caffè americano

10 regole per un Cappuccino perfetto

10 regole per un Cappuccino perfetto
10 regole per un Cappuccino perfetto

10 regole per un Cappuccino perfetto

Non siamo monotoni affermando che “la colazione è il pasto più importante della giornata” e inoltre, come si può cominciare la giornata con il piede sbagliato dopo aver bevuto un ottimo cappuccino. Ecco a voi 10 regole per un Cappuccino perfetto fatto a casa, quasi meglio di quelli del bar.

1) Il caffè

La giusta base per un cappuccino ad hoc è la preparazione di un buon caffè espresso.

2) Il latte: quale scegliere?

Indubbiamente, la vostra scelta dovrà ricadere sul latte fresco di giornata, magari Intero o Alta Qualità, ricco di gusto e sapore. Evitate il latte a lunga conservazione o, peggio ancora, quello scremato.

Se invece siete intolleranti al lattosio, non vi resta che usare il latte di soia (quello aromatizzato alla vaniglia è divino) o il latte di riso.

3) Il latte: quanto?

Essendo ghiotta di cappuccini, vi direi di usare 200 ml di latte ma la dose giusta sono soli 100-125 ml (troppo latte sovrasta il gusto del caffè). L’Istituto Nazionale Espresso Italiano stabilisce le dosi giuste: 25 ml di caffè e 125 ml di latte montato.

4) La tazza

La tazza giusta da usare è quella in porcellana (quelle dei servizi da the, per intenderci), ma vanno bene anche le semplici tazze da colazione.

5) La lattiera

Il latte va montato in una lattiera in acciaio inox provvista di beccuccio, elemento fondamentale per versare il latte nella tazza. A dir la verità, spesso monto il latte direttamente nella tazza ma l’effetto non è lo stesso, poiché l’acciaio della lattiera trattiene meglio il calore  favorisce l’assorbimento di aria.

6) Montare il latte

Il latte deve aumentare di volume (quasi raddoppiare) incorporando l’aria. La parte finale del vaporizzatore della macchina da caffè va posizionata nella lattiera solo per mezzo centimetro, poi si aziona il vapore al massimo e si fa roteare dolcemente la lattiera.

Se non avete in casa una macchina da caffè con vaporizzatore, potete montare il latte versandolo in un barattolo di vetro chiuso con il tappo e shakerato per quasi 1 minuto. Una volta shakerato, si toglie il tappo e si scalda il latte al microonde per 30 secondi; la schiuma di latte viene poi versata sul caffè nella tazza.

Se in casa non avete neanche il microonde, potete montare il latte con il frullatore (dopo aver scaldato il latte, si versa nel frullatore e lo si aziona per qualche minuto, fino a quando in superficie si sarà formata la schiuma) o con un montalatte (come quello in vendita all’Ikea e nei negozi di casalinghi).

7) Versare il latte nella tazza

Prima di versare il latte montato nella tazza, si deve agitare leggermente la lattiera in modo da far amalgamare il tutto, poi si lascia riposare per qualche secondo e, infine, si versa il latte montato sul caffè già versato precedentemente nella tazza.

8) Il decoro finale

Come si decora il cappuccino? Una spolverata di cacao amaro o di cannella, topping al cioccolato.

9) Servizio

Come si gusta il cappuccino? Ovvio! Caldo e con un buon cornetto alla crema o al cioccolato 🙂

10) Zuccherato o no?

A mio avviso, se il latte è davvero buono e cremoso, il cappuccino può essere gustato senza zucchero. Altrimenti, un cucchiaino di zucchero sarà più che sufficiente.

 

Dove bere il caffè a Napoli

Dove bere il caffè a Napoli

Dove bere il caffè a Napoli

Oltre che per la tradizione pasticcera, Napoli è famosa anche per ‘a tazzulella e cafè, semplicemente inimitabile!

Il caffè a Napoli ha 3 caratteristiche imprescindibili: nero, bollente e poco dolce.

Insomma, uno dei migliori caffè al mondo, preparato come se fosse una vera e propria “arte”, ma anche un rituale da ripetere in tutti i momenti della giornata.

Ma saper fare un caffè non è così semplice come sembra e non tutti i bar offrono un caffè come la tradizione comanda.

Dunque, ecco a voi, Dove bere il caffè a Napoli.

Gran Caffè Gambrinus (Via Chiaia 1/2)

Locale storico napoletano, che deve il suo nome al mitologico re delle Fiandre Joannus Primus, considerato patrono della birra.

Elegante e raffinato, il Gambrinus è il luogo adatto per una colazione o una merenda con vista su Piazza del Plebiscito.

Il caffè è fantastico, ristretto e serviti in tazzine roventi, come da tradizione, al costo di 1,20€ (al bancone).

A questo si accompagnano torte e dolci monoporzione freschi e degni di un peccato di gola.

