cioccolato dolci
Panini con le gocce di cioccolato
Panini con le gocce di cioccolato
I Panini con le gocce di cioccolato sono una ricetta sfiziosa da gustare a merenda
o a colazione, accompagnati da una tazza di the o di cioccolato caldo.
Per chiarire, non ho mai acquistato la versione confezionata reperibile in tutti i
supermercati perché, in generale, non sono ghiotta di panini e lievitati, ma
questa ricetta mi ha stupito, forse per l’aroma dolce che ha lasciato nella mia cucina,
chissà…
In altre parole, ho preferito prepararli con le mie mani che comprarli!
I panini si conservano ben 2-3 giorni in una busta sigillata, in modo da
conservare la morbidezza, ma, se proprio dovessero indurirsi, consumateli
inzuppandoli in una bella tazza di cappuccino a colazione e, fidatevi, la giornata
comincerà con il piede giusto 😉😉
Ingredienti per 5-6 panini:
1 uovo
20 gr di zucchero di canna
30 ml di olio
50 ml di latte (io ho usato il latte di soia ma va bene qualsiasi tipo di latte a
vostra disposizione)
20 gr di burro a temperatura ambiente
1 cubetto di lievito di birra
250 gr di farina
40 gr di gocce di cioccolato fondente (o metà tavoletta di cioccolato fondente
tagliata a pezzettini piccoli piccoli)
Un pizzico di sale
Procedimento:
In una ciotola, mescolare l’uovo e lo zucchero di canna.
Aggiungere l’olio, il latte e il burro a temperatura ambiente e mescolare.
Quindi aggiungere il lievito di birra e un pizzico di sale, e mescolare.
Su una spianatoia (o in una ciotola capiente) disporre la farina a montagna,
creando un buco in centro.
Versare il composto di uovo al centro del buco della farina e impastare con le mani.
Aggiungere anche le gocce di cioccolato, impastare bene e poi formare i panini.
Rivestire una teglia di carta forno, quindi adagiarvi i panini e lasciarli lievitare per almeno
3 ore a temperatura ambiente, coperti con un canovaccio.
Trascorso il tempo di lievitazione, i panini saranno raddoppiati nelle dimensioni.
Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180 gradi.
Quindi cuocere i Panini con le gocce di cioccolato in forno caldo per 15 minuti.
Infine, sfornare e pappare!!!
Cioccolato fondente a dieta
Cioccolato fondente a dieta
Quando si parla dieta, tutti pensiamo ad eliminare subito il cioccolato sotto qualsiasi forma, dalle barrette
alle merendine, passando per le torte e le beneamate tavolette.
In realtà, la scienza dimostra che il cioccolato, oltre ad avere effetti terapeutici sul nostro umore con il cd.
ormone della felicità (la serotonina), contribuisce anche a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) grazie alla
presenza di antiossidanti, riduce la pressione arteriosa ed è ricco di minerali.
Inoltre il cioccolato fondente è adatto anche a chi soffre di glicemia alta perché le sostanze in esso
contenute contribuiscono a ridurre la resistenza all’insulina e l’infiammazione sistemica, annoverate tra
le cause di rischio delle malattie cardiometaboliche.
Quanto cioccolato mangiare e quando?
Per non rischiare di ingrassare, è consigliabile mangiare non più di 50 gr al giorno e soprattutto mai a
digiuno (onde rischiare un’impennata della glicemia).
E’ consigliato mangiare cioccolato a metà mattina o a metà pomeriggio, quando il metabolismo è ancora
sufficientemente attivo per consumare le calorie assunte (quindi, mai la sera).
Ma quale cioccolato scegliere?
Senza dubbio, il cioccolato fondente almeno al 65% e ma quello al latte o addirittura il cioccolato bianco
perché ricchi di zuccheri aggiunti, aromi artificiali, zuccheri e additivi.
Da qualche tempo ho cominciato a sperimentare varie tipologie di cioccolato fondente e tra i miei preferiti
c’è il cioccolato fondente al 99% di Lindt, dall’aroma intenso e deciso, preparato con pasta di cacao,
cacao magro, burro di cacao, zucchero grezzo di canna, e con solo 1 gr di zuccheri per 100 gr di prodotto.
L’apporto calorico è di 590 kcal/100 gr.
Per i very chocolate-addicted c’è anche il fondente 100% Lindt, preparato solo con tre ingredienti (pasta
di cacao, burro di cacao, cacao magro), senza zuccheri ma con un apporto calorico leggermente superiore
al fondente 99% (618 kcal/100 gr).
Un altro cioccolato che mi ha conquistato è il Fondente 100% Ecuador Bio di Venchi, preparato con cacao
biologico, senza glutine, e con un quantitativo minore di zuccheri rispetto a Lindt (0,5 gr/100 gr al posto
di 1gr/100gr).
Ho apprezzato anche il Fondente 95% Bagua di Vanini, dal gusto deciso e raffinato, ma con un apporto di
zuccheri più elevato (quasi il doppio) rispetto ai prodotti Lindt.
Non mi hanno convinto le tavolette di cioccolata vendute da Naturasi e Sorgentenatura, tutte biologiche
ma dal gusto leggermente meno deciso e coinvolgente rispetto ai precedenti.
Dunque, il Cioccolato fondente a dieta si può mangiare ufficialmente! Chiaramente, in quantità moderate
e non tutti i giorni (altrimenti, che dieta è?).
Mi raccomando: nella scelta, leggete sempre le tabelle nutrizionali e preferite i prodotti senza zuccheri,
senza conservanti, senza additivi e senza aroma artificiali, insomma, il più naturali possibili!