dolci al cucchiaio

Panna cotta al caramello

Panna cotta al caramello
Panna cotta al caramello

Panna cotta al caramello

La panna cotta è un dolce al cucchiaio di origine piemontese, oggi identificato come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT).

Le sue origini risalgono agli inizi del XX secolo, quando una signora di origine ungherese inventò questa ricetta rifacendosi a una famosa “crema bianca al naturale” già in uso dal ‘700.

Un dessert dalla consistenza simile a quella del budino, preparato con panna per dolci, zucchero, limone, vanillina e gelatina.

La panna cotta è uno dei dolci più popolari della pasticceria italiana e il suo sapore delicato si sposa perfettamente con i più diversi abbinamenti.

Io ho accompagnato la panna cotta con la salsa al caramello ma voi potete optare per una glassa al cioccolato, al pistacchio, al miele, alla menta, oppure frutta fresca di stagione.

Un dessert fresco e goloso, di facile realizzazione e ottimo da gustare come fine pasto.

 

Ingredienti per 2 stampini:
4 gr di gelatina in fogli
90 gr di zucchero
250 gr di panna per dolci
1 bustina di vanillina
1/2 limone

 

Procedimento:

Riempire una ciotola di acqua fredda e ammollarvi la gelatina.

In un pentolino, scaldare la panna con la vanillina mescolando lentamente.

Aggiungere 40 gr di zucchero alla panna e continuare a mescolare.

Dopo almeno 15 minuti, strizzare la gelatina ammollata e poi scioglierla a fuoco lento nel pentolino con la panna.

Quando la gelatina sarà sciolta, spegnere il fuoco e lasciare intiepidire il composto.

Nel frattempo, preparare il caramello sciogliendo 20 gr di zucchero, un cucchiaio di acqua e qualche goccia di succo di limone in un pentolino, mescolando di continuo per evitare la formazione di grumi.

Cuocere finché lo zucchero non sarà diventato caramellato.

Versare metà del caramello caldo nei 2 stampini, aggiungervi il composto di panna e raffreddare in frigorifero per 3-4 ore.

Prima di servire, realizzare un’altra dose di caramello con lo zucchero rimasto.

Servire la Panna cotta guarnita con il caramello e lo zucchero a velo.

Eton mess

Eton mess
Eton mess

Eton mess

L’Eton mess è un dessert inglese che deve il suo nome al prestigioso college di Eton, dove viene preparato ogni anno in occasione della festa della scuola, nel mese di giugno.

Si tratta di un dolce di facile realizzazione, a base di frutta fresca (fragole, mirtilli, lamponi o altra frutta di stagione), yogurt greco, meringhe e cioccolato bianco, da preparare e servire immediatamente!

La ricetta originale richiede l’utilizzo della panna per dolci al posto dello yogurt greco, riscaldata al microonde o in un pentolino.

La croccantezza della meringa si coniuga perfettamente con la morbidezza dello yogurt greco e la dolcezza delle fragole zuccherate.

Il risultato? Un dessert perfetto da gustare dopo cena davanti a un film alla TV o da servire ai vostri ospiti.

Per comodità (e soprattutto perché avevo bisogno di una sola meringa), io ho usato le meringhe già pronte ma voi potete tranquillamente realizzarle a casa con gli albumi montati a neve e cotti in forno.

 

Ingredienti per 1 porzione:

100 gr di yogurt greco

1 cucchiaio di zucchero a velo

1 meringa

10-12 fragole (mirtilli, lamponi, o altra frutta di stagione)

30 gr di cioccolato bianco

 

 

Procedimento:

Lavare e asciugare le fragole, quindi tagliarle a cubetti.

Sciogliere il cioccolato bianco in un pentolino a bagnomaria (o nel microonde per 1 minuto alla max potenza).

Lasciare raffreddare il cioccolato a temperatura ambiente.

In una ciotola, mescolare lo yogurt greco, il cioccolato bianco fuso tiepido e lo zucchero a velo, fino ad ottenere una crema.

Se usate la panna per dolci al posto dello yogurt greco, dovrete portarla a bollore e poi unirvi il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria, fino a ottenere una crema densa e omogenea.

Sbriciolare la meringa grossolanamente.

Comporre il dolce usando la meringa leggermente sbriciolata come base.

Ricoprire la meringa con la crema di yogurt greco e cioccolato bianco e, infine, le fragole.

