contorno

Ovetto

Ovetto
Ovetto

Ovetto

Qualche sera fa sono andata a cena in un ristorante ad Ascoli Piceno e, tra gli antipasti servitici, c’erano questi deliziosi “bocconcini” di uova e prosciutto.

Quando ho chiesto alla ristoratrice di cosa si trattasse, lei mi ha risposto “E’ un ovetto!” e da qui, il nome della ricetta.
Dei deliziosi “bocconcini” che di realizzano in poco tempo e senza troppo impegno, perfetti da servire ai vostri ospiti come antipasto, magari accompagnati da crostini o fette di pane abbrustolito.

In realtà, questa ricetta può essere preparata anche in versione “piatto unico”, rivestendo una cocotte abbastanza capiente (o una teglia piccola) con le fette di prosciutto cotto e adagiandovi all’interno le uova e il provolone: in questa veste, potrebbe rappresentare una cena saporita oppure essere servita in stile “brunch americano” per una colazione domenicale alternativa.

Che ne pensate?

Io ho usato il formaggio provolone ma voi potete usare anche la scamorza, la mozzarella, il galbanino, a seconda dei vostri gusti!!

Se volete arricchire il gusto dell’ovetto, potete aggiungere una manciata di funghi sott’olio o qualche pomodoro pachino tagliato a cubetti.

Il risultato sarà indubbiamente ottimo e i vostri ospiti rimarranno più che soddisfatti… Che dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 2 porzioni:

2 fette di prosciutto cotto

2 uova

50 gr di provolone (o scamorza, mozzarella, galbanino)

olio extravergine di oliva q.b.

Sale, rosmarino

 

 

 

Procedimento:

Tagliare il formaggio provolone a cubetti.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Oliare leggermente due pirottini da muffin e foderarli con le due fette di prosciutto cotto.

Cuocere in forno caldo per 5 minuti.

Sfornare i pirottini e rompere in ognuno un uovo.

Informare di nuovo ore 10 minuti.

Sfornare e aggiungere il provolone a cubetti, una spolverata di rosmarino e un pizzico di sale.

Infornare per altri 7-8 minuti, o comunque fino a quando l’albume si sarà rappreso e il provolone sarà sciolto.

Sfornare e servire subito.

Bacon, patate e cheddar

Bacon, patate e cheddar
Bacon, patate e cheddar

Bacon, patate e cheddar

Un contorno perfetto per accompagnare piatti di carne come hamburger e/o bistecche o, in alternativa, se realizzato in porzioni abbondanti, può costituire un valido piatto unico simile a uno sformato.

Io preparo spesso questo piatto perché richiede poco tempo per essere pronto (basta sbucciare le patate, sistemare tutti gli ingredienti nella pirofila e cuocere nel microonde o nel forno tradizionale) e non necessita di ingredienti “particolari” e costosi, anzi!

Tre soli ingredienti che, addirittura, possono essere sostituiti facilmente.

Eh si, perché il bacon può essere sostituito con wurstel tagliati a dadini o fette di prosciutto crudo nostrano e, allo stesso modo, il cheddar può essere rimpiazzato dalle sottilette filanti (sicuramente reperibili più facilmente al supermercato al posto del cheddar).

Un piatto che richiama i sapori americani poiché a base di patate, formaggio cheddar e bacon, e da servire rigorosamente con le mitiche salse made in USA, come ketchup, senape e salsa bbq.

 

Ingredienti per 2 porzioni:

4 patate di media dimensione

4 fette di bacon

3 fette di formaggio cheddar

Olio extravergine di oliva q.b.

sale, origano, erba cipollina

 

 

 

Procedimento:

Sbucciare le patate e tagliarle a rondelle.

Ungere una pirofila adatta alla cottura in microonde e disporvi le patate tagliate a rondelle.

Condire le patate con un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata di origano, una di erba cipollina e un pizzico di sale.

Cuocere le patate al microonde per 10 minuti alla max potenza, funzione combi grill.

Sfornare, girare le patate dall’altro lato con una spatola e cuocere per altri 10 minuti.

Nel frattempo, tagliare le fette di bacon a strisce.

Sfornare le patate e aggiungere nella pirofila le fette di bacon e di formaggio cheddar.

