Month: Febbraio 2023

Pizza PSP, Porcini, Salsiccia, Provola

Pizza PSP, Porcini, Salsiccia, Provola
Pizza PSP, Porcini, Salsiccia, Provola

PIZZA PSP, PORCINI, SALSICCIA, PROVOLA

Una pizza croccante, genuina e saporita grazie ai porcini, alla salsiccia fresca e alla provola.

Certo, non è cotta nel mitico giorno a legna ma il risultato è ottimo, garantito!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa, seguendo scrupolosamente al ricetta della mia nonnina che, da giovane, lavorava in una pizzeria, ma voi potete benissimo acquistare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e condirla a vostro piacimento.

Successo assicurato in entrambi i casi, parola mia!

 

 

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
1 salsiccia fresca (io ho usato la salsiccia di carne ma voi potete usare benissimo quella di fegato o quella piccante, tanto per dare più gusto alla pizza)
1/2 provola (io ho usato la provola tradizionale ma potete usare anche quella affumicata, in base alle vostre preferenze)
Una manciata di funghi porcini

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio e stendervi l’impasto.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Tagliare la provola a cubetti e la salsiccia in piccoli cubetti.
Condire la pizza con salsiccia, provola e funghi poi infornare a 200 gradi per circa 12-15 minuti, stando attenti che la base della pizza non bruci ma diventi poco più che dorata.

Sushi di tonno

Sushi di tonno
Sushi di tonno

Sushi di tonno

Una ricetta facilissima per riportare la cucina asiatica a casa vostra: sushi di tonno, ovvero rotolini di alga nori farciti con riso, maionese e filetti di tonno fresco.

Un’idea simpatica per una cena sfiziosa davanti a un film alla TV, o da servire ai vostri amici, magari accompagnati da sashimi, un’insalata orientale, spaghetti di riso, ecc.

Si tratta di un piatto di facile realizzazione ma che richiede l’assoluta presenza di due “ingredienti”: una stuoia di bambù (per creare gli involtini) e i fogli di alga nori (reperibili online o nei negozi alimentari specializzati).

Per quanto riguarda il ripieno dei roll, io ho usato il riso thai (ma voi potete usare anche il riso carnaroli, o comunque quello che avete a disposizione) e il filetto di tonno fresco, ma voi potete aggiungere anche cetrioli o carote tagliate a dadini, in base ai vostri gusti.

Un ultimo consiglio: non fatevi scoraggiare pensando di non avere abbastanza manualità per fare i roll, perché sono super facili (ps. in casi “disperati”, seguite i tutorial online 😉😉 ).

 

 

Ingredienti per 6 roll:

1 foglio di alga nori
40 gr di filetto di tonno fresco
1 cipollotto
1 cucchiaio di maionese
80 gr di riso
Semi di sesamo q.b.

 

 

Procedimento:

Sminuzzare il filetto di tonno fresco.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi il riso.
Tritare finemente il cipollotto.
In una ciotola, unire il tonno, il cipollotto tritato e la maionese.
Stendere un foglio di alga nori al centro di una stuoia di bambù.
Stendere sul foglio di alga il riso (avendo cura di lasciare liberi i bordi del foglio di alga) e cospargerlo con i semi di sesamo e poi il composto di tonno.
Bagnare leggermente i bordi del foglio di alga, sollevare la stuoia arrotolare, premendo bene per far compattare il rotolo.
Tagliare il rotolo in sei rotolini.
Riporre i roll in frigorifero oppure servire subito.

Gateau au chocolat

Gateau au chocolat
Gateau au chocolat

GATEAU AU CHOCOLAT

Il gateau au chocolat è un raffinato dessert di origine francese a base di cioccolato fondente e dunque, una vera delizia per i chocolate-addicted!

Una torta facile e veloce, dura all’esterno ma spugnosa all’interno; pochi ingredienti che, mescolati tra loro, creano un risultato dolcissimo e spettacolare, perfetto da mangiare in solitudine davanti a un film alla tv o da servire ai vostri ospiti per conquistarli al primo assaggio.

A me piace mangiare questa torta accompagnata con qualche ciuffo di panna fresca montata o qualche cucchiaiata di crema chantilly. E voi, cosa ne pensate??

Non fatevi divorare dai sensi di colpa quando leggerete gli ingredienti di questa torta, perché in fondo, come diceva qualcuno più saggio di me, “la vita è come il cioccolato: è l’amaro che fa apprezzare il dolce”.

