come fare il pollo allo spiedo

Il pollo allo spiedo più buono di Roma

Il pollo allo spiedo più buono di Roma

Il pollo allo spiedo più buono di Roma

Il pollo allo spiedo è la mia cena preferita: cosa c’è di più buono del fermarsi in rosticceria, comprare un pollo allo spiedo croccante e una porzione di patate al forno, e mangiarlo seduti comodamente a casa, davanti alla tv?
Nulla, è il mio sabato sera preferito, soprattutto d’inverno.

Ecco dunque Il pollo allo spiedo più buono di Roma .

Spiedo (Via Cerveteri, 4)

Aperto da più di un anno nei pressi di Piazza dei Re di Roma, Spiedo non passa inosservato per via del profumino che fuoriesce dalla sua porta.

Come dice lo slogan, Spiedo è uno “street food di fattoria” che propone una cucina sana e gustosa, da mangiare seduti al bancone o da portar via.

Le carni sono selezionate e provenienti esclusivamente da allevamenti italiani, massaggiate e marinate con blend di erbe aromatiche.

Nel menu trovate polli ruspanti, galletti, quaglie, tacchini, consigli, abbacchi, verdure al forno e pane a lievitazione naturale cotto a legna.

Il pollo allo spiedo è fantastico, cotto alla perfezione, saporito e succoso, senza antibiotici e mangimi OGM, e per questo adatto anche ai più piccoli.

Quanto ai prezzi, il pollo allo spiedo intero costa 10€ (5€ metà) ma, se preferite il pollo bio, allora il prezzo aumenta a 12€.

Se non ce la fate a mangiare un pollo intero, potete scegliere le bombette pugliesi, il manzo marinato allo spiedo con rucola, pomodorini e ricotta salata, le ribs di pollo, i cosciotti di pollo o addirittura il tacchino in porchetta.

Da Spiedo non rischierete di restare a digiuno: questo è poco ma sicuro!

Polletti San Bartolomeo (Mercato Parioli)

Senza dubbio, Polletti San Bartolomeo è lo stand preso più d’assalto all’interno dei Mercato Parioli, dove potrete gustare i polli allevati in libertà nell’azienda San Bartolomeo conditi con olio extravergine di oliva bio e accompagnati da patate cotte sul momento e salse fatte in casa.

Pollo allo spiedo, cosciotti, ribs di pollo, alette allo spiedo o fritte, panino con cotoletta insomma, mille modi per mangiare il pollo San Bartolomeo.

I prezzi non sono “da mercato” ma la qualità si paga e, in questo caso, anche molto volentieri!

La loro specialità? Le alette di pollo con panatura di cornflakes, rosmarino e scorza di limone, senza dubbio!

Franchi Gastronomia (Via Cola di Rienzo, 200)

Fondata nel 1910 dai fratelli Benedetto e Felice Franchi, questa bottega è tutt’oggi un punto di riferimento quando si vuole mangiar bene e pagare il giusto.

I calzoni fritti sono il pezzo forte, farciti con tre salumi (prosciutto, mortadella e salame) e serviti roventi, pronti a sciogliersi in bocca.

Ma come si può non avere l’acquolina in bocca guardando i polli arrosto al banco rosticceria?

Il pollo è praticamente perfetto sia di aspetto, che di sapore, morbido, tenero e speziato al punto giusto.

Immancabili le patate da contorno, croccanti, dolci e mai troppo unte.

Se siete in due, vi suggerisco di prendere un pollo a metà e precederlo da un calzone fritto: il giorno dopo dovrete fare almeno 2 ore di running ma ne sarà valsa la pena.

Il papero giallo (Via Taranto 64/66)

Nel quartiere di San Giovanni, un indirizzo storico per gli amanti della tavola calda.

Un locale informale e con un’atmosfera familiare, ideale per un pasto veloce o addirittura da portar via.

Il menu propone pizze, fritti, primi piatti, verdure, polli e cacciagione cotti alla brace, tutto con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il pollo è tra i migliori della zona, sapientemente aromatizzato, con contorno di patate al forno o di verdure cotte alla brace.

Il giudizio? Decisamente fantastico!

Il pollotto (Via Gino Capponi 66)

Una piccola gastronomia gestita da una coppia di coniugi argentini famosa nel quartiere per il pollo, le empanadas e l’asado di manzo.

I prodotti sono tutti preparati quotidianamente e l’asado è la vera chicca, spettacolare se gustato con la salsa alle erbe fatta in casa.

Il pollo segue una cottura lenta di circa 4 ore, così come anche l’asado e le spuntature di maiale, rendendo la carne tenera e succosa, da scivolare via dall’osso.

I polli sono allevati a terra, senza antibiotici ne trattamenti.

Pollo al marsala

Pollo al marsala
Pollo al marsala

Pollo al marsala

Il pollo al marsala è un gustoso e saporito secondo piatto tipico della cucina siciliana, a base di petto di pollo, funghi e liquore al marsala.

Una ricetta perfetta da servire ai vostri ospiti a cena con una spesa minima, oppure da gustare in solitudine davanti ad un bel film alla tv, magari concedendovi persino di fare la “scarpetta” con il sughetto formatosi durante la cottura. Che bontà!

Io ho preparato la ricetta usando solo i funghi come contorno, ma voi potete aggiungere salsa di pomodoro, olive nere denocciolate, carciofini sott’olio o qualsiasi altro ingrediente a vostra disposizione… Via libera alla fantasia!

 

Ingredienti per due porzioni:

300 gr di petto di pollo

150 gr di funghi champignon (io ho usato i funghi freschi ma vanno bene anche quelli in scatola)

1/2 bicchiere di liquore al marsala

1/2 cipolla

1 foglia di lauro

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di farina

2 cucchiai di olio d’oliva

qualche foglia di prezzemolo tritato

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.

Lavare e tagliare i funghi freschi.

In una padella, rosolare la cipolla  tritata con due cucchiai di olio e uno spicchio di aglio.

Dopo 1-2 minuti, aggiungere la foglia di alloro e lasciar soffriggere fino a quando la cipolla sarà dorata.

Battere le fette di petto di pollo poi passarle nella farina.

Aggiungere le fette di petto di pollo infarinate e rosolarle per 4-5 minuti, poi girarle sull’altro lato e proseguire la cottura.

Aggiungere i funghi e continuare la cottura a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, in modo da far insaporire bene il tutto.

Aggiungere infine mezzo bicchiere di liquore al marsala, mescolare e cuocere per altri 5-6 minuti, fino a quando il sughetto formato non si sarà ristretto.

Servire subito.