine piccine.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi il cavolfiore.

Cuocere le cimette di cavolfiore per 10-15 minuti, fino a quando non saranno tenere.

Scolare il cavolfiore lessato e lasciarlo intiepidire a temperatura ambiente.

Tritare finemente l’aglio con un coltello da cucina.

In una ciotola unire l’uovo, qualche foglia di prezzemolo fresco, l’aglio tritato, il parmigiano grattugiato, la farina, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato e mescolare con una forchetta per creare una bella pastella densa ma priva di grumi.

Immergere le cimette di cavolfiore nel composto con l’uovo e mescolare.

Versare l’olio di semi in una padella e, quando sarà bollente, friggervi le cimette di cavolfiore in pastella fino a doratura.

Scolare i cavolfiori pastellati e adagiarli su un foglio di carta assorbente.

Servire tiepidi, accompagnati da salsine.

Supplì al telefono

Supplì al telefono
Supplì al telefono

Supplì al telefono

I supplì sono un piatto tipico della cucina romana, una polpetta di riso fritta, di forma allungata, condita con ragù e mozzarella, rotolata nel pangrattato e fritta in abbondante olio bollente.
Il nome “supplì al telefono” deriva dal fatto che, per mangiare il supplì caldo, è necessario aprirlo in due e di conseguenza la mozzarella si scioglierà creando “un filo” tra le due parti di riso, dando così al supplì la fisionomia di un telefono.
Questi supplì rappresentano un simpatico aperitivo da servire ai vostri ospiti, o un’alternativa per una cena sfiziosa, magari accompagnata da un’insalata mista, tanto per alleggerire il fritto.

Per restare fedele alla ricetta originaria, ho condito il riso solo con ragù di carne macinata e cubetti di mozzarella, ma voi potete aggiungere piselli novelli, cubetti di prosciutto cotto o di pancetta, ecc. in base alle vostre preferenze.

 


Ingredienti per 5 supplì grandi:

150 g di riso
100 ml di ragù di carne macinata (di maiale o di manzo, come preferite)
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
100 g di mozzarella fiordilatte
1 uovo
100 g di pangrattato
Olio di semi
Sale

 


Procedimento
:

Lessare il riso in una pentola poi scolarlo e farlo raffreddare a temperatura ambiente (o sotto il getto dell’acqua corrente fredda, se andate di fretta).
In una ciotola sbattere l’uovo con il sale.
Tagliare la mozzarella a cubetti non troppo piccoli.
Condire il riso con il ragù facendolo diventare rosso.
Mescolare al riso il parmigiano e cominciare a formare i supplì, raccogliendone un mucchietto nella mano, inserendo la mozzarella e richiudendo l’impasto.
Passare i supplì prima nel l’uovo sbattuto poi nel pangrattato, poi di nuovo nell’uovo e nel pangrattato.
Scaldare una padella con abbondante olio e friggere i supplì.
Scolare i supplì e adagiarli su carta assorbente.
Servire caldi oppure, se li preparate in anticipo, scaldarli 30 secondi al microonde prima di servirli, in modo da creare l’effetto “telefono”.

Arancini piselli e prosciutto

Arancini piselli e prosciutto
Arancini piselli e prosciutto

Arancini piselli e prosciutto

Adoro gli arancini! Vicino casa mia c’è una delle migliori gastronomie siciliane presenti a Roma e prepara arancini di tutti i tipi: al ragù, bianchi, al salmone, con funghi, ai quattro formaggi, ecc. un vero tripudio di sapori!

Sono irresistibili, anche se i miei preferiti, tra tanti gusti, rimangono quelli semplici, ai piselli e prosciutto cotto, che ho voluto riproporvi in questa ricetta.
Tutti sanno che gli arancini sono uno street food tipico della Sicilia ma forse non tutti sanno che queste prelibatezze hanno origini arabe: eh si, durante il periodo della dominazione saracena in Sicilia, la tradizione voleva che, durante i banchetti, al centro della tavola venisse disposto un vassoio di riso profumato allo zafferano e condito con carne e verdure.

L’avreste mai detto? Successivamente, il re Federico II, perdutamente innamorato di questa ricetta, chiese ai suoi cuochi di studiare un modo per portarsi dietro il piatto durante le battute di caccia, e così nacque la versione “da asporto” del piatto: palle di riso condite, panate e fritte in abbondante olio bollente. Come vedete, l’arancino, ieri come oggi, è apprezzato da tutti, grandi e piccini, nobili e borghesi.

Questi arancini sono ideali da servire ai vostri amici come antipasto o come aperitivo finger food e fidatevi, non ne avanzerà neanche uno!

 

Ingredienti:

100 gr di riso
40 gr di piselli
40 gr di cubetti di prosciutto cotto
1 uovo
1 bustina di zafferano
Pane grattugiato q.b.
Olio di semi q.b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola di acqua, portarla a ebollizione e sciogliervi una bustina di zafferano.
Versare il riso e i piselli insieme, nella pentola, cuocere e poi scolare e far raffreddare.
In una ciotola, amalgamare il riso, i piselli, i cubetti di prosciutto cotto e l’uovo sbattuto.
Con le mani, formare una sorta di arancini (o delle polpette giganti) e passar nel pane grattugiato.
Riempire una padella di olio e, quando sarà caldo, friggervi gli arancini.
Scolare gli arancini e adagiarli su un foglio di carta assorbente.
Servire tiepidi.