Cioccolata calda

Vanillekipferl

Vanillekipferl
Vanillekipferl

Vanillekipferl

I Vanillekipferl (noti anche come “Chifeletti di Natale”) sono dei biscottini al burro profumati alla vaniglia, tipici delle festività natalizie nei Paesi del Nord Europa (soprattutto Austria, Germania e Svizzera).

A me, il solo far merenda con questi biscottini e una tazza di cioccolata fumante fa venire in mente le Alpi innevate.. e a voi??

Friabili biscotti aromatici preparati con una pasta frolla arricchita con mandorle e vaniglia; pochi ingredienti e una preparazione veloce per una merenda ricca di gusto, perfetta se accompagnerete questi biscottini con una bella tazza di the o di cioccolata calda.

Ingredienti per 15-20 biscotti:

80 gr di farina 00
80 gr di farina di mandorle
69 gr di zucchero (semolato o di canna, in base ai vostri gusti)
60 gr di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina
Zucchero a velo q.b.

Procedimento:

In una ciotola, unire la farina 00, la farina di mandorle, lo zucchero e la vanillina.

Tagliare il burro a dadini e unirlo alle farine, impastando con la punta delle dita per ottenere un composto “sabbioso”.

Aggiungere infine l’uovo e impastare con le mani per amalgamare bene tutti gli ingredienti ed ottenere un panetto morbido e elastico.

Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e farla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Dopo 1 ora, riprendere l’impasto e lavorarlo per formare un salsicciotto da dividere in 18-20 pezzetti (potete anche suddividere l’impasto in due salsicciotti, in base alla vostra comodità).

Lavorare ogni pezzetto con le mani, i curvandolo e dandogli la forma di una “c”.

Adagiare i biscotti sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 170 gradi per 15-20 minuti.

Una volta cotti, i biscotti saranno molto fragili, quindi lasciarli raffreddare a temperatura ambiente senza spostarli dalla teglia.

Una volta freddi, versare lo zucchero a velo in un piattino e passarvi i biscotti a uno a uno, cercando di fare aderire lo zucchero tutt’intorno.

Servire i Vanillekipferl subito oppure conservarli in una scatola di latta (o in un contenitore ermetico) per 4.5 giorni.

Cioccolata calda

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Cioccolata calda

Per Natale mia zia, conoscendo bene i miei gusti e le mie passioni, mi ha regalato una cioccolatiera: eh si, un’idea molto apprezzata, soprattutto perché accompagnata da due belle sfoglie di cioccolato pregiato, pronte per finire in tazza! Del resto, chi non ama il cioccolato?? Per me è una droga, il modo perfetto per risollevare il morale dopo una faticosa giornata di lavoro o nei momenti difficili.

Oggi avevo voglia di una merenda “lussuriosa”, pronta a mettere alla prova le dure ore di allenamento in palestra, e ho deciso di testarla. Il risultato?!? Un dessert peccaminoso e decisamente romantico, perfetto per questa giornata uggiosa!

Io ho aggiunto un pizzico di cannella in polvere ma voi potete ometterla o sostituirla con un pizzico di peperoncino piccante o di anice stellata (se usate il cioccolato bianco, potreste aromatizzarlo con frutta secca tritata, come pistacchi e mandorle). Che ne dite? Mi fate compagnia??

Vi consiglio di accompagnare la cioccolata calda con ciuffi di panna fresca montata (come si fa nelle cioccolaterie e/o caffetterie) e biscottini al burro, perfetti da inzuppare nella bevanda.

Ingredienti per 1 tazza:
1 tavoletta di cioccolato (io ho usato il fondente al 70% ma voi potete usare quello più di vostro gusto, ad esempio al latte, bianco)
1 cucchiaio di zucchero di canna (opzionale)
Un pizzico di cannella in polvere (opzionale)

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Procedimento:
Tagliare il cioccolato a pezzetti non troppo piccoli e metterli nella cioccolatiera.
Accendere la candela e aspettare che il cioccolato cominci a sciogliersi, mescolando di tanto in tanto per velocizzare il processo.
Quando il cioccolato sarà completamente sciolto, spegnere la candela e versare il cioccolato nella tazza.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna e un pizzico di cannella in polvere e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
Servire subito, magari insieme a dei biscottini al burro o al cioccolato.

Biscottoni

Biscottoni
Biscottoni

Biscottoni

Quando mia nonna mi ha messo davanti un vassoio con questi biscotti, mi ha detto: “Mangiali a colazione! Sono meglio di quelli di Banderas!”.

Io l’ho guardata scettica, poi ho allungato la mano, ne ho predo uno e l’ho assaggiato: il mio primo pensiero??

“Mah, biscotti normalissimi… non valgono neanche la pena di accendere il forno..” poi ne ho mangiato un altro (per scrupolo), poi un altro ancora e , in un batter d’occhio, ne avevo mangiati ben 5 e non a colazione, bensì prima di pranzo!! Incredibile!

Come si può cadere vittima di un biscotto senza cioccolato o marmellata, preparato solo con farina, zucchero, uova e scorza di limone??

Si, un biscotto senza glassa, senza codette, senza farcitura… ecco, questa è la magia dei Biscottoni: ti conquistano con la loro semplicità! Nonna batte Banderas 1 a 0!

Ingredienti:

600 gr di farina 00

3 uova

80 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri gusti)

100 ml di olio di semi

150 gr di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna ma va bene anche il semolato)

1 bustina di ammoniaca per biscotti

2 limoni

Procedimento:

Grattugiare la scorza di due limoni.

Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola, rompere le uova e sbatterle con lo zucchero, il latte l’olio di semi e una bustina di ammoniaca per dolci, mescolando bene per ottenere un composto omogeneo.

