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10 regole per Muffin perfetti

Muffin alla vaniglia con frosting
Muffin alla vaniglia con frosting

10 regole per Muffin perfetti

Chi non conosce i mitici muffin inglesi alzi la mano: è colpevole di reato!

Come si può non amare i soffici tortini nati nell’Inghilterra vittoriana, perfetti per accompagnare il the del pomeriggio o da mangiare a colazione con un bel cappuccino??

Semplici, al cacao, con le gocce di cioccolato, alla frutta, glassati, sono delle delizie semplicemente irresistibili!

E allora, perché non provare a prepararli a casa con le vostre mani??

Ecco a voi le 10 regole per Muffin perfetti.

Cupcake con gocce di cioccolato
Cupcake con gocce di cioccolato

10 regole per Muffin perfetti

1) Metodo “solidi + liquidi”

L’impasto dei muffin si prepara usando due ciotole: in una si versano tutti gli ingredienti solidi (farina, lievito, zucchero) e nell’altra i liquidi (latte, uova, burro fuso, yogurt).

Si mescolano gli ingredienti liquidi e successivamente si versano nella ciotola con gli ingredienti solidi, mescolando il tutto con una forchetta, per ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.

Il metodo “solidi + liquidi” è quello usato generalmente, ma potete anche seguire il metodo per la preparazione dei plumcake e delle torte (sbattere le uova con lo zucchero in una ciotola, e poi aggiungere man mano tutti gli altri ingredienti).

La pastella ottenuta deve essere densa, priva di grumi e abbastanza consistente da essere presa con il cucchiaio senza colare.

2) La temperatura

Gli ingredienti vanno lavorati a temperatura ambiente e, una volta pronto, l’impasto va subito distribuito nei pirottini e non lasciato a riposare, perché la lievitazione dovrà avvenire esclusivamente durante la cottura in forno.

3) Lievito

Il giusto dosaggio del lievito in polvere per dolci è fondamentale per non rischiar di ottenere muffin che fuoriescano dallo stampo o che non lievitino affatto.

La dose giusta è 16 gr di lievito (1 bustina) per 500 gr di farina 00.

Tuttavia, per la preparazione di muffin alla frutta, è consigliabile incrementare il quantitativo di lievito: 24 gr di lievito per 500 gr di farina.

4) Bicarbonato: si o no?

In alcune ricette, nell’impasto oltre al lievito in polvere per dolci è prevista anche l’aggiunta di un pizzico di bicarbonato per aiutare la lievitazione, ma io non l’ho mai usato. A voi la scelta!

5) Yogurt e olio di semi per muffin più soffici

Per muffin soffici, prediligete ricette in cui è previsto l’uso di yogurt e/o olio di semi. Un ulteriore trucco è sostituire 50 gr di farina 00 con 50 gr di amido, per ottenere un impasto molto morbido.

6) Varianti

Alla ricetta originale è possibile aggiungere varianti per ottenere muffin sfiziosi: cacao amaro in polvere, purea di frutta (es. mele, banane, carote), frutta secca (es. mandorle, noci), gocce di cioccolato bianco o fondente, cucchiaiate di marmellata o di crema di nocciole, ecc. Questi ingredienti vanno aggiunti sempre prima di versare l’impasto nei pirottini.

7) Suddivisione dell’impasto nei pirottini

Con un mestolo da cucina, bisogna suddividere l’impasto dei muffin nei pirottini. I pirottini in silicone devono essere imburrati e infarinati prima di essere riempiti con l’impasto, mentre i pirottini di carta non richiedono nè burro nè farina ma vanno inseriti nei pirottini in alluminio, in modo da mantenere la forma durante la cottura.

I pirottini vanno sempre riempiti per 2/3. Per avere una cottura uniforme, è importante riempire gli stampini tutti allo stesso livello, altrimenti alcuni muffin saranno cotti prima, altri dopo.

8) Cottura

La cottura in forno è il momento più delicato per la preparazione dei muffin: se il forno è troppo freddo o troppo caldo, i muffin potrebbero non lievitare, restando bassi e duri.

Il forno va preriscaldato a 180 gradi e la cottura dei muffins deve avvenire a 180 gradi per 20-25 minuti, fino a doratura. Non eccedete nel tempo di cottura o rischierete di ottenere muffin asciutti e stopposi.