Cuocere di nuovo per 3-4 minuti alla max potenza, giusto il tempo di far sciogliere il cheddar.

Sfornare e pappare subito.

 

Puntarelle alla romana

Puntarelle alla romana
Puntarelle alla romana

Puntarelle alla romana

Le puntarelle sono uno dei contorni più amati della cucina romana, perfette per accompagnare piatti di carne (es. bistecche, fettine di manzo): si tratta delle foglie interne della cicoria spigata, che si trovano facilmente in vendita solo nei fruttivendoli capitolini, mentre nel resto d’Italia sono praticamente introvabili!!!

Le puntarelle si contraddistinguono dalle altre verdure (l’insalata,  ad esempio) per via del sapore leggermente amarognolo ma, come gli altri ortaggi, sono composte prevalentemente da acqua e dunque hanno un basso apporto calorico ma sono ricche di vitamine (A, B, C) e sali minerali.

Alcune ricette prevedono l’uso delle sole puntarelle mentre altre aggiungono anche le alici ed io, amando il sapore di queste ultime, ho deciso di inserirle nella mia ricetta.
Un contorno semplice, economico e veloce, perfetto anche da servire ai vostri ospiti per deliziare i loro palati con un piatto speciale e non “comune”.

 

 

 

Ingredienti:

200 gr di puntarelle fresche

3 filetti di acciughe sotto sale

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di aceto di vino bianco

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe nero macinato

 

 

Procedimento:

Lavare le puntarelle e dividerle a strisce per usare solo la parte più chiara.

Mettere le puntarelle in ammollo in acqua fredda per 1-2 ore, in modo che assumano il tipico sapore amaro e piccante.

In un mortaio, schiacciare i filetti di acciuga, l’aglio, l’olio, l’aceto, un pizzico di sale e uno di pepe nero; l’obiettivo è ottenere un’emulsione densa.

Se non disponete di un mortaio, potete creare in una tazza un’emulsione a base di olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco, sale, pepe e lo spicchio di aglio tritato.

Scolare le puntarelle e condirle con l’emulsione preparata.

Lasciare riposare l’insalata ottenuta per circa 20 minuti (anche di più, se possibile), in modo che si insaporisca bene.

Servire le Puntarelle alla romana per accompagnare secondi piatti di carne (es. bistecche e fettine di manzo).

Bruschette salsicce e pomodori

Bruschette salsicce e pomodori
Bruschette salsicce e pomodori

Bruschette salsiccia e pomodori

Cosa c’è di più buono delle bruschette? Da piccola, mia nonna le preparava sempre al camino, che bontà!

Farcite in modo molto semplice (a volte anche solo con un filo di olio e un pizzico di sale), erano spesso la cena della nostra famiglia.

Difatti, la bruschetta è un piatto povero della cucina contadina napoletana, pensato dagli agricoltori per conservare il pane più a lungo.

Oggi le bruschette sono diffuse non solo in Campania ma in tutta Italia: in Toscana (dove vengono chiamate “fettunta“, condite con olio, sale e aglio), in Piemonte (chiamate “soma d’aj” , condite con aglio, olio e sale), in Puglia, in Calabria (chiamate “fedda ruscia” e condite con pomodori, olio, sale e origano).

Ho realizzato queste bruschette per due amiche ospiti a cena e le ho servire come antipasto, un’idea ghiotta e realizzata in poco tempo e con una spesa minima. E voi, cosa ne pensate?

Se non amate le salsicce, potete usare fette di prosciutto crudo o di salame (ungherese o corallina, a vostra scelta).

Ingredienti per 3 bruschette:

3 fette di pane secco

3 salsicce

pomodori pachino q.b.

sale, olio, origano

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 220 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Lavare e tagliare i pomodori a cubetti e condirli con un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata di origano e un pizzico di sale.

Adagiare tre fette di pane sulla teglia rivestita e cuocere per una decina di minuti, girandole sull’altro lato a metà cottura.

Spellare le tre salsicce e tagliarle a metà per il senso della lunghezza.

Scaldare una padella antiaderente e cuocervi le salsicce, girandole a metà cottura sull’altro lato.

Sfornare le bruschette e adagiarle su un piatto.

Condire le bruschette  con i pomodori e le salsicce.

