Venerdì pesce

Pasticcio di tonno

Pasticcio di tonno
Pasticcio di tonno

PASTICCIO DI TONNO

Una ricetta facile e quasi “di riciclo” per un primo piatto perfetto da consumare per un pranzo veloce o da portare in ufficio per la pausa pranzo e mangiarlo freddo, oppure riscaldato per un minuto al microonde.

Io ho preparato questo pasticcio per un pranzo con la mia migliore amica, in una giornata piovosa nella quale nessuna delle due aveva voglia di uscire per fare la spesa e ci siamo così ritrovate a setacciare la dispensa in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti.

Come al solito, la fantasia ci ha portato a realizzare un piatto gustoso e saporito.

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

200 gr di pasta corta (pennette, fusilli, farfalle, quello che più preferite)
1/2 cipolla
100 gr di formaggio emmenthal
150 gr di tonno al naturale (o sott’olio, in base ai vostri gusti)
200 gr di piselli primavera (io ho usato i piselli primavera surgelati ma vanno bene anche i piselli precotti e, meglio ancora, quelli freschi)
250 ml di panna da cucina
Pangrattato q.b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.
Tritare finemente la cipolla.
Tagliare il formaggio emmenthal a cubetti.
In una padella, rosolare la cipolla con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, poi aggiungere il tonno e i piselli precotti.
Mescolare con un cucchiaio di legno e cuocere a fuoco basso per 5-6 minuti.
Aggiungere anche la panna e far addensare, poi spegnere il fuoco e mettere da parte.
Scolare la pasta al dente e versarla in una ciotola insieme al composto di panna, tonno e piselli, e il formaggio emmenthal a cubetti.
Mescolare bene per amalgamare il tutto, poi versare in una pirofila e spolverare la superficie con del pangrattato.
Cuocere in microonde alla massima potenza, funzione combi grill, per 7-8 minuti, giusto il tempo di far formare la crosticina in superficie.
Sfornare e servire subito.

Baccalà e ceci mantecati

Baccalà e ceci mantecati
Baccalà e ceci mantecati

Baccalà e ceci mantecati

Un piatto prelibato e non troppo pesante, a base di ceci e baccalà cotti e ridotti in purea, una vera delizia da gustare con dei crostini confezionati (come ho fatto io) o con del pancarrè tostato o addirittura del pane secco che potete friggere in padella.
Il baccalà è un pesce norvegese già consumato in tempi antichi dai Vichinghi, e oggi diventato uno dei piatti tipici della cucina veneta (basti pensare al famoso “Baccalà alla vicentina”), dove arrivò intorno al ‘400 con una nave proveniente dal Mar del Nord e diretta in Italia per fini commerciali. 

Da allora,  il baccalà cominciò a comparire sulle tavole dei nobili italiani, diventando  persino uno dei piatti preferiti di Papa Pio V.

Una ricetta gustosa, delicata, ideale da servire agli amici a cena o come finger food per l’aperitivo. Fidatevi, se ne innamoreranno tutti!

 

Ingredienti per 2-3 porzioni:

750 gr di baccalà
500 ml di latte (intero o parzialmente scremato, in base ai vostri gusti)
1,5 lt di acqua
100 ml di olio extravergine di oliva
Sale, pepe
200 gr di ceci (per comodità ho usato i precotti ma, se preferite, potete usare i ceci secchi e lasciarli a bagno almeno una notte, prima di utilizzarli)
Crostini già pronti (opzionale)

 

 

Preparazione:

Mettere in ammollo il baccalà per 2 giorni.
Tolto dall’ammollo, pulire il baccalà rimuovendone le spine e la pelle.
Cuocere il baccalà in una pentola con 1,5 lt di acqua e 500 ml di latte.
Salare, pepare e cuocere per una ventina di minuti a fuoco medio.
Quando il baccalà sarà cotto, scolare il baccalà e farlo intiepidire.
Versare il baccalà tiepido nel bicchiere del mixer e frullarlo con un minipimer insieme a all’olio di semi e i ceci precotti.
Salare e pepare.
Servire il Baccalà e ceci mantecati con dei crostini di polenta o con dei semplici crostini già pronti, come ho fatto io.

Spaghetti con la bottarga

Spaghetti con la bottarga
Spaghetti con la bottarga

SPAGHETTI CON LA BOTTARGA

In un cesto di prodotti tipici ricevuto a Natale, ho trovato un vasetto di bottarga: non l’avevo mai mangiata prima e, inizialmente, l’avevo scambiata per una spezia, al pari della curcuma e dello zafferano. Poi, spulciando tra le pagine web, ho scoperto che si tratta di un alimento ottenuto dall’essiccazione e della salatura di uova di tonno, usato nelle preparazioni delle cucine marinare delle due grandi isole italiane, Sicilia e Sardegna.