Una volta cotti, i muffin vanno sfornati, rovesciati su una gratella e fatti raffreddare a temperatura ambiente.

9) Decorazione

Prima di essere serviti, i muffin possono essere decorati con panna fresca montata, scaglie di cioccolato, crema di nocciole o, ancora, frosting a base di formaggio philadelphia (o mascarpone) e zucchero a velo.

10) Conservazione

I muffin si conservano per 2-3 giorni in un contenitore ermetico oppure potete chiuderli in un sacchetto cuki, congelarli e consumarli previo riscaldamento al microonde per qualche minuto alla max potenza.

10 regole per Muffin perfetti

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10 regole per Muffin perfetti

Frittata al forno

Frittata al forno
Frittata al forno

Frittata al forno

Da sempre la frittata è considerata un piatto “da riciclo”, la classica ricetta per una cena veloce e quasi rimediata: a me, la frittata è sempre piaciuta!

Con le patate, con i peperoni, con le cipolle, con le zucchine, con i funghi, con il prosciutto cotto a cubetti, con il tonno, è buona sempre!!

Mia madre me la preparava sempre per farcire i panini quando andavo in gita scolastica alle elementari.. I panini più buoni della mia vita!!
Questa frittata è più leggera rispetto alla tradizionale perché cotta al microonde e non fritta, più morbida e digeribile, adatta anche per chi è a dieta o non ama la frittura (e soprattutto a chi, come me, ha poca dimestichezza con l’arte del rigiro della frittata in padella).

Io ho fatto una frittata grande e ne ho mangiata metà a pranzo e metà a cena: una ricetta per due pasti, bello, no?!

Inoltre, potete pensare di servire la frittata anche come aperitivo finger food ai vostri amici, tagliandola a cubotti, come se fosse una tortilla spagnola.. Bella idea, vero?!

 

 

Ingredienti per una frittata grande:

3 patate medie

1/2 cipolla

3 uova

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

olio q.b.

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Sbucciare e tagliare le patate a fette.

Tritare finemente la cipolla.

Ungere un tegame adatto per il microonde e sistemarvi le patate e la cipolla.

Ricoprire il tutto con tanta acqua quanto basta per coprire le patate.

Chiudere il tegame con il coperchio e cuocere per 15 minuti a 750 watt.

Nel frattempo, in una ciotola sbattere le uova e il parmigiano.

Ultimata la cottura, scolare l’acqua e unire il mix di uova e parmigiano alle patate.

Salare, pepare.

Richiudere il tegame con il coperchio e cuocere di nuovo nel microonde per 7-8 minuti a 750 watt.

Prima di sfornare, accertarsi che la frittata sia pronta, altrimenti continuare la cottura per qualche altro minuto.

Infine, servire la Frittata al forno tiepida.

Calzone

Calzone
Calzone

Calzone

Mia nonna, ogni volta che fa la pizza, mette sempre da parte una piccola palla di impasto per prepararmi il calzone con prosciutto cotto e mozzarella, una vera goduria!!

Tuttavia, quando vado a cena in pizzeria, non mi piace mai ordinare il calzone perché sono piuttosto titubante dell’impasto (chi lo fa troppo spesso, chi troppo sottile, chi poco croccante) e quindi mi butto sempre su una classica pizza o, se disponibile, la mitica Pinsa. E voi?


Ingredienti per un calzone:

150 gr di farina
1/2 panetto di lievito
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
4 fette di prosciutto cotto
1/2 mozzarella
4-5 cucchiai di salsa di pomodoro

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito di birra e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata e stenderlo a forma di cerchio.

Al centro del cerchio disporre il prosciutto cotto a strisce, la mozzarella e un cucchiaio di salsa di pomodoro.

Richiudere formando una mezzaluna e adagiarla su una teglia da forno precedentemente unta con un filo di olio.
Chiudere bene il calzone aiutandovi con la forchetta, in modo che non si apra durante la cottura facendo fuoriuscire il gustoso ripieno.
Preriscaldare il forno a 220 gradi.
Spennellare la superficie del calzone con un cucchiaio di salsa di pomodoro, quindi infornare e cuocere in forno caldo a 220 gradi per 30 minuti, girando il calzone a metà cottura per una doratura uniforme.
Infine, sfornare e servire ben caldo.

