dolci senza glutine

Saccottini al cioccolato

Saccottini al cioccolato
Saccottini al cioccolato

Saccottini al cioccolato

I saccottini al cioccolato sono delle delizie di origine francese (dove vengono chiamati pain au chocolat), preparati con lo stesso metodo (e ingredienti) dei croissant ma con una forma finale differente.

Questi Saccottini sono velocissimi da realizzare per la colazione, soffici, caldi e friabili. Vi sembrerà quasi di trovarvi a fare colazione sotto la Tour Eiffel, in un bistrot parigino con una tazza di caffè fumante in una mano e il vostro saccottino nell’altra.
Sono adatti da realizzare per una colazione in famiglia o con gli amici, così non rischierete di divorarli tutti, oppure da mangiare a merenda, insieme ad una bella tazza di the.

Per la ricetta, ho usato la pasta sfoglia confezionata ma voi, se avete tempo a disposizione, potete prepararla in casa con farina, zucchero e olio di oliva; per la  farcia, ho scelto la crema di nocciole spalmabile più famosa al mondo (la Nutella), ma potete usare la crema al cioccolato fatta in casa (fondente o al cioccolato bianco, in base alle vostre preferenze), un mix di ricotta e scaglie di cioccolato (come per la sbriciolata), oppure marmellate chiare (all’albicocca, come il famoso saccottino del Mulino Bianco) o scure.

 

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1/2 vasetto piccolo di Nutella
30 gr di noci tritate
Una tazzina di latte

 

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Srotolare la pasta sfoglia e dividerla in quattro quadranti.
Scaldare la Nutella per 1 minuto al microonde in modo che si sciolga.
Spalmare la Nutella su ogni quadrante poi spolverare il tutto con le noci tritate e infine arrotolare ciascun quadrante su se stesso ottenendo quindi 4 rotoli.
Rivestire una teglia di carta forno.
Tagliare ogni rotolo a fette lunghe 3-4 cm che saranno i vostri Saccottini, e adagiarli sulla teglia rivestita.
Spennellare ogni Saccottino con il latte poi infornare e cuocere per 14 minuti, fino a doratura.
Sfornare, lasciare intiepidire e poi… Pappare!!!

Carrot cake

Carrot cake
Carrot cake

Carrot cake

Un dessert facile e sfizioso che vi farà fare un figurone con i vostri ospiti: una soffice torta di carote e mandorle servita con una calda salsa al cioccolato bianco.

Che bontà! Un dessert unico che soddisferà anche i palati più esigenti, grazie alla cremosità della salsa al cioccolato. 

Se non siete in cerca di un dessert ma di una merenda sfiziosa, potete limitarvi a preparare la torta di carote e mandorle e gustarla senza la salsa al cioccolato bianco ma con una bella spolverata di zucchero a velo. Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per uno stampo rotondo:

300 gr di farina 00

3 uova

300 gr di zucchero di canna

200 ml di olio

300 gr di carote

40 gr di mandorle tritate

1 bustina di lievito per dolci

Un pizzico di sale

Per decorare: 100 gr di cioccolato bianco + topping al cioccolato

 

 

Procedimento:

In una ciotola, rompere le uova e sbatterle con lo zucchero di canna e l’olio, fino ad ottenere un composto spumoso.

In un’altra ciotola unire il lievito in polvere per dolci, un pizzico di sale e la farina.

Versare la ciotola con la farina in quella con le uova e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti (potete usare una frusta manuale o elettrica).

Sbucciare e grattugiare le carote a julienne.

Unire le carote e le mandorle tritate all’impasto e mescolare bene.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia rotonda di carta forno.

Versare il composto nella tortiera, livellarlo bene (per evitare che si creino dei “crateri” durante la lievitazione in cottura) e cuocere la torta in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.

Sfornare la torta e farla raffreddare.

Prima di servire la Carrot cake, preparare la salsa di cioccolato bianco sciogliendo in un pentolino a bagnomaria il cioccolato tagliato a cubetti.

