
Stinco di maiale al forno

chi l'ha detto che i single mangiano solo take away?
Uno dei miei piatti preferiti? Le Costolette di agnello impanate e fritte, senza dubbio!
Mi rincresce sapere che si tratti di una ricetta tipica pasquale, poco preparata nel corso dell’anno, ma per fortuna la mia golosità non ha limiti e io non esito a prepararle anche nel corso dell’anno!
Croccanti Costolette di agnello impanate e fritte (se volete, potete cuocerle anche in forno tradizionale o nel forno a microonde ma, vi avverto, il risultato non sarà lo stesso!), perfette se accompagnate da un’insalatina fresca, un purea di patate, piselli rosolati in padella o delle succulente patate al forno spolverate con della paprika piccante…
Attenendomi alla ricetta tradizionale, ho usato le costolette di agnello per la preparazione del piatto ma voi potete usare anche le costolette di manzo o di maiale, in base alle vostre preferenze.
Per la panatura, ho usato solamente uova e pangrattato ma la mia nonna paterna, ad esempio, aggiunge pistacchi e mandorle tritati finemente mentre, la mia nonna materna, sostituisce il pangrattato con un mix di farina di mais e farina di riso (ottenendo un risultato più soffice e di certo meno croccante).
Il risultato?? Entrambe le versioni sono fantastiche ma, senza modestia, anche la mia versione “tradizionale” non è niente male. Provare per credere!
Mmmm che bontà! E voi, cosa ne pensate??
6 costolette di agnello
2 uova
100 gr di pangrattato
Sale, pepe
In una ciotola, sbattere le uova, salarle e peparle.
Battere le costolette con il batticarne per renderle più sottili (ma non eccessivamente). Passare le costolette prima nel l’uovo sbattuto poi sul pangrattato, per ottenere la panatura.
Riempire una pentola di olio e, quando sarà bollente, friggervi le costolette un paio di minuti per lato.
Scolare le costolette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Servire ben calde.
Il pollo e’ uno dei miei piatti preferiti, mi piace in tutti i modi: alla brace, al forno, al tegame, fritto, e persino il banale petto di pollo alla piastra!
Questa ricetta e’ super sfiziosa e semplice da preparare: pollo cotto in padella al profumo di birra, con contorno di ceci e patate (potete liberamente sostituire questi ultimi ingredienti con altre verdure più di vostro gusto, come le zucchine e le carote), un secondo piatto ideale da gustare da soli o da servire ai vostri amici, per sorprenderli con l’abbinamento insolito di pollo e ceci.
Un consiglio: richiedendo quasi 1 ora per la cottura, vi suggerisco di non preparare questo piatto per una sola persona ma di considerare 2 porzioni (o una abbondante), in modo da mangiare la porzione in più il giorno dopo (a temperatura ambiente o previa riscaldata in microonde per qualche minuto). Una ricetta facile, furba ed extra buona… Qualcos’altro??
5 pezzi di pollo in parti (cosce, sovraccosce, ali)
1/2 cipolla
1 bicchiere di birra
2 patate di medie dimensioni
100 gr di ceci precotti
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di olio
1 spicchio di aglio
Un rametto di rosmarino
Sale, pepe
Il pollo al marsala è un gustoso e saporito secondo piatto tipico della cucina siciliana, a base di petto di pollo, funghi e liquore al marsala.
Una ricetta perfetta da servire ai vostri ospiti a cena con una spesa minima, oppure da gustare in solitudine davanti ad un bel film alla tv, magari concedendovi persino di fare la “scarpetta” con il sughetto formatosi durante la cottura. Che bontà!
Io ho preparato la ricetta usando solo i funghi come contorno, ma voi potete aggiungere salsa di pomodoro, olive nere denocciolate, carciofini sott’olio o qualsiasi altro ingrediente a vostra disposizione… Via libera alla fantasia!