Tartare di salmone aromatica

Tartare di salmone aromatica
Tartare di salmone aromatica

TARTARE DI SALMONE AROMATICA

Una ricetta facilissima per un secondo piatto (o un antipasto) di gran classe: tartare di salmone fresco condito con succo di lime, zenzero fresco grattugiato e pepe rosa.

Un piatto che può sembrare banale ed elementare poiché non richiede l’utilizzo di fornelli, ma che in realtà colpirà dritto al cuore (e allo stomaco) i vostri ospiti, perché in fondo, la tartare non è di certo uno di quei piatti che di mangia tutti i giorni.

Io adoro la tartare, sia di carne che pesce, e mi piace molto gustarla soprattutto nelle cene estive, accompagnata da un calice di vino bianco secco, e condita di volta in volta con ingredienti diversi: capperi, cucchiaiate di senape e/o maionese, scorza di limone grattugiata, erbe aromatiche (menta, origano, erba cipollina, ecc).
Vi consiglio di accompagnare la tartare con un’insalata mista (misticanza, carote a julienne, pomodori pachino, olive nere e/o verdi denocciolate) e non contorni cotti (come le patate al forno o addirittura fritte) perché non esalterebbero il gusto fresco e delicato della vostra tartare.

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE:

1 trancio di salmone fresco

1 lime

1/2 radice di zenzero fresco

Qualche foglia di coriandolo fresco

Pepe rosa q.b.

Sale

PROCEDIMENTO:

Pelare la radice di zenzero e grattugiarla finemente.

Tagliare il lime a metà e spremerlo per ricavarne il succo.

Sciacquare il salmone sotto l’acqua corrente.

Sminuzzare finemente il salmone con un coltello da cucina.

Adagiare il salmone tagliuzzato in una ciotola.

Condire il salmone con lo zenzero, una spolverata di pepe rosa macinato, succo di lime e un pizzico di sale.

Mescolare bene con una forchetta, in modo che il salmone assorba perfettamente il succo del lime e la nota aromatica dello zenzero.

Con l’aiuto di un coppapasta rotondo, impiattare la tartare.

Servire subito la Tartare di salmone aromatica, decorando con foglie di coriandolo fresco e fette

Pizzelle napoletane

Pizzelle napoletane
Pizzelle napoletane

Pizzelle napoletane

Pizzette napoletane. Come si può resistere alle pizzette napoletane???

L’impasto fritto, il pomodoro caldo… Mmmm… Che bontà! Quando nei ristoranti

servono il “cuoppo napoletano”, ogni tavolo in sala lo ordina!

È un must! E poi, obiettivamente, il cibo fritto è sempre buono…
Le pizzelle napoletane sono delle semplici pizzette tonde, fritte e non cotte in forno,

e condite con pomodoro, basilico e mozzarella: una vera delizia!
Ho servito queste calde pizzelle ad alcuni amici a cena e, vi dico che, prima di

ottenere un risultato “quasi sufficiente”, ho dovuto friggere almeno 3-4 pizzelle

perché o avevo messo poco olio in padella o avevo buttato le pizzelle in padella quando

l’olio non era ancora sufficientemente caldo.

Tutto ciò per dirvi che, se non otterrete delle pizzelle perfette al primo tentativo, non

abbattetevi: chi la dura la vince!

 


Ingredienti
:

250 gr di farina
1 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cubetto di lievito di birra
un uovo
Ricotta q.b.
Salsa di pomodoro q.b.
Olio di semi q.b.
1 uovo


Procedimento
:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro (io preparo l’impasto in una ciotola ma voi potete lavorarlo direttamente sulla spianatoia, in base alle vostre abitudini).
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
Aggiungere anche l’uovo e un cucchiaio di olio e continuare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere un impasto elastico.
Stendere l’impasto con il matterello e ricavarne delle pizzelle usando un coppapasta o una tazza (come ho fatto io).
Riempire una pentola di abbondante olio di semi e portarla a ebollizione.
Quindi friggere le pizzelle nell’olio bollente poi scolarle e adagiarle su un piatto con un foglio di carta assorbente.
Farcire le pizzelle con la salsa di pomodoro (precedentemente riscaldata) e la ricotta fresca.
Servire le pizzelle calde calde.