Quando il cioccolato sarà sciolto, versarlo sulle fette di torta, decorare anche con il topping al cioccolato fondente Fabbri e infine servire.

Firenze in 7 colazioni

Firenze in 7 colazioni
Firenze in 7 colazioni

Firenze in 7 colazioni

Durante un soggiorno a Firenze, non si può immergersi a capofitto tra le meraviglie della Galleria degli Uffizi o di Palazzo Pitti a pancia vuota.

Quindi ecco a voi Firenze in 7 colazioni, un elenco completo di bar e caffetterie adatte a golosi, celiaci, vegani e agli amanti della colazione continentale.

 

Firenze in 7 colazioni

Firenze in 7 colazioni

 

La Ménagére (Via de’ Ginori)  Firenze in 7 colazioni

Un bistrot di design di ispirazione underground, frutto di un’opera di ristrutturazione che ha riportato alla luce la struttura di un magazzino industriale dell’800 che ospitava un negozio di casalinghi.

La colazione viene servita nel giardino interno, tra piante e suppellettili underground, con sottofondo di musica soft.

Al bancone vi attendono cornetti vuoti o farciti, saccottini, brioches, bomboloni, yogurt greco, torte fatte in casa, muffins, cookies e pancakes.

Da segnalare le miscele scelte per i prodotti di caffetteria provenienti esclusivamente dai paesi di origine secondo il sistema di mercato del direct-trade.

Quanto ai prezzi, si spende qualcosina in più ma per una volta ci può stare.

 

Caffè Neri (Via dei Guicciardini 3R)

Aperto negli anni ’50 al Caffè Neri, nei pressi di Ponte Vecchio, al Caffè Neri non potete non assaggiare la mitica schiacciata fiorentina, realizzata dal pasticcere (e proprietario) Simone Bellesi.

Di cosa si tratta? Un dolce di pasta sfoglia farcito con crema chantilly, da accompagnare con caffè.

Coloro che non amano la crema chantilly, potranno rimediare su cornetti vuoti o farciti, vegani e integrali, cannoli, mignon, brioches e cantucci di tutti i tipi.

Unica pecca: la mancanza di posti a sedere!

 

 

Mò Sì (Via Nazionale 106)

Una caffetteria napoletana nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, dove il caffè è preparato secondo le regole della tradizione partenopea con miscela Izzo 100% arabica.

Una “caffetteria alla vecchia maniera” (così si definiscono), con arredo retrò, comodi divani in pelle e musica di sottofondo.

Nel menu, oltre al classico caffè napoletano, vengono proposti caffè americano, cappuccino, spremute, centrifughe, succhi e frullati preparati con frutta fresca.

Quanto ai dolci, fragranti cornetti, bomboloni, torte, biscotti secchi e i cavalli di battaglia della pasticceria napoletana, ovvero sfogliatelle e pastiere.

Per gli amanti della colazione continentale, il menu propone sandwich e cornetti salati preparati sul momento con ingredienti genuini e di qualità.

Cominciate la giornata da Mò Si e non rimarrete delusi, provare per credere!

Caffè Pasticceria Serafini (Via Gioberti 168)

Una delle pasticcerie storiche di Firenze, aperta nel 1928 e da allora sinonimo di alta pasticceria e qualità indiscussa.

A pochi metri da Piazza Cesare Beccaria, da Serafini avrete l’imbarazzo della scelta fra lieviti, sfoglie ripiene, budini di riso, bignè, biscotti secchi e torte artigianali, tutte da abbinare al fantastico Caffè Fornacino.

Tra i miei preferiti segnalo la treccia con i pinoli, la sfoglia ripiena di confettura alle more di rovo e i bignè al pistacchio.

Non venite da Serafini per un semplice caffè mattutino ma lasciatevi tentare dalle leccornie esposte al bancone e assaggiate anche il “marocchino” servito con l’aggiunta di cioccolato fondente a pezzettini.

 

S. Forno (Via Santa Monaca 3R)

Nei pressi di Santo Spirito, S. Forno è una piccola perla nascosta dove potrete recarvi anche solo per comprare sfizioserie artigianali come il pane fresco, le focacce, i dolci e persino le fette biscottate.

