Tiramisù con amaretti al cacao alla santangiolina

Oggi vi presento un grande classico preparato con un ingrediente locale, il tiramisù con amaretti al cacao alla santangiolina. Il dolce più amato e conosciuto al mondo, il tiramisù, in versione con gli amaretti, ma non quelli piccoli che utilizziamo di solito, bensì quelli realizzati secondo una ricetta locale, ovvero preparati con l’aggiunta di cacao. La ricetta originale brevettata, del 1833, ha trovato notorietà attraverso le Esposizioni di Milano e Lodi nella seconda metà del 1800. Oggi esiste solo una pasticceria che li produce, la Pasticceria Cerri di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi.
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Sponsorizzato da Pasticceria Cerri

tiramisù-amaretti-cacao
  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Porzioni6/8 porzioni
  • CucinaLocale

Ingredienti

  • 500 gMascarpone
  • 350 gSavoiardi
  • 200 gAmaretti al cacao Nosotti (prodotto tipico lodigiano)
  • 120 gzucchero
  • 450 mlcaffè
  • 4Uova (temperatura ambiente)
  • 1 pizzicosale fino
  • q.b.Cacao amaro in polvere

Strumenti

  • Bilancia pesa alimenti
  • 3 Ciotole
  • Sbattitore
  • Leccapentole
  • Cucchiaio
  • Macchina per caffè
  • Pirofila

Preparazione

  1. Per preparare il tiramisù alla santangiolina per prima cosa preparate il caffè con l’apposita macchina oppure con la moka. Versate questo direttamente in una ciotola poi lasciatelo raffreddare e intanto preparate la crema.

  2. Prendete una ciotola, rompete le uova, mettendo in questa solamente gli albumi con un pizzico di sale, mentre in un’altra ciotola versate i rossi che lavorerete dopo.

  3. Prima montate gli albumi a neve con lo sbattitore poi una volta pronti, pulite le fruste e sbattete i tuorli con lo zucchero nella seconda ciotola. Questi dovranno essere bianchi e spumosi.

  4. Unite il mascarpone ai tuorli sbattuti, amalgamateli bene con lo sbattitore o con la frusta a mano. Aggiungete poi al composto gli albumi precedentemente montati a neve. Incorporateli delicatamente, girando dal basso verso l’alto in un solo senso per non “smontare” la crema con un cucchiaio o leccapentole.

  5. Ora che la crema è pronta, spalmatene poca sul fondo della pirofila o teglia, inzuppate nel caffè i savoiardi, formate uno strato e ricopritelo di crema aiutandovi sempre con il leccapentole o cucchiaio. Sopra questo poi posizionate gli amaretti, anch’essi inzuppati e spalmate di nuovo la crema.

  6. Formate un ultimo strato uguale di savoiardi, crema e amaretti (nell’ultimo strato ho bagnato solamente la base degli amaretti, così saranno croccanti da un lato), lasciando questi in vista. Spolverate il cacao amaro e riponete il tiramisù in frigorifero per almeno 2 ore.

  7. Prima di consumarlo toglietelo in anticipo di almeno 10/15 minuti. Il tiramisù è pronto da gustare. Buon appetito!!!

Note

Non avendo pastorizzato le uova, questo si conserverà in frigorifero per 2/3 giorni, avvolto da pellicola o alluminio. Ancora meglio in un contenitore ermetico oppure potete congelarlo in monoporzioni. Tuttavia siete liberi di pastorizzare prima le uova e seguire i passaggi indicati.

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