cioccolato bianco

Biscotti mascarpone e cioccolato bianco

Biscotti mascarpone e cioccolato bianco
Biscotti mascarpone e cioccolato bianco

Biscotti mascarpone e cioccolato bianco

Questi biscotti sono una vera delizia: morbidi dischi di pasta frolla farciti con una crema di mascarpone e cioccolato bianco, un’autentica bontà!

La ricetta originale, suggeritami da una cara amica, prevede l’aggiunta di scaglie di cocco nella crema ma io l’ho omessa (non avevo il cocco a disposizione e non volevo rinunciare a preparare ugualmente questi biscottini per la merenda).

E voi che dite: fate la ricetta originale o la mia rivisitazione??

 

 

Ingredienti:

200 gr di farina 00
100 gr di burro
50 gr di zucchero di canna
1 uovo
1 bustina di vanillina
150 gr di mascarpone
30 gr di cioccolato bianco
20 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di latte

 

 

Procedimento:

Iniziare preparando la crema al mascarpone e cioccolato bianco.
Sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria o nel microonde (2 minuti alla max potenza).
In una ciotola, unire lo zucchero a velo con il mascarpone, quindi aggiungere il cioccolato bianco sciolto e due cucchiai di latte.
Mescolare delicatamente e, quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, riporre la crema in frigorifero e passare alla preparazione dei biscotti.
In una ciotola, unire la farina, la vanillina e lo zucchero.
Aggiungere il burro a temperatura ambiente e l’uovo e cominciare ad impastare energicamente per ottenere una palla elastica ed omogenea.
Avvolgere la palla nella pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Dopo 1 ora, riprendere la palla di impasto dal frigorifero e stenderla su una spianatoia con l’aiuto di un matterello.
Con un coppapasta (o una tazzina da caffè), ritagliare delle formine dalla sfoglia di pasta.
Rivestire una teglia di carta forno e adagiarvi le formine di pasta.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 10-15 minuti, fino a doratura.
Sfornare i biscotti e lasciarli raffreddare su una gratella.
Una volta freddi, farcire i biscotti con la crema al mascarpone e cioccolato bianco e richiuderli come un “sandwich”.
Servire subito i Biscotti mascarpone e cioccolato bianco oppure conservarli in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.

Tortino dal cuore morbido

Tortino dal cuore morbido
Tortino dal cuore morbido

Tortino dal cuore morbido

Questa ricetta viene dalla cucina di Benedetta Parodi, la mia cuoca preferita!

La trovo simpatica, alla mano, e poi le sue ricette non richiedono mai un tempo eccessivo di preparazione e sono adatte per essere realizzate da tutti, anche dalle cuoche amatoriali e inesperte come me!

Un tortino delizioso, economico (bastano uova, farina, burro, zucchero e cioccolato fondente), facile da preparare (10 minuti di preparazione + 10 di cottura, e il dolce è pronto per essere pappato!) e, soprattutto, ultra cioccolatoso!

Una vera manna dal cielo per i chocolate addicted come me!

Come si può resistere a un soffice tortino ripieno di cioccolato caldo, che si scioglie in bocca, magari servito con qualche ciuffo di panna fresca montata o una spolverata di zucchero a velo?!? Semplice, non si può!

Ebbene, volete prendere per la gola il vostro partner?

O, più semplicemente, volete un dessert da mangiare spaparanzati sul divano davanti ad una serie tv?! Beh, non rinunciate assolutamente a questo tortino! 

 

 

Ingredienti per un tortino:
20 gr di cioccolato fondente (io ho usato il cioccolato Perugina 75% di cacao)
15 gr di burro a temperatura ambiente
Acqua q.b.
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1/2 cucchiaio di farina

 

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 220 gradi.
In un pentolino, sciogliere il cioccolato con il burro e qualche cucchiaio di acqua.
In un recipiente, unire lo zucchero, l’uovo e la farina, mescolando bene per ottenere una crema omogenea.
Unire il cioccolato fuso al composto di uova, zucchero e farina e mescolare bene.
Versare il composto in uno stampo da muffin in silicone e cuocere in forno caldo a 220 gradi per 10 minuti.
Estrarre il tortino appena la crosticina superiore comincerà a creparsi (non attendere oltre altrimenti il tortino non avrà più il cuore morbido ma diventerà un banale muffin) e servire immediatamente il Tortino dal cuore morbido, aggiungendo una bella spolverata di zucchero a velo.