Da fuori non gli dareste un euro ma, appena entrati, rimarrete colpiti dall’arredamento curato, dall’ospitalità dello staff e dal profumo di pane appena sfornato.

Tutto è preparato con prodotti genuini e di qualità e il menù colazione varia quotidianamente:

Pane burro e marmellata, yogurt e granola, pane e cioccolato, crostate, girelle, cheesecake, brownies e altre sfizioserie appena sfornate.

Quanto ai prezzi, non si tratterà di una colazione economica ma si sa che la qualità si fa pagare.

 

Dolci Pensieri (Via Ponte Alle Riffe 26R)

Una pasticceria il cui motto è “Un dolce al giusto prezzo“, perfetta per una colazione slow in un ambiente carino, curato, simile ad una bakery americana, e persino dog friendly.

Appena entrati rimarrete a bocca aperta davanti alla varietà di leccornie esposte: croissant, sfoglie, bomboloni, brioche, muffin soffici, pasticcini, biscotti e torte della tradizione italiana e americana.

Imperdibili la cheesecake al cioccolato (a soli 3€ a fetta) e la torta di ricotta e nocciola.

Anche la caffetteria è degna di nota, come anche le cioccolate calde, le tisane, i the e i centrifugati.

Nel menu sono inclusi dolci senza lattosio e senza glutine, perfetti per vegani e celiaci.

Firenze in 7 colazioni

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Firenze in 7 colazioni Firenze in 7 colazioni Firenze in 7 colazioni Firenze in 7 colazioni Firenze in 7 colazioni  Firenze in 7 colazioni  Firenze in 7 colazioni

Firenze in 7 colazioni

 

Firenze in 7 colazioni

 

Ciambellone limone e arancia

Ciambellone limone e arancia
Ciambellone limone e arancia

CIAMBELLONE LIMONE E ARANCIA

Ho realizzato questo ciambellone due volte: la prima stata per una cena a casa con i miei amici, in occasione di una tombolata, in un clima pre-festivo, in cui non si vede l’ora che arrivi la notte del 24 dicembre per dare l’inizio ufficiale ai festeggiamenti, alle interminabili giornate a base di tavolate imbandite di cibo e giocate a carte.

La seconda è stata qualche giorno fa, per una merenda estiva in terrazza. Morale della favola? Sia in inverno che in estate, questo ciambellone è andato letteralmente a ruba!
Questa ricetta è facile, gustosa e può essere consumata a colazione, a merenda o come dessert, davanti a un bel film alla TV, sotto le coperte, al calduccio.

Ingredienti:

300 gr di farina
200 gr di zucchero di canna
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
La scorza grattugiata di un limone
La scorza grattugiata di un’arancia
Il succo di due arance spremute
120 ml di olio

Per la glassa:
100 gr di zucchero a velo
5 cucchiai di succo di arancia

 

Procedimento:

Spremere due arance.
Grattugiare la scorza di un limone e di un’arancia.
In una ciotola, mescolare le uova con lo zucchero e l’olio fino ad ottenere una bella crema.
Aggiungere la farina setacciata, il lievito, la spremuta di arance e le scorze grattugiate.
Mescolare il tutto fino ad ottenere un composto denso e spumoso (ci vorranno circa 15 minuti di impasto).
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Versare il composto in uno stampo in silicone da ciambella (oppure, se usate una teglia non in silicone, rivestitela di carta forno o imburratela) e cuocere in forno caldo per 30 minuti.
Sfornare la ciambella e farla raffreddare.
Nel frattempo, preparare la glassa all’arancia sciogliendo in un pentolino lo zucchero a velo con 5 cucchiai di succo di arancia.
Mescolare la salsa poi, quando lo zucchero sarà sciolto, spegnere il gas e versare la salsa sul dolce.
Far raffreddare la salsa in modo che solidifichi, e poi servire il dolce.

Torta di mais e ciliegie

Torta di mais e ciliegie
Torta di mais e ciliegie

Torta di mais e ciliegie

Avreste mai pensato di poter preparare una torta con la farina usata per la polenta?

