budino alla vaniglia

Budino al cappuccino

Budino al cappuccino
Budino al cappuccino

Budino al cappuccino

Un budino morbido e dal gusto insolito (cappuccino!), preparato con latte di soia, caffè, zucchero e colla di pesce), e accompagnato da una salsa di fragole fresche.

Il budino è uno dei miei dessert preferiti perché si realizza facilmente, non richiede una particolare bravura per essere preparato, ed è perfetto da servire ai vostri ospiti o da mangiare da soli, davanti ad una bella serie TV.

Se non vi fidate dell’accostamento cappuccino-fragole, vi consiglio di sostituire quest’ultime con qualche cucchiaiata di Nutella o ciuffi di panna montata fresca, tanto per dare un tocco in più al vostro dessert.

 

Ingredienti:

Un bicchiere di latte (io ho usato il latte di soia perché secondo me ha un sapore migliore rispetto al latte parzialmente scremato)

1 tazzina di caffe

1 cucchiaio di zucchero (o dolcificante)

1 foglio di colla di pesce

fragole q.b.

succo di mezzo limone

 

 

Procedimento:

Riempire una tazza con acqua fredda e ammollarvi il foglio di colla di pesce per circa 10 minuti.

In un pentolino, scaldare il latte di soia con il caffè e un cucchiaino di zucchero, senza raggiungere l’ebollizione.

Quando il latte sarà ben caldo, toglierlo dal fuoco.

Strizzare il foglio di colla di pesce, unirlo al latte e mescolare bene per far sciogliere il foglio.

Versare il composto ottenuto in un bicchiere (o in uno stampo da cucina) e lasciare in frigorifero per almeno 3 ore. Io, non avendo uno stampo da cucina, ho usato un calice da vino e vi consiglio di fare lo stesso, in modo da servirlo ai vostri ospiti ottenendo un risultato “scenografico”.

Prima di servire il budino, preparare la salsa di fragole lavando bene queste ultime e poi tagliandole a pezzetti (io le ho lasciate intere).

Cuocere le fragole in un pentolino con il succo di limone per 5 minuti, giusto il tempo di far creare la salsa.

Prima di servire il budino, decorarlo con la salsa di fragole e… Buon appetito!

Semifreddo alla vaniglia e frutta fresca

Semifreddo alla vaniglia e frutta fresca
Semifreddo alla vaniglia e frutta fresca

Semifreddo alla vaniglia e frutta fresca

Il semifreddo alla vaniglia è una ricetta facile e veloce per uno sfizioso dessert adatto alla stagione estiva.

Io ho decorato il semifreddo con fette di frutta fresca (mele e kiwi, per la precisione), ma voi potete usare ciò che più vi piace votate e le gocce di cioccolato, scaglie di cocco disidratato, ciuffi di panna fresca, glassa al cioccolato, ecc.

 

 

Ingredienti per due porzioni:

250 ml di panna fresca da montare
2 uova
50 gr di zucchero di canna
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di miele liquido
Fette di frutta fresca q.b.

 

 

Procedimento:

In una ciotola, sbattere bene i tuorli con lo zucchero di canna e la vanillina.
Montare gli albumi a neve ben ferma (il trucco è aggiungere un pizzico di sale agli albumi prima di montarli).
In una terza ciotola, montare la panna fresca a neve.
Unire ora gli albumi a neve alla panna, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto, per evitare di smontare gli albumi.
Aggiungere al composto anche la crema di uova e amalgamare il tutto.
Rivestire due stampini di pellicola trasparente e versarvi la crema ottenuta, sbattendoli bene sul tavolo per eliminare le bolle d’aria e livellare il composto.
Riporre gli stampini a raffreddare in congelatore per almeno 5 ore.
Estrarre gli stampini dal congelatore una decina di minuti prima di servirli, rovesciarli ognuno su un piatto da dessert e decorarli con fette di frutta fresca e due cucchiai di miele liquido.

Bavarese al pistacchio

Bavarese al pistacchio
Bavarese al pistacchio

Bavarese al pistacchio

Adoro il pistacchio!!! I dolci al pistacchio sono i miei preferiti, pensate che la torta della mia laurea era tutta verde e al pistacchio, tanto che gli amici mi hanno soprannominata “la dott.ssa Pistacchio”!! E allora, cosa c’è di meglio di una bavarese cremosa e super gustosa??