Servire l’Eton mess ben freddo.

Tiramisù al pistacchio

Tiramisù al pistacchio
Tiramisù al pistacchio

Tiramisù al pistacchio

Durante l’ultimo anno di università scoprii, insieme ad una mia amica, una pasticceria siciliana che realizzava dolci al pistacchio di Bronte: premetto che non sono mai stata una fan del pistacchio ma, da quando ho assaggiato le leccornie di quella pasticceria, ne sono diventata ossessionata!

Colazione con croissant farciti con crema al pistacchio (al posto della tanto amata crema al cioccolato bianco), cannoli siciliani al pistacchio e ricotta, biscotti al burro aromatizzati al pistacchio e, infine, ho persino comprato una crema al pistacchio da mangiare spalmata sulle fette biscottate a colazione (vi svelo un segreto: la prima volta, l’ho mangiata spalmata sulle fette di panettone .. mmm… dolci ricordi!).

Ah, e dulcis in fundo, la torta della mia laurea era verde con su scritto “Auguri dott.ssa Pistacchio!” quindi, dopo tutte queste “dimostrazioni d’affetto”, come potevo non preparare un dessert monoporzione a base di pistacchio?!?

Nello specifico, si tratta di una sorta di Tiramisù (perché fatto con mascarpone e uova), arricchito con crema al pistacchio e biscotti inzuppati nel latte: un dessert cremoso, perfetto da mangiare davanti alla tv, una cucchiaiata dopo l’altra… Che bontà!

 

 

Ingredienti per 2 bicchieri:

150 gr di mascarpone

1 tuorlo

40 gr di zucchero di canna

20 gr di pistacchi tritati

50 gr di crema al pistacchio

8 biscotti secchi (io ho usato i Pavesini)

1 cucchiaio di farina al pistacchio (per decorare)

½ bicchiere di latte

 

 

Procedimento:

In una ciotola, sbattere il tuorlo con lo zucchero, poi aggiungere il mascarpone e mescolare tutto con le fruste elettriche, per ottenere una crema soda e liscia.

Incorporare al mascarpone la crema al pistacchio e mescolare con una spatola di legno, in modo da amalgamare bene gli ingredienti.

Inzuppare i biscotti nel latte.

Disporre sul fondo di ogni bicchiere due biscotti inzuppati, uno strato di crema al pistacchio e mascarpone, due biscotti inzuppati ed un ultimo strato di crema.

Spolverizzare la superficie del tiramisù con i pistacchi tritati e un cucchiaio di farina al pistacchio.

Conservare i tiramisù in frigorifero per almeno 3 ore, poi servire.

Tiramisù al cappuccino

Tiramisù al cappuccino
Tiramisù al cappuccino

Tiramisù al cappuccino

Sarò strana ma a me non piace proprio quando nel tiramisù è troppo forte il sapore del caffè.

Mi viene il disgusto, un po come quando è troppo forte il sapore delle uova o quando la crema è poco solida.

Negli anni ho provato tante ricette per ovviare al problema del caffè e una buona alternativa è stato il Tiramisu al cappuccino.

Un tiramisù particolare, dove i savoiardi sono bagnati con una miscela di latte e caffè assumendo un gusto più “dolciastro” rispetto a quello conferito dalla sola bagna al caffè.

Nella preparazione non sono usate le uova ma la crema è composta da mascarpone e ricotta, e ciò spiega il colore più chiaro  rispetto al classico “giallino” dovuto alla presenza degli albumi.
Un dessert perfetto da gustare dopo cena, davanti ad una bella serie TV… Che ne dite? Vi ho convinto?

Ingredienti per 2-3 porzioni:

200 gr di savoiardi

250 gr di mascarpone

150 gr di ricotta fresca

3 tazze di caffè

3 cucchiai di zucchero

100 ml di latte

1/2 tavoletta di cioccolato fondente

Cacao in polvere q.b.

Un pizzico di sale

Procedimento:

In una ciotola, mescolare la ricotta con il mascarpone e lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche, fino ad ottenere una bella crema soda.

In un’altra ciotola, mescolare il caffè con il latte e, se volete, aggiungete qualche cucchiaio di zucchero.

Cominciare a comporre il tiramisù.

Inzuppare i savoiardi nel latte e caffè, e formare il primo strato su un piatto.