Io no e mi sono dovuta ricredere!

Una torta perfetta per i celiaci poiché preparata con farina di mais, ma anche per chi è attento alla linea perché priva di burro, lievito e grassi.

Soffice, morbida e gustosa, questo dolce è perfetto da mangiare a merenda o a colazione, magari accompagnata da una tazza di tè.

 

 

 

Ingredienti:

250 gr di farina di mais (io ho usato la farina Fioretto)

130 gr di zucchero di canna

400 gr di ciliegie

1 uovo

1 L di acqua

Un cucchiaio di olio EVO

zucchero a velo q. b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola con 1 L di acqua e portarla a ebollizione.

Versare la farina di mais a pioggia nella pentola con l’acqua bollente e cuocere mescolando di continuo, fino a farla addensare.

Il procedimento è lo stesso seguito per la preparazione della polenta.

Una volta che la polenta sarà abbastanza densa, spegnere il gas e lasciarla raffreddare.

Nel frattempo, sciacquare le ciliegie sotto acqua corrente, privarle del nocciolo e tagliarle a metà.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Rompere l’uovo e sbatterlo in una ciotola insieme allo zucchero di canna.

Aggiungere le ciliegie, l’olio EVO e infine la polenta tiepida.

Rivestire una teglia di carta forno.

Versare il composto ottenuto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.

Una volta cotta, sfornare la torta e lasciarla intiepidire.

Servire la Torta di mais e ciliegie fredda, con una spolverata di zucchero a velo.

 

 

Rotolo red velvet e panna

Rotolo red velvet e panna
Rotolo red velvet e panna

Rotolo red velvet e panna

Il rotolo red velvet è una variante della classica pasta biscotto: un rotolo rosso come il velluto e farcito con panna fresca montata (se di stagione, potere aggiungere delle fragole fresche tagliate a cubetti o una manciata di frutti di bosco).
Si tratta di una ricetta facile da preparare ma di grande effetto, grazie al contrasto di colori rosso-bianco. Un dolce ideale da gustare a merenda accompagnato da una tazza di the (magari ai frutti rossi o alle fragole), o da servire ai vostri ospiti come dessert di fine pasto, sorprendendoli con uno sforzo e una spesa minima. I vostri ospiti rimarranno a bocca aperta, sia per l’effetto scenico del dolce sia per il suo gusto.

Che ne dite, lo provate?

 

Ingredienti:

4 uova
80 gr di zucchero
70 gr di farina
Colorante alimentare rosso
1 bustina di vanillina
250 ml di panna fresca

 

Procedimento:

Preparare la pasta biscotto iniziando con il preriscaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola, montare le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche.

Aggiungere la farina mescolando dal basso verso l’alto, delicatamente.

Aggiungere infine il colorante rosso e la bustina di vanillina e mescolare bene.

Rivestire una teglia di carta forno e trasferirvi il composto creando uno strato omogeneo.

Infornare a 180 gradi e cuocere per circa 10 minuti.

Nel frattempo, montare la panna fresca in una ciotola con lo sbattitore, ottenendo una consistenza non troppo dura.

Sfornare la pasta biscotto, rovesciarla sopra ad un canovaccio leggermente umido e farcirla con la panna fresca (aiutatevi con un cucchiaio o una spatola).

Arrotolare il pan di spagna facendolo scorrere con il canovaccio.

Avvolgere il rotolo con la carta pellicola e tenerlo in frigorifero fino al momento di servire, in modo che si compatti.

Servire il Rotolo red velvet e panna tagliato a fette, e conservare in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.

Paris brest

Paris brest
Paris brest

Paris brest

Il Paris brest è un dolce francese che deve il suo nome a una famosa corsa ciclistica (quasi 1300 km da percorrere in meno di 4 giorni).

