Venerdì pesce

Linguine calamari e pachino

Linguine calamari e pachino
Linguine calamari e pachino

Linguine calamari e pachino

Una ricetta dal profumo di mare, ideale per un pranzo domenicale o una cena con amici e/o parenti, preparata con pochi e semplici ingredienti: pasta (io ho usato le linguine ma vanno bene anche gli spaghetti, i bucatini o la pasta corta, come le pennette, le farfalle, ecc), pomodori pachino e calamari freschi.

Molti confondono i calamari con i totani ma, ad uno sguardo attento, noterete che i primi sono più scuri e più piccoli dei secondi. I calamari sono dei molluschi poco calorici (quindi particolarmente indicati per le diete ipocaloriche), privi di grassi (amici del colesterolo) e ricchi di proteine e sali minerali (sodio, potassio, calcio, fosforo).

La parte più “antipatica” di questa ricetta consiste nel pulire i calamari (privarli di penna, occhi, bocca, testa), ma potreste cavarvela con qualche sguardo ammiccante al pescivendolo 😉

Una ricetta semplice, facile, veloce e di sicura riuscita. La fate?

 

Linguine calamari e pachino

Ingredienti per una porzione:

90 gr di linguine (o altro formato di pasta a vostra disposizione)

90 gr di calamaretti puliti

6 pomodori pachino

1/2 bicchiere di vino bianco

1 spicchio di aglio

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, peperoncino macinato

 

Procedimento:

Sciacquare i calamaretti sotto acqua corrente.

In una padella rosolare uno spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i calamaretti e rosolarli.

Aggiungere una spolverata di peperoncino macinato e continuare la cottura.

Sfumare con il vino bianco e continuare la cottura fino a quando l’alcol sarà evaporato, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Nel frattempo, lavare e tagliare i pachino a metà poi aggiungerli ai calamari in padella e cuocere per qualche minuto, aggiustando alla fine di sale.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocere le linguine.

Scolare la pasta al dente e farla saltare in padella insieme ai calamari.

Prima di servire le Linguine calamari e pachino, aggiungere una spolverata di prezzemolo tritato.

Riso, patate e cozze

Riso, patate e cozze
Riso, patate e cozze

RISO, PATATE E COZZE

Un primo piatto saporito e sostanzioso, proveniente dalle cucine pugliesi e chiamato, più comunemente, “tiella barese”: una sorta di sformato a base di riso, patate, cozze, pomodori e cipolle, il tutto cotto in forno e servito con una croccante panatura di parmigiano e pangrattato.
Una ricetta non particolarmente facile né veloce, che quindi vi consiglio di preparare solo se avete ospiti, magari accompagnandola con un antipastino di bruschette o verdure grigliate.
Io vi consiglio di farvi pulire bene le cozze dal vostro pescivendolo di fiducia, in modo da risparmiare tempo e fatica, oppure usare le cozze surgelate, come ho fatto io… Che ne dite? La provate?

 

Riso, patate e cozze

 

Ingredienti per 3 porzioni:

300 gr di cozze surgelate
300 gr di patate
1 spicchio di aglio
150 gr di riso
2 pomodori da sugo
1/2 cipolla
Qualche foglia di prezzemolo fresco
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Scongelare le cozze.
Pelare e tagliare le patate a rondelle.
Lavare e tagliare i pomodori a fette tonde.
Tagliare la cipolla ad anelli e tritate l’aglio finemente.
Ungere una pirofila con un filo di olio extravergine di oliva e comporre la tiella formando un primo strato di anelli di cipolla, uno di patate, uno di pomodori, uno di cozze.
Salare, pepare e aggiungere qualche foglia di prezzemolo e una manciata di aglio tritato.
Aggiungere anche il riso crudo, ricoprendo l’intera superficie della tiella.
Versare da un solo lato della pirofila dell’acqua salata fino a coprire lo strato di riso.
Aggiungere un ultimo strato di patate e uno di pomodori.
Spolverare la superficie della tiella con pangrattato, parmigiano grattugiato, qualche foglia di prezzemolo fresco tritata, un filo di olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.
Cuocere la tiella in forno caldo a 200 grafi per 1 ora circa.
Sfornare e far intiepidire prima di servire.