Cosi, incuriosita, ho voluto preparare questi spaghetti con la bottarga, una ricetta perfetta da servire ai vostri ospiti per un pranzo (o una cena) di pesce glamour, magari preceduto da un antipasto a base di colatura di alici di Cetara o salmone marinato, bruschetta con salsa all’aglio, oppure seguito da un secondo a base di orata al forno con patate o con olive nere e pomodori pachino. Insomma, una ricetta sfiziosa, in grado di deliziare il palato dei vostri commensali senza un impegno eccessivo.
Io ho usato gli spaghetti ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta a vostra disposizione, purché lunga (es. tagliolini, tagliatelle, bucatini).

 

 

Ingredienti per 1 porzione:
90 gr di spaghetti
20 gr di bottarga
1/2 scalogno tritato
Qualche foglia di prezzemolo fresco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
La scorza di un limone
2 cucchiai di pangrattato
Sale, pepe nero, peperoncino

 

 

Procedimento:
Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi gli spaghetti.
Nel frattempo, rosolare lo scalogno in un tegame con due cucchiai di olio.
Tagliare la scorza di un limone e aggiungerla nel tegame insieme all’olio e allo scalogno.
Aggiungere anche qualche foglia di prezzemolo fresco tritato e continuare a cuocere, mescolando occasionalmente.
Scolare gli spaghetti al dente e versarli nel tegame.
Aggiungere la bottarga macinata fresca e il pangrattato, quindi saltare gli spaghetti con il condimento.
Servire gli Spaghetti con la bottarga caldi, aggiungendo una spolverata di pepe nero e una di peperoncino macinato.

Baccalà mantecato con crostini di polenta

Baccalà mantecato con crostini di polenta
Baccalà mantecato con crostini di polenta

Baccalà mantecato con crostini di polenta

Il baccalà mantecato è un famoso piatto di origine veneziana, una ricetta delicata a base di baccalà cotto e ridotto in purea. Ho assaggiato questo piatto a Venezia, durante una cena di lavoro, servito con crostini di polenta, un’autentica bontà.
È una ricetta semplice da preparare, ideale per una cena o un aperitivo con gli amici, poiché comprare un filetto di baccalà da 700 gr per una sola persona sarebbe uno spreco, e inoltre il baccalà deve restare in ammollo per almeno 2 giorni, quindi è una ricetta decisamente troppo elaborata per una cucina semplice e veloce come quella di un single.
Io ho pensato di servirla durante la cena della vigilia di Natale, un evento nel quale il baccalà è immancabile.

Ingredienti:

750 gr di baccalà
500 ml di latte
1,5 lt di acqua
100 ml di olio di semi
Sale, pepe
150 gr di polenta
100 ml di latte

 

 

Preparazione:

Mettere in ammollo il baccalà per 2 giorni.
Tolto dall’ammollo, pulire il baccalà rimuovendone le spine e la pelle.
Cuocere il baccalà in una pentola con 1,5 lt di acqua e 500 ml di latte.
Salare, pepare e cuocere per una ventina di minuti.
Quando il baccalà sarà cotto, scolare il baccalà e farlo intiepidire.
Versare il baccalà tiepido nel bicchiere del mixer e frullarlo con un minipimer insieme a mezzo litro di olio di semi.
Salare e pepare.
Ora dedicarsi ai crostini di polenta.
Versare la polenta e il latte in una pentola e cuocere mescolando continuamente.
Stendere la carta forno sulla spianatoia.
Versare la polenta sulla carta forno e lasciarla raffreddare.
Una volta fredda, ritagliare dei quadrati/rettangoli di uguali dimensioni.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno e trasferirvi i quadrati di polenta ottenuti.
Infornare a 200 gradi per una decina di minuti, fino a quando la polenta non sarà diventata croccante.
Sfornare e servire i crostini di polenta insieme al baccalà mantecato.

Insalata polpo e patate

Insalata polpo e patate
Insalata polpo e patate

Insalata polpo e patate

Una ricetta facile per un piatto leggero, tipicamente estivo ma che, a casa mia, si mangia anche durante la cena della vigilia di Natale.

Un piatto delizioso che unisce la leggerezza del polpo alla morbidezza delle patate lesse, il tutto condito con un filo di olio extravergine di oliva e succo di limone.

Pochi e semplici ingredienti per un piatto sublime, ideale da mangiare da soli o da servire ai vostri ospiti, magari accompagnato da un bel calice di vino bianco.