Se siete alla ricerca di altre ricette al pistacchio, vi consiglio di assaggiare la tavoletta biancoverde descritta al seguente link https://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/tavoletta-biancoverde/

 

 

Ingredienti per 2 stampini:

125 ml di latte
1 tuorlo
30 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
20 gr di pasta di pistacchio
3 gr di colla di pesce
Zucchero a velo e cacao amaro in polvere per decorare

 

 

Procedimento:

In un pentolino, portare a bollore il latte con la vanillina, poi spegnere il gas e mettere da parte.
In un recipiente, lavorare i tuorli con lo zucchero poi aggiungere la pasta di pistacchio e amalgamare bene.
Ammollare la gelatina in un recipiente con acqua fredda per almeno 10 minuti, poi strizzarla e incorporarla alla crema di pistacchio.
Quando il latte sarà tiepido, unirlo alla crema di pistacchio e mescolare amalgamando bene.
Versare il composto in 2 stampini da budino e far riposare in frigorifero per almeno 6 ore.
Sformare le bavaresi su un piatto, decorarli con una spolverata di zucchero a velo e di cacao amaro e servirli.

Semifreddo alle nocciole

Semifreddo alle nocciole
Semifreddo alle nocciole

semifreddo alle nocciole

un dessert facile ed economico, gradito da tutti sia nella stagione estiva che invernale, il cui sapore ricorda lontanamente quello della mitica “Viennetta”.

Ogni volta che lo preparo, la cosa che più mi scoccia è il dover aspettare una notte intera prima di consumarlo, un’attesa estenuante!

Odio preparare dolci e consumarli il giorno seguente, è una tortura, ma alla fine, gli sforzi vengono sempre ricompensati.

Io ho decorato il semifreddo con nocciole tostate e topping al caramello, ma voi potete aggiungere qualche ciuffo di panna fresca, cacao amaro in polvere, scaglie di cioccolato fondente, e qualsiasi altra cosa a vostra disposizione: lasciatevi guidare dalla fantasia e otterrete un risultato sicuramente eccellente!

 

Ingredienti per uno stampo da plumcake (7-8 fette):

100 gr di nocciole tostate

2 uova

60 gr di zucchero di canna

250 ml di panna

per decorare: topping al caramello Fabbri e qualche nocciola tritata

 

Procedimento:

Tritare le nocciole in un mixer fino a ridurle in granella.

In una ciotola, sbattere con le fruste i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere anche la granella di nocciole e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.

In un’altra ciotola, montare gli albumi a neve con un pizzico di sale.

In una terza ciotola, montare la panna fresca.

Unire la panna montata al composto con le uova e mescolare delicatamente.

Aggiungere ora anche gli albumi, mescolando delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto, per evitare di smontare gli albumi.

Rivestire uno stampo da plumcake di pellicola e versarvi il composto, livellandolo bene e sbattendo lo stampo più volte sul tavolo, per evitare la formazione di vuoti d’aria.

Riporre lo stampo in freezer per tutta la notte, in modo che il composto solidifichi.

Mezz’ora prima di servire, estrarre lo stampo dal freezer e rovesciare il semifreddo sul piatto da portata.

Servire il semifreddo decorandolo con nocciole tritate e topping al caramello..

 

Riz à l’imperatrice

Riz à l'imperatrice
Riz à l’imperatrice

Riz à l’imperatrice

Il riz à l’imperatrice e’ un dolce creato nel XIX secolo dal pasticcere di corte per l’Imperatrice Eugenia de Montijo, moglie di Napoleone III e ultima regina di Francia.

Si tratta dunque di una ricetta francese che non è altro che una crema bavarese con riso e frutta candita.

Un dessert sofisticato ed elegante, che richiede una preparazione lunga ma non troppo complessa, ideale per stupire i nostri ospiti a cena.

Ingredienti:

100 gr di frutta candita
2 tuorli
2 cucchiai di cognac
1 cucchiaio di gelatina
50 gr di riso bianco
350 ml di latte (200 ml per il riso + 150 ml per la crema)
100 gr di zucchero (30 gr per il roso + 70 gr per la crema)
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di farina
una bustina di vanillina

Procedimento:

In primo luogo, preriscaldare il forno a 150 gradi.
In una ciotola, mescolare la frutta candita con il cognac con la gelatina in modo da sciogliere quest’ultima.
Cuocere il riso in un pentolino con acqua bollente per 5 minuti, poi scolarlo.
In un pentolino, portare a ebollizione il latte con lo zucchero e il burro, mescolando per amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungere il riso e la vanillina e portare a ebollizione, mescolando di continuo.
Versare il composto in una pirofila e cuocere in forno caldo per 30-40 minuti, fino a quando il latte sarà assorbito.
Sfornare il riso e farlo raffreddare.
Nel frattempo, preparare la crema inglese mescolando, in una ciotola, i tuorli e lo zucchero per ottenere una crema omogenea.
Aggiungere un cucchiaio di farina e mescolare.
Versare il composto ottenuto in un pentolino, aggiungere il latte e cuocere mescolando di continuo, fino a quando non si sarà formata una sorta di pellicola in superficie.
Togliere la crema del fuoco e aggiungere il composto di frutta e gelatina e la vanillina, mescolando per amalgamare gli ingredienti.
Incorporare il riso freddo alla crema con l’aiuto di un cucchiaio di legno.
Versare il composto ottenuto in uno stampo da budino in silicone e riporla in freezer per 4-5 ore.
Prima di servire, immergere lo stampo in acqua bollente per 1-2 secondi poi sformare il composto su un piatto freddo.
Decorare il dolce con frutta candita e servire.