Le migliori cioccolaterie di Bruxelles

Le migliori cioccolaterie di Bruxelles

Il Belgio è il secondo paese europeo per consumo di cioccolato (8 kg di consumo pro capite annuo) e, difatti, Bruxelles è una città ricca di cioccolaterie (più di 2.000), una più buona e “tentatrice” dell’altra.

Le migliori? Eccole!

 

Le migliori cioccolaterie di Bruxelles

 

Neuhaus (Galerie Royales Saint-Hubert)

Una delle cioccolaterie storiche della città, fondata nel 1857 dal farmacista svizzero Jean Neuhaus. Originariamente, l’attuale negozio era un banale laboratorio per la produzione di caramelle e, solo nel 1912, il figlio di Jean Neuhaus inventò la prima pralina, chiamata “Bonbon 13”, un guscio di cioccolato (bianco, al latte o fondente) ripieno di crema di rhum.

Oggi la cioccolateria offre centinaia di tipi di praline con un buon rapporto qualità-prezzo (le confezioni di cioccolatini partono da un minimo di 16€, le tavolette partono da un minimo di 5€).

Le migliori praline? “Suzanne” (con ripieno di fragola), “Gran Place” (speziata), “Tentation” (con ripieno di crema al caffè).

 

Godiva

Fondata nel 1926 da Joseph Draps, Godiva è oggi presente con vari punti vendita in tutte le città europee e anche negli aeroporti.

Il tratto distintivo di questa cioccolateria?? Le meravigliose fragole al cioccolato, esposte in vetrina insieme a un vasto assortimento di praline, truffles, ganaches, cioccolatini, tavolette di cioccolato e seducenti cofanetti.

Da non perdere la degustazione della Mousse Collection, disponibile in diversi gusti (cioccolato fondente, al latte, nocciola, fragola) e i “Fruits and Nuts”, cioccolatini con frutta secca.

 

 

 

Pierre Marcolini (Rue des Minimes)

La cioccolateria più famosa e lussuosa di Bruxelles, con una vetrina paradisiaca, costellata di cioccolatini tentatori, statue di cioccolato, bon bon, macarons, eclair e torte al cioccolato (prodotte nel laboratorio sito nelle vicinanze).

I prezzi sono super elevati (le confezioni di cioccolatini partono da un minimo di 19€, le tavolette di cioccolato si aggirano sui 8-9€) ma giustificati dalle materie prime scelte, tutte altamente selezionate.

La bontà del cioccolato di Pierre Marcolini parte dall’acquisto delle migliori fave di cacao, passa dalla loro tostatura per giungere ad un prodotto eccezionale.

Praline indimenticabili. Sublimi anche i macarones.

 

 

Wittamer (Place du Grand Sablon)

Nata nel 1910 come boulangerie, nel 1999 la cioccolateria ha ricevuto il titolo di Certified Royal Warrant Titolare del Belgio, a seguito della progettazione della torta nuziale di Philippe e Mathilde del Belgio.

Una pasticceria raffinata, lussuosa, proprio al centro della Place du Grand Sablon.

Le confezioni di cioccolatini partono da un minimo di 13€, mentre le tavolette di cioccolato da 7€.

I cioccolatini sono strepitosi (il pezzo forte sono le praline ripiene di crème fraiche) ma anche i dolci (torta millefoglie e tortino ai lamponi, soprattutto) sono degni di nota.

I prezzi sono sicuramente “da nobili”, ma perché negarvi il piacere di una merenda lussuriosa da Wittamer?!?

 

 

 

 

 

Leonidas

Fondata nel 1913 dal confettiere di origine greco-cipriota Leonidas Kestelides, Leonidas ha più di 1200 punti vendita sparsi in tutto il mondo.

I prezzi sono più economici rispetto alle pasticcerie finora menzionate: le tavolette partono da 2€ e le confezioni di cioccolatini assortiti da 15€.

Le leccornie migliori? Le praline ripiene di crema al burro, le creme spalmabili e le tavolette di cioccolato.

Crema ganache al cioccolato

Crema ganache al cioccolato
Crema ganache al cioccolato

Crema ganache al cioccolato

La Crema ganache al cioccolato è una di quelle ricette classiche, tradizionali, che non si può non preparare almeno una volta nella vita.