Ricoprire con la crema poi proseguire con il secondo strato, e di nuovo fino ad esaurire gli ingredienti.

Tritare la tavoletta di cioccolato fondente in scaglie.

Cospargere la superficie del tiramisù con il cacao amaro in polvere e le scaglie di cioccolato fondente.

Mettere il tiramisù a riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Infine, tagliare a fette il Tiramisù al cappuccino e servire.

Bicchierini golosi

Bicchierini golosi
Bicchierini golosi

BICCHIERINI GOLOSI

Un dessert delizioso a base di un budino bigusto cioccolato e banana, decorati con fette di banana e riccioli di cioccolato.

Un fine pasto facile da realizzare e di sicura riuscita, ideale da servire ai vostri ospiti per concludere il pranzo/cena senza appesantirsi troppo.

 

 

INGREDIENTI PER 6 BICCHIERINI:

Per il budino alla banana:

1 banana

250 ml di latte

40 gr di zucchero di canna

40 gr di farina

1 uovo

Per il budino al cioccolato:

250 ml di latte

40 gr di zucchero di canna

40 gr di farina

1 uovo

2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Fette di banana q.b. per decorare

Riccioli di cioccolato q.b. per decorare

PROCEDIMENTO:

Iniziare preparando il budino al cioccolato.

Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e mescolare bene per ottenere un composto liscio e privo di grumi.

Porre il pentolino sul fuoco e portarlo a ebollizione, mescolando di continuo per evitare che la crema si attacchi alle pareti del pentolino.

Cuocere per circa 5 minuti, poi spegnere il gas e versare il composto ottenuto nei bicchieri, ottenendo così il primo strato di budino.

Lasciare raffreddare il budino a temperatura ambiente e poi trasferirlo in frigorifero, dove dovrà riposare almeno 1 ora, in modo da diventare gelatinoso.

Nel frattempo, preparare il budino alla banana, unendo in un pentolino l’uovo, lo zucchero, la farina e il latte, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.

Sbucciare la banana e frullarla in un mixer.

Porre il pentolino sul fuoco e portare il composto a ebollizione, mescolando di continuo.

Dopo circa 5 minuti di cottura, spegnere il gas e lasciare intiepidire la crema ottenuta.

Unire la banana frullata alla crema tiepida, poi versare il tutto sopra lo strato di budino al cioccolato già formatosi nei bicchierini.

Riporre i bicchierini in frigo a riposare per almeno 4 ore.

Prima di servire, decorare i budini con delle fette di banana e dei riccioli di cioccolato.

Paris brest

Paris brest
Paris brest

Paris brest

Il Paris brest è un dolce francese che deve il suo nome a una famosa corsa ciclistica (quasi 1300 km da percorrere in meno di 4 giorni).

Si tratta di una ciambella di pasta choux farcita con la crema, un dessert raffinato e di non facile esecuzione, ma che vi permetterà di ottenere l’applauso di tutti i vostri ospiti: successo garantito 😉😉✌🏽️✌🏽

 

Ingredienti:

Per la pasta choux:
150 gr di farina 00
80 gr di burro a temperatura ambiente
250 ml di acqua
30 gr di mandorle pelate
4 uova
1 cucchiaino di zucchero

Per la crema:
500 ml di latte
250 ml di panna per dolci
180 gr di zucchero
6 tuorli
60 gr di farina 00
50 gr di burro a temperatura ambiente
1 bustina di vanillina

 

Procedimento:

Cominciare preparando la pasta choux.
Versare in un pentolino l’acqua, il burro a tocchetti e un pizzico di sale e portare a bollore.
Quando il burro sarà sciolto, aggiungere la farina, abbassare la fiamma e mescolare velocemente con un cucchiaio di legno per ottenere un composto appiccicoso che si staccherà dalle pareti del pentolino con molta facilità.
Disporre il composto ottenuto su una spianatoia, allargarlo e lasciarlo raffreddare.
Una volta tiepido, versare il composto in un recipiente e aggiungere le uova, lavorando bene l’impasto per conferirgli omogeneità e consistenza.
Ungete una teglia con un filo di olio e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Versare il composto di pasta choux in una tasca da pasticcere e, sulla teglia, realizzare un anello alto, in modo poi da poterlo tagliare a metà per farcirlo.
Ricoprire l’anello con le mandorle pelate.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 25 minuti, poi sfornare e far raffreddare.
Nel frattempo, dedicarsi alla preparazione della crema, mescolando in una ciotola i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungere la farina setacciata, il latte, il burro e la vanillina e continuare a mescolare.
Versare il composto ottenuto in un pentolino e portare a bollore, mescolano di continuo con un cucchiaio di legno, fino a quanto la crema non si sarà addensata.
Quando la crema sarà densa, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.
Nel frattempo, montare la panna con uno sbattitore.
Quando la crema sarà fredda, unirla alla panna mescolando delicatamente per evitare di smontare quest’ultima.
Con un coltello da cucina, tagliare l’anello di pasta choux a metà, farcirlo con la crema e richiuderlo.
Riporre la Paris brest in frigorifero fino al momento di servire.
Prima di servire, spolverizzare la Paris brest con lo zucchero a velo,