Aggiungere lentamente la farina, mescolando di continuo per ottenere un panetto elastico, morbido e leggermente appiccicoso.

Suddividere il panetto ottenuto in tanti bastoncini non troppo sottili nè spessi, ma della misura perfetta per essere inzuppati nel latte o nel cappuccino.

Disporre i biscotti sulla teglia rivestita di carta forno, ben distanziati l’uno dall’altro, e rigare ogni biscotti con i rebbi di una forchetta (questo passaggio è opzionale: potete anche lasciare i biscotti senza “righe” finali).

Spolverare i biscotti con qualche cucchiaio di zucchero poi infornare e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 25 minuti, fino a doratura.

Sfornare i biscotti, disporli su una gratella e lasciarli raffreddare a temperatura ambiente.

Conservare i Biscottoni per 3-4 giorni in un sacchetto o in una scatola ermetica, e consumarli a colazione o a merenda, inzuppati nel the, nel latte o, dulcis in fundo, nella cioccolata calda. Gnam!!!!!!!!!!!!!

Tavoletta biancoverde

Tavoletta biancoverde
Tavoletta biancoverde

Tavoletta biancoverde

Un vero peccato di gola per gli amanti del cioccolato bianco, ideato dalla Nestle in Svizzera, dopo la Prima Guerra Mondiale.

Il cioccolato bianco è un derivato della lavorazione del cioccolato, preparato con burro di cacao, zucchero e derivati del latte: ma se questo è vero, allora il cioccolato bianco non è cioccolato, vero?

Difatti, una normativa del 2003 definisce “cioccolato” il prodotto ottenuto da prodotti di cacao e zuccheri, contenente almeno il 35% di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato.

La stessa normativa definisce il “cioccolato bianco” come il prodotto ottenuto da burro di cacao, latte (o derivati) e zuccheri.

Dunque, non contemplando la presenza di cacao, il cioccolato bianco non è cioccolato.

Ma anche considerando questa normativa, chi riuscirebbe a resistere a un quadratino di cioccolato bianco??

Questo dessert non è altro che una tavoletta di cioccolato bianco con pistacchi tritati, servito freddo e tagliato a quadrotti.

Un dessert ideale da servire ai vostri ospiti oppure da mangiare da soli, magari in una fredda giornata invernale, quando si ha voglia di divorare chili di cioccolata per “scaldarsi un po’”.

 

Ingredienti:

400 gr di cioccolato bianco
150 gr di pistacchi

 

 

Procedimento:

Tagliare il cioccolato a quadratini e scioglierlo in un pentolino a bagnomaria.
Nel frattempo, rivestire una teglia di carta forno facendo aderire bene la carta ai bordi (in alternativa, usate uno stampo in silicone, come ho fatto io).
Tritare i pistacchi grossolanamente.
Quando il cioccolato sarà sciolto, unirvi i pistacchi tritati e mescolare bene.
Versare il composto ottenuto nella teglia e sbattere la teglia più volte sul piano di lavoro per cercare di eliminare i “vuoti d’aria”.
Mettere il composto a rassodare in congelatore per almeno 1 ora, poi trasferire in frigorifero per altre 2-3 ore.
Togliere dal frigorifero 2 minuti prima di servire, giusto per far ammorbidire leggermente il cioccolato.

Salame di cioccolato

Salame di cioccolato
Salame di cioccolato

Salame di cioccolato

Il salame di cioccolato è il dolce tipico delle festività natalizie, delle cremose fette di salame dolce a preparate con cioccolato (io ho usato il cioccolato fondente al 75% ma, se preferite un gusto meno “amaro”, potete usare il classico cioccolato fondente.

Vi sconsiglio di usare il cioccolato al latte perch otterreste un risultato finale decisamente troppo “stucchevole”) e biscotti secchi (ho usato gli Oro Saiwa ma va bene qualsiasi tipologia di biscotti secchi a vostra disposizione, come i Novellini, i Frollini o addirittura gli Amaretti di Saronno, ecc).

Un dolce che può essere consumato a merenda o come dessert a fine pasto, accompagnato da una bella tazza di caffè.

Questa ricetta è talmente “vintage” (per non dire “antica”) che, pensate un po’, è stata la ricetta di uno dei primi dolci preparati da mia nonna per conquistare il cuore di mio nonno!

Un vero classico senza tempo, come un diamante!
La ricetta è semplicissima, non richiede ingredienti particolarmente costosi ed è anche priva di uova e burro, quindi può essere considerata quasi light e adatta anche agli amici vegani.

 

 

Ingredienti:

200 gr di biscotti secchi (io ho usato gli Oro Saiwa)
80 gr di cioccolato fondente (io ho usato la tavoletta fondente al 75%)
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
79 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia)
40 gr di noci
150 gr di yogurt greco (o ricotta o altro formaggio spalmabile)
2 cucchiai di latte (io ho usato il latte di soia aromatizzato alla vaniglia)
Zucchero a velo q.b.

 

 

Procedimento:

In una ciotola, spezzettare i biscotti con le mani grossolanamente.
Aggiungere anche il cacao in polvere e il dolcificante, quindi mescolare.
In un pentolino, far sciogliere la tavoletta di cioccolato fondente poi versare il cioccolato fuso nella ciotola con i biscotti, e mescolare.
Aggiungere due cucchiai di latte, le noci, lo yogurt greco e lavorare il composto con le mani cercando di creare un salame.
Cospargere il tavolo di lavoro con zucchero a velo e lavorare il salame.
Richiudere il salame con la carta alluminio chiudendolo come a formare una caramella.
Far riposare il salame in frigorifero per 3-4 ore.
Tagliare il salame a fette e servire.