Io ho realizzato questa ricetta con 500 gr di polpo, e in questo modo ho ottenuto due porzioni, mangiando così l’insalata sia a pranzo che a cena. Un’idea smart, che ne dite?!?!

Se volete aggiungere altri ingredienti, vi consiglio caldamente di optare per  le carote tagliate a julienne, una manciata di capperi sotto sale, olive nere e/o verdi, pomodori pachino a fette.

 

 

 

Ingredienti:

500 gr di polpo
1 patata media
1 limone
uno spicchio di aglio
Olio q.b.
Qualche foglia di prezzemolo
Sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Sciacquare il polpo sotto acqua corrente.

Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per cuocervi il polpo.

Cuocere il polpo per almeno un’ora, finché non diventa tenero, poi lasciarlo raffreddare nella pentola, senza scolarlo.

Nel frattempo, pelare una patata e lessarla in una pentola con acqua bollente.

Quando il polpo sarà tiepido, pulirlo con un coltello da cucina, eliminando le ventose e la pelle (il polpo dovrà diventare totalmente bianco).

Ora tagliare il polpo a pezzettini e metterlo in una ciotola capiente.

Scolare la patata lessa e lasciarla intiepidire.

Una volta tiepida, tagliare la patata a dadini e unirla al polpo nella ciotola.

Condire il tutto con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, una spolverata di pepe, qualche foglia di prezzemolo e il succo di un limone.

Lasciare riposare il tutto in frigorifero almeno 3 ore, poi servire.

Seppie, funghi e piselli

Seppie, funghi e piselli
Seppie, funghi e piselli

Seppie, funghi e piselli

Le seppie con piselli sono un simpatico secondo piatto, semplice e veloce, ideale da gustare a cena dopo una giornata di lavoro o un allenamento in palestra.

Le seppie sono molluschi molto usati in cucina e servite sotto  varie forma: grigliate, al forno, ripiene, in insalata, in umido, fritte.

Vi consiglio caldamente di acquistare le seppie in pescheria e chiedere al pescivendolo di procedere lui stesso alla pulizia (basterà fare gli occhi dolci o allungargli una lauta mancia), in modo da ridurre i tempi della preparazione e, soprattutto, evitare “seccature”.

Un piatto delicato e anche dietetico poiché le seppie sono un pesce magro, povero di grassi e privo di colesterolo, quindi, non resta altro che dire… buon appetito!

Ingredienti per 1 porzione:

100 gr di seppie (io ho usato quelle surgelate)

100 gr di piselli primavera (io ho usato i surgelati)

Una manciata di funghi champignon (io ho usato i funghi freschi ma potete usare anche i funghi trifolati in barattolo)

2-3 pomodori pachino

1/2 bicchiere di vino bianco

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 spicchio di aglio

un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sale, pepe, origano

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi champignon e i pomodori pachino

In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere le seppie e i piselli piselli, mescolare e cuocere a fuoco medio.

Salare e pepare.

Sfumare con il vino bianco, aggiungere i funghi champignon e cuocere per una quindicina di minuti a fuoco basso, coprendo la padella con il coperchio e mescolando di tanto in tanto per evitare che i piselli e le seppie si attacchino ai bordi della padella.

Quando i piselli saranno morbidi, aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro, i pomodori pachino e una spolverata di origano, e cuocere per altri 5 minuti, giusto il tempo di far ritirare il sughetto di cottura.

Servire caldo.

Spaghetti alla puttanesca

Spaghetti alla puttanesca
Spaghetti alla puttanesca

Spaghetti alla puttanesca

Un primo piatto dal nome insolito (e sul quale mi verrebbe quasi da addentrarmi nella storia, ma preferisco glissare), semplice e veloce, ideale da gustare dopo una lunga giornata di lavoro (quando si torna a casa e non si ha voglia di passare troppo tempo davanti ai fornelli) o per un pranzo sfizioso tra amici.

Pochi ed economici ingredienti (alici, capperi, olive, pomodorini) che, mescolati, danno vita ad un piatto ricco di gusto e sapore.

Se non amate il sapore deciso delle alici, potete sostituirle con il tonno al naturale (o all’olio di oliva, come preferita), dando così alla vostra pasta un sapore più fresco e delicato.

Io ho usato gli spaghetti ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione, anche corta (es. pennette, fusilli, farfalle, rigatoni, ecc).

La marcia in più? Accompagnare la pasta con un bel boccale di birra fresca bionda o con un bicchiere di vino bianco 🙂

Ingredienti per una porzione:

80 gr di spaghetti
5-6 pomodori pachino
1 spicchio di aglio
3 filetti di acciughe sotto sale
Una manciata di olive (verdi e/o nere)
Una manciata di capperi sotto sale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Un pizzico di peperoncino macinato
Sale q.b.