Pensate che questa crema in grado di mettere a dura prova la capacità di resistenza di qualsiasi essere vivente, fu inventata “per sbaglio” nell’Ottocento a Parigi, dove un cioccolatiere versò del latte bollente in una ciotola dove giacevano delle tavolette di cioccolato.

Il pasticcere, tentando di recuperare le tavolette di cioccolato, cominciò a mescolare latte e tavolette, ottenendo così una crema super deliziosa. Ci avreste mai pensato??

Con il passare del tempo, a questa versione “grezza” della crema al cioccolato cominciarono ad essere aggiunti altri ingredienti come la panna, lo zucchero, e, in epoca più recente, le spezie (cannella, curcuma, ecc).

La Crema ganache al cioccolato è usata farcire torte e dolci ma io, quest’oggi, ho voluto prepararla per consumare della panna per dolci avanzata da una precedente ricetta e, soprattutto, perché avevo voglia di qualcosa di peccaminoso da mangiare davanti alla tv, cucchiaiata dopo cucchiaiata.

Se volete abbondare le dosi, ricordate di usare panna fresca e cioccolato in parti uguali! Altro consiglio: non usate il cioccolato al latte perché otterreste un risultato finale decisamente stucchevole.

Ingredienti per 2-3 porzioni:

125 ml di panna fresca da montare

125 gr di cioccolato fondente (io ho usato il fondente al 75%)

10 gr di burro

Procedimento:

Tagliare la tavoletta di cioccolato fondente a cubetti, aiutandovi con un coltello da cucina.

Versare in un pentolino la panna fresca e il burro e portare a ebollizione.

Quando la panna comincerà a bollire, spegnere il fuoco e aggiungere i cubetti di cioccolato fondente nel pentolino, quindi mescolare vigorosamente con una frusta da cucina o un cucchiaio di legno, in modo da amalgamare bene gli ingredienti.

Mescolare fino a quando il cioccolato non sarà completamente sciolto e la crema sarà diventata fredda.

Mettere ora il tegame a bagnomaria in acqua fredda e ghiaccio.

Con uno sbattitore elettrico, montare la crema al cioccolato per una decina di minuto, fino a quando non otterrete un composto solido e omogeneo.

Servire la Crema ganache al cioccolato fredda, in bicchierini con l’aggiunta di qualche ciuffo di panna montata, oppure usatela per decorare dolci (come cupcakes e muffin) e torte.

 

 

Susumelle calabresi

Susumelle calabresi
Susumelle calabresi

Susumelle calabresi

Le susumelle sono dei dolcetti natalizi calabresi: morbidi biscotti preparati con farina, miele, uva passa, cannella, chiodi di garofano e ricoperti con una glassa al cioccolato fondente o al cioccolato bianco. L’assenza di burro, uova e olio rende queste prelibatezze poveri di grassi e quasi adatti a chi segue una dieta vegana, a condizione di usare un miele proveniente da agricoltura biologica.

Ingredienti:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna)
200 gr di miele (io ho usato il miele millefiori)
150 ml di acqua
100 gr di uva passa
1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Un pizzico di noce moscata
Per la glassa: 2 tavolette di cioccolato bianco, 150 gr di zucchero, 250 ml di acqua

Procedimento:
Versare un bicchiere d’acqua in un pentolino e portarlo a bollore.
Giunto il bollore, spegnere il fuoco e immergere l’uva passa nell’acqua calda per una decina di minuti.
Dopo 10 minuti, scolare l’acqua, strizzare l’uva passa e metterla da parte.
In una ciotola unire la farina, lo zucchero, il lievito in polvere per dolci, la cannella, i chiodi di garofano in polvere, la noce moscata, l’acqua, il miele, l’uva passa e cominciare a impastare per ottenere un impasto omogeneo, morbido ed elastico.
Con il mattarello, stendere una sfoglia abbastanza spessa e ricavarne dei rombi (aiutatevi con una formina da cucina o usando un coltello).
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Distribuire i rombi di pasta sulla teglia rivestita di carta forno, ben distanziati l’uno dall’altro.
Cuocerei biscotti in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti, fino a doratura.
Sfornare i biscotti e trasferirli su una gratella per farli raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, preparare la glassa al cioccolato bianco per la copertura.
Unire in un pentolino l’acqua e lo zucchero e portare a bollore.
Tagliare le tavolette di cioccolato bianco a cubetti e versarle nel pentolino, quindi mescolare con un cucchiaio di legno per far sciogliere interamente il cioccolato.
Una volta fido, spegnere il fuoco e distribuire la glassa sui biscotti freddi.
Servire le susumelle fredde e conservarle in un contenitore di latta per 3-4 giorni.