 

 

Ingredienti:
75 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di cioccolato fondente
150 gr di zucchero di canna
80 gr di farina 00
3 uova

 

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

In un pentolino, sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e il burro tagliato a cubetti, fino ad ottenere una crema densa (mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare bene gli ingredienti).

Quando il cioccolato sarà sciolto, spegnere il fuoco e mettere da parte.

In una ciotola, montare le uova con lo zucchero di canna fino ad ottenere una consistenza spumosa (aiutatevi con uno sbattitore elettrico o con una frusta manuale).

Aggiungere la farina setacciata e mescolare bene per evitare la formazione di grumi.

Aggiungere anche il cioccolato fuso e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un composto omogeneo.

Versare il composto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 40 minuti.

Sfornare e far raffreddare.

Prima di servire, decorare il Gateau ai chocolat con una spolverata di zucchero a velo e scaglie di cioccolato.

Meringa alla frutta

Meringa alla frutta
Meringa alla frutta

Meringa alla frutta

La meringa è una ricetta per veri pasticceri, una ricetta che richiede due ore di cottura in forno e tanta abilità nella preparazione poiché se si sbaglia anche un solo passaggio, il risultato verrà compromesso.

Cura nella preparazione, pazienza, tempo a disposizione, non sono proprio dei concetti in linea con una cucina da single, dove tutto è rapido, realizzato in monoporzioni.

Per questa ricetta, quindi, mi sono avvalsa delle meringhe confezionate, che ho farcito con panna fresca, frutta mista e topping al cioccolato.

Se non avete in casa la panna montata, potete usare tranquillamente lo yogurt greco, che darà al vostro dessert un sapore fresco e cremoso (ma, tuttavia, nulla a che vedere con la panna).

Quanto alla frutta, ho usato fragole e frutti di bosco ma voi potete usare la frutta che più vi piace, come pesche e albicocche (sconsiglio l’ananas perché ha un sapore troppo amaro e le mele perché tendono ad annerire).

Il risultato? Giudicate voi, un dessert perfetto da gustare davanti a un film alla TV!

Ingredienti per 1 meringa:

1 meringa confezionata (se le trovate, prendete quelle grandi e non le mignon)

100 gr di panna fresca per dolci

zucchero a velo q.b.

frutta mista fresca

topping al cioccolato (o all’amarena) Fabbri

 

 

Procedimento:

In una ciotola, montare la panna fresca con un cucchiaio di zucchero a velo, fino ad ottenere una consistenza media.

Lasciare riposare la panna nel frigorifero per una mezz’ora, in modo da farla rassodare.

Nel frattempo, lavare e tagliare la frutta scelta.

Al momento di servire, estrarre la panna dal frigorifero e cominciare a comporre il vostro dessert.

Adagiare la meringa in un piatto e decorarla con uno strato di panna montata, la frutta tagliata, un velo di topping al cioccolato e una spolverata di zucchero a velo.

Servire subito.

Salmone e patate aromatici

Salmone e patate aromatici
Salmone e patate aromatici

SALMONE E PATATE AROMATICI

Una ricetta facilissima per un secondo piatto ricco di sapore, grazie alla presenza dell’aneto e del finocchietto.

Il gusto deciso del salmone, marinato in un composto con il finocchietto, si sposa con la delicatezza delle patate lesse guarnite con una crema di formaggio e aneto, e contrasta con il sapore estremamente deciso della senape.
Un piatto insolito, ideale da gustare a cena da soli (quando non si ha troppa voglia di faticare ai fornelli) o in compagnia, magari accompagnato da un calice di buon vino bianco.

 

Ingredienti:

3-4 fette di salmone (affumicato o meno, in base alle vostre preferenze)
2 patate piccole
20 gr di Philadelphia light (o altro formaggio spalmabile, anche lo yogurt greco va benissimo)
1 cucchiaino di latte
Succo di mezzo limone
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
1 spicchio di aglio
Aneto, finocchietto
Senape q.b.
Sale

 

 

Procedimento:

In una ciotola, preparare una marinata unendo il succo di mezzo limone, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, una spolverata di finocchietto e un pizzico di sale.
Immergere le fette di salmone nella marinata e lasciarle riposare in frigorifero per almeno 1 ora, in modo che assorbano bene il profumo del limone e del finocchietto.
Nel frattempo, pelare le patate e tagliarle a metà.
Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per lessarvi le patate.
Scolare le patate e lasciarle raffreddare a temperatura ambiente (se avete fretta, potete sciacquarle sotto l’acqua corrente).
Tritare uno spicchio d’aglio finemente. Preparare una crema mescolando, in una ciotola, il Philadelphia light, un cucchiaio di latte, uno spicchio d’aglio tritato e l’aneto ridotto a foglioline (per la preparazione della crema, potete usare un cucchiaio di legno oppure, se preferite, usare un mixer o un frullatore a immersione).
Scolare il salmone e adagiarlo su un piatto, accanto alle patate lesse condite con la crema all’aneto, e qualche cucchiaio di senape.

