farina per polenta

Torta di mais e ciliegie

Torta di mais e ciliegie
Torta di mais e ciliegie

Torta di mais e ciliegie

Avreste mai pensato di poter preparare una torta con la farina usata per la polenta?

Io no e mi sono dovuta ricredere!

Una torta perfetta per i celiaci poiché preparata con farina di mais, ma anche per chi è attento alla linea perché priva di burro, lievito e grassi.

Soffice, morbida e gustosa, questo dolce è perfetto da mangiare a merenda o a colazione, magari accompagnata da una tazza di tè.

 

 

 

Ingredienti:

250 gr di farina di mais (io ho usato la farina Fioretto)

130 gr di zucchero di canna

400 gr di ciliegie

1 uovo

1 L di acqua

Un cucchiaio di olio EVO

zucchero a velo q. b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola con 1 L di acqua e portarla a ebollizione.

Versare la farina di mais a pioggia nella pentola con l’acqua bollente e cuocere mescolando di continuo, fino a farla addensare.

Il procedimento è lo stesso seguito per la preparazione della polenta.

Una volta che la polenta sarà abbastanza densa, spegnere il gas e lasciarla raffreddare.

Nel frattempo, sciacquare le ciliegie sotto acqua corrente, privarle del nocciolo e tagliarle a metà.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Rompere l’uovo e sbatterlo in una ciotola insieme allo zucchero di canna.

Aggiungere le ciliegie, l’olio EVO e infine la polenta tiepida.

Rivestire una teglia di carta forno.

Versare il composto ottenuto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.

Una volta cotta, sfornare la torta e lasciarla intiepidire.

Servire la Torta di mais e ciliegie fredda, con una spolverata di zucchero a velo.

 

 

Polenta ai frutti di mare

Polenta ai frutti di mare
Polenta ai frutti di mare

Polenta ai frutti di mare

La polenta è un piatto tipico italiano preparato con farina di cereali, molto diffuso nelle regioni settentrionali e montane. Una pietanza nota sin dall’antichità dai babilonesi, gli assiri e gli egiziani, che consumavano cereali triturati grossolanamente e cotti in acqua bollente. Successivamente, con la scoperta delle Americhe, si creò il binomio polenta e mais che, da allora, divenne insostituibile.

La polenta non è un piatto diffuso solo nelle regioni del Nord Italia ma in tutta la penisola, con varianti nel condimento: alla carbonara (tipica delle Marche), polenta e osei (“uccelli”, diffusa nel bergamasco), con i ciccioli, con le seppie, con i bruscitti (“carne sminuzzata”, tipica della zona di Varese), ecc. Oggi, con questo freddo, ho deciso di preparare la polenta e condirla con un sugo di pesce, o meglio, un preparato per il sugo di pesce a base di cozze, totani, polpo e vongole. Al posto della farina per la polenta “tradizionale”, ho usato quella del Molino Rossetto che richiede solo 5 minuti di cottura, trasformando così la polenta in un piatto “quasi veloce”!!! Una vera e propria svolta!
Una ricetta facilissima che è piaciuta moltissimo anche ai miei genitori. Che dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 3 persone:
300 gr di farina per polenta Molino Rossetto
300 gr di preparato di pesce surgelato
6-8 pomodori pachino
Qualche foglia di prezzemolo
Uno spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale

Procedimento:
In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con due cucchiai di olio poi aggiungere il preparato di pesce, mescolare e coprire con il coperchio, lasciando cuocere a fuoco basso.
Aggiungere qualche foglia di prezzemolo, un pizzico di sale e i pomodori pachino tagliati a metà, mescolare e continuare la cottura.
Sfumare con il vino bianco e cuocere il sugo fino a quando il pesce non sarà cotto e tenero.
Nel frattempo, riempire una pentola con 1,5 litri di acqua e portarla a ebollizione.
Quando l’acqua bollirà, versare la farina a pioggia e mescolare per 5 minuti a fuoco basso, cercando di evitare la formazione di grumi.
Impiantare la polenta e condirla con il sughetto di pesce realizzato.
Servire la polenta ai frutti di mare subito.

5 regole per una polenta perfetta

5 regole per una polenta perfetta

Fin da bambina, l’arrivo della prima neve per me significava una cosa sola: la polenta!

Eh si, non appena cominciavano a cadere i primi fiocchi, mia nonna andava al mercato a comprare un sacco di polenta e la preparava per il pranzo.

Un piatto semplice, povero, tipico delle regioni del Nord Italia, servito come sostituto del pane, come contorno o come primo piatto.

Attualmente la polenta viene servita con i condimenti più svariati: in bianco, con ragù di carne macinata, con ragù di pesce, con verdure, ecc.

Prepararla a casa non è impossibile, ma per raggiungere un risultato degno di quello di un cuoco, è necessario rispettare alcune regole. Quali? Eccole a voi!