Nachos sonora

Nachos sonora
Nachos sonora

Nachos sonora

Le nachos sonora sono un piatto tipico della cucina tex mex a base di tortillas di mais fritte e condite con ketchup e panna acida.

Ogni volta che vado a cena in un ristorante tex mex o in un american dinner, non posso non ordinarle: sono il piatto perfetto da stuzzicare prima di addentare un bel hamburger americano o un hot dog gigante!
In questa versione io ho usato le tortillas già pronte (in vendita al supermercato, vicino alle patatine) e le ho servire come aperitivo alla cena del mio compleanno con i miei amici e vi garantisco che hanno fatto il fumo in meno di 5 minuti!!!!

Un piatto super!!

Per le salse, ho usato ketchup e panna acida, ma voi potete aggiungere altre salse come quella al formaggio (preparata con un mix di formaggi tipo fontina, cheddar o emmental), guacamole (preparata con avocado, tabasco, succo di limone, cipolle e pomodori).

 

Ingredienti:

1 confezione di nachos
50 gr di caciotta
100 gr di sottaceti misti (cipolline, cetriolini, peperoni)
Olive verdi q.b.
4 pomodori pachino
1/2 salsiccia piccante
Paprika macinata q.b.
Ketchup q.b.
200 ml di panna fresca
Il succo di 1/2 limone

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Cominciamo con il preparare la panna acida perché dovrà solidificare prima di essere consumata; mescolare quindi la panna fresca con il succo di mezzo limone per poi metterlo in frigo a solidificare.
Sistemare le nachos in una teglia adatta alla cottura in forno (io ho usato un contenitore in alluminio per alimenti).
Tagliare la salsiccia a cubetti piccoli e i pomodori pachino a dadini.
Ricoprire i nachos con caciotta, sottaceti, salsiccia e olive verdi.
Infornare a 200 gradi per una decina minuti, giusto il tempo di far sciogliere il formaggio.
Sfornare le nachos e aggiungervi i dadini di pomodoro pachino, una spolverata di paprika macinata, e delle generose cucchiaiate di ketchup e panna acida.

New York Cheesecake

New York Cheesecake
New York Cheesecake

New York Cheesecake

Un dolce irresistibile e dal sapore d’oltreoceano, una ricetta presente in tutti i libri di cucina americana, una ghiottoneria perfetta da mangiare a fine pasto o a merenda: una base di biscotti Digestive tritati, farcita con una crema di formaggio spalmabile e uova, ricoperta di salsa di fragole fresche… Pura libidine!

Non si può rifiutarla!

Ricordo ancora quella mangiata a New York da Junior’s, alle 7 di mattina, aspettando l’arrivo del taxi per andare al JFK.. Bei ricordi!!!

Ingredienti:

200 gr di biscotti secchi (io ho usato i Digestive)
150 gr di burro a temperatura ambiente
250 gr di formaggio spalmabile (io ho usato il Philadelphia)
100 ml di panna fresca
100 gr di zucchero
2 uova
Il succo di mezzo limone
1 bustina di vanillina
250 gr di fragole
2 cucchiai di zucchero a velo

Procedimento:

In primo luogo, foderare una tortiera apribile (o una teglia quadrata) con la carta forno.
Versare i biscotti secchi nel boccale del mixer e tritarli (oppure sbriciolarli con le mani, ma ci vorrà più tempo e pazienza).
Sciogliere il burro in un pentolino a bagnomaria, poi unirlo ai biscotti tritati e mescolare per ottenere un composto appiccicoso da stendere sul fondo della tortiera come base della cheesecake.
Schiacciare bene il composto di biscotti sul fondo della teglia, in modo da ottenere una base compatta.
Riporre la tortiera in frigorifero e lasciar riposare la base per almeno 30 minuti.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Nel frattempo, in una ciotola unire due uova, lo zucchero, il succo di limone, la vanillina e il formaggio spalmabile.
In un’altra ciotola, montare la panna con le fruste e poi aggiungerla al composto con il formaggio spalmabile, mescolando delicatamente per ottenere una crema densa ed omogenea.
Riprendere la base di biscotti dal frigorifero e versarvi sopra la crema ottenuta, livellando con una spatola.
Cuocere la cheesecake in forno caldo a 180 gradi per 1 ora.

Nel frattempo, preparare la salsa di fragole.