Biancomangiare

Biancomangiare
Biancomangiare

Biancomangiare

Il Biancomangiare è un dolce al cucchiaio originario della cucina siciliana e famoso sin dal XII secolo. Questo dessert deve il suo nome al fatto che viene preparato come materie prime dal colore candido: latte e amido per dolci.

Esistono due varianti di questo dolce: la prima, diffusa nella Sicilia meridionale, prevede l’uso di latte vaccino, mentre la seconda, tipica della zona di Modica, prevede l’impiego di latte di mandorle.

Un dessert di semplice preparazione, ipocalorico (senza burro, senza olio, senza uova, contiene solo latte e zucchero!), adatto da servire anche agli amici a dieta e/o vegani.

Il biancomangiare può essere servito “da solo”, oppure arricchito con canditi e/o frutta secca (es. pistacchi, mandorle), topping alla frutta (es. amarena, ciliegie, frutti di bosco, mirtilli), topping alle creme (es. vaniglia), cucchiaiate di miele.

 

Ingredienti per 4 dessert monoporzione:

500 ml di latte (vaccino o di mandorle)

100 gr di zucchero semolato

50 gr di amido per dolci

una bustina di vanillina

un limone (servirà solo la scorza grattugiata)

 

 

Procedimento:

Lavare un limone e grattugiarne la scorza.

In un pentolino, versare il latte, lo zucchero semolato, l’amido per dolci e la bustina di vanillina e mescolare.

Cuocere il tutto a fiamma bassa, mescolando di continuo con un mestolo di legno o una frusta da cucina.

Quando il composto comincerà ad addensarsi, spegnere il fuoco e versarlo in uno stampo da budino in silicone. Io ho usato un unico stampo grande da budino ma voi potete usare quattro stampi in silicone, in modo da ottenere quattro dessert monoporzioni.

Lasciare raffreddare il budino a temperatura ambiente, fino a quando non sarà freddo.

Una volta freddo, riporre il budino in frigorifero per almeno 3-4 ore.

Prima di servire, estrarre il Biancomangiare dallo stampo da budino capovolgendolo su un piatto da portata.

Servire il Biancomangiare da solo o accompagnato da canditi, frutta secca, topping alla frutta, topping alle creme, generose cucchiaiate di miele.

 

Budino ai semi di chia

Budino ai semi di chia
Budino ai semi di chia

Budino ai semi di chia

Il budino ai semi di chia è una sorta di budino vegan al cioccolato, privo di uova, latticini, grassi, aromatizzato al cacao e vaniglia.

La ricetta non è molto veloce come quella del classico budino, poiché prevede che il budino rimanga a riposo in frigorifero almeno per una notte, ma l’attesa vi premierà con un gustoso e salutare risultato finale, un budino denso e ricco di sapore, non eccessivamente dolce.
I semi di chia sono semini di una pianta floreale originaria del Guatemala e del Messico, conosciuta e coltivata già dagli Aztechi e dai Maya che la usavano per la produzione di una bevanda (cd. pinole) consumata dai guerrieri per fare il “pieno di energie” prima della battaglia.

Dei semini preziosi, ricchi di proteine, antiossidanti, Omega-3, particolarmente indicati per combattere il  diabete e mantenersi in forma.

Questo budino rappresenta quindi un concentrato di salute, l’esatto opposto rispetto al classico budino al cioccolato! Lo prepariamo insieme?

 

 

 

 

 

Ingredienti per un budino:

100 ml di latte di soia aromatizzato alla vaniglia

15 gr di semi di chia

1 cucchiaino di cacao amaro in polvere

1 cucchiaio di zucchero di canna (o di dolcificante Stevia, in base alle vostre preferenze)

 

 

 

Procedimento:

Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare tutti gli ingredienti e mescolare vigorosamente in modo che il cacao si sciolga (potete aiutarvi con una frusta a mano).

Attendere 5-10 minuti in modo da dare tempo al seme di Chia di rilasciare il suo gel.

Una volta amalgamato il composto, versare il budino ottenuto in uno stampo (o in un barattolino di vetro con coperchio), coprirlo con la pellicola (o con la carta stagnola) e lasciarlo riposare in frigorifero per una notte.

Una volta pronto, servire il Budino ai semi di chia accompagnato da frutta secca (come nocciole e/o mandorle tritate) o topping al cioccolato.