Una mela al giorno, toglie il medico di torno!

La mela è un frutto antico, l’uomo cominciò a cibarsene già nel Neolitico, ha origini asiatiche e alberi alti fino a 8 metri; le varietà di questo frutto sono così tante, che se ne mangiassimo una diversa al giorno, ci impiegheremmo circa 20 anni per assaggiarle tutte. In Italia ne esistono circa 1000 varietà.

E’ uno dei frutti più diffusi e coltivati al mondo, ed è il più consumato in Italia.

Ecco le varietà più conosciute:

– mela fuji: colore rossastro, si presenta dolce e succosa;

– mela rossa: ad esempio la royal gala, sapore dolce e aromatico;

– mela gialla: golden delicious, dolce e croccante;

– mela renetta: forma leggermente schiacciata, buccia giallastra con macchie scure;

– mela verde: granny smith, originaria dell’Australia. Considerata la mela verde per eccellenza, caratterizzata da un colore verde intenso e cosparsa di lenticelle bianche. Ha un gusto acidulo, è molto succosa e ha una polpa soda e compatta.

Proprietà:

Frutto ricco di vitamina A, vitamine del gruppo B e C, antiossidanti, fibre e zuccheri semplici (basso indice glicemico); è ricchissima inoltre di acqua, circa l’88%.

Al loro interno si trovano minerali quali calcio, ferro, magnesio, potassio e sodio.

Grazie al buon numero di fibre contenute, le mele aiutano a mantenerci in forma, aiutando a perdere peso, controllando la glicemia (grazie agli antiossidanti che rallentano la digestione degli zuccheri) e prevenendo il diabete.

Un consumo quotidiano di questo frutto aiuta a ridurre il colesterolo e previene le malattie cardiache.

I fitonutrienti contenuti nelle mele proteggono l’organismo dallo sviluppo di tumori ai polmoni, al seno e al colon-retto. Mentre la pectina, favorisce la crescita di batteri benefici presenti nell’intestino, mantenendo una regolarità intestinale.

Soprattutto in inverno vengono consumate cotte, ma ricordiamo che il modo migliore per assorbirne tutte le proprietà resta il consumo a crudo con la buccia, dopo averle lavate accuratamente. Sono ottime anche sotto forma di centrifugati o estratti.

La mela verde aiuta a mantenere la pelle giovane ed elastica, infatti i suoi antiossidanti promuovono la ricostruzione e il ringiovanimento cellulare. La sua buccia contiene enzimi che proteggono le cellule e linfociti che contrastano le infiammazioni e favorisce la cura delle ferite aiutando la coagulazione sanguigna, per questo risulta molto utile  per i soggetti che soffrono di sanguinamento gengivale.

Infine questo frutto se consumato a fine pasto, promuove la pulizia dei denti, lucidando lo smalto e prevenendo la formazione di tartaro e carie.

Curiosità:

Non appena si sbucciano, la polpa annerisce a causa di un processo ossidativo, per evitare ciò basta immergere le fette di mela in acqua acidificata dall’aggiunta di limone.

I semi delle mele contengono amigdalina, una molecola a base di zucchero e cianuro (per questo è preferibile non masticare o ingerire i semi) che, se consumati in grandi quantità (molto elevata), possono essere dannosi e addirittura letali.

La mela è un frutto molto ricorrente come ad esempio nella Bibbia con Adamo ed Eva, nei racconti mitologici come la Guerra di Troia, nella fiaba di Biancaneve, in Guglielmo Tell e addirittura nell’esperimento scientifico di Newton.

La mela, come la pera, è un falso frutto, appartiene infatti alla famiglia dei frutti composti

Un frutto è il risultato della fecondazione dell’ovario del fiore e i principali nutrienti della pianta, cioè i semi. Nei falsi frutti invece, non solo l’ovario contiene i nutrienti, ma anche il ricettacolo, cioè la polpa. Questo sta a significare che il frutto vero e proprio in questi casi è il torsolo!

In ultima battuta le mele aiutano a far maturare altri tipi di frutta grazie ad un “ormone vegetale” (l’etilene) in esse contenuto. Ecco svelato il perché, per accellerare la maturazione, vengono spesso messe insieme ai kiwi appena colti dagli alberi. 

Un trucco per far lievitare di più un impasto?! Ponetelo vicino a delle mele, meglio se tagliate!