cantucci ricetta

Cantucci

Cantucci
Cantucci

Cantucci

I cantucci sono biscotti toscani tipici della città di Prato, ideali da servire per dessert accompagnati a un bicchiere di vin santo.

L’Accademia della Crusca, nel ‘700 definiva queste delizie come “biscotti a fette, di fior di farina.

Con zucchero e chiara d’uovo” ed erano molto amati anche dalla famosa Caterina de’ Medici.
In realtà, i Cantucci sono diffusissimi anche nella mia regione, l’Abruzzo, dove una nota casa dolciaria li prepara in molteplici varianti:

con le gocce di cioccolato, con fichi e noci, con farina di farro, con albicocche in pezzi, con pistacchio e cedro.. Insomma, una vera delizia in grado di soddisfare tutti i palati!

Questi cantucci sono speciali perché realizzati con la farina di grano saraceno e farina di quinoa, due ingredienti che conferiscono a queste prelibatezze una marcia in più.

 

Ingredienti per 300 gr di biscotti:

25 gr di farina di grano saraceno
25 gr di quinoa
75 gr di riso integrale
50 gr di zucchero di canna
125 gr di mandorle sgusciate non pelate
2 albumi
50 ml di latte di mandorla
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina

 

 

Procedimento:

In una ciotola mescolare le farine, lo zucchero, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale.
In un’altra ciotola, mescolare il latte, gli albumi e l’olio.
Unire il composto con il latte a quello con le farine e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Aggiungere infine le mandorle sgusciate e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Dividere il composto in 2 parti e formare due filoni da adagiare sulla carta forno.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare i due filoni.
Una volta freddi, tagliare i filoni a fette e rimetterli di nuovo per 5 minuti, in modo da farli diventare croccanti.

Amaretti a colazione

Amaretti a colazione
Amaretti a colazione

AMARETTI A COLAZIONE

Gli amaretti sono dei biscotti nati nel Medioevo e oggi preparati in tutte le cucine italiane, da nord a sud, ciascuna con la propria versione: chi li fa morbidi, chi secchi, chi con la pasta di mandorle, chi aggiunge le nocciole.

Al pari delle lingue di gatto, dei canestrelli e dei cantucci, per me gli amaretti sono i classici biscottini da fine pasto, da mangiare insieme al caffè, oppure a merenda, o meglio, la sera davanti alla tv, che buoni!

La ricetta originale prevede l’uso di 3 soli ingredienti (mandorle, zucchero e albumi) ma io, volendo preparare dei biscottini light, ho usato farina di mandorle, yogurt bianco, dolcificante, lievito in polvere e aroma all’anice, ottenendo dei piccoli bon bon ottimi sia per chi è a dieta sia per i vegani (poiché privi di burro e uova).

Con queste dosi a me sono usciti 30 amaretti ma è chiaro che il tutto dipende dalla dimensione delle palline che riuscite a ottenere. Che ne dite? Vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 30 amaretti:

125 gr di farina di mandorle
125 gr di yogurt bianco o al gusto che preferite (io ho usato lo yogurt bianco cremoso)
20 gr di tic (o di zucchero)
1 bustina di lievito in polvere per dolci
Aroma all’anice

 

 

Procedimento:

In una ciotola, unite la farina con il lievito e lo zucchero.
Aggiungete poi lo yogurt e l’arma e impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. L’impatto sarà molto morbido e per niente appiccicoso.
Rivestire una teglia di carta forno e scaldare il forno a 180 gradi.
Formare delle piccole palline con l’impasto ottenuto, adagiarle sulla teglia rivestita e poi infornare per 10-15 minuti.
Una volta sformati, lasciarli raffreddare su una griglia da forno oppure su un vassoio all’aria aperta, in modo che induriscano un po.
Spolverizzare con dello zucchero vanigliato e servire!