Millefoglie

Millefoglie
Millefoglie

Millefoglie

Uno dei dessert più famosi della cucina italiana: una torta composta da strati di pasta sfoglia farciti con crema chantilly seguendo una ricetta del maestro pasticcere Iginio Massari.

Un dessert dal gusto delicato, sublime e raffinato, perfetto da servire ai vostri ospiti per concludere il pasto con un tocco di stile.

Per la preparazione, ho usato la pasta sfoglia confezionata, reperibile in tutti i supermercati, ma se preferite potete realizzarla in casa con le vostre mani e magari anche nella versione vegan e/o senza glutine.

 

 

 

Ingredienti:

per la crema pasticcera:

250 gr di tuorli d’uovo

125 gr di zucchero semolato

40 gr di amido di mais

500 ml di latte intero

1 bacca di vaniglia bourbon

la scorza grattugiata di mezzo limone

per la millefoglie:

4 rotoli di pasta sfoglia rettangolare

250 gr di panna fresca

1 uovo

150 gr di filetti di mandorle

zucchero a velo q.b.

 

 

 

 

Procedimento:

Iniziare preparando la crema pasticcera.

Versare il latte in un pentolino e scaldarlo insieme ai semi di una bacca di vaniglia e la scorza grattugiata di mezzo limone.

Rompere le uova in una ciotola.

Aggiungere alle uova lo zucchero semolato e l’amido e mescolare energicamente con una frusta manuale, per ottenere un composto spumoso e privo di grumi.

Versare il latte caldo a filo nella ciotola con le uova e mescolare per amalgamare gli ingredienti.

La crema pasticcera può essere cotta a bagnomaria o in un tegame di rame.

Una volta cotta, lasciare la crema pasticcera a raffreddare a temperatura ambiente.

Passare ora alla preparazione della millefoglie.

Stendere i 4 rotoli di pasta sfoglia su una spianatoia leggermente infarinata.

Rompere un uovo e sbatterlo in un piatto usando una forchetta.

Spennellare la superficie della pasta sfoglia con l’uovo sbattuto.

Bucherellare la superficie della pasta sfoglia con i rebbi di una forchetta.

Preriscaldare il forno a 170 gradi.

Rivestire quattro teglie di pasta sfoglia (io, avendo solo una teglia, ho ripetuto il passaggio successivo per quattro volte).

Adagiare un foglio di pasta sfoglia per ogni teglia e cuocere per circa 30 minuti in forno caldo, fino a doratura.

Sfornare i fogli di pasta sfoglia e cospargere subito con lo zucchero a velo.

Ora montare la panna fresca a neve ben ferma, usando uno sbattitore.

In una ciotola, unire la panna montata con la crema pasticcera, mescolando delicatamente con un cucchiaio da cucina. Ecco la vostra crema chantilly!

Ora montare la millefoglie.

Prendere un piatto da portata e disporvi il primo strato di pasta sfoglia.

Ricoprire il primo strato di pasta sfoglia di crema chantilly, poi coprire con uno strato di pasta sfoglia e poi di nuovo crema chantilly.

Proseguire in questo modo fino ad ottenere un ultimo strato di pasta sfoglia.

Spalmare la crema chantilly avanzata sui lati della millefoglie.

Decorare con i filetti di mandorle e una spolverata di zucchero a velo.

Lasciare riposare la torta in frigorifero per 2-3 ore, in modo che la crema chantilly si rassodi.

Servire la Millefoglie intera o tagliata a fette.