300 gr di petto di pollo
150 gr di funghi champignon (io ho usato i funghi freschi ma vanno bene anche quelli in scatola)
1/2 bicchiere di liquore al marsala
1/2 cipolla
1 foglia di lauro
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio d’oliva
qualche foglia di prezzemolo tritato
sale, pepe
Tritare finemente la cipolla.
Lavare e tagliare i funghi freschi.
In una padella, rosolare la cipolla tritata con due cucchiai di olio e uno spicchio di aglio.
Dopo 1-2 minuti, aggiungere la foglia di alloro e lasciar soffriggere fino a quando la cipolla sarà dorata.
Battere le fette di petto di pollo poi passarle nella farina.
Aggiungere le fette di petto di pollo infarinate e rosolarle per 4-5 minuti, poi girarle sull’altro lato e proseguire la cottura.
Aggiungere i funghi e continuare la cottura a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, in modo da far insaporire bene il tutto.
Aggiungere infine mezzo bicchiere di liquore al marsala, mescolare e cuocere per altri 5-6 minuti, fino a quando il sughetto formato non si sarà ristretto.
Servire subito.
Il pollo kung pao è un piatto di origine cinese a base di bocconcini di petto di pollo, zenzero, peperoni, arachidi e salsa agrodolce.
Io adoro le ricette a base di pollo e questa è semplicemente deliziosa, credetemi, e perfetta per una cenetta da servire ai vostri ospiti per conquistare i loro palati con un tocco orientale, oppure da mangiare da soli, magari davanti ad un bel film alla tv e accompagnata da una birretta bionda fresca.
Una ricetta facile, semplice ed economica per gustare un piatto non eccessivamente calorico ma molto saporito.
120 gr di petto di pollo (o tagliata di pollo, in base ai vostri gusti)
1 peperone (giallo/rosso/verde, in base alla vostra disponibilità)
20 gr di arachidi
uno spicchio di aglio
1 cucchiaio di farina 00
un cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale, zenzero macinato
1 cucchiaio di salsa di soia
un cucchiaio di aceto
1/2 cucchiaio di zucchero di canna
1/2 bicchiere di acqua
un cucchiaio di farina
Peperoncino macinato q.b.
Tagliare il petto di pollo in bocconcini.
In una ciotola, unire i bocconcini di pollo, la farina, lo zucchero di canna, l’aglio e una spolverata di zenzero. Far riposare il pollo per 1 ora, in modo che insaporisca.
Nel frattempo, lavare e tagliare il peperone a listarelle.
Dopo 1 ora, scaldare 1 cucchiaio di olio in una padella antiaderente e rosolarvi i peperoni.
Quando i peperoni saranno abbastanza morbidi, aggiungere il pollo e le arachidi e cuocere il tutto a fuoco medio per una decina di minuti, poi spegnere il gas e mettere da parte.
Preparare ora la salsa mescolando tutti gli ingredienti necessari in un bicchiere.
Versare la salsa nella padella insieme al pollo, accendere il fuoco e cuocere per 5-6 minuti, mescolando per far amalgamare bene il tutto.
Infine, servire caldo.
Un’idea sfiziosa per un secondo piatto diverso dal solito: fette di petto di pollo con una croccante panatura di cornflakes.
Un’idea originale, economica, perfetta se accompagnata da patatine fritte, un’insalatina fresca e, soprattutto tante salse!!!!!!
Questa ricetta me l’ha data la mia cuginetta (insomma, ha 17 anni ma per me sarà sempre una piccina) Lorenza, raccontandomi di averla preparata con il suo gruppo di boy scout: durante un campeggio, avevano a disposizione un budget limitato da destinare ai pasti giornalieri e così, una sera, volendo evitare di cuocere il solito petto di pollo alla piastra, hanno pensato di panare i petti di pollo nei cornflakes comprati per la colazione, ottenendo una cena sfiziosa e soprattutto economica!
Ciò dimostra che nella cucina, come in tutti gli altri campi, sono sempre la fantasia e l’ingegno gli ingredienti principali, tutto il resto… è noia!!