Servire le Bruschette salsicce e pomodori ben calde.

 

Pomodori ripieni freddi

Pomodori ripieni freddi
Pomodori ripieni freddi

Pomodori ripieni freddi

Una ricetta facile che non richiede neanche l’utilizzo di fornelli: eh si, avete sentito/letto proprio bene, né forno né gas, una vera magia!!!!!

Pomodori ripieni freddi, un’idea sfiziosa per un simpatico aperitivo o antipasto da servire ai vostri ospiti, ma anche un contorno perfetto per secondi piatti di pesce non troppo elaborati.
Io ho farcito i pomodori con tonno al naturale (va bene anche il tonno sott’olio, in base ai vostri gusti), maionese, carciofini sott’olio e capperi sotto sale, ma voi potete aggiungere e/o sostituire gli ingredienti a vostro piacimento (es. uova sode, carote a julienne, cubetti di prosciutto cotto, gamberetti in salamoia, carne macinata, ecc.), facendovi guidare dalla vostra fantasia perché, come dico sempre, è la fantasia l’ingrediente principale di ogni ricetta, e non il budget a disposizione!

Io adoro le verdure ripiene e le considero un piatto così facile e “comodo” che le faccio sempre in porzioni abbondanti, in modo da poterle consumare in più volte e magari portarle anche in ufficio per pranzo, così da suscitare l’invidia (bonaria) di tutti i colleghi.

Altre ricette di pomodori farciti le trovate ai seguenti link:

 

Ingredienti:

4 pomodori maturi da insalata
100 gr di tonno al naturale (o sott’olio, in base alle vostre preferenze)
4 carciofini sott’olio (interi o già tagliati)
4 cucchiaini di maionese
Una manciata di capperi sotto sale
Qualche foglia di prezzemolo fresco

 

Procedimento:

Lavare i pomodori e svuotarli dal loro ripieno con l’aiuto di un cucchiaio.
In una ciotola unire il tonno, la maionese, qualche foglia di prezzemolo tritata, il ripieno dei pomodori, i carciofini sgocciolati e tagliati a pezzetti e una manciata di capperi.
Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Farcire i pomodori e servire subito oppure riporre in frigorifero fino al momento del servizio.

Mezzelune mari e monti

Mezzelune mari e monti
Mezzelune mari e monti

MEZZELUNE MARI E MONTI

Un’idea sfiziosa e simpatica per un pranzo light e veloce, preparato in pochissimi minuti e senza troppa fatica.

Io ho usato il tonno al naturale fatto in casa da mio nonno, che ha un gusto (e un colore) neanche minimamente paragonabile a quello del tonno in scatola (che mangio regolarmente, in mancanza della delizia del nonnino!).

Per un piatto ancora più gustoso, si potrebbero aggiungere i filetti di alici, i pomodori pachino, una manciata di olive nere denocciolate… Che ne dite? Vi ho convinto??

Ingredienti:

2 zucchine

1 scatoletta di tonno (al naturale o sott’olio, in base alle vostre preferenze)

1 spicchio di aglio

una manciata di capperi

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Curcuma in polvere q.b.

Curry in polvere q.b.

Sale

 

 

Procedimento:

Lavare le zucchine e tagliarle a metà per il senso della lunghezza, per poi tagliarle a fettine (in modo da avere delle mezzelune al posto delle classiche rondelle).

Scaldare una padella con un filo di olio extravergine di oliva e, quando sarà caldo, rosolarvi l’aglio.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere le zucchine tagliate a mezzaluna, un bicchiere d’acqua, una spolverata di curry e una di curcuma.

Cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Quando le zucchine saranno morbide, aggiungere i capperi e il tonno, mescolare bene per far insaporire le zucchine con il tonno e i capperi.

Cuocere per altri cinque minuti, o comunque fino a quando l’acqua non si sarà ritirata.

Spadellare e pappare! Buon appetito!

 

 

Note:

Le zucchine sono le verdure con il minor apporto calorico in assoluto, e dunque sono fortemente consigliate a chi è a dieta (soprattutto perché hanno un effetto saziante). Sono ortaggi ricchi di acqua, potassio, acido folico, vitamina E e C, ma poveri di proteine, fibre e lipidi.