Cioccolata calda

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Cioccolata calda

Per Natale mia zia, conoscendo bene i miei gusti e le mie passioni, mi ha regalato una cioccolatiera: eh si, un’idea molto apprezzata, soprattutto perché accompagnata da due belle sfoglie di cioccolato pregiato, pronte per finire in tazza! Del resto, chi non ama il cioccolato?? Per me è una droga, il modo perfetto per risollevare il morale dopo una faticosa giornata di lavoro o nei momenti difficili.

Oggi avevo voglia di una merenda “lussuriosa”, pronta a mettere alla prova le dure ore di allenamento in palestra, e ho deciso di testarla. Il risultato?!? Un dessert peccaminoso e decisamente romantico, perfetto per questa giornata uggiosa!

Io ho aggiunto un pizzico di cannella in polvere ma voi potete ometterla o sostituirla con un pizzico di peperoncino piccante o di anice stellata (se usate il cioccolato bianco, potreste aromatizzarlo con frutta secca tritata, come pistacchi e mandorle). Che ne dite? Mi fate compagnia??

Vi consiglio di accompagnare la cioccolata calda con ciuffi di panna fresca montata (come si fa nelle cioccolaterie e/o caffetterie) e biscottini al burro, perfetti da inzuppare nella bevanda.

Ingredienti per 1 tazza:
1 tavoletta di cioccolato (io ho usato il fondente al 70% ma voi potete usare quello più di vostro gusto, ad esempio al latte, bianco)
1 cucchiaio di zucchero di canna (opzionale)
Un pizzico di cannella in polvere (opzionale)

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Procedimento:
Tagliare il cioccolato a pezzetti non troppo piccoli e metterli nella cioccolatiera.
Accendere la candela e aspettare che il cioccolato cominci a sciogliersi, mescolando di tanto in tanto per velocizzare il processo.
Quando il cioccolato sarà completamente sciolto, spegnere la candela e versare il cioccolato nella tazza.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna e un pizzico di cannella in polvere e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
Servire subito, magari insieme a dei biscottini al burro o al cioccolato.

Carrot cake

Carrot cake
Carrot cake

Carrot cake

Un dessert facile e sfizioso che vi farà fare un figurone con i vostri ospiti: una soffice torta di carote e mandorle servita con una calda salsa al cioccolato bianco.

Che bontà! Un dessert unico che soddisferà anche i palati più esigenti, grazie alla cremosità della salsa al cioccolato. 

Se non siete in cerca di un dessert ma di una merenda sfiziosa, potete limitarvi a preparare la torta di carote e mandorle e gustarla senza la salsa al cioccolato bianco ma con una bella spolverata di zucchero a velo. Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per uno stampo rotondo:

300 gr di farina 00

3 uova

300 gr di zucchero di canna

200 ml di olio

300 gr di carote

40 gr di mandorle tritate

1 bustina di lievito per dolci

Un pizzico di sale

Per decorare: 100 gr di cioccolato bianco + topping al cioccolato

 

 

Procedimento:

In una ciotola, rompere le uova e sbatterle con lo zucchero di canna e l’olio, fino ad ottenere un composto spumoso.

In un’altra ciotola unire il lievito in polvere per dolci, un pizzico di sale e la farina.

Versare la ciotola con la farina in quella con le uova e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti (potete usare una frusta manuale o elettrica).

Sbucciare e grattugiare le carote a julienne.

Unire le carote e le mandorle tritate all’impasto e mescolare bene.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia rotonda di carta forno.

Versare il composto nella tortiera, livellarlo bene (per evitare che si creino dei “crateri” durante la lievitazione in cottura) e cuocere la torta in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.

Sfornare la torta e farla raffreddare.

Prima di servire la Carrot cake, preparare la salsa di cioccolato bianco sciogliendo in un pentolino a bagnomaria il cioccolato tagliato a cubetti.

Quando il cioccolato sarà sciolto, versarlo sulle fette di torta, decorare anche con il topping al cioccolato fondente Fabbri e infine servire.

