‘E maccarune d’o gravunaro. Un piatto tipico della cucina antica napoletana. Amo Napoli e la sua cucina, ed è per questo che sono sempre alla ricerca di piatti tipici come questo.
O gravunaro era un venditore ambulante di carbone che girava per i vicoli di Napoli appunto per vendere il carbone che serviva per alimentare i bracieri, il ferro da stiro e i camini, e si suppone che le massaie idearono questo piatto per sfamare i carbonai dopo una lunga giornata di lavoro.
Ingredienti per ‘E maccarune d’o gravunaro
- 320 gspaghetti (o bucatini)
- 250 golive nere (di Gaeta)
- 6alici sott’olio
- 10capperi
- 4 spicchiaglio
- 1peperoncino piccante
- q.b.sale
- q.b.olio extravergine d’oliva
Preparazione per ‘E maccarune d’o gravunaro
Per prima cosa tritare con una mezzaluna i capperi, l’aglio e le alici sott’olio, mettere il composto in una padella con abbondante olio extra vergine d’oliva e far rosolare lentamente.
Adesso snocciolare le olive, tritarle e versarle nella padella, continuando la cottura.
In una pentola di acqua bollente salata caliamo gli spaghetti, la ricetta originale prevede i bucatini, ma io non li avevo, scoliamoli al denti e versiamoli nella padella amalgamare bene il tutto a fiamma bassa,
ora non ci resta che impattare e servire.
Buon appetito 😉
Antonella consiglia
La ricetta prevede di tritare le olive nere in modo da formare una salsa densa, io invece le ho tritate grossolanamente.
Come pasta ho usato gli spaghetti mentre la ricetta prevede i bucatini anche se ci andrebbe bene anche la pasta corta tipo penne o rigatoni.
Per altre ricette
Cliccando qui troverai la ricetta della frittata di maccheroni, un altro classico della cucina napoletana.
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