Si tratta di una ciambella di pasta choux farcita con la crema, un dessert raffinato e di non facile esecuzione, ma che vi permetterà di ottenere l’applauso di tutti i vostri ospiti: successo garantito 😉😉✌🏽️✌🏽

 

Ingredienti:

Per la pasta choux:
150 gr di farina 00
80 gr di burro a temperatura ambiente
250 ml di acqua
30 gr di mandorle pelate
4 uova
1 cucchiaino di zucchero

Per la crema:
500 ml di latte
250 ml di panna per dolci
180 gr di zucchero
6 tuorli
60 gr di farina 00
50 gr di burro a temperatura ambiente
1 bustina di vanillina

 

Procedimento:

Cominciare preparando la pasta choux.
Versare in un pentolino l’acqua, il burro a tocchetti e un pizzico di sale e portare a bollore.
Quando il burro sarà sciolto, aggiungere la farina, abbassare la fiamma e mescolare velocemente con un cucchiaio di legno per ottenere un composto appiccicoso che si staccherà dalle pareti del pentolino con molta facilità.
Disporre il composto ottenuto su una spianatoia, allargarlo e lasciarlo raffreddare.
Una volta tiepido, versare il composto in un recipiente e aggiungere le uova, lavorando bene l’impasto per conferirgli omogeneità e consistenza.
Ungete una teglia con un filo di olio e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Versare il composto di pasta choux in una tasca da pasticcere e, sulla teglia, realizzare un anello alto, in modo poi da poterlo tagliare a metà per farcirlo.
Ricoprire l’anello con le mandorle pelate.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 25 minuti, poi sfornare e far raffreddare.
Nel frattempo, dedicarsi alla preparazione della crema, mescolando in una ciotola i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungere la farina setacciata, il latte, il burro e la vanillina e continuare a mescolare.
Versare il composto ottenuto in un pentolino e portare a bollore, mescolano di continuo con un cucchiaio di legno, fino a quanto la crema non si sarà addensata.
Quando la crema sarà densa, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.
Nel frattempo, montare la panna con uno sbattitore.
Quando la crema sarà fredda, unirla alla panna mescolando delicatamente per evitare di smontare quest’ultima.
Con un coltello da cucina, tagliare l’anello di pasta choux a metà, farcirlo con la crema e richiuderlo.
Riporre la Paris brest in frigorifero fino al momento di servire.
Prima di servire, spolverizzare la Paris brest con lo zucchero a velo,

Plumcake vegano

Plumcake vegano
Plumcake vegano

Plumcake vegano

a volte, quando si prepara una ricetta vegan, si pensa subito “bleah, che schifo” e invece, con questo plumcake rimarrete a bocca aperta, fidatevi!

Certo, non si tratta di una ricetta economica (perché richiede l’uso di due farine diverse, il latte di soia e il cioccolato vegan), ma in compenso avrete il piacere di fare merenda/colazione con una torta priva di grassi (no uova, no burro, no olio) e di colesterolo (latte di soia al posto del latte intero).

Un dolce ideale per iniziare bene la giornata o da mangiare a merenda, accompagnato da una bella tazza di the o di caffè americano.

Un plumcake facile, veloce e ricco di gusto… Cosa si può volere di più??!

 

 

Ingredienti per uno stampo da plumcake piccolo:

50 gr di farina di farro
40 gr di farina di riso
125 ml di latte di soia aromatizzato alla vaniglia (va bene anche il latte di soia classico, ma in questo caso vi consiglio di aggiungere una fiala di aroma alla vaniglia o alle mandorle)
60 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia)
1 bustina di lievito per dolci in polvere
100 gr di gocce di cioccolato vegan (se non riuscite a trovarlo al supermercato, potete usare il cioccolato fondente)
Un pizzico di sale

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
In una ciotola capiente mescolare la farina di farro, la farina di riso, il dolcificante, il lievito in polvere per dolci e un pizzico di sale.
Aggiungere lentamente il latte di soia, mescolando di continuo (con una frusta manuale o un cucchiaio da cucina) per evitare la formazione di grumi.
Aggiungere infine le gocce di cioccolato e mescolare.
Rivestire una teglia di carta forno e versarvi l’impasto cercando di livellarlo bene.
Cuocere il plumcake vengano in forno caldo per 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Gateau au chocolat

Gateau au chocolat
Gateau au chocolat

GATEAU AU CHOCOLAT

Il gateau au chocolat è un raffinato dessert di origine francese a base di cioccolato fondente e dunque, una vera delizia per i chocolate-addicted!