Cheesecake giapponese

Cheesecake giapponese
Cheesecake giapponese

CHEESECAKE GIAPPONESE

Adoro la Cheesecake americana e, ogni volta che la mangio, mi viene in mente la pasticceria Junior’s di New York, il paradiso terrestre delle Cheesecake, quanti ricordi!!!
Ho preparato la vera Cheesecake solo una volta in vita mia: troppi ingredienti, troppi step di realizzazione, in poche parole…

Una ricetta decisamente poco adatta a una cucina semplice, veloce ed economica come la mia!

Così ci ho rinunciato, anche perché ogni volta che faccio una Cheesecake (semplificata), gli ospiti, dopo averla assaggiata, mi chiedono: “hai usato i biscotti digestive come da ricetta?” (mentre io magari, per risparmiare, ho usato gli oro Saiwa), oppure “hai usato solo la crema di formaggio o anche lo yogurt?”, “hai usato la ricotta o la crema di formaggio?”…

Così ho decido di fregare tutti e fare una vera Cheesecake, con la sua ricetta originale ma nella versione giapponese: solo 3 ingredienti per una ricetta originale al 100% alla quale nessuno avrà da obiettare. Una torta soffice e spumosa che si realizza in poco tempo e con pochi, anzi, pochissimi ingredienti. Che ne dite? Ci state??

 

 

INGREDIENTI:

3 uova
120 gr di cioccolato bianco
120 gr di Philadelphia

 

 

PROCEDIMENTO:

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una tortiera di carta forno.
Separare i tuorli dagli albumi e lasciare raffreddare gli albumi in frigorifero.
Tagliare la tavoletta di cioccolato bianco a quadretti, versarli in un pentolino e scioglierli a bagnomaria.
Con un mixer, montare gli albumi a neve ottenendo una crema soda.
Fare intiepidire il cioccolato bianco, poi unirlo agli albumi montati a neve delicatamente, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.
Aggiungere ora i tuorli e la crema di formaggio, mescolando per ottenere un composto denso e spumoso.
Versare l’impasto in una tortiera rivestita di carta forno e posarla in una teglia più grande con all’interno dell’acqua calda.
Cuocere in forno caldo a 170 gradi per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 160 gradi e cuocere per altri 15 minuti.
Spegnere il forno e lasciar riposare la torta al suo interno per altri 15 minuti.
Sfornare la torta e lasciarla raffreddare prima di servire.

Tavoletta biancoverde

Tavoletta biancoverde
Tavoletta biancoverde

Tavoletta biancoverde

Un vero peccato di gola per gli amanti del cioccolato bianco, ideato dalla Nestle in Svizzera, dopo la Prima Guerra Mondiale.

Il cioccolato bianco è un derivato della lavorazione del cioccolato, preparato con burro di cacao, zucchero e derivati del latte: ma se questo è vero, allora il cioccolato bianco non è cioccolato, vero?

Difatti, una normativa del 2003 definisce “cioccolato” il prodotto ottenuto da prodotti di cacao e zuccheri, contenente almeno il 35% di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato.

La stessa normativa definisce il “cioccolato bianco” come il prodotto ottenuto da burro di cacao, latte (o derivati) e zuccheri.

Dunque, non contemplando la presenza di cacao, il cioccolato bianco non è cioccolato.

Ma anche considerando questa normativa, chi riuscirebbe a resistere a un quadratino di cioccolato bianco??

Questo dessert non è altro che una tavoletta di cioccolato bianco con pistacchi tritati, servito freddo e tagliato a quadrotti.

Un dessert ideale da servire ai vostri ospiti oppure da mangiare da soli, magari in una fredda giornata invernale, quando si ha voglia di divorare chili di cioccolata per “scaldarsi un po’”.

 

Ingredienti:

400 gr di cioccolato bianco
150 gr di pistacchi

 

 

Procedimento:

Tagliare il cioccolato a quadratini e scioglierlo in un pentolino a bagnomaria.
Nel frattempo, rivestire una teglia di carta forno facendo aderire bene la carta ai bordi (in alternativa, usate uno stampo in silicone, come ho fatto io).
Tritare i pistacchi grossolanamente.
Quando il cioccolato sarà sciolto, unirvi i pistacchi tritati e mescolare bene.
Versare il composto ottenuto nella teglia e sbattere la teglia più volte sul piano di lavoro per cercare di eliminare i “vuoti d’aria”.
Mettere il composto a rassodare in congelatore per almeno 1 ora, poi trasferire in frigorifero per altre 2-3 ore.
Togliere dal frigorifero 2 minuti prima di servire, giusto per far ammorbidire leggermente il cioccolato.