L’anguilla alla borghigiana o inguila a la burghesana in dialetto lodigiano è un secondo piatto tipico particolare e gustoso. L’anguilla è un pesce poco consumato in questa zona rispetto ad altre, visto che vanta di una tradizione sopratutto contadina. Nella ricetta locale è cucinata in umido nel sugo di pomodoro con le cipolle ed abbondate vino barbera. Da servire ovviamente con la polenta ben calda!!! Prova anche la trippa “la büseca” – ricetta lodigiana.
Questa ricetta è tratta dal libro “La cucina di Lodi – Le ricette della tradizione” a cura dell’ APT del Lodigiano.
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- DifficoltàBassa
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 400 gAnguilla (già pulita, con pelle)
- 2Cipolle bianche
- 400 gPolpa di pomodoro
- 100 gBurro
- 750 mlBarbera
- q.b.Chiodi di garofano macinati
- q.b.Salvia
- q.b.Prezzemolo
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale fino
- q.b.Pepe nero
Per la polenta
- 300 gFarina di mais bramata
- 1.200 mlAcqua
- q.b.Sale grosso
Strumenti
- Bilancia pesa alimenti
- Tagliere
- Coltello
- Tegame
- Cucchiaio di legno
- Piatto
- Pentola
- Frusta a mano
Preparazione
Per preparare l’anguilla alla borghigiana per prima cosa prendete le due cipolle, pelatele e tagliatele a fette. Versatele in un tegame, fatele rosolare con il burro a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno.
Intanto che le cipolle rosolano nel burro, risciacquate l’anguilla sotto l’acqua fredda corrente (l’ho comprata già pulita) e tagliatela a pezzi più piccoli, circa 4 centimetri di lunghezza.
Dopodiché infarinateli e adagiateli nel tegame con il soffritto di cipolla. Cuoceteli a fuoco basso facendo per una decina di minuti.
A questo punto versate la polpa di pomodoro, la salvia, i chiodi di garofano, il sale e il pepe. Mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno e portate ad ebollizione a fuoco basso.
Quando il sugo inizierà a bollire, versate il vino barbera, poco alla volta e mescolando ogni tanto. Cuocete così l’anguilla a fuoco lento per circa un’ora fino a quando non sarà completamente assorbito.
Intanto che l’anguilla cuoce nel vino, prima di versare l’ultimo bicchiere, scaldate in una pentola l’acqua salata per cuocere la polenta.
Appena inizia a bollire, versate a pioggia la farina di mais gialla, mescolando con una frusta per evitare la formazione dei grumi. Cuocete a fuoco medio per pochissimi minuti, fino a quando non si sarà addensata.
Terminata anche la cottura del pesce, insaporite il sugo con una manciata di prezzemolo tritato. Servite il piatto accompagnato da polenta ben calda. Buon appetito!!!