Pasteis de nata

Pasteis de nata
Pasteis de nata

PASTEIS DE NATA

I pasteis de nata sono delle friabili tortine portoghesi, nate nella Antiga Confeitaria de Belem, una delle più note pasticcerie di Lisbona (e oggi ancora aperta), e oggi diffusi in tutti i paesi di lingua portoghese.

Soffici tortini di pasta sfoglia farciti con crema pasticcera, facilissimi da preparare, ideali da gustare come dessert o come merenda, magari accompagnati da una tazza di the alla vaniglia.

Io adoro questi tortini perché sono friabili all’esterno ma morbidi e cremosi all’interno, il giusto mix tra una crostata e una mousse! E poi, sono facilissimi da fare, e questo non è poco!

 

 

Ingredienti per 6-8 tortini:

1 rotolo di pasta sfoglia
125 ml di panna fresca per dolci
125 ml di latte
50 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina 00
2 uova
1 bustina di vanillina
Un pizzico di cannella in polvere
Zucchero a velo q.b.

 

 

Procedimento:

In una ciotola, unire il latte, la panna fresca per dolci e la farina, mescolando con un cucchiaio di legno (o una frusta) per evitare la formazione di grumi.
Aggiungere le uova e continuare a mescolare.
Aggiungere ora la bustina di vanillina, lo zucchero e un pizzico di cannella in polvere, quindi mescolare e infine trasferire il tutto in un pentolino.
Cuocere a fuoco basso, mescolando di continuo per evitare che la crema si attacchi alle pareti del pentolino, e cuocere per 5-6 minuti, fino ad ad ottenere una crema densa.
Spegnere il fuoco e far intiepidire.
Riscaldare il forno a 250 gradi e imburrare gli stampini da Muffin.
Su una spianatoia, stendere il rotolo di pasta sfoglia e tagliarlo in 6-8 quadrati uguali, e adagiare ciascuno in uno stampo da Muffin, schiacciando bene l’impasto ai lati dello stampo.
Versare la crema tiepida in ogni stampino.
Cuocere in forno caldo a 250 gradi per 15-18 minuti, fino a doratura.
Sfornare e far raffreddare, poi spolverare con zucchero a velo e servire.

Polpette di riso, carote e piselli

Polpette di riso, carote e piselli
Polpette di riso, carote e piselli

Polpette di riso, carote e piselli

Alzi la mano chi di voi non ama le polpette: ecco, lo sapevo, nessuno! Come non si può non amare queste croccanti pallotte??? Di carne, di pesce, di verdure, sono sempre buone!!!!

Una ricetta facile per delle polpette morbide e delicate che possono essere servite come antipasto o aperitivo finger food ai vostri amici o, se realizzate in quantità abbondanti, possono costituire un valido secondo piatto accompagnato da un’insalatina fresca o da legumi (in realtà, a me piace molto prepararle la sera prima e portarle il giorno dopo in ufficio per il pranzo, suscitando così l’invidia dei colleghi ahuahaua).
Una sorta di “mini arancini” deliziosi, che sapranno conquistare il palato dei vostri ospiti al primo colpo… Ci credete??

 

Ingredienti:

200 gr di riso
100 gr di carote
100 gr di piselli surgelati
2 uova
Qualche foglia di prezzemolo fresco
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
Farina q.b.
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi il riso.
Cuocere il riso per 13-15 minuti poi scolare e lasciar intiepidire a temperatura ambiente (se volete accelerare i tempi, potete sciacquarlo sotto l’acqua fredda).
Sbucciare e tagliare le carote a rondelle.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi le carote e i piselli.
Scolare le carote e i piselli e lasciarli intiepidire.
Quando riso, piselli e carote saranno tiepidi, unirli nella stessa ciotola e formare delle polpette ben sode, aiutandovi con le mani.
In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale, una spolverata di pepe e qualche foglia di prezzemolo tritato.
Passare le polpette prima nell’uovo poi nel pangrattato.
Riempire una padella di olio e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura.
Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Servire le polpette ben calde.