200 gr di petto di pollo
1 uovo
1 cucchiaio di formaggio grattugiato
4 cucchiai di cornflakes
1 cucchiaio di farina
Sale, pepe
Tagliare le fette di pollo in strisce non troppo piccole.
Tritare i cornflakes nel mixer (oppure chiuderli in una busta e schiacciarli con un matterello).
In una ciotola, sbattere le uova con il formaggio grattugiato, pepe e un pizzico di sale.
Passare le fette di pollo prima nella farina, poi bell’uomo e infine panarli con i cornflakes tritati.
Riempire una padella di olio e, quando sarà caldo, friggervi le fette di pollo panate.
Scolare le fette di pollo e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Servire calde.
Il pollo fritto è un classico piatto della tradizione americana, solitamente accompagnato con patatine fritte e insalata.
Una ricetta semplice ed economica per un secondo piatto ricco di gusto, in grado di soddisfare i palati dei vostri ospiti.
Il pollo fritto è una ricetta che mi riporta con la mente ad una vacanza a Madrid insieme alle mie amiche quando, una sera, in preda ad un attacco di fame acuta, ci siamo fermate in una nota catena di fast food e abbiamo preso delle mega porzioni di pollo fritto per divorarle nella camera dell’hotel spaparanzate sul letto.. Bei ricordi!
Pollo a pezzi q.b.
150 gr di farina
1 uovo
un bicchiere di latte (intero o scremato, come preferite)
1 cucchiaino di paprika in polvere
1/2 cucchiaio di pepe
Olio di semi q.b.
Sale
Adagiare i pezzi di pollo in una ciotola e ricoprirli con il latte; lasciarli riposare per 1 ora.
In un piatto, mescolare la farina, la paprika, il pepe e un pizzico di sale.
In un piatto, sbattere l’uovo.
Trascorso il tempo di riposo, scolare i pezzi di pollo e passarli prima nella farina, poi nell’uovo, poi di nuovo nella farina, creando così una doppia panatura.
Versare l’olio di semi in una padella e, quando sarà caldo, friggervi i pezzi di pollo fino a renderli dorati e croccanti su entrambi i lati.
Scolare i pezzi di pollo e adagiarli su carta assorbente.
Servire caldi, magari accompagnati da patatine fritte o insalata mista.
Matthew McConaughey, in un’intervista, ha dichiarato: “L’uomo che ha inventato l’hamburger era intelligente, ma quello che inventato il cheeseburger era un genio”, e come dargli torto??
L’hamburger è considerato da tutti un “cibo spazzatura”, un piatto preparato con la carne avanzata (un po’ come le polpette), e per questo fortemente sconsigliato da consumare al ristorante.
Ma, dite la verità: come si può rifiutare un succulento hamburger servito con una montagna di patatine fritte??
Non si può, e allora, ecco a voi le 10 regole per preparare un hamburger perfetto a casa vostra.
Per preparare un ottimo hamburger, è consigliabile usare un mix di controfiletto, collo e fiocco: fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia e non affidatevi alle confezioni di carne macinata in vendita al banco frigo dei supermercati.
Se non amate la carne di manzo, potete optare per quella di pollo o di vitello.
La carne va sminuzzata al coltello (non macinata) e non deve essere eccessivamente magra (dovrebbe esserci almeno un 20-25% di grasso), altrimenti rischiereste di ottenere un risultato troppo stopposo.
Una volta tritata, la carne va pressata per formare i medaglioni (della stessa dimensione del panino che userete), usando solo le mani.
L’hamburger perfetto non supera il mezzo centimetro di altezza ed ha la stessa dimensione del panino che andrà a riempire.
Una volta formati i medaglioni, questi vanno conditi con un pizzico di sale e uno di pepe e lasciati a riposare in frigorifero per almeno 20 minuti, in modo da farli insaporire.
A piacere, potete aggiungere altre spezie come la paprika piccante o il tabasco.
Ricordate: la carne va condita solo dopo essere stata impastata, mai prima!