Pasta alici, pomodorini e olive

Pasta alici, pomodorini e olive
Pasta alici, pomodorini e olive

PASTA ALICI, POMODORINI E OLIVE

Un primo piatto facile e veloce, perfetto per un pranzo leggero ma super saporito, grazie alla presenza delle alici di Cetara che portano in tavola i profumi della Costiera Amalfitana.

Pochi e semplici ingredienti si uniscono per creare un piatto vivace e gustoso, perfetto da servire ai vostri ospiti per conquistarli alla prima forchettata, oppure da gustare da soli, quando non si ha molta voglia di perdere troppo tempo ai fornelli ma al contempo non si vuole mangiare la solita pastasciutta.

Io ho usato i bucatini ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta, anche corta!

Vi consiglio di non salare la pasta, per evitare di ottenere un risultato finale eccessivamente saporito per via delle alici.

Il tocco in più? Accompagnare il vostro pranzo con un bel calice di vino bianco secco 🙂

Un’idea fantastica, vero??

 

 

Ingredienti per una porzione:

90 gr di bucatini (o altro tipo di pasta a vostra scelta)

100 gr di pomodorini pachino

4 filetti di alici di Cetara (o acciughe sotto sale)

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 spicchio di aglio

Una manciata di olive nere

Qualche foglia di basilico fresco

peperoncino piccante macinato q.b. (opzionale)

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Lavare i pomodorini sotto acqua corrente e tagliarli.

Privare le olive nere del nocciolo (in alternativa, usate direttamente le olive denocciolate).

Lavare le acciughe e spezzettarle grossolanamente.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere le acciughe spezzettate, i pomodorini e le olive nere, e saltare il tutto per qualche minuto a fuoco medio.

Aggiungere una spolverata di peperoncino piccante macinato, giusto per incrementare il sapore del condimento.

Scolare la pasta al dente e saltarla in padella insieme al condimento.

Servire subito la Pasta alici, pomodorini e olive, decorando con qualche foglia di basilico tritata.

Tagliatelle con crema di zucchine, tonno e pachino

Tagliatelle con crema di zucchine, tonno e pachino
Tagliatelle con crema di zucchine, tonno e pachino

Tagliatelle con crema di zucchine, tonno e pachino

Le tagliatelle (o fettuccine) sono una pasta all’uovo originaria del Centro-Nord Italia, ottenute da una pasta sfoglia preparata con uova e farina.

Una leggenda bolognese narra che le tagliatelle siano state inventate nel 1487 dal cuoco personale di Giovanni II Bentivoglio, in occasione del matrimonio di suo figlio Annibale II con Lucrezia d’Este (figlia del duca di Ferrara).

Nel 1972, la Confraternita del tortellino e l’Accademia italiana della cucina depositarono presso la Camera di Commercio di Bologna la ricetta (tagliatelle condite con il mitico ragù alla bolognese) e la misura (8mm di larghezza) dell’originale tagliatella di Bologna.

Al di fuori della ricetta originale, le tagliatelle vengono condite in modi diversi, a seconda della Regione in cui si gustano: nel Lazio vengono condite con ragù di manzo, in Toscana con ragù di cinghiale o con funghi porcini, nelle Marche con sugo di papera.

Questa ricetta è un ulteriore alternativa alle varianti regionali: tagliatelle condite con zucchine trifolate, tonno e pomodori pachino, una combinazione vincente!

 

 

Ingredienti:

80 gr di tagliatelle (o altro formato di pasta, purchè lunga. Es. fettuccine, spaghetti, bucatini)

1 scatoletta di tonno al naturale (o sott’olio, come preferite)

3-4 pomodori pachino

1/2 zucchina

1/2 cipolla

Qualche foglia di prezzemolo

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Sale

 

 

Procedimento:
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.
Tritare finemente la cipolla.
Lavare e tagliare la zucchina a rondelle.
In una padella, rosolare la cipolla con un cucchiaio di olio, poi aggiungere le zucchine e qualche foglia di prezzemolo, mescolare e stufare.
Lavare e tagliare i pomodorini a metà.
Quando le zucchine saranno morbide, versarle nel boccale del minipimer e frullarle.
Ora riversare le zucchine in padella e unire il tonno e i pomodori pachino, mescolare e cuocere a fuoco basso.
Scolare la pasta al dente e saltarla in padella con il condimento.
Servire subito con una bella spolverata di parmigiano grattugiato.

Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi

Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi
Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi

Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi

Una ricetta semplice e gustosa per un secondo piatto di pesce ricco di sapore: Calamari ripieni di pesto alla genovese, capperi e pomodori secchi.

Io ho accompagnato il piatto con un contorno di verdure bollite (patate lesse, per la precisione), ma voi potete optare per patate al forno, zucchine grigliate, ecc.

 

 

Ingredienti:

4 calamari

3 fette di pane

1 spicchio di aglio

100 gr di pesto alla genovese

10 pomodori secchi

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

1/2 bicchiere di vino bianco

una manciata di capperi sotto sale

pistacchi tritati q.b.

pangrattato q.b.

qualche foglia di prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Lavare i calamari sotto acqua corrente.

Eliminare la testa dei calamari, tenere da parte i tentacoli e spellare la sacca per eliminare le interiora.

Ammollare le fette di pane nell’acqua e ridurle a mollica.

Nel bicchiere di un mixer inserire i capperi, i pomodori secchi e tritare il tutto.

Rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oiiva.

Sfumare con il vino bianco.

Appena il vino sarà evaporato, aggiungere la mollica di pane, il trito di capperi e pomodori secchi, il pesto alla genovese.

Salare e pepare.

Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, spegnere il gas e trasferire il composto in una ciotola capiente.

Aggiungere qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato e mescolare bene.

Con il composto ottenuto, iniziare a farcire le sacche dei calamari cercando di non riempirle totalmente per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.

Chiudere le aperture delle sacche con gli stuzzicadenti.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e ungere una pirofila con un filo di olio extravergine di oliva.

In un piatto fondo unire i pistacchi tritati, il pangrattato e qualche foglia di prezzemolo fresco.

Rotolare i calamari nel pangrattato e adagiarli nella pirofila.

Versare mezzo bicchiere di vino bianco nella pirofila.

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti e, a metà cottura, bucare le sacche con i rebbi di una forchetta per evitare che si rompano.

Servire i Calamari ripieni di pesto e pomodori secchi ben caldi, accompagnati da un contorno di verdure al forno o bollite.

 

Delizia di tonno

Delizia di tonno
Delizia di tonno

Delizia di tonno

Una ricetta squisita e ricca di sapore, una sorta di puttanesca mancata poiché non avevo le olive nere in casa.

Il tonno è un pesce azzurro ricco di proprietà nutritive preziose per il nostro organismo: sali minerali (fosforo, ferro, selenio, magnesio, sodio), vitamine (A, B12, D, E), calcio, proteine, grassi e soprattutto Omega 3, che aiutano la circolazione sanguigna migliorando il funzionamento di organi fondamentali per il corpo umano, quali cuore e cervello.

Oltre a queste sorprendenti proprietà, il tonno fa bene alla linea (ha un elevato potere saziante ed è consigliato consumarne fino a due porzioni a settimana) e riduce il colesterolo (grazie agli Omega 3).

Un piatto semplice, perfetto se accompagnato da un contorno delicato come verdure bollite o patate novelle al forno; per il condimento del tonno, ho usato pomodori pachino e capperi, ma voi potete aggiungere altri ingredienti come olive nere e/o verdi, filetti di acciughe, ecc.

Vi consiglio di servire questo piatto con dei crostini di pane da inzuppare nel sughetto di cottura.

 

 

 

 

 

Ingredienti:

Un trancio di tonno fresco

7/8 pomodori pachino

Una manciata di capperi

Il succo di mezzo limone

Erbe aromatiche (erba cipollina, menta, rosmarino, origano)

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1/2 bicchiere di vino bianco

Sale

 

 

Procedimento:

In una ciotola unire il succo di mezzo limone con le erbe aromatiche, mescolare bene e lasciarvi il tonno a marinare per almeno un’ora.