Una torta facile e veloce, dura all’esterno ma spugnosa all’interno; pochi ingredienti che, mescolati tra loro, creano un risultato dolcissimo e spettacolare, perfetto da mangiare in solitudine davanti a un film alla tv o da servire ai vostri ospiti per conquistarli al primo assaggio.

A me piace mangiare questa torta accompagnata con qualche ciuffo di panna fresca montata o qualche cucchiaiata di crema chantilly. E voi, cosa ne pensate??

Non fatevi divorare dai sensi di colpa quando leggerete gli ingredienti di questa torta, perché in fondo, come diceva qualcuno più saggio di me, “la vita è come il cioccolato: è l’amaro che fa apprezzare il dolce”.

 

 

Ingredienti:
75 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di cioccolato fondente
150 gr di zucchero di canna
80 gr di farina 00
3 uova

 

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

In un pentolino, sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e il burro tagliato a cubetti, fino ad ottenere una crema densa (mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare bene gli ingredienti).

Quando il cioccolato sarà sciolto, spegnere il fuoco e mettere da parte.

In una ciotola, montare le uova con lo zucchero di canna fino ad ottenere una consistenza spumosa (aiutatevi con uno sbattitore elettrico o con una frusta manuale).

Aggiungere la farina setacciata e mescolare bene per evitare la formazione di grumi.

Aggiungere anche il cioccolato fuso e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un composto omogeneo.

Versare il composto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 40 minuti.

Sfornare e far raffreddare.

Prima di servire, decorare il Gateau ai chocolat con una spolverata di zucchero a velo e scaglie di cioccolato.

Torta al caffè e nocciole

Torta al caffè e nocciole
Torta al caffè e nocciole

Torta al caffè e nocciole

Questa torta è il dessert perfetto per stupire i vostri ospiti con eleganza e raffinatezza, ma senza doversi impegnare troppo e preoccuparsi della riuscita.
Una torta soffice alle nocciole, farcita con crema al mascarpone e caffè, e decorata con nocciole tostate. Vi consiglio di non eccedere nelle quantità di caffè altrimenti la crema verrà troppo amara e rovinerà il sapore dolciastro conferito dal Bayleis e dalla farina di nocciole.

 

 

Ingredienti:

100 gr di farina 00
50 gr di farina di nocciole
4 uova
200 gr di zucchero (150 gr per la torta e 50 gr per la crema)
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
400 gr di mascarpone
180 gr di panna fresca
2 cucchiai di caffè solubile
2 cucchiai di Bayleis
30 gr di nocciole
50 ml di latte

 

 

Procedimento:

Iniziare preparando la torta.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la vanillina per ottenere un composto gonfio e spumoso.
Aggiungere le farine setacciate, il lievito e mescolare bene per ottenere un composto liscio e senza grumi.
Rivestire una tortiera di carta forno e versarvi il composto.
Cuocere la torta in forno caldo per 25-30 minuti.
Sfornare la torta e lasciarle raffreddare.
Nel frattempo, preparare la crema mescolando, in una ciotola, il mascarpone con lo zucchero.
Sciogliere il caffè solubile nell’acqua e poi aggiungerlo alla ciotola con il mascarpone.
Aggiungere anche due cucchiai di Bayleis.
Montare la panna fresca con le fruste e unirla al mascarpone, mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto, per evitare di smontare la panna.
Tagliare la torta a metà e bagnarla con il latte.
Con l’aiuto di una spatola, spalmare metà crema al caffè sulla torta, poi richiuderla con l’altro strato di torta, come a formare un sandwich.
Distribuire la crema restante sulla superficie della torta e decorare con nocciole intere e granella di nocciole.
Far riposare la torta in frigorifero per almeno 1 ora, poi servirla ben fredda.