Amaretti a colazione

Amaretti a colazione
Amaretti a colazione

AMARETTI A COLAZIONE

Gli amaretti sono dei biscotti nati nel Medioevo e oggi preparati in tutte le cucine italiane, da nord a sud, ciascuna con la propria versione: chi li fa morbidi, chi secchi, chi con la pasta di mandorle, chi aggiunge le nocciole.

Al pari delle lingue di gatto, dei canestrelli e dei cantucci, per me gli amaretti sono i classici biscottini da fine pasto, da mangiare insieme al caffè, oppure a merenda, o meglio, la sera davanti alla tv, che buoni!

La ricetta originale prevede l’uso di 3 soli ingredienti (mandorle, zucchero e albumi) ma io, volendo preparare dei biscottini light, ho usato farina di mandorle, yogurt bianco, dolcificante, lievito in polvere e aroma all’anice, ottenendo dei piccoli bon bon ottimi sia per chi è a dieta sia per i vegani (poiché privi di burro e uova).

Con queste dosi a me sono usciti 30 amaretti ma è chiaro che il tutto dipende dalla dimensione delle palline che riuscite a ottenere. Che ne dite? Vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 30 amaretti:

125 gr di farina di mandorle
125 gr di yogurt bianco o al gusto che preferite (io ho usato lo yogurt bianco cremoso)
20 gr di tic (o di zucchero)
1 bustina di lievito in polvere per dolci
Aroma all’anice

 

 

Procedimento:

In una ciotola, unite la farina con il lievito e lo zucchero.
Aggiungete poi lo yogurt e l’arma e impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. L’impatto sarà molto morbido e per niente appiccicoso.
Rivestire una teglia di carta forno e scaldare il forno a 180 gradi.
Formare delle piccole palline con l’impasto ottenuto, adagiarle sulla teglia rivestita e poi infornare per 10-15 minuti.
Una volta sformati, lasciarli raffreddare su una griglia da forno oppure su un vassoio all’aria aperta, in modo che induriscano un po.
Spolverizzare con dello zucchero vanigliato e servire!

Ravioli vegetariani

Ravioli vegetariani
Ravioli vegetariani

Ravioli vegetariani

Oggi, passeggiando lungo la strada, sono rimasta colpita dalla vetrina di un negozio di pasta all’uovo che pubblicizzava “Ravioli vegan”. Incuriosita, sono entrata chiedendo spiegazioni e la commessa mi ha spiegato che si tratta di ravioli ripieni di funghi e patate e senza uova nell’impasto. Senza pensarci due volte, ne ho comprato subito una porzione, sono tornata a casa e mi sono messa ai fornelli. Il risultato? Una ricetta dunque più leggera rispetto alla classica, sfiziosa e dal gusto comunque saporita! Tuttavia, l’aggiunta finale del parmigiano ha minato la coerenza del piatto con i principi vegan, ma, che dire… Non potevo ometterlo! Penso proprio che tornerò abbastanza presto in quel negozio…

Se volete realizzare i ravioli con le vostre manine, vi consiglio di seguire il procedimento descritto “passo passo” al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/ravioli-di-carnevale/

Ingredienti per una porzione:
Una porzione di ravioli freschi con spinaci e funghi
2 pomodori grandi da sugo
1 spicchio di aglio
Qualche foglia di basilico
Una spolverata di parmigiano grattugiato

Sale, olio extravergine di oliva

 

 

Procedimento:
Lavare i pomodori, eliminare e i piccioli e tagliarli a metà.
Cuocere i pomodori in una pentola con acqua bollente a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, in una padella rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva.
Quando i pomodori si saranno spappolati, passare i pomodori con il passaverdura e versare la salsa ottenuta nella padella con l’aglio e l’olio, salare e cuocere a fuoco medio.
Quando la salsa sarà abbastanza densa, spegnere il gas e mettere da parte.
Cuocere i ravioli in una pentola con abbondante acqua salata per 4-5 minuti (fino a quando non torneranno a galla).
Scolare i ravioli e versarli in padella insieme al sugo, sul fuoco, mescolando bene.
Prima di servire, aggiungere una foglia di basilico e una spolverata di parmigiano grattugiato.