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi gli spaghetti.
Lavare e tagliare i pomodori pachino.
In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva, poi aggiungere i pomodori pachino e cuocere per 5-6 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno.
Tagliare le acciughe a pezzetti e aggiungerle ai pomodori pachino in padella, insieme alle olive denocciolate e ai capperi sotto sale.
Spolverare con il peperoncino macinato e cuocere per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
Scolare gli spaghetti al dente e versarli in padella per saltarli con il sugo.
Infine, servire gli Spaghetti alla puttanesca subito.

Crocchette di salmone

Crocchette di salmone
Crocchette di salmone

CROCCHETTE DI SALMONE

Ho assaggiato queste crocchette al buffet del matrimonio di un amico e me ne sono subito innamorata; all’apparenza sembravano olive all’ascolana o crocchette di riso farcite ma poi, al primo assaggio, si sono sciolte in bocca, morbide e profumate e per niente unte.

Inutile dire che ho immediatamente fatto una seconda capatina al buffet per prenderne un’altra porzione 😉😉😉
Una ricetta facilissima da servire come antipasto finger food, che ricorda vagamente gli arancini al salmone ma sicuramente più leggera e sfiziosa.

Io ho fritto le crocchette ma si possono cuocere anche in forno o al microonde, ottenendo un risultato più leggero ma altrettanto buono.

INGREDIENTI:

200 gr di filetto di salmone fresco (in mancanza, potete anche usare il salmone confezionato al naturale o all’olio di oliva)
1 uovo
1 limone
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, pepe

PROCEDIMENTO:

Privare il salmone della pelle praticando dei tagli alle estremità del salmone (se usate il salmone confezionato, dovrete saltare questo passaggio e procedere direttamente a frullarlo con il minipimer).

Creare un’emulsione con il succo di un limone, qualche foglia di prezzemolo fresco, una spolverata di pepe nero macinato e un pizzico di sale, e lasciarvi a marinare il salmone per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo, scolare il salmone dalla marinatura e frullarlo con un minipimer.

In una ciotola, unire il salmone ridotto in purea, la scorza grattugiata di mezzo limone, l’uovo, il pangrattato e impastare tutto con le mani, come quando di preparano le polpette.

Con l’impasto ottenuto, creare delle morbide polpette non troppo grandi.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà caldo, friggervi le crocchette di salmone.

Scolare le crocchette e adagiarle su un foglio di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.

Servire le Crocchette di salmone subito, accompagnandole con cucchiai di maionese o salsa yogurt.

Spaghetti allo scoglio

Spaghetti allo scoglio
Spaghetti allo scoglio

Spaghetti allo scoglio

Un primo piatto della tradizione marinara, semplice, a base di pesce, da accompagnare con un calice di vino bianco secco.

Io ho usato gli spaghetti ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta a vostra disposizione (es. bucatini, fettuccine, tagliatelle, capellini, ecc.), anche corta (es. rigatoni, paccheri, gnocchetti, ecc).

Questo piatto è uno dei preferiti del mio papà, che ama cucinarlo per il pranzo del sabato, magari aggiungendo qualche pomodoro ciliegino e i capperi.

 

Ingredienti:
70 gr di spaghetti (o altra pasta lunga/corta)
100 gr di vongole veraci
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale, peperoncino macinato q.b.

 

Procedimento:

Immergere le vongole per qualche ora in un recipiente con acqua salata e, durante questo lasso di tempo, cambiare spesso l’acqua.

Questo procedimento serve per pulire le vongole dalla sabbia.

Sciacquare le vongole e metterle in una padella antiaderente sul fuoco per farle aprire.

Quando le vongole si saranno aperte, spegnere il fuoco, scolare le vongole dall’acqua e versarle in una ciotola.

In una padella pulita, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

 Aggiungere le vongole e una spolverata di peperoncino e cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.

Quando le vongole inizieranno a soffriggere, sfumare con il vino bianco secco poi, quando sarà evaporato, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e continuare la cottura a fuoco basso.

In questa fase, potete aggiungere qualche pomodoro pachino tagliato a metà, in modo da dare più colore al piatto, ma è una scelta discrezionale.

Nel frattempo, cuocere gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua poco salata (potete anche omettere il sale, visto che le vongole saranno molto saporite).

Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare in padella con le vongole.

Servire gli Spaghetti allo scoglio caldi, aggiungendo qualche foglia di basilico fresco.