focaccia al microonde

Dove mangiare pizza e mortazza a Roma

Dove mangiare pizza e mortazza a Roma
Dove mangiare pizza e mortazza a Roma

Dove mangiare pizza e mortazza a Roma

Il migliore Street food capitolino: pizza e mortazza, una specialità da mangiare rigorosamente in versione street food, passeggiando per le vie della città.

Che che se ne dica, però, non basta andare in un forno qualsiasi e acquistare un panino farcito con mortadella.. eh no!

Ecco a voi i migliori locali dove assaggiare una pizza e mortazza che vi conquisterà fin dal primo morso: focaccia croccante al rosmarino, servita calda, ripiena con mortadella IGP Bologna fresca e profumata… mmmm..

ho già l’acquolina in bocca!

 

 

Il fornaio (Via dei baullari)

Storico forno di Trastevere, specializzato nella produzione di biscotti secchi, torte, crostate, pizze e soprattutto focacce soffici e digeribili.

Come non amare la Focaccia al rosmarino appena sfornata, farcita con mortadella profumata (con e senza pistacchio) tagliata al momento?!? Una vera delizia da gustare per pranzo passeggiando tra i vicoli di trastevere.

Prezzi leggermente elevati ma comunque in media con quelli della zona.

Super consigliato!

 

 

 

Roscioli (Trastevere)

Non meravigliatevi se all’ora di pranzo troverete un fiume di gente che entra e esce dalle porte di questo forno: si tratta di uno dei forni più antichi di Roma, aperto negli anni ‘70, “Roscioli”, un nome famoso per le pizze alla romana e la focaccia bianca farcita con salumi di ottima qualità.

Il top? Pizza e mortazza, chiaramente!

Gli impasti di pani e focacce sono preparati con ingredienti di prima qualità: farine poco raffinate, sale biologico, lievito madre e lunga lievitazione.

Il risultato è una focaccia soffice, saporita e digeribile, che vi conquisterà sin dal primo morso.

Il tocco in più? La focaccia servita calda, con il profumo della mortadella appena tagliata…mmm

 

 

 

 

 

Il Gianfornaio (varie sedi)

Un forno nato negli anni ‘80 e specializzato nella realizzazione di pani e pizze a lievitazione naturale, pasticceria da forno, biscotti, plumcake, crostate e altre leccornie sfornate in continuazione.

Io adoro Il Gianfornaio e, ogni volta che passo davanti un loro punto vendita, mi è impossibile non rimanere attratta da quell’aroma di prodotti appena sfornati che si diffonde fino in strada.

Il pezzo forte? Le focaccine croccanti, servite calde, ripiene di mortadella affettata sul momento.

Una vera chicca perfetta per una pausa pranzo low cost.

 

 

Forno Campo de’ Fiori

In una delle piazze più famose della città, questo forno è una vera e propria istituzione, amato da scrittori e compositori settecenteschi, come Gioacchino Rossini e il Belli.

La pizza è perfettamente dorata, saporita, croccante ai bordi e farcita con mortadella profumata e di qualità.

Un forno che non  è un semplice forno quanto un angolo di storia impiantato nei vicoli di Roma, dove dovrete recarvi per capire cosa vuol dire “essere un Romano DOC“.

 

 

 

Pizza & Mortazza

Se siete in giro per le vie di Roma, consideratevi fortunati se avvisterete un ape car rosa con dei pois bianchi, molto  simile a una “mortadella su 3 ruote”.

Uno street food basato sui tipici sapori del Made in Italy: morbida pizza bianca romana ripiena di mortadella IGP Bologna.

In particolare, la mortadella proviene dal salumificio Favola, ed è la prima e unica mortadella al mondo insaccata e cotta nella cotenna naturale: ciò conferisce al prodotto finito un profumo, una fragranza e una morbidezza assolutamente introvabili in altri salumi.

Una merenda genuina, semplice, economica e gustosa.

Prezzo: 3€ il panino.

 

Focaccia

Focaccia
Focaccia

Focaccia

La Focaccia è una delle mie cene preferite: cosa c’è di meglio di una bella focaccia spaccata a metà e farcita con salame ungherese o mortadella profumata?

Per me, niente!

Ecco a voi la ricetta della mia focaccia semplice, fatta in casa, con farina, latte, olio, lievito di birra e sale.

 

 

Ingredienti:

1 kg di farina 00

50 gr di lievito di birra

500 ml di latte

2 cucchiai di zucchero semolato

100 ml di olio extravergine di oliva

sale q.b.

 

 

Procedimento:

Disporre la farina a fontana su una spianatoia e praticare un buco al centro.

