Le puntarelle

Le puntarelle non sono altro che i germogli al centro della cicoria catalogna, ortaggio che  viene coltivato soprattutto nella fascia mediterranea, dove il clima è più caldo, ma questo tipo di pianta resiste bene anche al freddo permettendo la coltivazione sia nel periodo primaverile che autunnale.

Va piantata in un terreno morbido e drenante (sempre umido), ad una distanza di 30/40 cm l’una dall’altra, e deve essere esposta al sole, soprattutto se il clima è più freddo.

Le puntarelle vengono raccolte tra la primavera e l’estate e tra l’autunno e l’inverno, facendo attenzione a non estirpare completamente la pianta, ma solo le foglie, per permettere alla pianta di ri-svilupparsi.

Questa pianta è nota anche con il nome di cicoria asparago e nelle sue varietà con il nome di puntarelle di “Gaeta”, “Galatina”, “Brindisina” o “Pugliese”.

Proprietà:

Trattasi di un ortaggio molto ricco di acqua dando un effetto diuretico, contiene vitamina A e C e sali minerali quali calcio, ferro, fosforo e potassio.

Come il resto delle piante ed erbe amare, la cicoria aiuta il fegato ad eliminare le tossine e stimola l’eliminazione della bile.

E’ una pianta ricca di fibre, utile per il benessere intestinale, tiene a bada la glicemia e contrasta l’assorbimento del colesterolo.

Può essere consumata sia cotta che cruda, per conservarne al meglio le proprietà.

Attenzioni:

Il consumo di questa pianta è sconsigliato a chi soffre di gastrite o ulcera,o è in stato di gravidanza per il suo effetto utero-stimolante.