alici e patate

Alici fritte

Alici fritte
Alici fritte

Alici fritte

Le alici fritte sono un piatto tipico della cucina partenopea, una ricetta economica e veloce ma ricca di gusto.

La fase più noiosa della ricetta risiede proprio nella pulizia delle alici, un procedimento che richiede  tempo e pazienza (ricordo mio nonno che “si impossessava” del lavandino della cucina e cominciava a pulire e spinare le alici per prepararle marinate o fritte) ma che potete affidare benissimo al vostro pescivendolo di fiducia, portandovi così a casa le alici già belle e pulite, pronte da panare e pappare! 😉😉
Io adoro le alici fritte, ne mangio in quantità industriali!

Quando le preparo, sono più quelle che mangio durante la cottura che quelle che riesco a portare in tavola (un po’ come il differenziale esistente tra le patate appena sfornate e ancora nella teglia, e quelle che effettivamente arrivano sul tavolo…).

Sono perfette come secondo piatto, magari accompagnate da un’insalatina fresca a base di lattuga, carote a julienne, mais e pomodori a fette.

 

 

Ingredienti per 1-2 porzioni:
250 gr di alici
1 uovo
2 cucchiai di farina
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Sciacquare le alici pulite sotto l’acqua corrente poi aprirle a libro e provarle della spina.

In una ciotola, sbattere l’uovo con il sale e il pepe.

Passare le alici prima nella farina poi nell’uovo.

Riempire una padella di olio e, quando sarà bollente, friggervi le alici fino a doratura.

Scolare le alici e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire le alici calde, accompagnate da una spruzzata di succo di limone e un’insalata mista o dei pomodori a fette.

10 regole per patate al forno perfette

10 regole per patate al forno perfette
10 regole per patate al forno perfette

10 regole per patate al forno perfette

Le patate sono uno dei miei contorni preferiti: fritte, bollite, al cartoccio, grigliate, rosolate in padella, al forno, sono sempre buone!!! La versione migliore, a mio parere, è quella  al forno: patate dorate e croccanti, ideali per accompagnare piatti sia di pesce (come orata, filetti di merluzzo, salmone) sia di carne (come non amare il pollo al forno con le patate??), ma non crediate che basti sbucciare, tagliare e infornare le patate! Eh no, per ottenere un risultato degno di nota è obbligatorio seguire alcuni passaggi essenziali: e dunque, di seguito vi illustro le 10 regole per patate al forno perfette.

10 regole per patate al forno perfette

 

1) Scelta delle patate da usare

Per ottenere patate croccanti è preferibile non usare patate farinose (poiché eccessivamente ricche di amido) e patate vecchie, ma patate novelle, a pasta gialla, a buccia rossa.

2) Lavare e sbucciare

In base alle vostre preferenze, dopo aver lavato bene le patate, le potete sbucciare e tagliare a spicchi oppure lasciarle con la buccia.

3) Taglio

Le patate dovranno essere tagliate a pezzi regolari, per ottenere una cottura uniforme. Per patate croccanti, è consigliabile tagliarle a fettine sottili o a fiammifero.

4) Ammollo in acqua fredda

Alcuni chef, dopo il taglio, consigliano di lasciare le patate a mollo in una bacinella di acqua fredda per quasi 1 ora, in modo da fargli perdere l’amido. La scelta di effettuare o meno questo passaggio è a vostra discrezione.

MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE E ZUCCA
MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE E ZUCCA

5) Prelessatura: si o no?

Alcuni chef, prima di procedere alla cottura in forno, consigliano di tuffare le patate in una pentola con acqua bollente per 5 minuti. Questo passaggio donerà compattezza all’esterno delle patate e ridurrà i tempi di cottura in forno.

Dopo averle lessate, le patate vanno scolate e tamponate bene con un canovaccio pulito.

6) Condimento

Prima di essere disposte nella teglia, le patate devono essere condite con un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata di sale, pepe nero e erbe aromatiche (rosmarino, salvia, timo, paprika). In alcune ricette è prevista l’aggiunta di pangrattato, per ottenere una crosticina sulla superficie delle patate, ma si tratta di un passaggio assolutamente opzionale.

Se avete deciso di cuocere le patate con la buccia, per renderle croccanti dovrete dividerle a metà e spennellare la parte senza buccia con olio extravergine di oliva, erbe aromatiche e sale.

7) Distribuzione nella teglia

Le patate devono essere cotte in una pirofila avendo cura di disporle in modo omogeneo e in un solo strato (se formerete due strati, le patate sopra si seccheranno mentre quelle sotto si lesseranno).

8) Aglio: si o no?

Anche se non lo amate, vi consiglio caldamente di non omettere l’aglio perché regalerà alle vostre patate un sapore rustico e invitante: potete lasciarlo vestito (non sbucciato) e poi eliminarlo prima di servire le patate, qualora non ne gradiate il sapore.

9) Cottura

Le patate richiedono una lunga cottura in forno (a 200°-180° per 30-40 minuti) e, durante questo lasso di tempo, è necessario che le rigiriate di tanto in tanto, per evitare che si attacchino fra loro e alla teglia.

Prima di ultimare la cottura, accendere il grill e trasferire la pirofila (o la teglia) con le patate nella parte alta del forno, per rendere dorata e croccante la superficie delle patate.

10) Servizio

Una volta cotte, le patate vanno sfornate e servite calde, magari accompagnate da salse (ketchup, maionese, salsa barbecue, senape, ecc.) e/o una spruzzata di succo di limone.

Angus con patate
Angus con patate

Alici panate

Alici panate
Alici panate

Alici panate

La ricetta di questo tortino viene direttamente dalla cucina della mia cara amica Alessia, una delle maggiori contributor del mio blog!

Un tortino sfizioso, di rapida realizzazione e perfetto da servire ai vostri ospiti per conquistarli al primo boccone: alici fresche avvolte in una panatura di uvetta, pinoli e mollica di pane… Che bontà!
Un secondo piatto perfetto se accompagnato da un calice di vino bianco secco e un contorno delicato, come patate al forno o una fresca insalatina mista.
Io ho realizzato questo tortino in dosi abbondanti e, in questo modo, ne ho mangiato metà a cena e meta’ il giorno dopo, scaldandolo per un minuto al microonde alla max potenza, giusto per ravvivare la croccantezza della panatura.
E voi, cosa ne pensate?? Vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 2 persone:
250 gr di alici pulite
2 fette di pane raffermo
20 gr di pinoli
20 gr di uvetta
1 spicchio di aglio
Qualche foglia di prezzemolo fresco
3-4 cucchiai di pangrattato
Il succo di mezzo limone
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale

 

 

 

Procedimento:
Preriscaldare il giorno a 200 gradi.
Mettere a bagno l’uvetta per farla ammorbidire.
Tritare finemente lo spicchio d’aglio.
In una padella, tostare i pinoli poi metterli da parte.
Bagnare il pane con l’acqua e poi sbriciolarlo.
In una ciotola unire le molliche di pane sbriciolate, l’aglio tritato, i pinoli tostati, l’uvetta ammollata, qualche foglia di prezzemolo fresco tritato, un pizzico di sale, il succo di mezzo limone e un filo di olio extravergine di oliva.
Aggiungere anche le alici e mescolare per amalgamare gli ingredienti.
Rivestire una teglia di carta forno e distribuirvi il composto di alici, molliche, aglio, pinoli, uvetta e prezzemolo.
Spolverizzare la superficie del tortino ottenuto con qualche cucchiaio di pangrattato (più ne mettete, meglio è).
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti, fino a doratura.
Sfornare e servire ben caldo.