Budino castagne e cioccolato

Budino castagne e cioccolato
Budino castagne e cioccolato

Il budino è uno dei dessert più diffusi sulle tavole italiane: al cacao, alla vaniglia, al caffè, alle nocciole, ecc.

Il budino alle castagne e cioccolato è un dessert raffinato, realizzato con una purea di castagne e cioccolato fondente, ideale come fine pasto nelle fredde giornate invernali.

La preparazione del budino è piuttosto semplice e non richiede abilità particolari: basta mescolare latte, cacao, zucchero, farina e portare tutto a ebollizione. La crema ottenuta dovrà essere poi versata in uno stampo e lasciata a riposo per qualche ora, prima di essere servita.

Nonostante le innumerevoli varietà di budino presenti in commercio, la più apprezzata è sicuramente quella al cacao, anche se, nella ricetta originale risalente all’800, questo ingrediente non era previsto. Difatti, la ricetta originale contemplava solo latte, miele, zucchero, farina e frutta secca (opzionale).

Io adoro il budino, è uno di quei dolci di fine pasto che preparo quasi sempre quando ho ospiti a cena e voglio preparare un dolce di “sicura riuscita”.

Ho decorato il budino con gli amaretti ma voi potete usare scaglie di cioccolato, topping al caramello, ecc.

 

 

 

 

 

Ingredienti per due stampini:

100 gr di castagne

1 cucchiaio di latte (intero o scremato, come preferite)

20 gr di cacao amaro in polvere

30 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)

1 uovo

Un pizzico di sale

Amaretti (facoltativi)

 

 

Procedimento:

Riscaldare il forno a 180 gradi.

Riempire un pentolino di acqua e portarlo a ebollizione.

Incidere la buccia delle castagne con un coltello.

Quando l’acqua arriverà a bollore, tuffarvi le castagne e lessarle.

Scolare le castagne e schiacciarle con una forchetta oppure con un minipimer, per ottenere una purea.

Unire alla purea di castagne l’uovo, lo zucchero, il latte e il cacao amaro quindi mescolare bene.

Versare il composto in due stampini e infornare a 180 gradi per 30 minuti.

Sfornare e servire aggiungendo un amaretto come decorazione.

 

Rotolo alla cannella con crema di ricotta

Rotolo alla cannella con crema di ricotta
Rotolo alla cannella con crema di ricotta

Rotolo alla cannella con crema di ricotta

Una variante più speziata e leggera del celebre rotolo alla Nutella, una morbide pasta biscotto al profumo di cannella, farcita con crema di ricotta e yogurt greco, ideale da servire come dessert, da mangiare a merenda insieme a una tazza di the, o da mangiare dopo cena davanti a un bel film alla TV.

Per la farcia della pasta biscotto, ho usato una crema preparata con ricotta e yogurt greco ma, se lo preferite, potete usare anche il formaggio spalmabile Philadelphia o il mascarpone (con quest’ultimo, però, otterrete un risultato finale più “sostanzioso”).
Una ricetta facile, semplice e gustosa, da realizzare in pochi minuti e senza ingredienti particolarmente costosi.

 

Ingredienti:
70 gr di farina 00
4 uova
70 gr di zucchero di canna
100 gr di yogurt greco (io ho usato lo yogurto 0% di grassi ma vanno bene anche quello 2% o 10%)
100 gr di ricotta fresca
1 bustina di vanillina
30 gr di zucchero a velo
1 e 1/2 cucchiaio di cannella in polvere

 


Procedimento
:
Riscaldare il forno a 180 gradi.
In una ciotola, montare le uova con lo zucchero.
Aggiungere la farina setacciata e un cucchiaio di cannella in polvere e amalgamare bene, mescolando dal basso verso l’alto.
Rivestire una teglia di carta forno e versarvi il composto livellandolo bene.
Infornare a 180 gradi per 10 minuti.
Nel frattempo, in una ciotola unire lo yogurt greco, la ricotta, la vanillina e lo zucchero a velo, mescolando bene per ottenere una crema densa e omogenea.
Trascorsi i 10 minuti, sfornare il pan di Spagna e disporlo sopra ad un canovaccio.
Spalmare sul pan di Spagna la crema di yogurt e ricotta.
Arrotolare il pan di spagna facendo attenzione a non romperlo facendolo scorrere con il canovaccio.
Avvolgere il rotolo nella pellicola e metterlo a riposare in frigorifero fino al momento di servire.