Lavare e tagliare le fragole a pezzettini.
Cuocere le fragole in un pentolino con due cucchiai di acqua e uno di zucchero, mescolando di continuo per ottenere una salsa cremosa.
Sfornare la cheesecake e lasciarla intiepidire.
Una volta fredda, distribuire la salsa di fragole sulla superficie della cheesecake.
Lasciare riposare la cheesecake in frigorifero per 2-3 ore.
Infine servire la New York Cheesecake fredda e tagliata a fette.

10 regole per una frittata perfetta

10 regole per una frittata perfetta
10 regole per una frittata perfetta

10 regole per una frittata perfetta

La frittata è un piatto povero della cucina italiana, diffuso sin dai tempi dei romani, preparato con uova sbattute, parmigiano grattugiato, sale e pepe. Un piatto di rapida preparazione, economico e semplice, ma che, per essere perfetto, richiede il rispetto di alcune regole fondamentali. Ecco allora le 10 regole per una frittata perfetta.

1) Uova

Per una frittata perfetta, è consigliabile usare uova fresche e bio.

2) Sbattere le uova

Le uova vanno sbattute in un piatto fondo, con una forchetta o una frusta da cucina. Mai sbattere eccessivamente le uova, ma quanto basta per amalgamare i tuorlo e l’albume.

3) Albumi montati a neve si o no?

Per ottenere una frittata soffice, alcuni consigliano di montare gli albumi a neve e poi incorporarli delicatamente ai tuorli sbattuti, mescolando dal basso verso l’alto.

4) Latte e fecola per una frittata alta e soffice?

Alcune ricette, per ottenere una frittata alta e soffice, suggeriscono di aggiungere due cucchiai di latte e un cucchiaio di fecola ai tuorli sbattuti, ma io, personalmente, non ho mai messo in pratica questo consiglio e mi sono sempre limitata a sbattere bene le uova.

5) Aggiunta di varianti

La versione classica della frittata prevede solo uova, parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e uno di pepe ma, prima della cottura in padella, potete aggiungere ai tuorli sbattuti delle verdure ripassate in padella (es. spinaci, patate tagliate a julienne, broccoli, cipolle tritate), salumi (es. pancetta o prosciutto cotto a cubetti), formaggi, funghi, ottenendo così un risultato sfizioso.

Nella cucina napoletana è molto diffusa la frittata di maccheroni, preparata in bianco o con il sugo. Nella cucina piemontese è diffusa la frittata rognosa, fatta con uova sbattute, sale, pepe, formaggio grattugiato, erbe aromatiche e salame sbriciolato e soffritto.

6) Scelta della padella

La padella perfetta per la cottura della frittata è antiaderente e con il fondo spesso, del diametro di 24 cm per 8 uova, o di 16 cm per 4 uova.

7) Cottura: in padella o al forno?

Come da tradizione, la frittata si cuoce rigorosamente in una padella leggermente unta con un filo di olio. Quando l’olio comincerà a sfrigolare, abbassare la fiamma e versare in padella le uova sbattute.

Coprire la padella con un coperchio e cuocere a fuoco basso per 3-10 minuti; quando le uova cominceranno a rassodarsi, scuotere la padella avanti e indietro, per evitare che la frittata si attacchi al fondo della padella.

Alcune ricette, per ottenere una variante “light” della frittata, optano per la cottura in forno tradizionale, evitando così il problema del “rigiro in padella” ma richiedendo, tuttavia, più tempo di cottura (saranno necessari quasi 40 minuti).

8) Incisione

Per cuocere perfettamente la frittata in padella, è consigliabile fare delle incisioni con un cucchiaio di legno sulla superficie durante la cottura, in modo da far penetrare in profondità il composto ancora crudo.

9) Girata

Quando le uova si saranno rassodate e i bordi saranno leggermente dorati, arriva il momento topico: girare la frittata senza romperla. Coloro che si sentono sicuri di sè (e del proprio polso), possono tentare di girare la frittata facendola scivolare su un coperchio dello stesso diametro della padella e riversandola di nuovo nella padella. Questa operazione deve essere fatta in modo “rapido e indolore”, per evitare che la frittata si rompa.

Per i meno temerari, è possibile girare la frittata usando due palette.

Una volta girata, cuocere la frittata per altri 5-6 minuti.