Riscaldare il latte nel microonde (1 minuto alla massima potenza) o nel bollilatte.

Sciogliere il lievito nel latte riscaldato.

Versare nel buco fatto al centro della farina il latte, l’olio extravergine di oliva, due cucchiai di zucchero e un pizzico di sale.

Cominciare a impastare con le mani per ottenere un panetto elastico ed omogeneo.

Lasciare l’impasto a lievitare al caldo per almeno 30 minuti (io di solito metto l’impasto vicino al termosifone o nel forno spento).

Nel frattempo, ungere una teglia con un filo di olio e preriscaldare il forno a 220 gradi.

Una volta lievitato, prendere l’impasto e stenderlo nella teglia con i polpastrelli.

Cosparegere la superficie della focaccia con una manciata di sale grosso e, se volete, del rosmarino fresco.

Cuocere in forno caldo a 220° per 30 minuti o fino a doratura.

Servire la Focaccia ancora calda, tagliata a fette e farcita con salumi golosi o pomodorini pachino.

 

Focaccia araba

Focaccia araba
Focaccia araba

Focaccia araba

La focaccia araba (conosciuta anche come “pita”),  è un cibo della tradizione orientale, preparata con farina, acqua, olio e sale (senza lievito), cotta in padella per una decina di minuti.

Una focaccia ideale da servire come happy hour, accompagnata con salse (hummus, salsa yogurt, baba ganush, tzatziki, mousse salate) o farcita con affettati (prosciutto crudo, bresaola, ecc) e formaggi spalmabili (es. stracchino, formaggio Philadelphia, ricotta, yogurt greco).

Questa Focaccia araba è speciale perché unisce la leggerezza del pane arabo (realizzato senza lievito e la cui ricetta è descritta al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/2125-2/) al gusto delle focaccine cotte in padella; una ricetta facile e gustosa per un pane che può essere servito con salumi, verdure grigliate o una semplice insalata.

Vi svelo un segreto: mia madre, quando è in preda ad un attacco di fame verso le 6 del pomeriggio, prepara una focaccina “al volo” e la mangia spalmandovi sopra un velo di maionese e qualche fetta di prosciutto crudo… che bontà!

Meno male che lei è così generosa da condividere il suo “happy hour” con la sua dolce e amata figliola 😉

Ingredienti:

100 gr di farina

50 ml di acqua tiepida

1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

Sale q.b.

 

 

Procedimento:

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola ed impastare a mano per ottenere un panetto morbido e omogeneo.

Infarinare una spianatoia.

Stendere il panetto su una spianatoia allargandolo con le punta delle dita, cercando di dargli una forma rotonda, come quella della padella in cui andrete a cuocere la focaccina.

Ungere una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva e, quando sarà calda, cuocervi la focaccina per 4-5 minuti per lato, a fiamma media, coprendo la padella con il coperchio, in modo da far distribuire il calore uniformemente.

Spadellare la focaccia araba e servirla subito, accompagnata da salse o farcita con salumi e formaggi!!

Focaccia pomodorini e olive

Focaccia pomodorini e olive
Focaccia pomodorini e olive

Focaccia pomodorini e olive

Una ricetta facile e sfiziosa da servire come finger food agli ospiti, oppure da mangiare durante la pausa pranzo in ufficio.

Questa focaccia è legata a un periodo per me molto particolare: nel 2011, mia madre è stata ricoverata per quasi un mese in un ospedale a Milano.

Mio padre ed io, per starle vicini, avevamo affittato un appartamento vicino l’ospedale e, tutte le sere, quando tornavamo a casa, ci fermavamo dal fornaio in piazza per comprare una baguette.

Poi, una sera, siamo andati più tardi del solito e abbiamo trovato solo panini integrali e una focaccia con pomodorini e olive.

Inutile dirvi come è andata a finire la storia: da quel giorno, la baguette è stata bandita dal nostro appartamento e sostituita con questa deliziosa focaccia!

 


Ingredienti per una focaccia:

150 gr di farina 00

1/2 panetto di lievito di birra

1/2 tazza di acqua calda

Sale q.b.

Pomodori pachino q.b.

Olive nere q.b.

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.

Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda.

Versare l’acqua calda nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.

L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.

Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).

Nel frattempo, lavare e tagliare i pomodorini a metà.

Quando l’impasto sarà lievitato, stenderlo su una teglia precedentemente unta.

Distribuire sulla superficie i pomodorini tagliati a metà, le olive nere, un filo d’olio di oliva ed un pizzico di sale.

Lasciare riposare 20 minuti e poi infornare a 200 gradi per circa 30 minuti.

Sfornare e servire calda, oppure farla raffreddare e mangiarla il giorno dopo.