Lavare i pachino e tagliarli a metà.

In una padella, scaldare un filo di olio poi aggiungervi i pachino e il sale.

Aggiungere anche i capperi e cuocere a fuoco basso mescolando per formare un sughetto.

Sfumare con il vino bianco.

Quando il vino sarà evaporato, aggiungere il tonno e continuare la cottura per circa 15 minuti, avendo cura a rigirare il tonno per farlo cuocere su entrambi i lati.

Prima di servire la Delizia di tonno, aggiungere un’ultima spolverata di erbe aromatiche.

Pasta alla crema di tonno

Pasta alla crema di tonno
Pasta alla crema di tonno

PASTA ALLA CREMA DI TONNO

Un’idea facile e veloce per un primo piatto semplice ed economico ma molto saporito.

Io ho usato i rigatoni ma voi potete usare qualsiasi altro tipo di pasta secca (es. farfalle, paccheri, fusilli); ho realizzato la crema di tonno usando semplicemente tonno, concentrato di pomodoro e acqua di cottura, ma voi potete aggiungere anche qualche cucchiaio di panna, se desiderate una crema più liquida.

Questa ricetta è perfetta per essere gustata sia calda sia fredda, e quindi rappresenta un pranzo perfetto per essere consumato in ufficio durante la pausa pranzo (potete preriscaldare la pasta per 1 minuto al microonde o mangiarla fredda, a temperatura ambiente).

Il tocco in più? Aggiungere una manciata di olive nere e/o verdi denocciolate, tanto per dare più colore al piatto.

 

INGREDIENTI PER 2 PORZIONI:

180 gr di pasta corta (io ho usato i rigatoni)
2 scatolette di tonno al naturale (o sott’olio, in base alle vostre preferenze)
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
Qualche foglia di menta
Qualche foglia di basilico
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
Sale, peperoncino

PROCEDIMENTO:

Tritare finemente la cipolla.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Nel frattempo, rosolare in una padella la cipolla e lo spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando la cipolla comincerà a dorare, aggiungere il tonno, spolverata di peperoncino e due cucchiai di concentrato di pomodoro.

Mescolare con un cucchiaio di legno e cuocere per una decina di minuti a fuoco medio-basso.

Versare ora tutto il condimento nel bicchiere di un minipimer, aggiungere anche le foglie di menta e di basilico, un mestolo di acqua della pasta, e frullare bene per ottenere una crema non troppo densa.

Scolare la pasta e saltarla in padella insieme alla crema di tonno.

Servire la Pasta alla crema di tonno ben calda.

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini
Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Merluzzo con olive taggiasche e pomodorini

Un secondo piatto sfizioso ed economico, perfetto per una cena leggera e saporita.

Le olive taggiasche sono tipiche della zona di Imperia, dove venivano anticamente coltivate dai monaci del paesino di Taggia, ed oggi rappresentano una coltivazione molto redditizia e prelibata.

Il gusto leggero e delicato delle olive taggiasche si sposa perfettamente con quello dei pomodori pachino, regalando ai filetti di merluzzo un sapore elegante e raffinato.

Chi l’avrebbe mai detto che con i filetti di merluzzo surgelati avreste potuto realizzare un piatto degno del favore di uno chef?!?

Come anzidetto, per la ricetta ho ho usato i filetti di merluzzo surgelato ma voi, se preferite, potete usare il pesce fresco (anche il branzino o l’orata vanno benissimo per la realizzazione della ricetta!).

Questo secondo piatto può essere realizzato anche in porzioni ridotte ed essere usato per condire un bel piatto di linguine o di spaghetti… Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 o 2 filetti di merluzzo surgelato (in base alla vostra fame)

Olive taggiasche q.b.

5-6 pomodori pachino

Uno spicchio d’aglio

Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Qualche foglia di basilico fresco

Olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare le olive taggiasche sotto acqua corrente.

Lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.

In una casseruola, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i filetti di merluzzo surgelati.

Sfumare con il vino bianco secco e aspettare che evapori.

Aggiungere i pomodori pachino e le olive taggiasche quindi mescolare con un cucchiaio di legno.