Griglia rovente, senza alcun dubbio! In mancanza, potete optare per una padella antiaderente, ma evitate assolutamente di ungerla con un filo di olio extravergine di oliva.
Prima della cottura, l’hamburger va lasciato per una decina di minuti a temperatura ambiente, in modo da farlo restare morbido.
L’hamburger va cotto a fuoco basso, 2 minuti per ogni lato, girandolo una sola volta cercando di non schiacciarlo e di non bucarlo, per evitare che si perdano i succhi di cottura.
Indubbiamente, i panini preparati direttamente dal fornaio sono i migliori ma, in mancanza, potete optare per quelli confezionati cosparsi di semi di sesamo.
Il panino va preriscaldato in forno per 2-3 minuti oppure tostato in padella, in modo da diventare croccante fuori e morbido dentro, poi spaccato a metà e farcito con l’hamburger cotto.
Il classico panino con l’hamburger prevede un ripieno di lattuga, pomodoro da insalata, formaggio cheddar e bacon croccante. Tuttavia, i più fantasiosi aggiungono ogni tipo di ingrediente: verdure sottaceto, verdure grigliate, cipolle caramellate, ecc.
Un hamburger che si rispetti deve essere accompagnato almeno da ketchup e maionese. Essendo una vera fan delle salse americane, a me piace aggiungere la salsa bbq, il senape e la salsa yogurt.
Come accompagnare l’hamburger?? Ci sono molte alternative (insalata fresca, verdure grigliate, ecc.), ma quella preferita da tutti è sicuramente una bella porzione di patatine fritte.
Ecco a voi alcuni suggerimenti per hamburger le cui ricette trovate sul blog nelle sezioni “American Diner” e “Secondi”.
L’altro giorno avevo voglia di cenare con un bel kebab ma non avevo voglia di uscire di casa per arrivare alla rosticceria più vicina, e inoltre non volevo un kebab da portar via (servito nel panino, per intenderci) ma al piatto (quindi sarebbe stato anche complicato da portare a casa).
Così, ho aperto il frigorifero e dato sfogo alla fantasia, realizzando il Kebab di pollo direttamente nella mia cucina.
Gli ingredienti: petto di pollo a fette, aromi vari, insalata, pomodori, cipolle, olio e succo di limone.
Io ho usato questi pochi e semplici ingredienti ma voi potete aggiungerne altri, come il mais, le olive denocciolate, i sottaceti, ecc.
Il risultato? Divino, penso che replicherò prestissimo!!
200 gr di petto di pollo
1 pomodoro da insalata
200 gr di insalata verde
1/2 cipolla
2 cucchiai di olio
aromi vari (origano, menta, cumino, peperoncino, coriandolo)
il succo di mezzo limone
salse per accompagnare (yogurt, ketchup, maionese)
In una ciotola, creare un’emulsione con il succo di mezzo limone, due cucchiai di olio e gli aromi.
Marinare le fette di pollo nell’emulsione ottenuta per 2-3 ore, in modo che insaporiscano bene.
Nel frattempo, preparare l’insalata.
Lavare e tagliare i pomodori e l’insalata.
Tagliare la cipolla a fettine sottili.
Riempire una ciotola con acqua fredda e un cucchiaio di aceto e lasciarvi ammollare le cipolle per almeno mezz’ora, in modo che risultino più digeribili.
Trascorso il tempo, scolare le cipolle e unirle in una ciotola insieme all’insalata verde e i pomodori rossi, quindi condire il tutto con olio e sale.
Ora scaldare una piastra e, quando sarà rovente, grigliarvi il petto di pollo, girandolo sull’altro lato a metà cottura.
Quando il petto di pollo sarà cotto, trasferire le fette su un tagliere di legno e tagliarle a fettine non troppo sottili.
Unire il pollo all’insalata preparata e servire subito, accompagnando magari con la tipica salsa yogurt, oppure kechup o maionese.
Ecco qui il vostro Kebab di pollo fatto in casa! Buona cena!
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