 

 

 

Scelta della farina

Una polenta eccellente si prepara esclusivamente con farina fresca, macinata da poco tempo (non più di 20 giorni).

Se siete in città e non avete un mercato nelle vostre vicinanze, allora ripiegate sulla farina di mais in vendita nei supermercati e nelle botteghe alimentari.

Le migliori? La farina del Molino Rossetto, la farina del Mulino Marino, la farina del Molino Cereser.

 

 

Le dosi

Se volete una polenta soda, calcolate 300 gr di farina di mais per ogni litro di acqua.

Alternativamente, se preferite una polenta più tenera, calcolate 250 gr di farina per ogni litro di acqua.

Quanto al sale, consideratene 10 gr ogni litro di acqua.

 

La cottura

La polenta deve essere cotta in un paiolo di rame dal fondo convesso e i bordi alti, a fuoco vivo.

Quando l’acqua comincia a bollire, buttare la farina a pioggia con la mano sinistra e, intanto, mescolare con la mano destra.

L’obiettivo è evitare la formazione di grumi.

Il segreto di una polenta perfetta è la “pazienza”: dovrete mescolare di continuo, in senso orario (aiutatevi con una frusta elettrica o un mestolo di legno).

Mescolare per circa 20 minuti, ininterrottamente.

Aggiungere altri mestoli di acqua bollente e un’altra spolverata di farina, fino a ultimare le dosi.

Cuocere per almeno 40 minuti, mescolando di continuo.

La polenta sarà cotta quando riuscirà a staccarsi dalle pareti della pentola.

 

 

Il servizio

Una volta cotta, distribuire la polenta su un tagliere di legno e lasciarla raffreddare per qualche minuto.

La polenta va servita su un tagliere di legno o su piatti di legno: mai su piatti di ceramica!

Condirla in superficie proprio prima di servirla ai vostri commensali.

 

 

Il condimento

Tradizionalmente, la polenta viene servita con ragù di carne macinata, ma ultimamente gli chef si stanno sbizzarrendo con molteplici abbinamenti. Alcuni esempi?

Con sautè di vongole, con ragù di seppie e frutti di mare, con verdure saltate in padella, con funghi e tartufo, con pesto alla genovese, con crema ai 4 formaggi, ecc.

La mia preferita? La tradizionale, ovviamente.

 

 

 

 

Polenta con sugo di salsiccia

Polenta con sugo di salsiccia
Polenta con sugo di salsiccia

Polenta con sugo di salsiccia

Quando cominciano a cadere i primi fiocchi di neve, non c’è niente di meglio di una calda Polenta con sugo di salsiccia, un piatto semplice, economico, nutriente e prelibato.

Io ho usato la Polenta Valsugana, reperibile in tutti i supermercati e pronta in 8 minuti, senza ogm, senza glutine e quindi adatta anche ai celiaci.

Quanto al condimento, ho optato per un sugo di salsiccia ma, se cercate un condimento più “light”, potete scegliere un sugo al pomodoro fresco o con funghi e/o verdure.

 

 

Ingredienti per 2 persone:

per la polenta:

720 ml di acqua

180 gr di farina di mais per polenta

1 cucchiaio di sale grosso

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

per il sugo:

150 gr di salsiccia

250 ml di passata di pomodor

50 ml di vino bianco secco

1 rametto di rosmarino

1 spicchio di aglio

peperoncino macinato q.b.

olio extravergine di oliva q.b.

pepe nero macinato q.b.

 

 

Procedimento:

Cominciare con la preparazione del sugo di salsiccia.

Prendere la salsiccia, rimuovere il budello e sbriciolarla grossolanamente.

In una padella, rosolare l’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, aggiungere la salsiccia sbriciolata, una manciata di foglie di rosmarino e una spolverata di pepe nero.

Quando la salsiccia sarà colorita, sfumare con il vino bianco.

Aggiungere la passata di pomodoro, mescolare e cuocere per 20 minuti a fiamma bassa.

Se volete, aggiungete una spolverata di peperoncino macinato, giusto per arricchire il gusto del sugo.

Nel frattempo, preparare la polenta.

Versare 720 ml di acqua in una pentola capiente e portarla a ebollizione.

Se preferite la polenta morbida, aggiungere ancora un po’ d’acqua nella pentola.

Quando l’acqua comincerà a bollire, versarvi 1 cucchiaio di sale grosso, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e la farina di mais a pioggia, quindi mescolare con una frusta elettrica o manuale.

L’obiettivo è evitare la formazione di grumi dunque cuocere la polenta mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.

Quando la polenta sarà pronta, impiattarla e ricoprire la superficie con il sugo di salsiccia e una spolverata di parmigiano grattugiato.

Per chi ama la polenta più consistente, è necessario prolungare la cottura di qualche minuto rispetto al tempo prefissato (8 minuti).

La Polenta con sugo di salsiccia è pronta!