Coprire la casseruola con un coperchio e cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Salare e pepare.

Prima di servire, aggiungere qualche foglia di basilico fresco.

Paella di mare

Paella di mare
Paella di mare

PAELLA DI MARE

La paella è un piatto tipico della Spagna che deve il suo nome proprio alla pentola in cui viene cotto, una “padella” per l’appunto!

Un primo piatto nato nella regione di Valencia, dove tutt’oggi viene consumato come il “pranzo della domenica”, un po’ come la nostra lasagna o pasta al forno 🙂

La prima paella era condita con verdure e carne ma oggi ne esistono numerose varianti e, quella che vi presento, è la famosa paella di mare, piatto forte delle zone costiere della penisole iberica.

La ricetta che vi presento è preparata per due persone e rappresenta un piatto semplice che vi aiuterà a far colpo sui vostri ospiti senza troppo impegno.

Il tocco in più?? Accompagnare la paella di mare con una bella sangria fresca. Olè!

Ingredienti per 2 persone:

100 gr di riso
300 gr di misto di pesce surgelato (io l’ho comprato sfuso e aveva gamberetti, cozze e totani)
Una manciata di piselli surgelati
1/2 bicchiere di vino bianco
2 pomodori
1 bustina di zafferano
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
200 ml di brodo vegetale
Peperoncino, sale

 

 

Procedimento:

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Quando l’aglio sarà dorato, aggiungere il mix di pesce e i piselli e cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto, con un cucchiaio di legno.
Sfumare con il vino bianco.
Tagliare i pomodori e aggiungerli in padella insieme a un pizzico di peperoncino, e continuare la cottura a fuoco basso.
Versare il brodo di pesce e mescolare.
Aggiungere la bustina di zafferano e mescolare.
Quando il brodo comincerà a bollire, versare il riso e cuocere per circa 15 minuti, mescolando per evitare che il riso si attacchi alla padella.
Servire la paella ben calda, accompagnata da un bel bicchiere di sangria.

Tartine di salmone

Tartine di salmone
Tartine di salmone

Tartine di salmone

Avete invitato degli amici a casa per cena o per l’aperitivo e siete alla ricerca di qualche ricettina per conquistare il loro palato con il minimo sforzo?!?! Beh, ho io la ricetta che fa per voi! Tartine di salmone, un’idea sfiziosa e rapida per un aperitivo gustoso da servire ai vostri amici insieme a un calice di buon vino bianco. Si tratta di una ricetta semplice, senza cottura ma che lascerà soddisfatti i vostri ospiti, provare per credere!

Io ho usato i cracker Ritz ma voi potete usare i cracker che avete in dispensa, anche aromatizzati, oppure le schiacciatine o addirittura i crostini e le gallette (di riso, di soia, di avena, di kamut).

Per la crema, ho usato yogurt greco 0% di grassi condito con una spolverata di erba cipollina, un pizzico di sale e uno di pepe, ma voi potete usare altri formaggi spalmabili come il Philadelphia, la robiola, lo stracchino, il mascarpone, ecc.

 

Ingredienti per 10 tartine:

10 cracker (io ho usato i Ritz Saiwa)

1/2 confezione di salmone affumicato

70 gr di yogurt greco (o altro formaggio spalmabile come il Philadelphia, la robiola. il mascarpone, lo stracchino)

erba cipollina, sale, pepe

 

 

Procedimento:

Versare lo yogurt greco in una ciotola e condirlo con una spolverata di erba cipollina, una di pepe e un pizzico di sale.

Mescolare il tutto con un cucchiaio da cucina per amalgamare gli ingredienti ed ottenere una crema soffice, quasi una mousse.

Spalmare la crema di yogurt greco su ogni cracker con l’aiuto di un coltello o un cucchiaino da caffè.

Tagliare le fette di salmone per ottenerne 10 strisce da adagiare sulla crema di yogurt.

Disporre le tartine su un vassoio e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, in modo da far rassodare leggermente la crema di yogurt.

Prima di servire le Tartine di salmone, aggiungere un’ultima spolverata di erba cipollina.