Come rinunciare a un Santa Rosa al pistacchio o un babà gigante con panna e fragole? Imperdibili!

Oltre alla miscela classica, da provare sono i caffè speciali al cioccolato, alle nocciole e con la panna, accompagnati dalla celebre sfogliatella appena sfornata.

Il Gran Caffè Gambrinus rientra fra i primi dieci Caffè d’Italia e fa parte dell’Associazione Locali Storici d’Italia.

 

Caffè del Professore (Piazza Trieste e Trento 2 | Angolo con via Roma)

Chi ama il buon caffè deve assolutamente fare tappa al Caffè del Professore, un bar piccolo ma molto conosciuto, famoso per il suo caffè da manuale, più simile ad una crema che ad un espresso.

A due passi da Piazza del Plebiscito il locale, oltre all’ottimo espresso cremoso, ricco e dolce al punto giusto, è rinomato anche per il caffè alla nocciola, il caffè con panna, crema e cacao, il caffè al kinder e quello alla Nutella.

Se consumate il caffè con lo zucchero, non meravigliatevi se non vi verrà servita la classica bustina: qui la dose di zucchero è esclusivamente la loro!

Molto buoni anche i cornetti (vuoti o farciti sul momento) e i dolci della tradizione campana, come il babà e le sfogliatelle, sempre freschi e mai stantii.

 

Bar Mexico (3 sedi)

A dispetto del suo nome esotico, l’insegna rossa e arancione del Bar Mexico a Napoli è tra le più amate.

Un bar senza troppe pretese, dove le ordinazioni vengono ancora annotate sul taccuino, ma dove il caffè viene preparato secondo le regole della tradizione partenopea.

Caffè rigorosamente miscela arabica 100% macinato sul momento e con ottima tostatura, servito in tazzina bollente e zuccherato (amaro solo su richiesta).

Inconfondibile la miscela del caffè Passalacqua, acquistabile presso il bar stesso in grani sfusi e in confezioni già pronte.

Vasto assortimento di dolci e salati davvero gustosi ma non quanto il caffè.

Unico consiglio: bevete un bicchiere d’acqua prima del caffè, così da apprezzarne a pieno il gusto.

 

Gran caffè Ciorfito (Via San Biagio dei Librai 90/91)

Nel cuore di Napoli, nelle vicinanze della strada dei presepi di San Gregorio Armeno, il Gran Caffè Ciorfito è una tappa obbligatoria se si vuole assaporare un ottimo caffè.

La miscela usata è Toraldo, molto apprezzata dai napoletani e, più in generali, dai buon intenditori.

La particolarità di questo bar è che ogni caffè viene personalizzato in base ai gusti del cliente: arricchito con scaglie di cioccolato bianco o fondente, con nocciole, cioccolato kinder, panna fresca montata, ecc.

Il più richiesto è il brasiliano completo, con tanto di cucchiaino di cioccolato fondente.

Servizio veloce e preciso, il barista adorna le consumazioni con piccole decorazioni.

Uno dei migliori bar nel centro storico di Napoli, zona presepi, con prodotti sempre freschi, vari, di qualità.

Da sottolineare anche la bontà delle paste in particolare delle sfogliatelle, ricce e frolle, servite calde calde.

 

Bar Augustus (Via Toledo 147)

Dal 1927 il Bar Augustus è un caposaldo della pasticceria artigianale napoletana, famoso non solo per dolci e pasticceria ma anche per le specialità salate.

Interni in radica, cortesia e simpatia del personale sono i pezzi forte di questo bar, oltre al caffè di ottima qualità, servito rigorosamente nella tazzina rovente.

Il caffè si può accompagnare con mignon, dolci monoporzione campani e fette di torte, tutto di produzione artigianale.

Una nota di merito va alla sfogliatella, un po’ più piccola del normale ma con un ripieno dal sapore ricercato e delicato.

Nei periodi festivi, troverete al Bar Augustus struffoli e pastiere disponibili anche su ordinazione.

 

Gran caffè La Caffettiera (Piazza dei Martiri 26)

Come riportato sul sito, il Gran caffè La Caffettiera è da  35 anni il salotto buono dell’ospitalità napoletana, ideato dalla famiglia di imprenditori napoletani Campajola, da più un secolo impegnati nel mondo della ristorazione.

La cura nella scelta delle miscele, l’attenta lavorazione dei chicchi a seconda del tasso giornaliero d’umidità hanno fatto ricevere al “La Caffettiera” il titolo di di prima “Ambasciata del Caffè Napoletano“.

Si comincia la mattina con il caffè e la colazione a base di lievitati, mignon e torte artigianali, per passare poi alla pausa pranzo con tramezzini e rosticceria, alla merenda con  creazioni di piccola pasticceria o cioccolateria e ricchi aperitivi.

Caffè eccellente della miscela Kimbo e dolci prelibati fanno di questo caffè un locale molto frequentato e da sempre nel cuore dei napoletani.