10) Servire

La frittata va servita rigorosamente calda, tagliata a fette o intera. A me piace mangiarla anche il  giorno dopo, fredda o riscaldata per qualche minuto al microonde.

Uova ripiene con avocado e bacon

Uova ripiene con avocado e bacon
Uova ripiene con avocado e bacon

Uova ripiene con avocado e bacon

Avete ospiti a cena e siete stufi di preparare le solite tartine o le bruschette per antipasto?? Bene, ecco a voi una ricetta perfetta per dei simpatici stuzzichini da servire ai vostri ospiti, magari accompagnati da un bel calice di vino bianco secco o da uno Spritz: uova ripiene di una mousse a base di tuorli, maionese, cipolla e senape, e decorati con bacon e avocado, un aperitivo raffinato ma non eccessivamente dispendioso.

Solo 3 ingredienti, poco tempo di realizzazione e minimo sforzo per un aperitivo che soddisferà non solo il palato ma anche gli occhi dei vostri commensali.

Se non riuscite a reperire l’avocado dal fruttivendolo, potete sostituirlo con kiwi a fette o scorze di arancia grattugiata, giusto per dare al piatto un tocco di colore in più.

Ingredienti per 10 uova ripiene:

5 uova

60 gr di maionese

1 cucchiaio di senape di Digione

½ cipolla

½ avocado

2 fette di bacon

Sale, pepe

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.

Tagliare l’avocato a cubetti piccolissimi.

Scaldare una griglia e, quando sarà rovente, cuocervi le fette di bacon, poi tagliarle a striscioline.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffarvi le uova e cuocerle per 10 minuti esatti.

Trascorso il tempo, scolare le uova e lasciarle intiepidire a temperatura ambiente (o sotto il getto dell’acqua fredda, se volete velocizzare il processo).

Sgusciare le uova, tagliarle a metà e privarle del tuorlo.

In una ciotola unire i tuorli, la maionese, la senape di Digione, la cipolla tritata, una spolverata di pepe, un pizzico di sale e mescolare bene per ottenere un composto spumoso.

Farcire i gusci di uova con la mousse di tuorli, aiutandovi con un cucchiaio o con un sac a poche.

Decorare le uova ripiene con il bacon a striscioline e l’avocado a cubetti.

Servire subito oppure conservare in frigorifero fino al momento di servire.

Caesar salad

Caesar salad
Caesar salad

Caesar salad

La Caesar salad è un famoso piatto americano a base di lattuga romana, pollo a cubetti, crostini, salsa Worcestershire, limone e pepe nero. Questo piatto deve il suo nome al suo inventore, lo chef italiano Cesare Cardini che, gestore di un ristorante italiano in California, preparò questo piatto in occasione della festa del 4 luglio del 1924, riscuotendo un notevole successo.

Ad oggi esistono numerose varianti di questo piatto: chi aggiunge le acciughe, chi il bacon, chi i capperi, chi sostituisce il pollo con il tacchino ecc ma io stavolta ho voluto proporvi la ricetta classica che, a mio avviso, è anche la migliore. Al lavoro, dunque!

 

 

Ingredienti:

70 gr di crostini (io ho usato i crostini confezionati ma voi potete usare anche del pane cotto in forno a bruschetta)

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 petto di pollo

1/2 piede di lattuga romana

Sale, pepe nero macinato q.b.

per il condimento:

Metà spicchio di aglio

Scaglie di formaggio Grana Padano q.b.

4 cucchiai di maionese

1 cucchiaio di aceto di vino bianco

 

 

Procedimento:

Lavare la lattuga romana, tagliarla e sistemarla in una ciotola.

Scaldare la griglia e cuocervi il petto di pollo per 3 minuti per ogni lato.

Quando il pollo si sara’ raffreddato, tagliarlo a cubetti (o a strisce, a vostro piacimento) e aggiungerlo alla lattuga.

Condire l’insalata con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.

Preparare la salsa per il condimento schiacciando lo spicchio d’aglio con il manico di un coltello per poi spellarlo.

Tritate l’aglio finemente in un mortaio.

In un recipiente, unire la maionese, l’aglio, l’aceto di vino bianco e mescolare per ottenere una crema densa.

Aggiungere i crostini all’insalata e infine la salsa preparata per il condimento.

Prima di servire, aggiungere delle scaglie di parmigiano Grana Padano e una spolverata di pepe nero macinato.